lunedì 31 gennaio 2022

SANREMO 2022: il PREMIO LUNEZIA va a Giovanni Truppi

SANREMO 2022

IL PREMIO LUNEZIA PER SANREMO

A GIOVANNI TRUPPI

PER LA QUALITÀ DEI CONTENUTI di

“Tuo padre, mia madre, Lucia”

www.lunezia.it

Come tradizione, a poche ore dall’inizio del Festival di Sanremo, il Premio Lunezia esprime le indicazioni sui testi dei big in gara.

Stefano De Martino, Patron della rassegna battezzata 26 anni fa da Fernanda Pivano e Fabrizio De André, rende nota la scelta.

GIOVANNI TRUPPI – credit Mattia Zoppellaro

Il “Premio Lunezia per Sanremo 2022” va a Giovanni Truppi per il brano “Tuo padre, mia madre Lucia”. «Componimento raffinato e originale, dotato di peculiarità proprie che lo differenziano dalle ordinarie narrazioni di storie d’amore» afferma il Patron De Martino, a cui fa seguito la motivazione del critico musicale Dario Salvatori (membro Commissione del Premio Lunezia):

«Merita il Premio Lunezia per la capacità di raccontare un’Italia solo apparentemente minore e perfettamente contemporanea. Dimostrando che è possibile essere un artista indipendente anche a quarant’anni. Anche al Festival di Sanremo.»

Oltre al Patron Stefano De Martino, i portavoce della Commissione Lunezia sono Dario Salvatori, Mariella Nava, i direttori artistici Loredana D’Anghera, Beppe Stanco, Roberto Benvenuto, Marina Pratici e la giornalista Selene Pascasi.

La XXVII edizione del Premio Lunezia (Festival della Luna) si svolgerà su più date nel periodo estate/autunno 2022 in varie tappe nazionali.

Nelle recenti edizioni il Premio Lunezia è stato patrocinato dal Ministero della Cultura, Regione Toscana, Regione Liguria, Nazionale Italiana Cantanti e Siae. La manifestazione gode, inoltre, della collaborazione di Rai Isoradio e di servizi Rai Tv in tema di rubriche e notiziari per cura di Savino Zaba.

Il 17 Gennaio si sono riaperte le iscrizioni alla Sezione Nuove Proposte del Premio Lunezia 2022.

Per informazioni: www.lunezia.it

sabato 29 gennaio 2022

Assomusica, Arci, Bauli in Piazza, KeepON LIVE e MMF Italy lanciano l’iniziativa #nessunconcerto

A un anno esatto da

L’ULTIMO CONCERTO?

il più grande “web mob” mai realizzato in Italia, il silenzio per il settore della musica dal vivo si fa ancora più assordante

2020 – 2022

nessunconcerto

Era il 28 gennaio 2021 quando, improvvisamente e simultaneamente sui canali social dei Live Club italiani iniziarono a comparire le foto delle facciate dei club, sovrastate da un grande punto interrogativo.

Così prese il via L’Ultimo Concerto?, quello che è stato definito il più grande “web mob”, ovvero un flashmob sul web, del settore della musica dal vivo in Italia.

L’iniziativa, voluta, organizzata e promossa da: KeepOn LIVE, Arci e Assomusica, fece ampiamente discutere. Per la prima volta, una campagna mediatica ebbe un effetto tale da accendere prepotentemente i riflettori sul reale rischio di chiusura definitiva degli spazi in cui la musica dal vivo si esprime, trae la sua linfa vitale, incontra il pubblico, fa crescere gli artisti e permette loro di instaurare dai palchi quell’energia unica, l’adrenalina, le emozioni che solo un’esperienza live può dare.

L’Ultimo Concerto? si concluse il 27 febbraio 2021 con la trasmissione in streaming di eventi silenziosi, realizzati sui palchi dei Live Club sparsi lungo tutta la Penisola e aderenti alla campagna, con il supporto un numero impressionante di artisti, fra questi i più grandi nomi del panorama musicale italiano.

