martedì 31 agosto 2021

G-20 SPIAGGE: A JESOLO IL SUMMIT DELLE LOCALITÀ BALNEARI

Mercoledì 1 e giovedì 2 settembre Jesolo accoglie i componenti del G20s, il network delle più importanti città costiere del Paese. Oltre 50 relatori si confronteranno sullo sviluppo strategico delle spiagge e presenteranno la proposta di legge per il riconoscimento dello status di “Città balneare”.

Jesolo ospita quest’anno la quarta edizione del G20s, il summit delle più importanti località balneari d’Italia. Il meeting si svolgerà nelle giornate di mercoledì 1 e giovedì 2 e riunirà i rappresentanti delle città di mare con almeno 1 milione di presenze turistiche. A guidare la discussione sarà l’obiettivo di confrontarsi sullo sviluppo strategico delle spiagge più visitate del Paese tracciando progettualità che abbiano come pilastri la responsabilità, la sostenibilità e l’innovazione. Mercoledì il summit si declinerà in 13 tavoli a cui parteciperanno oltre 50 relatori su temi come la blue economy, la sicurezza, le opportunità offerte dai fondi europei del PNRR, lo sviluppo sostenibile e la transizione ecologica e lo sviluppo urbanistico e dei waterfront. Giovedì tutta l’attenzione sarà rivolta all’importante iniziativa lanciata dai componenti del G20s, vale a dire la proposta di legge per il riconoscimento dello status di “città balneare” e alla presentazione dell’Osservatorio dei comuni balneari realizzato dal Dipartimento di Economia dell’Università Ca’ Foscari di Venezia.Lo status di “Città balneare”

La proposta di legge sarà presentato giovedì 2 settembre dai sindaci e redatta dallo studio legale BM&A e dal Dipartimento di Economia dell’Università Ca’ Foscari di Venezia con la supervisione e coordinamento del responsabile scientifico del G-20s, Adriana Miotto, durante il convegno conclusivo che si svolgerà all’hotel Almar. Tutte le località balneari che fanno parte del G20s sono accomunate da una caratteristica: il macroscopico divario che si crea tra il numero di residenti e il numero di presenze turistiche in un periodo molto ristretto dell’anno. Parliamo di città che contano qualche decina di migliaia di residenti e che nella bella stagione arrivano ad accogliere 150.000 persone o più. Questa enorme differenza determina numerose difficoltà alle amministrazioni comunali che sono dimensionate sulla base del numero di residenti e non delle presenze turistiche. Ciò rappresenta un ostacolo anche alla possibilità di accedere a bandi pubblici e finanziamenti, spesso tarati esclusivamente sul numero di residenti.

“Per Jesolo è un grande onore accogliere i rappresentanti delle spiagge più importanti d’Italia – dichiara il sindaco di Jesolo, Valerio Zoggia -. È importante far sentire la nostre voce unita a livello nazionale, visto anche il nostro peso sul Pil nazionale, per arrivare a questo fondamentale riconoscimento. Un piccolo esempio per spiegare l’importanza di questo intervento. Jesolo conta 26.000 abitanti ma in un fine settimana d’estate in città possiamo arrivare ad accogliere anche 500.000 persone, è dunque assolutamente necessario poter offrire loro servizi adeguati e garantire la sicurezza che i nostri 50 agenti, per quanto preparati e disponibili, non possono assicurare”.

“La nascita del G20s è il naturale proseguimento dell’istituzione della conferenza dei sindaci della costa veneta, due occasioni di confronto su tematiche che uniscono profondamente città diverse tra loro – spiega il presidente del G20s e sindaco di San Michele al Tagliamento-Bibione, Pasqualino Codognotto -. In tutti i colleghi sindaci ho trovato sensibilità e voglia di lavorare, per non continuare a chiedere tutto con umiltà ma arrivare a uno sviluppo strutturato anche a livello promozionale. Forse questa iniziativa legislativa potrà deviare in positivo il destino di tutte le nostre città.

“Questo proposta è cresciuta come una pianta, nascendo da un piccolo seme che è stato bagnato con costanza e ora si mostra come un’iniziativa strategica – dichiara l’avvocato Bruno Barel, dello studio legale BM&A -. Il presupposto è che tutte queste località hanno dei problemi comuni, che se affrontati insieme si risolvono in maniera più semplice e facendo del bene all’interno Paese dato che rappresentano le finestre dell’Italia sul mondo Mediterraneo. La richiesta del riconoscimento di uno status non significa pretendere dei benefici particolari o dei privilegi bensì delle regole adeguate a una condizione peculiare”.

“Il primo giorno il summit si svilupperà attraverso 12 tavole rotonde su temi incredibilmente attuali per definire un futuro sostenibile, competitivo e responsabile. Parleremo di blue economy, transizione ecologica, sicurezza, demanio, trasporti, accessibilità ma anche sviluppo urbano – dichiara Adriana Miotto, responsabile scientifico del G20s. Il secondo giorno sarà presentata questa proposta di legge ma anche attivato un osservatorio che attraverso una piattaforma digitale ci permetterà di confrontare le performance delle città fra loro e con i principali competitor stranieri”.Che cos’è il G20s

Il G20s è il network composto dalle più importanti località balneari d’Italia. Raduna le città con almeno 1 milione di presenze turistiche all’anno. Complessivamente le località del G20s contano ogni anno circa 70 milioni di presenze. Ne fanno parte: Alghero, Arzachena, Bellaria Igea Marina, Bibbona, Bibione, Caorle, Castiglione della Pescaia, Cattolica, Cavallino Treporti, Cervia, Chioggia, Comacchio, Forio, Grado, Grosseto, Ischia, Jesolo, Lignano Sabbiadoro, Orbetello, Riccione, Rosolina, San Vincenzo, Sorrento, Taormina, Viareggio, Vieste.

Festival itinerante del Giornalismo e della Conoscenza "dialoghi"

Festival del Giornalismo e della Conoscenza “dialoghi”

Dal 3 settembre all’8 ottobre in tour nei luoghi più belli del Friuli Venezia Giulia con conferenze, ospiti nazionali e internazionali e il premio alla carriera a Enrico Mentana

Il Festival del Giornalismo e della Conoscenza “dialoghi” è pronto a dare il via alla sua sessione autunnale che, dal 3 settembre all’8 ottobre, farà tappa a Villesse, Mossa, Gorizia, Cormòns, Turriaco, Trieste, Palmanova e Aiello con conferenze, incontri e performance, coinvolgendo ospiti ed esperti nazionali e internazionali.

Fra gli obiettivi dell’Associazione Culturaglobale che organizza “dialoghi” c’è quello di attirare l’attenzione e creare curiosità su argomenti di attualità, abbinando incontri, concerti e performance a luoghi d’interesse storico, artistico e naturalistico, con uno spirito decisamente low cost, come da sempre è nelle sue corde.

Sostenuto dalla Regione Friuli Venezia Giulia – Cultura e Turismo, Ilcam Spa, Legacoop FVG, Civibank – Banca di Cividale S.C.p.A, Rosenberg Italia Srl, “dialoghi” gode del patrocinio dell’Ordine dei Giornalisti FVG, Università degli Studi di Udine, Università degli Studi di Trieste, Università degli Studi della Svizzera Italiana di Lugano, Agenzia Regionale per la Lingua Friulana ARLEF e di numerose collaborazioni con Associazioni e Aziende del territorio del Friuli Venezia Giulia e all’estero.

Letteratura, filosofia e sociologia; scienza ed etica; economia circolare, ambiente e turismo sostenibile; giornalismo e comunicazione saranno argomenti che per tre fine settimana terranno compagnia al pubblico curioso e attento che ormai da qualche anno segue questa carovana “dialogante”.

Ad anticipare i weekend, le tappe di Villesse, con il concerto della Blu Strings Orchestra (03.09, ore 21.00), e Turriaco, con il libro La farina de partigiani, assieme a Piero Purich e Andrej Marini accompagnati da Luca Meneghesso, e il concerto della Brigata Garibaldi Big Band (08.09 dalle ore 20.00). Sempre a Turriaco, il 24 settembre verrà inaugurata l’Opera murale di Mattia Campo Dall’Orto, realizzata grazie alla collaborazione fra Amministrazione comunale e Festival, durante i mesi estivi.

Il primo weekend si aprirà venerdì 10 settembre con lo storico Giulio Ferroni che con L’Italia di Dante. Viaggio nel paese della Commedia, parteciperà alle 11.00 all’Antico Caffè San Marco di Trieste, assieme alla prof.ssa Sergia Adamo, ad un incontro realizzato in collaborazione con le Università di Udine e Trieste; alle 18.30 alla Polveriera Garzoni di Palmanova, sarà invece accompagnato nel suo racconto dal prof. Francesco Carbone. Letture di Massimo Somaglino.

Si proseguirà sabato 11 settembre ore 17.00 a Villa Codelli di Mossa, con il libro del giornalista Matteo Femia Il letargo degli orsi a Sarajevo, edito da Qudulibri. Dialogherà con l’autore il giornalista Rai, curatore della rubrica Est –Ovest, Walter Skerk.

Alle 18.15 si parlerà di Radio, un mezzo di comunicazione che resta sempre attuale, assieme a Massimo Cervelli di Rai Radio2 e Marta Daneluzzi, giornalista e autrice di programmi radiofonici.

Domenica 12 settembre, attesissimo appuntamento al Teatro di Cormòns, con un parterre che andrà ad affrontare la spinosa tematica Legalità ed ecomafie. Fra i protagonisti: Stefano Vignaroli, presidente della Commissione bicamerale Ecomafie; Antonio De Nicolò, procuratore della Repubblica di Trieste; Nicola Graziano, magistrato del Tribunale di Napoli; Valentina Bossi, magistrato del Tribunale di Ivrea; Luigi Palumbo, Commissario discarica “Pecol dei lupi; Enrico Fontana, giornalista e responsabile dell’Osservatorio ambiente e legalità di Legambiente; Floriana Bulfon, giornalista de La Repubblica e L’Espresso. Condurrà da giornalista Luana De Francisco.

Venerdì 17 settembre alle 18.30, nel Parco comunale di Aiello (in caso di maltempo nella palestra comunale) si terrà l’incontro Con-fini, tra spaesamento e identità planetaria, un dialogo fra Pavla Jarc, direttrice del Kulturni Dom di Nova Gorica, e Andrea Bellavite, teologo, giornalista e saggista. A condurre, la giornalista Martina Delpiccolo.

18 e 19 settembre, Teatro Verdi di Gorizia

Fine settimana goriziano, il 18 e 19 settembre. Sabato alle 17.00, confronto su Scienza Coscienza ed Etica, realizzato in collaborazione con IRCCS Burlo Garofolo di Trieste, assieme al pediatra e immunologo Alberto Tommasini; Gabriele Cont e Laura Travan, dirigenti della Terapia Intensiva neonatale e Domenica Bueti, ricercatrice in neuroscienze della Sissa.

Durante il pomeriggio, porteranno i loro saluti i rappresentanti dell’Associazione Scricciolo, per la quale il Festival ha avviato sin dall’anteprima di giugno una raccolta fondi mirata a sostenere Le Case di Scricciolo, residenze nelle quali viene offerta ospitalità alle famiglie che provengono da fuori Trieste, durante la permanenza dei loro neonati in TIN (Terapia Intensiva Neonatale). L’Associazione Scricciolo, infatti, di riferimento all’ll’IRCCS Materno Infantile Burlo Garofolo di Trieste, è una realtà che promuove interventi di sostegno morale, materiale e psicologico in favore dei familiari dei bambini ricoverati in TIN.