L’impatto de L’Ultimo Concerto? è stato tale per cui, nei mesi successivi, è stato possibile avviare e consolidare le operazioni di dialogo con il Governo e le Istituzioni, finalizzato al riconoscimento di un’intera categoria, fino a quel momento, invisibile.

È passato un anno da quel 28 gennaio, 23 mesi dall’inizio ufficiale della pandemia in Italia, e la musica dal vivo, il settore che più di tutti ha subito restrizioni, stop, limitazioni, è ancora quasi totalmente in silenzio.

Nonostante la centralità del ruolo che la musica, i concerti, gli spettacoli dal vivo, svolgono a livello culturale, sociale, territoriale ed economico, nonostante il loro indiscutibile peso nella costituzione di una società vivace e sana, l’intero settore è ritornato a brancolare nel buio.

La situazione è allarmante.

2020-2022 #nessunconcerto

Sebbene, lo scorso ottobre, si sia vissuta la flebile speranza che ci si potesse avviare verso una graduale, seppur lenta, ripartenza, negli ultimi mesi un intero comparto, quello della musica contemporanea dal vivo, che comprende tutti i luoghi (live club, circoli, palazzetti, arene e stadi), i festival, i promoter, i tecnici e i lavoratori, le agenzie di booking, i service e le società di servizi, gli artisti e i manager, sono tornati a essere dimenticati.

Dal 1° gennaio 2022 sono cessate tutte le misure di sostegno emergenziali precedentemente previste e al momento non si fa riferimento ad alcun proseguimento di queste forme di sostegno.

Il settore della musica dal vivo sembra essere ormai scomparso dall’agenda delle priorità culturali, sociali ed economiche del Paese. Non viene più menzionato fra le categorie meritevoli di essere destinatarie di supporto e sostegno, neppure tramite il PNRR, nonostante sia fra i settori più fortemente in crisi nel nostro Paese, e nessun processo di riconoscimento culturale e normativo è in atto, relegando la musica dal vivo ad una forma d’arte povera e sacrificabile.

Qual è la situazione attuale?

I concerti si possono fare?

Potenzialmente sì, ma a queste condizioni:

No ai posti in piedi

No quindi alla capienza piena

No alla somministrazione di cibo e bevande, che per molti degli spazi in cui la musica vive, rappresenta l’unica fonte di entrata per la realizzazione degli spettacoli.

Sono concerti parziali, insostenibili economicamente, ancor più in assenza di contributi, quindi impossibili da programmare, oltre a essere privi di energia e di empatia tra pubblico e artisti, di quel coinvolgimento che consente di immergersi e di vivere pienamente quell’esperienza unica, emozionante, che solo la musica, quella dal vivo, può regalare.

2020-2022

nessunconcerto

Quanto potrà durare ancora?

Nessunconcerto

è un’iniziativa di Arci, Assomusica, Bauli in Piazza, KeepON LIVE, MMF Italy

giovedì 27 gennaio 2022

PRESEPE DI SABBIA DI LIGNANO SABBIADORO - A grande richiesta l'opera rimarrà visitabile per tutti i week end di febbraio

L’associazione Dome Aghe e Savalon d’Aur, con il sostegno della Città di Lignano Sabbiadoro e di Lignano Sabbiadoro Gestioni, in collaborazione con Lignano in Fiore Onlus econ il fondamentale contributo delle Associazioni lignanesi

Presenta

 PRESEPE DI SABBIA DI LIGNANO SABBIADORO:

«Come l’uom s’etterna»

Omaggio alla Divina Commedia

SABATO E DOMENICA 29 E 30 GENNAIO NUOVO FINE SETTIMANA DI APERTURA

SI COMUNICA CHE, A GRANDE RICHIESTA, L’OPERA SARA’ VISITABILE ANCHE DURANTE TUTTI I WEEK END DI FEBBRAIO

LUNEDÌ 31 GENNAIO APERTURA STRAORDINARIA IN OCCASIONE DEL SANTO PATRONO DI LIGNANO.