Alle 18.15, in collaborazione con Legacoop Friuli Venezia Giulia, la conferenza Quale turismo sostenibile in Fvg? Con Aurelio Angelini, sociologo; Bruno Bertero, direttore marketing Promoturismo Fvg; Maurizio Davolio, Presidente dell’Associazione italiana Turismo responsabile; Raffaella Tamiozzo, vice presidente Guarnerio soc. coop. Condurrà Vincenzo Martines, funzionario Legacoop.

Domenica 19 settembre alle 17.00, Filippo Santelli di Repubblica, accompagnato dal giornalista Alex Pessotto, racconterà I chiaroscuri di una superpotenza. La Cina.

Alle 18.15, la biologa e accademica Elena Cattaneo, parlerà del ruolo pubblico dello scienziato in Armati di scienza, assieme a Donato Ramani, Ufficio comunicazione della Sissa.

30 settembre – 4 ottobre, Teatro di Palmanova

Il 30 settembre alle 21.00 nel teatro di Palmanova si terrà lo spettacolo Silenzio, di e con Elisa Menon.

Spazio al giornalismo, venerdì 1 ottobre alle 18.30 a Teatro di Palmanova, con Nico Piro e Nello Scavo che racconteranno del mestiere dell’inviato fra Bosnia e Libia, assieme alla giornalista Luciana Idelfonso.

Sabato 2 ottobre alle 17.00, il filosofo Pier Aldo Rovatti e il sociologo Davide Zoletto parleranno dell’etica della parola assieme alla giornalista Fabiana Martini; a seguire (h.18.15), nell’incontro realizzato in collaborazione con Legacoop Fvg e inserito nel Festival dello Sviluppo Sostenibile ASviS 2021, si parlerà di transizione ecologica ed energetica con Rossella Muroni deputata della Commissione ambiente, Luigi di Marco, coordinatore Asvis, Alessandra Motz, ricercatrice all’Università di Lugano e Roberto Conte, amministratore delegato di I.Blu. Coordina la giornalista Lara Pironio.

Alle ore 21.00, Premio alla carriera a Enrico Mentana che dialogherà assieme a Marco Ardemagni. La serata vedrà la partecipazione dell’attore Massimo Somaglino, con la lettura di uno scritto di Jorge Luis Borges; Roberto Daris alla fisarmonica, con musiche di Astor Piazzolla, e il duo Mery’s Key, basso e voce.

Domenica 3 ottobre, giornata conclusiva del Festival, alle 17.00 Andrea Zuccolo proporrà Lectura Dantis, in occasione dei 700 anni dalla morte del Sommo poeta.

Alle 18.15 il filosofo Paolo Flores D’Arcais discuterà di etica e democrazia assieme al matematico, già Rettore dell’Università di Udine, Furio Honsell.

Alle ore 21.00, in 30 anni di storie, viaggi e musiche dei Modena City Ramblers, Franco D’Aniello presenterà, assieme al giornalista Mauro Missana, il suo libro dal titolo “E alla meta arrivammo cantando. A seguire, si terrà un concerto acustico della band Modena City Ramblers.

Dialoghi a scuola

Non mancheranno gli appuntamenti di Dialoghi a scuola. I ragazzi del Polo Liceale di Gorizia, in mattinate programmate nei mesi di settembre e ottobre, dialogheranno con lo storico e scrittore, Angelo Floramo; con il giornalista Nico Piro; con la scrittrice Antonella Sbuelz e con lo scrittore Marco Balzano.

Per le scuole dell’infanzia il Teatro Rosenkranz porterà in scena Ranocchio è un Ranocchio. Per la scuola primaria Guia Risari presenterà Mi chiamo Nak e alle scuole secondarie di primo grado verrà proposto lo spettacolo La fioraia di Sarajevo, con testi di Mario Boccia e illustrazioni di Sonia Maria Luce Possentini.

Tutto il programma del Festival e prenotazioni (vivamente consigliate) sul sito www.dialoghi.eu.

lunedì 30 agosto 2021

Adventure Rivers On Tour 2021. Tre giornate di eventi a tappe da Vittorio Veneto a San Donà di Piave, passando per Caorle

3 giorni alla scoperta di territori speciali, all’insegna dell’avventura, dello sport e del divertimento. Un successo l’edizione 2021 di Adventure Rivers on Tour.

Grande partecipazione per l’edizione 2021 dell’Adventure Rivers on Tour, festival nato dall’idea di intraprendere un viaggio alla scoperta di territori speciali, lungo 3 fiumi, tra escursioni, sport, avventura, immersi nella natura e senza dimenticare gli appuntamenti culturali ed eno-gastronomici.

«3 città, 3 fiumi e 3 progetti partner sono stati i protagonisti di Adventure Rivers On Tour – spiega Patrizia Loiola, Presidente di Forcoop CORA Venezia, capofila del progetto –. Vittorio Veneto, con il fiume Meschio, venerdì 27 agosto. Caorle, in particolare Ca Corniani, sul Livenza, sabato 28; e infine a San Donà di Piave sul fiume Piave domenica 29.

Un festival itinerante di tre giorni, dove abbiamo messo in rete tante aziende e anche progetti diversi».

«Questo festival e nato sulle rive del Piave nel 2017, partendo da un altro festival d’avventura che si tiene sulle montagne – ha aggiunto Fabio Cavallari, Presidente di Adventure Outdoor Italia –. Quest’anno, per la prima volta, ha iniziato a estendersi seguendo anche altri corsi d’acqua e a raggiungere altre zone bellissime del Veneto, portando tantissime attività adatte a persone di tutte le età».

In ciascuna delle tre città è stato allestito un villaggio, in cui le persone hanno potuto partecipare a corsi e attività di Yoga, Equilibrio e Meditazione. E ancora escursioni di Trekking e Nordic Walking alla scoperta dei territori, attività di Running, uscite in Kayak o Barche Elettriche.

«Abbiamo coinvolto in questo festival il progetto Piave Heritage, che ha dato vita a degli atelier d’impresa, inaugurati proprio in questi giorni e che i partecipanti alla biciclettata “Ciclo Vintage” hanno potuto visitare – ha aggiunto Loiola –. Abbiamo creato una partnership con il progetto Giralivenza, che da alcuni anni punta alla valorizzazione del fiume Livenza in termini di fruizione turistica, sportiva, naturalistica; infine il filo conduttore di tutto, il progetto Enjoy the Rivers, finanziato dalla regione Veneto, ha messo assieme questi territori, che abbiamo cercato di coordinare e coinvolgere nel loro complesso».

Un programma ricco, per tutte le età, ma soprattutto all’insegna della sicurezza.

«Pur vivendo ancora un momento difficile, abbiamo avuto buona partecipazione di pubblico – continua Loiola – con molta tranquillità, in sicurezza. Le persone, i grandi e anche i più piccoli, hanno bisogno di stare assieme e credo che questo contesto sia quello giusto. Non grandi assembramenti, ma lo stare assieme in tranquillità».

Una formula, quella proposta dal festival Adventure Rivers, che negli anni ha trovato ampio favore della gente, e anche per questo gli organizzatori stanno già lavorando a nuove idee per l’edizione 2022.

«Tante idee nascono anche grazie al fermento che questi festival creano – conclude Cavallari –. Per il 2022 vorremo continuare con dei progetti, tra i quali sicuramente un evento di bici itinerante, che sarà nei primi mesi del nuovo anno. Un evento importante, che punta a coinvolge aziende agricole, cantine, realtà molto belle del territorio, da scoprire e assaporare in maniera slow.

Quindi proseguiremo certamente con lo sport, l’avventura, l’esplorazione del territorio e della parte enogastronomica, che non può mancare».

sabato 28 agosto 2021

Palmanova, la più grande rievocazione storica napoleonica d'Italia - 4-5 settembre 2021

Palmanova 4-5 settembre 2021

PALMA ALLE ARMI 1809 L’ASSEDIO

La più grande rievocazione storica napoleonica d’Italia

Battaglie, parate, accampamenti e osterie

Saranno quasi in 500, provenienti da Italia ed Europa, i rievocatori in abiti e armi storiche che animeranno a Palmanova il più grande evento rievocativo napoleonico organizzato in Italia, uno dei più rappresentativi di tutto il vecchio continente.

“Palma alle armi – 1809 L’assedio” farà vivere, il 4 e 5 settembre 2021, la storia della Fortezza nei momenti delle Guerre napoleoniche. Due giorni tra battaglie, parate, accampamenti e ristori, fanti e cavalieri, tamburi e sbandieratori, scontri all’arma bianca, sfilate delle truppe e scontri d’artiglieria. Il programma completo della manifestazione è presesente sul sito del Comune di Palmanova o sulla pagina Facebook Comune di Palmanova.

L’area del bastione Garzoni e la cortina nei pressi di Porta Cividale ospiteranno i rievocatori con 200 tende, i bivacchi delle truppe, le artiglierie e la locanda storica. Con preciso rigore filologico sarà allestito uno dei più grandi accampamenti militari nella storia delle rievocazioni Napoleoniche in Italia e riproposta la scenografica battaglia.

Sabato alle 17 e domenica alle 15 le grandi battaglie in campo aperto, sulla spianata fuori Porta Cividale. Per i due giorni della manifestazioni sono previste visite guidate alla Fortezza, alla mura veneziane e napoleoniche, alle gallerie militari e una caccia al tesoro per bambini. Nella due serate, festa in Piazza Grande con musica, danze e duelli.

Un percorso didattico accompagnerà nell’arte militare del periodo napoleonico, tra moschetti, artiglierie, armi bianche e addestramenti. Al seguito degli eserciti sarà possibile scoprire la vita degli ufficiali, della truppa, della cavalleria e delle cantiniere. Si potrà ammirare la cucina da campo con la preparazione dei piatti del soldato, la produzione delle cartucce, i doveri dei soldati e i canti dell’epoca, conoscere la vita degli accampamenti intorno ai fuochi di bivacco, al lume di candela, fumando la pipa al suono di pifferi e tamburi.

Nel 1809 per la prima volta Palma è cinta d’assedio. “Palma alle Armi 1809 L’Assedio” rievoca questo episodio, quando la fortezza fu bloccata dalle truppe austriache a seguito della ritirata dell’armata franco-italiana verso il Tagliamento e l’Adige. Per un mese, nella primavera di quell’anno, Palma fu bloccata e bombardata fino alla sua liberazione: la fine delle ostilità fu firmata nell’ottobre del 1809. Palmanova entra nella storia e lo spettatore potrà rivivere la vita della guarnigione e delle truppe assedianti in quei giorni febbrili: fanti, cavalieri, artiglieri e civili. La vita di inizio ‘800 tornerà ad animare le vie di Palmanova, tra manovre militari e ronde cittadine.

Ai sensi del D.L. 105 del 23 luglio 2021, l’accesso all’area dell’accampamento, delle battaglie, degli spettacoli e delle gallerie è consentito solo ai soggetti muniti di una delle certificazioni verdi COVID-19.

Fabio Larovere e Andrea Faini, Giorgio Appolonia , Matteo Grimaldi, Alberto Mattioli e Cesare Galla per letture sotto le stelle al festival di Vicenza in lirica

Festival Vicenza in Lirica 2021

“L’Opera è Giovane”

Vicenza 28 agosto – 12 settembre 2021

Letture sotto le Stelle e Letture in Giardino con

Fabio Larovere e Andrea Faini, Giorgio Appolonia , Matteo Grimaldi,

Alberto Mattioli e Cesare Galla

Il cartellone del Festival Vicenza in Lirica, in programma dal 28 agosto al 12 settembre, è arricchito con incontri, letture, presentazioni e momenti di formazione. Alle nuove proposte editoriali è dedicata la rassegna Letture sotto le Stelle, incontri con gli autori e le loro recenti pubblicazioni, programmati in spazi di raccolta bellezza che permettono un ascolto e un dialogo ravvicinato con gli scrittori.

Quattro saranno le proposte letterarie che il Festival presenterà al pubblico nelle straordinarie cornici della Stamperia d’Arte Busato di Vicenza, del Caffè Galla e del Giardino del Teatro Olimpico.

I primi ospiti, lunedì 30 agosto alle ore 21 alla Stamperia d’Arte Busato, saranno Fabio Larovere e Andrea Faini con il libro V e W – Perché non possiamo fare a meno di Giuseppe Verdi e Richard Wagner, edito da Massetti Rodella Editori con la prefazione di Alberto Mattioli. Un libro divertente e colto al tempo stesso che porta sulla scena due dei mostri sacri dell’opera lirica, l’italiano Giuseppe Verdi e il tedesco Richard Wagner. E’ un vero e proprio percorso nella vita e nell’esperienza professionale dei due artisti delle sette note, con l’intento di scavare nel loro percorso umano e professionale per riemergere con curiosità, aneddoti e perché no, anche con una maggiore visione sui due protagonisti dell’Ottocento delle sette note.

Il secondo appuntamento, lunedì 6 settembre alle ore 21 alla Stamperia d’Arte Busato, vedrà Giorgio Appolonia presentare il libro Il basso rossiniano, edizioni Lemanna. Il libro è il seguito de Il tenore rossiniano (2019) e precede Il soprano rossiniano e Il contralto rossiniano di prossima uscita completando il quartetto delle voci utilizzate da Gioachino Rossini e dai compositori coevi. Vengono presi in considerazione tredici primi interpreti assoluti, mentre nella seconda parte del volume vengono riportate le interviste a interpreti d’oggi, noti e meno noti, che ci relazionano attorno ai loro studi, allo svolgimento della carriera ed al suo prosieguo.

Il terzo incontro, sabato 11 settembre alle ore 11 per Letture in Giardino, si terrà presso il giardino del Teatro Olimpico e ospiterà Matteo Grimaldi con il libro Il violino di filo, edito da Giunti. “Il violino di Filo” è una storia per ragazzi di musica, amicizia e sogni in una città terremotata. “Si tratta – spiega Grimaldi – di un libro molto speciale per me e sono certo anche che per tutti gli aquilani è un modo per raccontare ai bambini quello che abbiamo vissuto, e farlo attraverso una grande avventura fra le tende”.

Il quarto ed ultimo appuntamento, domenica 12 settembre alle ore 18 presso il Galla Caffè, ospiterà Alberto Mattioli con i suoi due libri Pazzi per l’opera – Istruzioni per l’abuso del melodrammaeVa pensiero, editi da Garzanti. Sarà un’occasione per ritrovarsi insieme e chiacchierare sui vizi e le manie del pubblico dell’opera, e scoprire altre curiosità del mondo dell’opera visto da un appassionato giramondo come il giornalista della «Stampa». Mattioli ci mostra le ragioni di un amore irrazionale e sfrenato per uno spettacolo capace con i capolavori del passato di leggere il nostro presente e di continuare a farci piangere, ridere riflettere. Perché finché c’è opera c’è speranza. Relatore sarà Cesare Galla.

Per le serate del 30 agosto e 6 settembre, il pubblico presente, grazie all’iniziativa di Letture sotto le Stelle, avrà anche l’opportunità di conoscere più da vicino attraverso unavisita guidata, compiendo un fantastico viaggio artistico tra le parole e l’arte litografica, la straordinaria Stamperia d’Arte Busato, tra le più ricercate a livello internazionale.

Il Festival, ideato e promosso dall’associazione Concetto Armonico, con la direzione artisticadi Andrea Castello, gode del sostegno del Ministero della Cultura, della collaborazione, sostegno e patrocinio del Comune di Vicenza, della collaborazione di AGSM AIM, del patrocinio della Regione del Veneto, della Provincia di Vicenza, dell’Archivio storico Tullio Serafin, del Teatro La Fenice. Gode dell’alto patrocinio del Parlamento Europeo per la serata benefica del 29 agosto e si sviluppa grazie all’appoggio fondamentale di sponsor privati, partner e collaborazioni.

Inoltre è inserito nel cartellone “Vicenza estate 2021 – cultura, spettacoli, divertimento” dell’assessorato alla cultura del Comune di Vicenza.

Lunedì 30 agosto, ore 21

STAMPERIA D’ARTE BUSATO

Letture sotto le Stelle

Presentazione del libro V e WPerché non possiamo fare a meno di Giuseppe Verdi e Richard Wagnerdi Fabio Larovere e Andrea Fani, prefazione di Alberto Mattioli, edizioni Massetti Rodella.
Interviene Fabio Larovere e Andrea Fani
Visita guidata alla Stamperia d’arte Busato per il pubblico presente a cui verrà consegnato un singolare omaggio.

Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria

Lunedì 6 settembre, ore 21

STAMPERIA D’ARTE BUSATO

Letture sotto le Stelle

Presentazione del libro Il basso rossinianodi Giorgio Appolonia, edizioni Lemma.

Interviene Giorgio Appolonia.

Visita guidata alla Stamperia d’arte Busato per il pubblico presente, a cui verrà consegnato un singolare omaggio.

Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria.

Sabato 11 settembre, ore 11

GIARDINO DEL TEATRO OLIMPICO

Letture in giardino

Presentazione del libro Il violino di filo di Matteo Grimaldi, edizioni Giunti.

Interviene Matteo Grimaldi

Ingresso gratuito.

Domenica 12 settembre, ore 18

CAFFE’ GALLA 1880

Letture sotto le Stelle

Presentazione dei libri Pazzo per l’opera – istruzioni per l’abuso del MelodrammaeVa pensierodi Alberto Mattioli, edizioni Garzanti.
Intervengono Alberto Mattioli e Cesare Galla (relatore).

Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria.

venerdì 27 agosto 2021

PER JESOLO AIR SHOW RINVIO AL 2022

Non si terrà lo spettacolo aereo in programma sabato 11 settembre 2021. Le norme e le restrizioni esistenti impediscono infatti lo svolgimento della manifestazione. L’amministrazione conferma l’intenzione di realizzare l’evento nel 2022.

Jesolo Air Show, la manifestazione aerea tra le più importanti d’Italia che si svolge sul litorale dal 1995 dà l’arrivederci al 2022. Dai colloqui intercorsi negli ultimi giorni con tutti i soggetti coinvolti nell’evento sono emerse le difficoltà di applicare nel concreto le necessarie misure per il contenimento della pandemia  e assicurare così il regolare svolgimento della manifestazione, ricordate anche dall’Azienda sanitaria Ulss4 Veneto Orientale.

Le disposizioni attualmente in vigore richiederebbero il contingentamento di oltre 4 chilometri di arenile, tra il 5° accesso al mare di via Dalmazia a piazza Marina, che nei piani di sicurezza è considerata area della manifestazione. Ciò significherebbe il presidio degli accessi che insistono su quest’area, la creazione di apposti varchi per l’ingresso del pubblico con previsione di posti a sedere preassegnati, la necessità di evitare il superamento della capienza massima di persone che possono assistere allo spettacolo aereo e l’obbligo di verifica delle certificazioni verdi COVID-19.

Dopo una attenta valutazione e riscontrata l’impossibilità di applicare le misure necessarie su un’area così vasta, l’amministrazione comunale, l’Aeroclub friulano e il direttore della manifestazione, il Colonnello Alberto Moretti, i tre soggetti organizzatori dello Jesolo Air Show, di comune accordo e in via prudenziale hanno deciso di annullare l’appuntamento previsto sul litorale l’11 settembre.

Lo spettacolo è diventato negli anni una presenza irrinunciabile nel calendario degli eventi e riconosciuto dal pubblico per la qualità che ha saputo proporre nel tempo. Proprio per queste ragioni l’amministrazione comunale ha confermato l’intenzione di riproporre lo Jesolo Air Show nel 2022 confermando la volontà di ospitare all’interno dell’evento i reparti che hanno reso celebre la manifestazione.

“È un enorme dispiacere dover rinunciare ad uno degli eventi tradizionali e più importanti della stagione jesolana, che ogni anno attira in città centinaia di migliaia di persone – commenta il sindaco della città di Jesolo, Valerio Zoggia -. L’attuale situazione legata all’incremento dei contagi in tutto il Paese e le disposizioni esistenti, che hanno comportato il rinvio di analoghe manifestazioni in tutte le altre località balneari, non hanno purtroppo lasciato alternative. Dal confronto di questi mesi e soprattutto delle ultime settimane con i soggetti che ci affiancano nell’organizzazione della manifestazione è emersa l’impossibilità di gestire in totale sicurezza l’afflusso di così tante persone in un tratto di arenile lungo alcuni chilometri, offrendo al tempo stesso uno show all’altezza di quelli che il pubblico ha imparato ad apprezzare. A tutti gli appassionati dello Jesolo Air Show facciamo l’invito ad esserci nel 2022 quando la manifestazione tornerà a dare emozioni sul cielo di Jesolo”.

Festival "dialoghi": domenica 29 agosto, Incontro di Poesia&Musica a Seeboden

Festival “dialoghi”, in Austria per una domenica al lago

Domenica 29 agosto alle 11.00, tappa a Seeboden, con il XII Incontro di poesia e musica

È un evento ormai consolidato negli anni, l’appuntamento agostano con l’Incontro di Poesia&Musica a Seeboden, in Austria, fra l’A.P.S. Culturaglobale e l’Associazione austriaca Im.Puls. Tappa estemporanea nel programma di “dialoghi” è ormai un evento imperdibile per gli amanti della poesia e della musica, ma anche dei luoghi ameni e della buona tavola.

In programma domenica 29 agosto alle 11.00 nel Parco dei Fiori, sulla rilassante riva del lago (in caso di maltempo, nel teatro di Seeboden), sarà sicuramente uno spunto interessante per una gita domenicale fuori porta.

Protagonisti della giornata saranno le poetesse Dagmar Cechak e Anna Maria Lippitz, il poeta e scrittore Maurizio Mattiuzza e il violinista Antonio Kozina che si alterneranno in un pot pourry di musica e poesia.

I protagonisti

Maurizio Mattiuzza, poeta e scrittore Premio nazionale Alda Merini 2017 e premio Carlo Levi 2016, ha pubblicato diverse raccolte di versi con note critiche di Luciano Morandini e del cantautore Claudio Lolli, giungendo con il volume “La Donna del Chiosco sul Po” alla terzina finalista del premio Mario Soldati. Premio Laurentum 2009 per la poesia in lingua italiana ha lavorato a fianco del cantautore Lino Straulino, col quale ha firmato “Tiere Nere”, uno dei dischi fondamentali della nuova musica in lingua friulana. È autore, con Renzo Stefanutti, di una delle canzoni finaliste del festival di poesia di Genova. Tradotto in più lingue europee è stato ospite di prestigiosi festival internazionali, a fianco di nomi di primo piano della poesia mondiale.