Foto di Davide Carbone 

Il Presepe sarà visitabile il sabato dalle 14.00 alle 18.00 e la domenica dalle 10.00 alle 18.00. Info e prenotazioni su www.presepelignano.it

Una grande risposta di pubblico per tutto il periodo natalizio e una sorprendente partecipazione registrata nel mese di gennaio. Con queste premesse, in accordo e con il sostegno del Comune di Lignano Sabbiadoro e Lignano Sabbiadoro Gestioni, l’Associazione Dome Aghe e Savalon d’Aur comunica con piacere che la 18a edizione del grande Presepe di Sabbia sarà visitabile anche durante tutti i fine settimana di febbraio. “Siamo davvero felici di aver ottenuto un simile risultato in una anno così difficile – ha commentato il presidente dell’Associazione Mario Montrone – La grande partecipazione e i tanti attestati di gradimento ricevuti, non ultimo quello del Presidente della Regione Massimiliano Fedriga, ci hanno quindi spinto a fare uno sforzo in più e a tenere aperto anche nel prossimo mese”. Una bella notizia per la città balneare che ha visto negli ultimi fine settimana, complice anche il bel tempo, l’arrivo di migliaia di persone. Sono intanto oltre 45 mila le visite registrate all’opera dedicata quest’anno alla Divina Commedia e al sommo poeta Dante. Per tutto il mese di febbraio il Presepe sarà quindi fruibile nella tensostruttura adiacente alla Terrazza a Mare il sabato, dalle 14.00 alle 18.00 e la domenica, dalle 10.00 alle 18.00. Prenotazione consigliata su www.presepelignano.it .

Apertura del tutto speciale sarà invece quella di lunedì 31 gennaio, festa di San Giovanni Bosco, Patrono della città di Lignano Sabbiadoro, con orario dalle 14.00 alle 18.00.

La 18a edizione dell’opera è organizzata, come di consueto, dall’ Associazione Dome Aghe e Savalon d’Aur con il sostegno della Città di Lignano e di Lignano Sabbiadoro Gestioni, in collaborazione con Lignano in Fiore Onlus e con il fondamentale contributo delle Associazioni lignanesi.

Per maggiori info:

Visitare i siti www.presepelignano.it e www.lignanosabbiadoro.it e la pagina Facebook Associazione dome aghe e savalon d’aur.

martedì 25 gennaio 2022

CRAMARS A FIANCO DEI COMUNI FRIULANI PER ACCEDERE AI FONDI STANZIATI DAL PNRR

Stanziati un miliardo e 273 milioni di euro

CRAMARS A FIANCO DEI COMUNI FRIULANI PER ACCEDERE AI FONDI STANZIATI DAL PNRR

Per la richiesta dei contributi messi a disposizione dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, la cooperativa per lo sviluppo sociale di Tolmezzo mette a disposizione delle Amministrazioni Comunali la propria venticinquennale esperienza in tema di progetti europei. Giovedì 27 gennaio alle 18 la presentazione via Zoom per ricevere dettagli sulla presentazione delle richieste di finanziamento

TOLMEZZO (UD) 25 GENNAIO 2022 – Ammontano a un miliardo e 273 milioni di euro i fondi europei messi a disposizione dalla Regione FVG per il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza; per accedere a essi, le Amministrazioni Comunali della nostra regione dovranno presentare progetti che forniscano garanzia di attuabilità immediata, di produzione di effetti rapidi su un’ampia platea di beneficiari, e documentarne l’impatto positivo sulla crescita del PIL. Un compito complesso e di vitale importanza per la ripresa del territorio, per il quale Cramars – Cooperativa per lo sviluppo sociale di Tolmezzo – mette a disposizione la competenza acquisita in venticinque anni di attività a fianco di enti e aziende delle aree interne, che ha dato frutto a molteplici progetti europei rivelatisi, poi, motore dell’innovazione sociale e culturale del territorio.