Dagmar Cechak vive a Klagenfurt. Lo stile della sua scrittura può essere descritto come “prosa lirica”, fuori da schemi e generi. Scrive soprattutto racconti ironici, ma negli ultimi anni ha scoperto il mondo lirico, poetico e il fascino delle espressioni chiare e intense delle poesie. Membra dell’associazione carinziana degli scrittori, collabora con il gruppo delle scrittrici donne “Scribaria”, che lei stessa dirige da 2007.

Anna Maria Lippitz scrisse la sua prima poesia all’età di 12 anni. La sua è una scrittura emozionale, che attinge dalla vita e della relazione con la natura. Spesso, nelle sue poesie, si esprime in dialetto regionale. L’autrice è una delle fondatrici dei “Kàrntner Schreiberlìnge” (un gruppo di scrittori carinziani) e fa anche parte del gruppo “Buch 13″, gruppo che sostiene la letteratura regionale carinziana. Ha tenuto corsi di scrittura in patria e all’estero.

Antonio Kozina, violinista e pianista di Trieste, inizia la sua attività da giovanissimo, suonando nell’ Orchestra giovanile di Trieste, nell’Opera Giocosa del F.V.G, e nell’Orchestra Busoni. Nel 1998, entra a far parte del gruppo flamenco “Por los caminos Flamenco” e del quartetto jazz sloveno “New String” in qualita’ di primo violino, tenendo concerti in Croazia, Slovenia. Dal 1999 suona in duo con i fisarmonicisti Roberto Daris e Aleksander Ipavec, dedicandosi al tango argentino di Astor Piazzolla. Nel 2007 fonda, assieme ai chitarristi Karalic e Steffè, il “Gypsy Quartet Remake”, quartetto di jazz manouche e di musica popolare tzigana con il quale è presente al festival Barcolana, al “Trieste love’s jazz e in diversi concerti in Italia e Slovenia.

Negli anni, ha lavorato come violinista e tastierista del Teatro Stabile La Contrada, con l’Ente Lirico Teatro Verdi per il Festival Internazionale dell’Operetta e con il Politeama Rossetti. Fonda il Quintetto Wiener Ensemble, dove, in qualità di primo violino conduttore e arrangiatore tiene molti concerti in Italia ed all’estero. Partecipa a diverse trasmissioni RAI nazionali, come “Gran Tour” Rai 3 (1993); “Circus” con Michele Santoro, nel 2000; “Cominciamo Bene” con Corrado Tedeschi, nel 2001.

mercoledì 25 agosto 2021

Coltello in festa a Maniago il 4 e 5 settembre: le anticipazioni

Il 4 e 5 settembre 2021 appuntamento a Maniago (PN) per la kermesse internazionale dedicata al mondo delle lame

Coltello in festa: novità “golose” per l’edizione 2021

Fra gli appuntamenti più attesi e inediti della manifestazione si collocano quattro showcooking a tema. Non mancheranno dimostrazioni di forgiatura, affilatura, scherma storica e tante attività per famiglie e per i bambini, oltre ovviamente alla tradizionale mostra mercato delle coltellerie maniaghesi, che quest’anno coinvolgerà 22 espositori, mentre saranno 18 gli artigiani che esporranno alla mostra del coltello artigianale – custom.

Maniago, 25 agosto 2021 – Si avvia ai blocchi di partenza Coltello in festa, la kermesse internazionale più attesa e coinvolgente dedicata al mondo delle lame che quest’anno, eccezionalmente, coinvolgerà il centro storico e le vie più pittoresche di Maniago (PN) il 4 e 5 settembre.

Particolarmente denso il programma degli eventi dedicati non soltanto ai tantissimi appassionati delle lame in ogni loro possibile declinazione – coltelli, forbici, stappabottiglie, utensili per la cucina e l’estetica – ma anche a coloro che desiderano vivere in libertà a ritmo slow il territorio maniaghese, alla scoperta dell’artigianato locale e degli squisiti prodotti enogastronomici tipici della zona.

Naturalmente, attrazione di spicco saranno la grande mostra mercato delle coltellerie maniaghesi –22 le aziende aderenti – e la mostra dedicata alle lame d’autore con 18 artigiani custom, ma non mancheranno numerose nuove iniziative destinate a soddisfare i palati più diversi. E a questo proposito, proprio di specialità enogastronomiche si parlerà – e cucinerà – ampiamente nel corso della manifestazione, a iniziare dai quattro showcooking in programma che si svolgeranno con la partecipazione “attiva” di Canal, noto influencer conosciuto per le sue memorabili incursioni in tutto il Nordest, che sarà presente a Coltello in festa durante tutta la giornata di sabato 4 settembre.

Ospiti della manifestazione saranno poi – domenica 5 settembre – gli arrotini della val Resia, che sveleranno al pubblico tutti i segreti del loro antichissimo mestiere tramandato da padre a figlio.

Musica, dimostrazioni con spade antiche e molto speciali – per aspiranti Jedi e non solo – laboratori per i bambini, percorsi in bicicletta e a piedi rappresenteranno altri immancabili appuntamenti di questa 17^ edizione della kermesse maniaghese e saranno svelati a breve. Tutti gli aggiornamenti sono pubblicati sulle pagine Facebook e Instagram di Coltello in Festa e sul sito https://museocoltelleriemaniago.it/coltello-in-festa/.

Si ricorda che in ottemperanza al Decreto Legge 105 del 23 luglio 2021, l’accesso alle manifestazioni organizzate nell’ambito di Coltello in festa è consentito ai visitatori muniti di Green Pass. La certificazione verde COVID 19 sarà richiesta dagli organizzatori solo per accedere all’area degli eventi su prenotazione. Sono esonerati dall’obbligo gli espositori, gli operatori, chi risiede nel perimetro, chi accede per altre attività nel centro storico.

Adventure Rivers on Tour 2021: dal 27 al 29 agosto 3 fiumi, 3 progetti, 3 città saranno i protagonisti di una grande avventura tra natura ed eventi speciali

Da Vittorio Veneto a San Donà di Piave, passando per Caorle

Saranno queste le tappe di uno spettacolare itinerario di viaggio, alla scoperta di territori speciali, lungo tre fiumi, all’insegna di escursioni, sport e avventura. Il tutto immersioni nella natura, e impreziosito da appuntamenti culturali ed eno-gastronomici.

3 fiumi, 3 progetti, 3 città: L’Adventure Rivers on Tour è un evento che si svilupperà in 3 giornate lungo 3 Fiumi del Veneto: il Meschio, il Livenza e il Piave, in collaborazione rispettivamente con i progetti Enjoy The Rivers, Giralivenza e Piave Heritage. Per ogni giornata è prevista una speciale location: l’Area Fenderl a Vittorio Veneto (Venerdì 27), Cà Corniani a Caorle (Sabato 28) e il Parco Fluviale a San Donà di Piave (Domenica 29), dove verrà allestito un apposito villaggio dell’evento, con un’area expo dedicata ai partner del progetto, ad associazioni locali e a prodotti tipici eno-gastronomici e artigianali, oltre a un mercatino olistico dedicato al benessere, con trattamenti e massaggi.

Dal villaggio, in cui si potrà partecipare a corsi e attività di Yoga, Equilibrio e Meditazione, partiranno escursioni di Trekking e Nordic Walking alla scoperta del territorio, attività di Running, uscite ed esperienze in Kayak o Barche Elettriche. Non mancherà poi la bici, con la Piave Heritage Ciclo Vintage e con la GRAVEL DEI 3 FIUMI, tre giorni sui pedali in un percorso alla scoperta di un territorio dalle caratteristiche naturali e paesaggistiche uniche, ma anche di alcune prestigiose aziende agricole, cantine ed eccellenze gastronomiche.

Per tutte le informazioni sugli eventi è possibile consultare il sito dedicato: www.adventureriver.it
«Adventure Rivers on Tour vuole dare la possibilità a tutti di vivere un’esperienza unica tra natura, benessere, cultura e buon cibo locale. Abbandonando i ritmi caotici cittadini, per immergersi in un’atmosfera di quiete fatta di turismo lento, avventure e, perché no, nuove scoperte che riescono a stupire e meravigliare» spiega Patrizia Loiola, presidente di Forcoop Cora Venezia, capofila del progetto.
Saranno tre giorni di attività esperienziali lungo i fiumi Piave, Livenza e Meschio, con tanti momenti per proporre eventi di diffusione dei progetti:

  • Enjoy the Rivers, finanziato dalla Regione del Veneto con DGR N. 866 del 30/06/2020 – Ri-partiamo! Per il rilancio del turismo in Veneto;
  • Giralivenza, che fruisce dei fondi del Programma di Sviluppo Locale PSL “Punti Superfici Linee nella Venezia Orientale” nell’ambito del PSR Veneto 2014/2020, per la promozione turistica e dei prodotti agroalimentari di qualità dell’area;
  • Piave Heritage, che coinvolge una rete di piccoli musei aziendali per la valorizzazione di prodotti wine&food, coordinato sempre da Forcoop Cora Venezia e finanziato dalla Regione del Veneto con il bando “Il lavoro si racconta”.

«L’Adventure River è un evento che permette di scoprire e riscoprire uno dei patrimoni più grandi di questo territorio ossia il fiume Piave – ha aggiunto Daniele Terzariol, assessore al bilancio e Rigenerazione Urbana Partecipata della Città di San Donà di Piave –. Siamo felici di ospitare nuovamente la rassegna, ora allargata a più città che, come la nostra, si sviluppano territorialmente lungo una via d’acqua; la giornata del 29 agosto sarà dedicata al fiume, agli sport in natura e all’avventura: è un appuntamento in cui crediamo molto, per restare all’aria aperta in uno dei più bei polmoni verdi sandonatesi».

martedì 24 agosto 2021

FVG terra di vini bianchi: scopriteli con Vigneti Aperti! Sabato 28 e domenica 29 appuntamento dedicato agli autoctoni regionali…e non solo

Udine, 24 agosto 2021 – La nostra regione è rinomata soprattutto per le sue eccellenti produzioni di vini bianchi; per questo motivo, il Movimento Turismo del Vino FVG ha deciso di dedicare un weekend Vigneti Aperti alla scoperta degli autoctoni bianchi regionali.
Sabato 28 e domenica 29 agosto i vignaioli aderenti vi aspettano per farvi assaporare prelibati vini e raccontarvi le ultime preparazioni della vigna in vista dell’imminente vendemmia.
Sarete coinvolti con inusuali esperienze di conoscenza come una degustazione di Friulano in lingua friulana con traduzione simultanea in italiano (Cantina Puntin), un white dinner al tramonto nel parco (De Claricini), un’emozionante degustazione a lume di candela dopo aver assaggiato acini di Friulano direttamente in vigna (Elio Vini), un picnic in vigna (Tarlao Vignis in Aquileia), un pranzo degustazione con un menù pensato apposta per l’occasione (Vidussi Vini), oltre alle visite e passeggiate nei vigneti per verificare, assieme ai produttori, lo stato di maturazione delle uve scoprendo quali siano pronte per la vendemmia e quali necessitano di ancora qualche settimana.
Una valida e originale proposta turistica per scoprire o riscoprire i nostri suggestivi paesaggi, i luoghi di eccellenza del vino; una piacevole e rilassante occasione di incontro all’aria aperta, adatta a turisti, appassionati e famiglie per imparare entrando direttamente a contatto con la natura.
Le aziende vitivinicole regionali che aderiscono all’iniziativa sono: I Magredi a San Giorgio della Richinvelda (PN), in provincia di Udine trovate Cantina Puntin e Tarlao ad Aquileia, Elio Vini a Grupignano, Ferrin Paolo a Camino al Tagliamento, Le Due Torri a Corno di Rosazzo, Spolert Winery a Prepotto, Vigne del Malina a Remanzacco e Villa Vitas a Strassoldo. In provincia di Gorizia invece trovate Borgo Conventi a Farra d’Isonzo, Pascolo a Dolegna del Collio e Vidussi Vini a Capriva del Friuli.

Inoltre, sabato 28 agosto il Gruppo FAI di Cividale del Friuli insieme alla Delegazione FAI di Udine vi invita a un incontro speciale alla scoperta dei valori paesaggistici ed enogastronomici del Friuli Venezia Giulia: “FAI un giro in vigna” all’Abbazia di Rosazzo. Un percorso sensoriale per conoscere il progetto Vigne Museum accompagnati dalla vignaiola Elda Felluga, presidente della nostra associazione, e dallo scrittore Matteo Bellotto che leggerà brani tratti dal suo libro “Storie di Vino e di Friuli Venezia Giulia”. Al termine della passeggiata, non mancherà un brindisi con un vino che racchiude la storia di questi luoghi: Abbazia di Rosazzo 2017 di Livio Felluga. Per informazioni e prenotazioni email nadaluttiilaria@libero.it, telefono 0432 730005 o whatsapp 339 1555344.
L’iniziativa FAI rientra nell’ampio programma previsto per la 16° edizione di Olio e Dintorni, la manifestazione – organizzata dall’associazione Arc Oleis e Dintorni – per promuovere la produzione e la qualità dell’olio extravergine di oliva di eccellenza in Friuli Venezia Giulia, in programma a Oleis di Manzano sabato 28 e domenica 29 agosto. Per conoscere il programma della manifestazione www.oleisedintorni.wix.com/oleisedintorni.

Tutti gli amici enoturisti che vogliono essere informati sulle news della manifestazione e le aziende aderenti nei vari weekend trovano tutte le informazioni sul sito www.cantineaperte.info e sui social media dell’associazione Facebook MtvFVG e Instagram mtv_friulivg.

Per informazioni:
Movimento Turismo del Vino Friuli Venezia Giulia
Via del Partidor 7 – Udine
Tel +39 0432 289540 – 348 0503700
info@mtvfriulivg.it – www.cantineaperte.info

GIAN MARIO VILLALTA A VILLA DE CLARICINI DORNPACHER - GIOVEDI 26 AGOSTO

Nel 700mo anniversario della morte del Sommo Poeta, la Fondazione propone una ricca serie di iniziative culturali per approfondire lo studio e la conoscenza dell’opera dantesca

Dante nella Poesia: conferenza di Gian Mario Villalta a Villa de Claricini Dornpacher

Giovedì 26 agosto alle 18.30, nella storica dimora a Bottenicco di Moimacco (Ud), il direttore artistico di PordenoneLegge parlerà di tradizione e originalità nella poesia di Dante prima della Commedia. Accesso gratuito con prenotazione obbligatoria sul sito visit.declaricini.it/it oppure telefonando al numero 0432 733234.

Bottenicco di Moimacco (UD), 23 agosto 2021 – Continuano le iniziative del percorso “Dante 700 – Tutte quelle vive luci”, ideato e organizzato dalla Fondazione de Claricini Dornpacher per festeggiare il traguardo dei 50 anni di attività e celebrare il 700mo anniversario della morte del Sommo Poeta.

Prossimo appuntamento in programma sarà, giovedì 26 agosto con inizio alle 18.30, la conferenza Dante nella poesia “Guido i’ vorrei. Tradizione e originalità nella poesia di Dante prima della Commedia” a cura di Gian Mario Villalta, direttore artistico di PordenoneLegge.

La partecipazione è gratuita previa prenotazione obbligatoria al sito visit.declaricini.it/it oppure telefonando al numero 0432 733234.

Il progetto “Dante 700 – tutte quelle vive luci” è sostenuto dal Comitato Nazionale per le celebrazioni dantesche del Ministero della Cultura, dalla Regione Friuli Venezia Giulia e dall’Agenzia di PromoTurismoFVG, dalla Fondazione Friuli, dalla Camera di Commercio di Udine e Pordenone, dalla Banca di Cividale e da oltre 50 prestigiosi enti pubblici e privati di livello internazionale, nazionale e regionale.

lunedì 23 agosto 2021

II° Guerra Mondiale: Chiusaforte (UD) ricorda sacrificio aviatori Usa del '45

Chiusaforte (Ud), 23 ago – Durante l’ultima parte della Seconda Guerra Mondiale, nel corso del biennio 1944-45, l’Italia
Nord Orientale e il Friuli si trovarono costantemente sulle rotte delle missioni di guerra delle forze aeree alleate dirette in Germania. Il 16 febbraio 1945 una grande formazione di bombardieri della 15° Air Force dell’aviazione americana sorvolò l’area di Chiusaforte (Udine) per raggiungere e distruggere gli impianti industriali Messerschmitt di Regensburg in Baviera.

Durante il volo di ritorno, la contraerea situata a fondovalle riuscì però ad abbattere due quadrimotori B-24 del 485° gruppo di bombardamento dell’Usaaf di base a Venosa. Precipitarono entrambi sul monte Belepeit, a poca distanza da Chiusaforte: dieci aviatori perirono nel disastro, altrettanti riuscirono a salvarsi con il paracadute ma, ben presto, vennero catturati dai soldati tedeschi.

La città e la comunità Chiusaforte hanno così deciso di realizzare un grande pannello commemorativo, “Remembering 10 American Airmen who died here for the liberation of Europe” (scritto in italiano e in inglese, riportando i nomi di tutti gli sfortunati protagonisti della vicenda) per ricordare le vittime di questo tragico evento bellico.

Uno dei superstiti, ricorda il pannello inaugurato nella località montana, precipitò nel vuoto senza paracadute, riportando solo leggere ferite dopo essere caduto sulla neve profonda. Un altro, invece, fu aiutato dai valligiani a raggiungere i partigiani sloveni e poté in seguito ritornare al suo reparto. Il comandante del reparto, colonnello J.P. Tomhave, venne fatto prigioniero, ma rimase ucciso pochi giorni più tardi dal fuoco amico durante il trasferimento in Germania. Furono proprio gli abitanti di Chiusaforte, guidati dal loro parroco, don Giovanni Battista Lenarduzzi, a dare una prima sepoltura agli avieri morti sulle montagne, i corpi dei quali furono poi riesumati alcuni mesi più
tardi.

Un’iniziativa importante, come ricordato dal Consiglio regionale rappresentato dal presidente, perché custodita nel corso degli anni nella memoria e nel cuore delle genti di Chiusaforte e delle valli attigue che hanno riconosciuto il sacrificio di chi era giunto da lontano per riscattare libertà e valori.
Un’inaugurazione che rinsalda ulteriormente il legame tra popolo e istituzioni, attraverso una celebrazione che assume un enorme significato proprio all’indomani della disordinata fuga degli occidentali dall’Afghanistan, abdicando proprio a quei valori.
Dopo vent’anni, infatti, hanno lasciato famiglie, comunità e popolo in preda alla violenza.
ACON/DB-fc

domenica 22 agosto 2021

30 anni di Alpe Adria Puppet Festival: il 23 agosto si parte da Grado!

Con compagnie ospiti da Slovenia, Austria, Spagna e Italia

L’Alpe Adria Puppet Festival, fra gli appuntamenti transfrontalieri e internazionali di teatro di Figura più longevi, compie 30 anni e si appresta ad aprire i festeggiamenti a Grado.


Organizzato dal CTA – Centro Teatro Animazione e Figure di Gorizia, il Puppet Festival nasceva 30 anni fa come momento d’incontro transfrontaliero per assistere agli spettacoli più interessanti prodotti dalle Regioni dell’Alpe Adria; dopo 3 decenni conserva ancora lo stesso spirito propositivo e l’indole curiosa degli inizi del suo percorso, caratteristica che ben lo colloca nella prospettiva di Nova Gorica-Gorizia, città della Cultura 2025.

Negli anni, l’Alpe Adria Puppet Festival è stato per il pubblico un’occasione per imparare a riconoscere e apprezzare le differenze e le similarità fra territori, linguaggi e tecniche teatrali; da sempre promotore di programmi diversificati, si rivolge a tutte le fasce d’età: dagli adulti ai bambini, dalle famiglie a tutti coloro che amano il teatro di figura nelle sue
diverse sfaccettature, sia tradizionali che innovative e sperimentali.

Quest’anno, il Festival sarà affiancato da una sezione del progetto europeo triennale Puppet & Design, finanziato dal programma Creative Europe Culture, in cui il CTA è capofila e lavora assieme a Lutkvno Gledališče Ljubljana, Studio Damuza di Praha e IED- Istituto Europeo di Design di Madrid per approfondire e promuovere soluzioni che vedano
operare il teatro di figura accanto al mondo del design.

Si partirà lunedì 23 agosto con Tramonti in barattolo, i laboratori per bambini dai 5 ai 10 anni curati da Virginia Di Lazzaro, che si terranno dalle 10.00 alle 12.00 nella Biblioteca Civica “Falco Marin” fino a venerdì 27 agosto.

Martedì 24 agosto, il via agli spettacoli con la prima nazionale di Attention, Moose! (Attenzione, Alce!) in programma sulla Diga Nazario Sauro alle ore 21.00. Una proposta del Teatro Matita (Slo) in cui fa da mattatore l’eclettico Matija Solce. Una carrellata frenetica, ironica e surreale di piccoli episodi presentati agli spettatori da un alce. I protagonisti sono dei pupazzi realizzati con oggetti di uso quotidiano, accompagnati da una batteria fatta in casa, una fisarmonica e dal canto di due attori musicisti.

Si proseguirà con un’altra prima nazionale: direttamente dall’Austria, mercoledì 25 agosto alle 18.30 in Campo Patriarca Elia, arriverà Peter Ketturkat con lo spettacolo senza parole Ein kleiner Clown will hoch hinaus (Un piccolo Clown salta verso l’alto) che ripropone la magia del circo, ricreata in un’arena dalle dimensioni ridotte da attori in lamiera, sughero,
filo metallico, legno, stoffa, perle e vetro. A seguire, alle ore 21.00 nei Giardini Marchesan, Paolo Papparotto porterà in scena La casa stregata che vede protagonista Pantalone alle prese con la sua nuova dimora infestata dai fantasmi. Se qualcuno riuscirà a passare un’intera notte lì dentro, l’incantesimo si romperà. Lui non ha certo paura, ma preferisce
mandare qualcun altro al suo posto! Lo spettacolo inaugurava 30 anni fa la prima edizione del festival e ancora oggi è godibilissimo e divertentissimo.

Giovedì 26 agosto alle 18.30 in Campo Patriarca Elia verrà proposta in prima assoluta la nuova produzione del CTA di Gorizia: Scarpe. Un pot pourry di storie yiddish, ironiche e divertenti, tratte da due racconti di Isaac B. Singer e di Ben Zimet. Protagoniste, sono proprio le scarpe assieme al mitico villaggio polacco di Khelm, famoso per la stupidità
“geniale” dei suoi abitanti. Alle 21.00 in Diga Nazario Sauro, Gek Tessaro porterà in scena I bestiolini, storie di insetti e di altri piccoli abitanti del prato.