Per fornire a tutti gli interessati adeguati approfondimenti sulle richieste dei fondi stanziati dal PNRR, Cramars, in collaborazione con Melius Srl – Impresa Sociale e con il patrocinio di UNCEM Regione FVG, ha organizzato un incontro di presentazione che si terrà su piattaforma Zoom giovedì 27 gennaio alle ore 18.

Moderati da Vanni Treu di Cramars, Ivan Buzzi, Presidente di UNCEM – Unione Nazionale Comuni, Comunità ed Enti Montani – e Luciano Gallo, Presidente di Novia nonchè esperto in sviluppo locale, illustreranno dettagliatamente ai partecipanti tutte le opportunità da cogliere in occasione del PNRR e le modalità di presentazione delle domande.

A segnalare questa esigenza da parte dei piccoli Comuni Montani, oltre a UNCEM anche la cooperativa Cramars, la cui competenza e capacità di impiegare al meglio le risorse provenienti dai contributi europei, nazionali e regionali è assodata non solo dai venticinque anni di esperienza in materia, ma anche dalla rilevanza delle iniziative svolte per lo sviluppo sociale, come il progetto Carnia 2030 “Carnia terra competitiva in Europa” ideato con l’obiettivo di costruire una visione condivisa del futuro riunendo settore pubblico, privato e terzo settore; oppure il Piano Comunale di Resistenza e Resilienza di Resia, per il quale, a fianco dell’Amministrazione Comunale, Cramars ha coinvolto l’intera comunità permettendo agli abitanti della valle di manifestare le proprie idee e di contribuire alla definizione della strategia comunale per lo sviluppo.

Chiunque desideri assistere all’incontro di presentazione che si terrà su piattaforma Zoom giovedì 27 gennaio alle ore 18 potrà inviare richiesta di partecipazione scrivendo a vannitreu@coopcramars.it

www.coopcramars.it

https://www.facebook.com/cramars

domenica 23 gennaio 2022

Jesolo - Inaugurata una nuova "Panchina rossa" contro la violenza sulle donne

VIOLENZA SULLE DONNE, INAUGURATA UN NUOVA “PANCHINA ROSSA”

Il vicesindaco della Città di Jesolo, Roberto Rugolotto, ha inaugurato questa mattina una “Panchina rossa” di fronte alla biblioteca civica, simbolo del contrasto dell’amministrazione e della sua comunità alla violenza sulle donne. L’iniziativa nasce da una proposta del Lions Club Jesolo Lido quale “service” a favore della comunità di Jesolo. La proposta dell’associazione è stata subito accolta dall’amministrazione comunale che l’ha quindi sostenuta dal punto di vista tecnico, mentre il Lions ha seguito la realizzazione della panchina e della targa che ne spiega il significato. L’iniziativa vede inoltre la collaborazione dell’associazione Angelica.

Alla cerimonia, accompagnata dalla benedizione di don Gianni Fassina, hanno partecipato anche l’assessore Flavia Pastò, il presidente del Lions Club di Jesolo, Giovanni D’Ambrosio, il past-governatore del distretto, Giancarlo Buscato, e il governatore del distretto, Giovanni Nardelli.

“Questa panchina rossa è un luogo simbolo, attraverso il quale vogliamo lanciare un messaggio, semplice ma molto forte: nessuna donna deve essere mai più vittima di violenza, né fisica né verbale – dichiara il vicesindaco della Città di Jesolo, Roberto Rugolotto –. Una panchina è luogo di accoglienza e incontro, di scambio di parole. E questa si trova di fronte alla biblioteca, il luogo della cultura e della conoscenza. Partendo dalle parole si deve lottare per eliminare quella che è diventata una vera e propria piaga. Sono le parole di denuncia che le donne devono poter dire senza il timore di rimanere sole. E sono quelle che tutti noi dobbiamo pronunciare, innanzitutto ai nostri figli, per condannare ogni forma di violenza, affinché diventino parole di insegnamento e monito. Non è retorica, ma un primo atto concreto di repressione e soprattutto prevenzione. Le parole e i luoghi simbolo come questo hanno proprio tale funzione. Evitare il verificarsi di nuovi episodi di violenza contro le donne. Per sempre”.