Venerdì 27 agosto, alle 18.30 sulla Diga Nazario Sauro la compagnia Is Mascareddas, prima compagnia a promuovere il teatro di figura in Sardegna realizzando spettacoli raffinati che l’hanno fatta conoscere in tutta Europa, porterà in scena Areste Paganós e la farina del diavolo, mentre alle 21.00 all’Auditorium “Biagio Marin” il duo Marcos Petete ed Ezra Moreno, in arte El retrete de Dorian Gray (Spagna), coinvolgerà il pubblico nel turbinio di azioni, danze, oggetti e musiche di Retrete Cabarete. A chiudere le giornate sull’Isola, alle ore 22.00 in Calle Tognon si terrà l’evento di Flash Art Tramonti in barattolo, a conclusione dei laboratori di Virginia Di Lazzaro.

L’Alpe Adria Puppet festival si sposterà sabato 28 agosto ad Aquileia dove alle 17.30 in Piazza Patriarcato andrà in scena la produzione CTA C’era una volta Lele, spettacolo ideato in occasione del centenario della nascita di Emanuele Luzzati; alle 18.30 nel Parco Gramsci, Peter Ketturkat proporrà The Crazy Kitchen Crew (La banda della cucina
pazza), uno spettacolo senza parole, accompagnato da effetti sonori dal vivo: fischietti, armonica a bocca e kazoo. Infine, alle 20.00 nel Fondo Pasqualis, Is Mascareddas sarà di scena con Areste Paganòs e i giganti, allestimento che affronta tematiche attuali in una cornice di umorismo e di forte presa visiva, dove spiccano i pregevoli burattini e i preziosi oggetti di scena firmati da Donatella Pau.

La settimana successiva, dal 31 agosto al 4 settembre, l’Alpe Adria Puppet Festival si trasferirà a Gorizia e Nova Gorica e andrà a intersecarsi con il Puppet&Design, proponendo non solo spettacoli teatrali con compagnie internazionali, ma anche due mostre che coinvolgeranno il cuore della città: 30 anni in 30 vetrine, un’esposizione “ragionata” di oggetti e materiali di scena, annotazioni, riflessioni e pensieri sparsi in 30 edizioni del Festival, realizzata nella via più antica di Gorizia grazie alla collaborazione dell’Associazione Via Rastello; e “36 nel 45” di Gigio Brunello, amico e sostenitore di
tante edizioni di questa kermesse che nei 45 giorni di lockdown ha dato vita a 36 ritratti a olio di artisti e personaggi che hanno fatto la storia del festival.

Spazio inoltre a conferenze e convegni con esperti e tecnici del Teatro e del Design.

Tutto il programma su http://www.ctagorizia.it

sabato 21 agosto 2021

JESOLO : CONTRO ALLA ROVESCIA PER IL LUNGOMARE DELLE STELLE 2021

Jesolo si prepara all’appuntamento con la campionessa Deborah Compagnoni cui verrà intitolato un tratto del lungomare del consorzio Mazzini. Nel corso della cerimonia, prevista nella serata di mercoledì 25 agosto non mancherà l’attenzione alla solidarietà.

A Jesolo è ormai tutto pronto per il 25 agosto, la giornata in cui la città dedicherà alla campionessa Deborah Compagnoni un tratto del lungomare. Il nome della campionessa olimpionica che ha fatto emozionare l’Italia troverà posto sull’arenile del consorzio Mazzini, accanto alle passeggiate intitolate ad Andrea Bocelli e Umberto Veronesi.

È nella località simbolo dell’Alto Adriatico che riecheggeranno i successi sportivi della Compagnoni, arricchendo così l’elenco di celebrità e personaggi famosi che hanno lasciato il loro segno a Jesolo. Parliamo di una campionessa con un palmares di tutto rispetto che, ancora oggi, la qualifica come la sciatrice italiana con più vittore all’attivo.In totale 44 podi e ben 16 vittorie tra il 1992 e il 1998. Tre volte medaglia d’oro, alle Olimpiadi invernali di Albertville nel 1992, di Lillehammer nel 1994 e Nagano 1998, nelle specialità dello slalom gigante e super gigante a cui si aggiunge un argento, sempre a Nagano nello slalom speciale. Ai risultati olimpici si aggiungono le vittorie ai mondiali, con tre ori nelle gare in Sierra Nevada nel 1996 e a Sestriere nel 1997. Poi le conquiste nella Coppa del mondo, tutte nelle discipline dello slalom gigante, supergigante e speciale. Un curriculum che le ha permesso di essere scelta come Ambassador e consulente delle Olimpiadi e Paralimpiadi di Milano-Cortina del 2026.

Una campionessa dentro e fuori la pista. Da anni Deborah Compagnoni è responsabile e organizza alcune iniziative di raccolta fondi per due associazioni benefiche: “Sciare per la Vita” e “Camminare per la Vita”. Ed è proprio in occasione dell’appuntamento sul litorale di Jesolo che Deborah Compagnoni, ha deciso di sostenere la ricerca con una donazione di 20.000 euro per un progetto di ricerca sui neuroblastomi infantili.

La donazione di Deborah Compagnoni sosterrà il finanziamento della prima annualità di una borsa di ricerca triennale di dottorato nell’ambito del corso di Dottorato di Ricerca in Scienze biomediche all’Università di Padova. La titolare della borsa sarà la dottoressa Anna Fietta che contribuirà a sviluppare dei modelli cellulari tridimensionali attraverso l’utilizzo di tecniche avanzate di fabbricazione su microscala. Tali modelli permetteranno di studiare con un approccio del tutto innovativo i processi che portano alla formazione di metastasi nei pazienti pediatrici affetti da neuroblastomi. Il progetto si svolgerà presso il laboratorio NBTECH dell’Istituto di Ricerca Pediatrica Città della Speranza, con la supervisione delle professoresse Elisa Cimetta e Antonella Viola, responsabili del progetto.

“Da sempre, anche quando ero atleta, è stato per me un dovere ed un piacere impegnarmi a favore dei più deboli – dichiara Deborah Compagnoni -. La scelta di aiutare chi ha più bisogno mi rende migliore e mi fa capire il valore della vita. Da 20 anni sono presidente di Sciare per la Vita, un’associazione di volontariato che si occupa prevalentemente di raccogliere fondi per la ricerca e la cura in ambito pediatrico, soprattutto per malattie ematologiche e, da cinque anni, è nata anche Camminare per la Vita con sede a Treviso. Il 12 settembre ci sarà la Camminata a Treviso”.

“L’evento del Lungomare delle Stelle assume sempre più un volto solidale – commenta il sindaco della Città di Jesolo, Valerio Zoggia. Dopo l’edizione dello scorso anno che ha tributato il riconoscimento alla sanità d’Italia per l’immane sforzo compiuto nel contrasto alla pandemia, quest’anno è la ricerca medica infantile ad ottenere attenzione e sostegno. Il gesto di Deborah Compagnoni raggiunge ora la Città della Speranza, con cui la città di Jesolo è gemellata dal 2014 e trova tutto il nostro appoggio per contribuire allo studio finalizzato a migliorare la condizione di vita di bambini affetti da patologie tumorali particolarmente aggressive”.

venerdì 20 agosto 2021

Cividale del Friuli - Riapre la Fàrie Geretti

Grazie ad un accordo fra la SOMSI e il Comune, la bottega del fabbro potrà essere visitata tutti i fine settimana

La “Fàrie Geretti“, in gestione alla Storica SOMSI di Cividale del Friuli, sarà di nuovo visitabile il sabato e la domenica nel periodo estivo/autunnale, grazie alla collaborazione con il Comune di Cividale del Friuli.

Si tratta di un piccolo gioiello storico situato in Stretta della Giudaica, a pochi passi dalla Casa medioevale. “Questa bottega di fabbro – spiega Maria Cristina Novelli Presidente della SOMSI – è l’ultimo esempio di una ricca e lunga tradizione artigiana cividalese; arte e maestria qui si tramandavano da generazione a generazione come avvenuto nel Novecento per gli Jacolutti, i Moschioni ed appunto i Geretti”. Proprio dal padre Pietro, Antonio Geretti (Cividale del Friuli 1904-1982) ereditò l’attività e impara inizialmente l’arte di lavorare il metallo con creatività e attenzione alla tradizione tecnica, per poi affinare le sue capacità frequentando la Scuola di Arti e Mestieri della Società Operaia di Mutuo Soccorso ed Istruzione di Cividale.

“Siamo molto lieti di poter collaborare nuovamente con la SOMSI alla valorizzazione della storia e delle tradizioni della nostra città – conferma Angela Zappulla delegata alla Cultura per il Comune – in quanto la fabbreria è un luogo unico a Cividale e a chi lo visita sa restituire i caratteri e l’atmosfera di un antico ambiente di lavoro legato a un grande sapere artigiano”.

Nella Bottega del fabbro Geretti “si lavoravano, con estrema cura, diversi prodotti, da quelli legati all’edilizia e all’abitare (cancelli, inferiate, serrature), ai piccoli oggetti di uso quotidiano come secchie di rame (cialdîrs),“cocumis”(recipienti per il caffè),ma anche oggetti artistici quali candelabri, insegne, piccole sculture” spiega la Novelli.

La Fàrie Geretti ha un valore particolare per la memoria e la conoscenza di Cividale: basta affacciarci alle vetrate ed entrare nella bottega per vedere tutti gli oggetti in essa conservati a testimonianza di tutte le fasi di lavorazione: dall’ideazione, ai calchi in gesso, ai punzoni, a una serie di lavori in ferro e rame. “Gli oggetti esposti sono stati catalogati, a cura della SOMSI con un lungo e certosino lavoro” conclude la Presidente della SOMSI.

La Farie è visitabile nelle giornate di sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19.00

COCCIANTE, SHADE e GRANDI tra gli ospiti di IMAGinACTION, il Festival del Videoclip (dal 27 al 29/8 a Forlì)

IL FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL VIDEOCLIP

27, 28, 29 AGOSTO @FORLÌ

RICCARDO COCCIANTE, IRENE GRANDIe SHADE

i nuovi ospiti della V edizione, insieme ai già annunciati

SAMUELE BERSANI – DIODATO – ENULA

MAHMOOD – FABRIZIO MORO – GINO PAOLI – RON

SPECIAL AWARD A:

RICCARDO COCCIANTE

MAHMOOD

RON

Biglietti su Ticketone (per il 27/8) e Ticketmaster (per il 28 e 29/8)

A pochi giorni dall’inizio della quinta edizione del Festival Internazionale del Videoclip IMAGinACTION, che si terrà a Forlì dal 27 al 29 agosto, l’organizzatore Raffaella Tommasi per Daimon Film e il direttore artistico Stefano Salvati annunciano nuovi importanti ospiti che vanno ad arricchire il calendario degli appuntamenti con gli artisti che saliranno sul palco di Piazza Saffi.

Ospite speciale della prima serata, il 27 agosto, sarà RICCARDO COCCIANTE. L’artista riceverà il Premio “Arte e Cultura”,istituitoin collaborazione con FIMI per aver composto alcune delle più importanti canzoni italiane di sempre e per aver portato il nome dell’Italia nel mondo attraverso i suoi musical e Opere Popolari.