sabato 22 gennaio 2022

JESOLO : Polizia locale, due ufficiali premiati a Venezia

Il Commissario capo Stefano Bugli e il Commissario principale Loris Marson sono stati insigniti dell’onorificenza per coloro che nell’abito del servizio si sono distinti per azioni particolarmente meritorie. Il riconoscimento conferito per il coordinamento dell’indagine che ha portato all’individuazione dei responsabili di un’aggressione nel 2018

Un nuovo riconoscimento per la Polizia locale di Jesolo. Giovedì 20 gennaio, in occasione della ricorrenza del patrono del Corpo, San Sebastiano, presso il teatro La Fenice di Venezia si è svolta la prima festa delle Polizie locali del Veneto. In questa occasione, due ufficiali della Polizia locale di Jesolo sono stati insigniti dell’onorificenza per coloro che nell’ambito del servizio si sono distinti per azioni particolarmente meritorie nei confronti della cittadinanza. Si tratta del Commissario Capo, e vicecomandante, Stefano Bugli, e del Commissario principale Loris Marson.

L’onorificenza è stata assegnata per la delicata e proficua attività di indagine svolta a seguito di un’aggressione avvenuta nel 2018. L’episodio riguarda un episodio di violenza verificatosi in piazza Mazzini nel mese di agosto di quell’anno, compiuto ai danni di un cittadino bellunese. I due ufficiali, Bugli e Marson, hanno coordinato un numeroso gruppo di lavoro nella complessa attività di indagine di polizia giudiziaria avviata a seguito dell’aggressione. Un lavoro svolto collaborando in loco anche con la Polizia locale di Trieste. Tale attività ha portato in breve tempo all’individuazione due soggetti ritenuti responsabili della violenza. Si tratta di due cittadini triestini, deferiti quindi all’Autorità Giudiziaria per l’aggressione e le gravi lesioni inflitte al turista per futili motivi.

“Questa onorificenza è il giusto riconoscimento per i nostri due ufficiali Bugli e Marson, che nell’occasione si sono trovati a gestire una situazione delicata, che ha coinvolto l’attività diversi agenti e la collaborazione con il corpo di un’altra città. Un lavoro che hanno svolto con grande professionalità – dichiara il sindaco della Città di Jesolo, Valerio Zoggia. Non è di certo una sorpresa. Tutti gli agenti di Jesolo indossano ogni mattina con grande orgoglio la loro divisa e svolgono il proprio servizio con dedizione e coraggio. Si trovano spesso ad affrontare situazione complesse, che possono essere difficili da gestire anche a livello umano e farebbero vacillare chiunque. Grazie alla loro formazione, però, riescono a mantenere un equilibrio che consente, come in questo caso, di arrivare a risultati concreti in breve tempo. Tutto ciò permette a Jesolo di presentarsi come una città sicura, 365 giorni all’anno, per chiunque decida di trascorrervi poche ore o intere settimane”.

Cividale del Friuli - La Principessa Rapita al Teatro Ristori - domenica 23 gennaio 2022

LA PRINCIPESSA RAPITA …verrà salvata? Lo sapremo domenica 23 gennaio alle ore 16 al Teatro Ristori. Lo spettacolo, inserito nella Rassegna di Teatro per bambini e genitori, è di (e con) Giacomo Anderle e Alessio Kogoj per Saba Burali, Piccola Bottega dei Teatri Soffiati & Finisterrae Teatri. Organizzazione Comune di Cividale del Friuli, Assessorato alla Cultura.

La trama è questa: un giovane conte svampito e diseredato e il suo fido servitore, impegnato più a cantare e a tiranneggiare che a servire il suo padrone; una bellissima Principessa da sposare e un terribile pericolo che incombe sui nostri eroi; e ancora castelli misteriosi, colpi di scena, colpi di fulmine, una buona stella che vigila dall’alto e tante risate. Questa storia avventurosa tra musica, canti, magie, divagazioni surreali, incidenti e invenzioni strampalate racconterà le imprese del giovane Conte per salvare la Principessa.

L’accesso sarà con Super Green Pass e mascherina FFP2.

Per info: tel. 0432710460 Per prenotazioni scrivere a teatroristori@cividale.net.

Biglietto 4 euro; speciale famiglia: ogni 4 persone paganti, il 4 biglietto è gratis.

EYOF 2023. Partito il conto alla rovescia con il presidente Fedriga

Tra 365 giorni il Friuli Venezia Giulia ospiterà questo grande evento

Amaro (Ud). E’ stato il presidente della regione Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, direttamente dal suo ufficio di Trieste, ad avviare il conto alla rovescia del Festival Olimpico della Gioventù Europea – edizione invernale – che, esattamente fra 365 giorni, prenderà il via. Contemporaneamente, dal quartier generale di Eyof FVG 2023 ad Amaro (Ud), il presidente del comitato organizzatore, Maurizio Dunnhofer (in foto di copertina), ha acceso il “Countdown” sul monitor all’ingresso degli uffici.

Fedriga all’avvio del countdown EYOF 2023

Sarà una grande festa internazionale dello sport che vedrà giovani atleti, dai 14 ai 18 anni, gareggiare in tredici discipline sportive. Dal 21 al 28 gennaio 2023 tutto il Friuli Venezia Giulia sarà coinvolto, con 11 poli sciistici e sedi ufficiali di gare e competizioni. Sarà anche un importante prologo ai Giochi Olimpici invernali di Milano-Cortina 2026.

A breve ritorneranno in regione alcuni rappresentanti della commissione controllo del COE (associazione Comitati Olimpici Europei) per un ulteriore tour di ispezione presso le sedi di gara e le località ospitanti ed, alla fine di marzo, una delegazione del comitato organizzatore di EYOF FVG 2023 si recherà a Vuokatti in Finlandia (sede dell’edizione 2022) per la cerimonia del passaggio di consegne.

giovedì 20 gennaio 2022

GRAND PRIX ITALIA FIS: OGGI LA SECONDA GARA DI SUPER-G SULLA "DI PRAMPERO"

A TARVISIO CHIUDE CON SODDISFAZIONE IL CIRCUITO E SALUTA LE GIOVANI PROMESSE DA TUTTO IL MONDO

Il secondo SuperG di oggi chiude la tappa in Friuli Venezia Giulia del circuito GRAND PRIX ITALIA FIS di sci alpino maschile organizzato dallo Sci CAI XXX Ottobre in cui hanno partecipato atleti non facenti parte di squadre nazionali appartenenti alle categorie Seniores (nati dal 1999 in avanti), Giovani (nati fra il 2001 e il 2005) e Aspiranti (nati nel 2004 e 2005).

Sul tracciato tecnico e veloce della storica pista “Di Prampero” si sono visti in azione un centinaio di giovani provenienti da circa 20 Paesi (tra cui anche la Nuova Zelanda, il Cile, il Canada e il Giappone). Federico Simoni del c.s. carabinieri è stato il migliore precedendo di soli 7 centesimi l’irlandese Jack Gower e l’atleta di Andorra Joan Verdu (già terzo nel superG di ieri). Il migliore degli italiani è stato Giacomo Dalmasso che è arrivato quarto. Tra gli atleti regionali 17° posto per Luca Taranzano, l’azzurro del Monte Lussari.