Tra i più prolifici artisti e compositori europei di successo, con più di 40 album all’attivo, Cocciante rappresenta un fenomeno unico nell’industria musicale internazionale. Ha esplorato tutti i campi e processi creativi, dalla composizione di canzoni destinate alla sua interpretazione, alla composizione con e per altri artisti, passando per il casting e la direzione di giovani interpreti per le sue Opere Popolari, confrontandosi con una grande quantità di espressioni musicali (dalle canzoni alle opere musicali, dalle colonne sonore per il cinema fino alle musiche per il teatro). Con le sue composizioni di Opere Popolari (Notre Dame de Paris, Giulietta e Romeo, Piccolo Principe) ha conquistato il mondo, portando il nome dell’Italia in ogni angolo del pianeta.

IRENE GRANDI e SHADE saranno gli altri due ospiti della serata del 28 agosto.

L’artista fiorentina è da sempre impegnata in una continua ricerca nella musica come nella vita. Uno spirito intrepido e curioso l’ha portata a collaborare con i più importanti nomi della musica italiana e internazionale, calcando grandi palchi. Grazie al suo carisma naturale e a una voce dal timbro caratteristico e potente, è sempre riuscita a coinvolgere ampie platee durante la sua importante attività live. Il suo sguardo è sempre rivolto in avanti, sfidando il futuro e cercando sempre nuovi stimoli artistici e umani. Ad IMAGinACTION si esibirà con il suo chitarrista di sempre, Saverio Lanza, e racconterà la sua lunga carriera al pubblico del festival. Shade, fresco del successo del brano “In un’ora”(certificato Platino per le vendite e con un video che ha superato i 4 milioni di visualizzazioni), si conferma come uno dei veri hit maker degli ultimi anni, con 12 dischi di platino e 5 dischi d’oro. “In un’ora” (colonna sonora del dating show Love island Italia, fenomeno televisivo condotto da Giulia De Lellis andato in onda su Discovery) arriva infatti dopo il triplo platino di “Irraggiungibile”, il doppio platino di “Autostop”, e segue i successi di “Allora ciao” (platino), “La hit dell’estate” e “Bene ma non benissimo” (entrambi doppio platino), “Senza farlo apposta” (platino), “Amore a prima insta” (oro). Il rapper torinese sarà ospite di IMAGinACTION e racconterà i suoi successi tramite i video più rappresentativi e sempre molto ricercati, con citazioni e storie ben costruite.

Nel corso delle tre serate, verranno inoltre premiati RON (Special Award alla carriera costellata di importanti videoclip) e MAHMOOD (Premio Speciale per la dimensione artistica dei suoi videoclip). Inoltre, il 27 agosto verrà consegnato il premio al vincitore del contest YOUNG IMAGinACTION AWARD, realizzato in collaborazione con BPER Banca, dedicato ai registi emergenti e ai giovani artisti. I tre finalisti del contest si esibiranno sul palco durante la serata.

I biglietti sono disponibili sulle piattaforme Ticketone per la serata del 27 (https://www.ticketone.it/event/fabrizio-moro-piazza-aurelio-saffi-13884813/) e Ticketmaster per le serate del 28 e 29 agosto (https://www.ticketmaster.it/artist/imaginaction-biglietti/1079373 ). Parte del ricavato sarà devoluto in beneficenza.

Unico nel suo genere, IMAGinACTION è il festival di punta nel panorama del videoclip musicale; negli anni ha accolto tantissimi artisti, tra i più grandi della scena italiana e internazionale: Sting, Mark Knopfler, Trevor Horn, Luis Fonsi, Antonello Venditti, Edoardo Bennato, Luca Carboni, Gino Paoli, Francesco Guccini, Roby Facchinetti, Piero Pelù, J-Ax, Fabio Rovazzi, Elisa, Nek, Gigi D’Alessio, Marco Masini, Pinguini Tattici Nucleari, Tiromancino, Ermal Meta, Noemi, Francesco Gabbani, Willie Peyote, Francesca Michielin, Giusy Ferreri, Carmen Consoli, solo per citarne alcuni.

IMAGinACTION è realizzato grazie al contributo e al sostegno del Comune di Forlì, della Regione Emilia Romagna, di APT Servizi Emilia Romagna e del MiC.

Media partner dell’evento Radio Bruno.

Sponsor della quinta edizione: BPER Banca, Gruppo Hera, De Stefani SPA, Concessionaria Hunday Opel Autoplaya e  Centro dentale Emmedue.

| IL PROGRAMMA DI IMAGinACTION |

27 AGOSTO

Consegna Premio YOUNG IMAGinACTION AWARD

RICCARDO COCCIANTE

Consegna Premio “Arte e Cultura”

FABRIZIO MORO

Presentazione videoclip ufficiale di “Sogni di rock and roll” di Ligabue (regia di Fabrizio Moro e Alessio de Leonardis)

28 AGOSTO

DIODATO

IRENE GRANDI

MAHMOOD

Consegna Premio Speciale per la dimensione artistica dei videoclip

SHADE

29 AGOSTO: Serata Cantautori in onore di Lucio Dalla

SAMUELE BERSANI

GINO PAOLI

Anteprima assoluta videoclip ufficiale di “Sapore di sale” (regia di Stefano Salvati)

RON

Consegna Special Award alla carriera

ENULA

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mercoledì 18 agosto 2021

MUSICA& - Venerdì 20 agosto il secondo appuntamento della rassegna di incontri "Musica&" a Cortina d'Ampezzo

Grande musica e imprenditoria a confronto

Venerdì 20 agosto alle 18.00 la Sala Dolomia del Grand Hotel Savoia ospiterà il secondo appuntamento della rassegna di incontri “Musica&” dedicato al mondo dell’imprenditoria. Gli ospiti, Giovanni Iannantuoni, Paola Dubini e Giuseppe Leogrande dialogheranno con Mozart, Beethoven e Liszt: tre grandi compositori e pianisti che hanno a loro volta incarnato un esemplare connubio tra genialità artistica e slancio imprenditoriale. 

Proseguono venerdì 20 agosto alle ore 18.00, gli incontri della rassegna “Musica&”, ideati e coordinati dal Maestro Mattia Rondelli e organizzati dall’associazione Cortina Resonance e da Bösendorfer, il marchio viennese più antico al mondo nella costruzione dei pianoforti (oggi parte di Yamaha Music Group), con la collaborazione di CortinAteatro, che per il Comune di Cortina organizza la stagione teatrale e musicale annuale.

Nella Sala Dolomia del Grand Hotel Savoja di Cortina d’Ampezzo (BL), Rondelli dialogherà con Giovanni Iannantuoni, Manager di Yamaha Music Group, Paola Dubini, docente all’Università Bocconi, e Giuseppe Leogrande, già commissario Alitalia, in qualità di esperto del delicato rapporto tra Beni di Pubblica utilità ed efficienza economica. Tre ospiti che incarnano tre modi diversi e complementari di mettere in opera un proficuo rapporto tra la creatività musicale e il mondo dell’imprenditoria. 

Il pianista Roberto Prosseda, seduto al pianoforte Boesendorfer 230 Vienna Concert, farà da contrappunto al dibattito suonando musiche di Mozart, Beethoven e Liszt: tre grandi compositori e pianisti che hanno a loro volta incarnato un esemplare connubio tra genialità artistica e slancio imprenditoriale. Mozart fu, infatti, tra i primi musicisti ad organizzare una stagione di concerti sinfonici in proprio, svincolato dalla corte imperiale, finanziandola con la vendita degli abbonamenti.  Beethoven fu il primo compositore a lavorare come “free-lance”, vivendo interamente degli introiti delle sue pubblicazioni, curando in prima persona i rapporti con i propri committenti e editori. Liszt inventò il format del recital pianistico e fu il primo ad organizzarsi un tour europeo di concerti pianistici, nel 1839, quando viaggiare in Europa non era così agevole come oggi. 

Scopo di “Musica &” è quello di esplicitare da un lato quanto l’Arte, la Musica e la Cultura siano parte attuale dell’oggi di chiunque, e ne siano una parte essenziale, dall’altro lato sottolineare ancora una volta come l’Arte e la Musica, di conseguenza, siano l’unica forma culturale che, prima che capite, vadano fruite e godute.

La programmazione di Musica&, a cura di Mattia Rondelli, proseguirà con un’esperienza indimenticabile: “diventare un’orchestra” all’interno del rifugio naturale delle Dolomiti. Queste escursioni musicali mattutine iniziano a Piè Tofana la mattina del 19 agosto alle 11:00 per un’immersione nel Bolero di Ravel e il 21 agosto alle 11:00 a Son Forca, gli ospiti possono esplorare il rock classico. In caso di maltempo queste escursioni si terranno nella sala Dolomia del Grand Hotel Savoia.

Il Grand Hotel Savoia rivolge un ringraziamento speciale a Cortina Properties per aver condiviso il sostegno.

L’ingresso è gratuito, è necessario esibire il Green Pass per accedere.

Per informazioni:
info.grandhotelsavoiacortina@radissoncollection.com

Profili

Paola Dubini è professoressa di Management all’Università Bocconi di Milano, dove si occupa di aziende culturali e delle loro condizioni di sosteneibilità, e visiting professor all’IMT di Lucca. Studia e scrive da diversi anni sulle trasformazioni in atto nel settore editoriale italiano e autrice del libro “Con cultura non si mangia – FALSO”.

Giovanni Iannantuoni è senior manager di Yamaha Music Europe e di Boesendorfer Italia, che da anni supporta molte iniziative culturali per l’educazione musicale e per la musica dal vivo di qualità: un esempio concreto di come investire in cultura e formazione possa essere una scelta vincente, a medio e lungo termine. 

Giuseppe Leogrande, già commissario Alitalia, in qualità di esperto del delicato rapporto tra Beni di Pubblica utilità ed efficienza economica.

Roberto Prosseda

Ha recentemente guadagnato una notorietà internazionale in seguito alle incisioni Decca dedicate alla musica pianistica di Felix Mendelssohn, che ha inciso integralmente in 10 CD (2005 – 2014), pubblicate in un unico cofanetto nel 2017 (“Mendelssohn Complete Piano Works”). È vincitore di numerosi premi discografici, tra cui lo CHOC di Le Monde de la Musique-Classica, il Diapason d’Or, il Best of the Month di Classic FM, il “Best of the 2012” del Leipziger Volkszeitung, il “Supersonic” della rivista Pizzicato (1/2013), la nomination ICMA International Classical Music Awards. 

Dal 2005 Roberto Prosseda suona regolarmente con alcune delle più importanti orchestre del mondo, tra cui London Philharmonic, New Japan Philharmonic, Moscow State Philharmonic, Santa Cecilia, Filarmonica della Scala, Bruxelles Philharmonic, Residentie Orkest, Netherlands Symphony, Berliner Symphoniker, Staatskapelle Weimar.  Con la Gewandhaus Orchester diretta da Riccardo Chailly ha inciso il Concerto inedito in mi minore di Mendelssohn, pubblicato dalla Decca nel settembre 2009. In Italia è ospite regolare dei maggiori Enti concertistici, tra cui l’Accademia di Santa Cecilia, il Teatro alla Scala, l’Unione Musicale di Torino, il Teatro la Fenice, l’Accademia Chigiana di Siena, il Teatro Comunale di Bologna.  

Prosseda è anche particolarmente apprezzato nelle interpretazioni di Mozart, Schubert, Schumann, Chopin, autori a cui si è anche dedicato nelle sue più recenti incisioni Decca. La sua integrale delle Sonate di Mozart (2015-18) ha riscosso notevoli consensi internazionali. Nel luglio 2021 Decca ha pubblicato il suo CD dedicato all’integrale della musica pianistica originale di Ennio Morricone. 

Prosseda è autore e protagonista dei cicli televisivi “Dentro le Note” e “Lezioni Americane”, trasmesse da Rai5 nel luglio e agosto 2021.  

Mattia Rondelli

E’ un direttore d’orchestra attivo da anni sulla scena internazionale, avendo collaborato, tra le altre, con Civic Orchestra Chicago, Chicago Philharmonic, Symphony in C, State Academic Philharmonia Symphony Orchestra of St.Petersburg, Teatro Regio Torino, Accademia della Scala, Virtuosi della Scala, Orchestra da Camera di Mantova e Arturo Toscanini Symphony Orchestra. L’incontro con Valery Gergiev è stato un evento cruciale nella sua carriera: nel 2011 ha iniziato la sua collaborazione con il Teatro Mariinsky di S. Pietroburgo, dove ha presentato in anteprima alcune pagine sacre di Giuseppe Sarti. Questa produzione è stata registrata dalla Sony Classical, così come lo Stabat Mater di Boccherini, con Barbara Frittoli. La sua attività di ricerca accostata a quella direttoriale l’ha portato a nuovi progetti accademici e artistici, tra cui una nuova stretta collaborazione con Sir John Eliot Gardiner.

Allievo di J. Panula, D. Renzetti, P. Bellugi, D. Callegari e G. Noseda, ha affiancato e arricchito la propria attività artistica attraverso competenze extra musicali, applicate a una visione manageriale e ad ampio raggio della propria attività avendo completato la sua formazione umanistica, dopo gli studi classici, con laurea in giurisprudenza presso l’Università Cattolica di Milano.

Cividale del Friuli - Aspettando il Palio 2022

Aspettando il Palio…2022

dal 20 al 22 agosto 2021

Mostre, passeggiate e altro ancora per ricordare volti e luoghi di una tradizione ritrovata

Una mostra per un particolare omaggio a Pierino Tolazzi

Il 20, 21 e 22 agosto 2021, in occasione della ricorrenza del patrono della città, San Donato, “Cividale del Friuli racconterà la magia delle passate edizioni del Palio, con tutti i protagonisti di oggi e di ieri, con un occhio verso il domani, cioè la festa del prossimo anno, e con un pensiero particolare a Pierino Tolazzi, anima del Palio, cui è stata dedicata una mostra” – introduce il sindaco Daniela Bernardi.

“Abbiamo voluto, come Amministrazione – spiega Giuseppe Ruolo assessore al Turismo – evitare di annullare completamente per il secondo anno la manifestazione, soprattutto per cercare di mantenere vivo il rapporto con le associazioni, i volontari e i borghi che sono fondamentali per il Palio, sperando ovviamente di ripartire nel 2022 con un grande evento”.

Vediamo il programma. A partire da venerdì 20 agosto, dalle ore 18.00, presso la Chiesa di Santa Maria dei Battuti, in via Borgo di Ponte, sarà aperta una mostra in onore di Pietro Tolazzi, “Pierino e Cividale del Friuli: un grande amore ricambiato”, che racconta il suo percorso nella Città Ducale. Una raccolta di ricordi e contributi di chi ha condiviso negli anni un percorso assieme a Pierino, punto di riferimento per la città di Cividale, non solo per la Rievocazione del 6 gennaio o del Palio di San Donato, ma anche per altre numerose iniziative nel settore culturale e sportivo che hanno portato prestigio alla Città.

Dalla stessa ora, e fino a domenica, in Borgo San Domenico, via Carlo Alberto, si potrà visitare l’esposizione Sala nobiliare e mostra vestiti medioevali”, organizzata dall’associazione Borgo San Domenico in collaborazione con l’associazione Nobiltà Feudale. Per l’occasione saranno visibili gli abiti delle famiglie nobili e sarà allestita una mensa in stile medievale, imbandita con piatti e brocche in peltro, posate e piatti in legno, spezie, erbe aromatiche e candele.

Tra sabato 21 e domenica 22, a partire dalle ore 10.00, si potranno visitare gli allestimenti proposti dai Borghi Storici in giro per la città. L’associazione Borgo Brossana invita i visitatori a passeggiare per il borgoSeguendo l’allegro fruscio del fiume e l’odore delle erbe” trasportati dal vento lungo via Monastero Maggiore fino a Piazzetta San Biagio, tra le ambientazioni medievali e i figuranti pronti a raccontare aneddoti e pettegolezzi del Borgo. Sarà visitabile anche la Casa Medievale, che verrà allestita in onore e in ricordo di Marisa Scoziero, con una mostra di erbe e piante officinali che lei ha sempre curato con tanto amore. Borgo Duomo, in via Patriarcato, grazieall’associazione Gruppo Storico De Portis in collaborazione con l’associazione Studium de Cividatum, allestiràLa taberna nel cuore della città”, una ricostruzione di una taverna medievale, allestita con armi ed abiti in ricordo di Pierino Tolazzi. Borgo di Ponte, nel Belvedere sul Natisone,ospiterà Il villaggio del Trecento” , ricostruzione di un villaggio medioevale, a cura dell’associazione Burgo Ponti. Borgo San Pietro, nella piazzetta antistante la Chiesa di San Pietro ai Volti, allestiràL’accampamento della famiglia Boiani”, con i figuranti dell’associazione del Gruppo Storico Boiani.

Inoltre, l’Amministrazione Comunale in collaborazione con le associazioni dei Borghi storici propone: Un tuffo nel Medioevo: passeggiata alla scoperta dei borghi del Palio di San Donato. Si partirà alle ore 16.00 dall’Informacittà, sito al piano terra di Palazzo De Nordis, piazza del Duomo. La partecipazione alle escursioni è gratuita con obbligo di prenotazione ed è vincolata all’osservanza delle misure previste dalla normativa in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. Per informazioni e prenotazioni: Informacittà di Cividale del Friuli, tel. +39 0432710460 informacitta@cividale.net.

Domenica 22 agosto, presso il Duomo di Santa Maria Assunta, alle ore 10.30 verrà celebrata la Santa Messa solenne in onore di San Donato, patrono della città di Cividale del Friuli. Durante la giornata, nel centro storico, si potranno ascoltare, in svariati momenti e luoghi le Rullate di battaglia itineranti dei Tamburi Medioevali da Guerra di Cividale del Friuli. InCaserma Francescatto, invece, il Gruppo Storico Forojuliense organizza il 1° Torneo di arco e balestra “Pierino Tolazzi”, con i terribili bersagli ideati da Pierino Tolazzi. L’ingresso al torneo di arco storico e balestra manesca sarà riservato solamente alle associazioni e gruppi storici aderenti.

Per tutta la settimana della festività di San Donato, nei negozi e nelle attività commerciali di Cividale del Friuli aderenti, è allestita la Mostra fotografica itinerante in vetrina “Aspettando il Palio 2022”, un’iniziativa realizzata in collaborazione con le attività produttive locali.

Il programma completo della manifestazione è consultabile sul sito http://www.paliodicividale.it

Per INFO:
Informacittà tel. +39 0432 710 460 informacitta@cividale.net
FB e IG @paliodicividale
www.paliodicividale.it
www.cividale.net

Photo credit : Marino Viglietti

Carniarmonie : fine settimana lungo dal 19 al 22 agosto

Week end lungo con il festival dei festival Carniarmonie da giovedì 19 a domenica 22 agosto

Il festival della montagna friulana Carniarmonie, che quest’anno celebra i suoi primi trent’anni di storia musicale in Carnia, non manca mai nelle proprie prerogative di dare voce e protezione agli antichi strumenti musicali delle valli carniche, operando spesso revisioni e restauri in vista dei concerti. Così accade in occasione dell’appuntamenti di giovedì 19 agosto alle ore 20.30 nella Pieve di San Martino a Cercivento, quando si darà suono allo storico e prezioso organo attribuito all’organaro locale Angelo Morassi nel 1753 e rivisitato nel 1983 dalla celebre ditta Zanin. L’antico strumento sarà protagonista di un concerto vocale e strumentale dal titolo Incanto con ospite il noto Trio Opera Viwa. Il programma si svilupperà attraverso la messa in voce di brani celebri dal patrimonio belcantistico italiano e tedesco, insieme ad opere nuove, tra Donizetti, Vivaldi, Haendel, Lucchesi, Mozart e Bellini. Speciali e quotati i solisti che compongono la formazione: il soprano Silvia Martinelli, il flautista Fabio Taruschioe l’organista Andrea Trovato.

È Elia Cecino, giovane pianista trevigiano che trabocca di talento, con un ricco palmarès di vittorie a concorsi prestigiosi di peso internazionale, come il Pozzoli di Seregno, il Casagrande di Terni, lo Schumann di Düsseldorf, lo Chopin di Budapest e diversi altri, l’ospite atteso del concerto di venerdì 20 agosto alle ore 20.30 nella Sala Cinema Daniel di Paluzza per il festival Carniarmonie. Con i Cameristi della FVG Orchestra guidati dal maestro concertatore, il violinista Costantin Beschieru, il brillante giovane maestro agli ottantotto tasti si esibirà in un concerto pregnante di romanticismo e voluttà otto-novecentesche, con il Concerto n. 1 per pianoforte e orchestra op. 11 di Chopin e lo strabiliante Quintetto in sol minore per pianoforte e archi op. 57 di Shostakovich. Il concerto è realizzato da Carniarmonie in collaborazione con l’Ente Regionale Teatrale.

Trio Opera Viwa

La Buona Novella, omaggio a Fabrizio De André è il tutolo del concerto-tributo al cantautore genovese che Carniarmonie gli dedica sabato 21 agosto alle ore 20.30 nella Sala L’alpina di Comeglians. Una larga formazione di talentuosi musicisti nei campi della classica, del jazz e del pop, saranno insieme per una esperienza unica intorno all’opera “La buona novella” di De André. Con la direzione artistica di Giuseppe Tirelli ci saranno i polistrumentisti: Francesco Tirelli alla voce, chitarra, percussioni, autore anche degli arrangiamenti, Andrea Martinella all’oboe e al corno inglese, Nicola Tirelli al pianoforte e al sintetizzatore, Marco Bianchi alla chitarra e agli effetti, Antonio Merici al violoncello, le coriste Martina Gorasso ed Emanuela Mattiussi, con le coreografie e le danze di Sarah Turchini. 

L’attrice Marzia Postogna, il soprano Ilaria Zanetti e la pianista Cristina Santin dedicano un appassionante e intrigante concerto al Vaudeville d’peretta, ovvero alle canzoni del genere nato in Francia a fine Settecento che sempre appassiona melomani e amanti del teatro.  Questo domenica 22 agosto alle ore 18.00 nella Sala Centro Sociale di Enemonzo, tra musiche di Mozart, Rossini, Offenbach e Weill. Concerto con una trama propria, recitata, per cui una biofisica un po’ imbranata e una commessa griffatissima scoprono di avere molto in comune… Si azzufferanno per questo e si riconcilieranno a suon di arie, canzoni e citazioni teatrali e cinematografiche. A tutto ciò si aggiungerà anche il mistero insoluto della sparizione di un uomo: dov’è finito Armando? Riusciranno le due protagoniste a svelare l’arcano?

I concerti sono ad ingresso gratuito con necessaria esibizione del green pass. Consigliata la prenotazione su carniarmonie.it 

FORUM JULII A TUTTA FORZA

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