Ricordiamo che nel SuperG di ieri il successo è andato allo svedese Johan Hagberg (già primo e secondo nelle due discese libere); alle sue spalle, a 0″18, l’ottimo Marco Abbruzzese, diciannovenne delle Fiamme Oro. Al quarto posto, sfiorando il podio per un centesimo, il giovane piemontese Gregorio Bernardi, classe 2004 dello sci club Sestriere, sceso con il pettorale 39. Nelle due discese libere che hanno aperto la tappa del GP Italia di Tarvisio martedì 18 gennaio merita una nota di merito lo sloveno Nejc Naralocnik, arrivato terzo e primo.

Il Grand Prix Italia è il massimo circuito nazionale e attrae a ogni tappa tutti i migliori giovani talenti in quanto la sua classifica finale qualifica gli atleti per l’ingresso nella squadra nazionale della prossima stagione.

Tutte le premiazioni del Grand Prix Italia maschile di sci alpino di Tarvisio, inoltre, si sono svolte sul motorhome di PromoTurismoFVG in occasione della tappa del Winter Tour “IO SONO FRIULI VENEZIA GIULIA”. Tanti i premi consegnati ai vincitori: oltre alle coppe di rito, anche prodotti del territorio e attrezzatura tecnica.

Nello specifico il podio di oggi:

CATEGORIA SENIOR

1. Federico Simoni – Italia – 1.07.50

2. Jack Gower – Irlanda – 1.07.57

3. Joan Verdu – Andorra – 1.07.69

CATEGORIA GIOVANI

1. Federico Scussel – Italia – 1.08.36

2. Maximilian Ranzi – Italia – 1.08.51

3. Max Perathoner – Italia – 1.08.55

CATEGORIA ASPIRANTI

1. Gregorio Bernardi – Italia – 1.08.93

2. Girolamo Giove – Italia  – 1.10.77

3. Lorenzo Sambrizzi – Italia – 1.11.08

Il direttore esecutivo di PromoTurismoFVG, l’Ing Iacopo Mestroni, dopo aver salutato tutti gli atleti e le delegazioni, ha voluto congratularsi con l’organizzazione dello Sci CAI XXX Ottobre, sottolineando la piena disponibilità a sostenere nuovamente una tappa del GP Italia anche il prossimo anno.

Siamo davvero soddisfatti dello svolgimento di queste giornate di gare, sia per la Discesa libera sia per il SuperG, che ci hanno visti impegnati nell’organizzazione di un evento così importante come il GRAND PRIX ITALIA. Ringrazio tutti i volontari del nostro team, il personale tecnico, lo speaker Stefano Ceiner, gli apripista e gli sponsor C.M.G. Srl, Il Pane Quotidiano Srl, Several Insurance Broker e Sorelle Ramonda che hanno creduto in noi. Un sentito grazie ad Alexander Prosch, Presidente GP Italia, a Dusan Gorisek, Delegato FIS, alla FISI, all’Ing. Iacopo Mestroni e tutta PromoTurismoFVG e alla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia per aver creduto in noi, e infine agli atleti con i loro team che sono venuti a Tarvisio per gareggiare” – afferma Stefano Marchesi, presidente del sodalizio Sci CAI XXX Ottobre.

mercoledì 19 gennaio 2022

OGGI LA PRIMA GARA DI SUPER-G DEL CIRCUITO GRAND PRIX ITALIA FIS A TARVISIO: LA "DI PRAMPERO" OSPITA FINO A DOMANI I GIOVANI ATLETI DA TUTTO IL MONDO

Dopo la discesa libera di ieri, si è disputata oggi a Tarvisio la prima gara di SuperG del circuito Grand Prix Italia FIS di sci alpino maschile che ha fatto tappa anche in Friuli Venezia Giulia in cui 109 atleti provenienti da oltre 20 Paesi si sono sfidati lungo la storica “Di Prampero” per ottenere il podio. 
Nello specifico:

CATEGORIA SENIOR
1. Johan Hagberg – Svezia – 1.07.53

2. Marco Abbruzzese – Italia – 1.07.71

3. Joan Verdu – Andorra – 1.07.85

CATEGORIA GIOVANI

1. Gregorio Bernardi – Italia – 1.07.86

2. Maximilian Ranzi – Italia – 1.07.99

3. Max Perathoner – Italia – 1.08.63

CATEGORIA ASPIRANTI

1. Gregorio Bernardi – Italia – 1.07.86

2. Filippo Sambugaro – Italia  – 1.10.05

3. Alessandro Bertagnolli – Italia – 1.10.12


Il Grand Prix Italia è il massimo circuito nazionale e attrae a ogni tappa tutti i migliori giovani talenti in quanto la sua classifica finale qualifica gli atleti per l’ingresso nella squadra nazionale della prossima stagione.

Appuntamento a domani giovedì 20 gennaio, sempre alle 10.30, per la seconda gara di Super-G con diretta Facebook sulla pagina dello Sci CAI XXX Ottobre, lo storico sodalizio triestino che ha visto assegnato il ruolo di organizzatore dell’evento.
Un importante ringraziamento inoltre per il supporto va a PromoTurismoFVG e alla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, oltre che agli sponsor C.M.G. Srl, Il Pane Quotidiano Srl, Several Insurance Broker e Sorelle Ramonda.

Le gare si tengono a porte chiuse nel rispetto della normativa Anti-Covid19.

VOLONTARIATO: ROBERTO FERRI NOMINATO PRESIDENTE DI CSV FVG - CENTRO SERVIZI VOLONTARIATO DEL FRIULI VENEZIA GIULIA

Il neoeletto Consiglio Direttivo nomina inoltre Federica Novello come Vicepresidente

Il nuovo Consiglio Direttivo di CSV FVG – Centro Servizi Volontariato del Friuli Venezia Giulia, eletto dall’Assemblea dello scorso 21 dicembre 2021, nel corso della riunione di insediamento, svoltasi venerdì sera 14 gennaio 2022, ha provveduto a nominare Presidente Roberto Ferri (Presidente AUSER Trieste e componente del Comitato Direttivo AUSER APS FVG Onlus). Per Ferri, già Vicepresidente di CSV FVG per gli scorsi 4 anni, si tratta del primo mandato al vertice dell’Ente. In seno ai nuovi membri del Consiglio Direttivo è stato designato anche il Vicepresidente: Federica Novello (Associazione Friuli Collinare ODV).

“Sono molto orgoglioso di essere stato nominato Presidente – ha dichiarato il neoeletto Ferri – Assicuro il mio impegno per fare in modo che il CSV FVG possa perseguire nella maniera migliore il suo percorso per diventare Agenzia di sviluppo locale del volontariato, implementando la sua funzione di sostegno alla crescita dei volontari e allo sviluppo del volontariato, riuscendo a rispondere puntualmente ai loro bisogni ma anche ad anticiparli. Intendo proseguire nelle azioni che rendano il CSV FVG il ponte per una sempre maggiore e concreta integrazione tra il mondo del no profit e quello del profit, migliorando ulteriormente le interazioni con tutta la società”.

Il Consiglio Direttivo (Organo di Amministrazione dell’Ente), che resterà in carica per il prossimo quadriennio (2021-2025), nella sua interezza è costituito da 7 componenti: Roberto Ferri (Presidente AUSER Trieste e componente del Comitato Direttivo AUSER APS FVG Onlus) – Presidente, Federica Novello (Associazione Friuli Collinare) – Vicepresidente, Roberto Cescutti (Associazione Montagna Pn Nord ODV), Federico Croci (MOVI Federazione Regionale FVG ODV), Rita Nassimbeni (ANTEAS Regione FVG ODV), Domiziana Avanzini (Tessere la Rete ODV), Davide Ronca (ACLI FVG APS).

Il nuovo Consiglio Direttivo per il 2022 sarà chiamato a portare avanti il programma approvato dall’Assemblea del 21/12/2021 che ribadisce il forte impegno del CSV sul fronte della consulenza, dell’assistenza e dell’accompagnamento di tutti i volontari negli Enti del Terzo settore, con particolare riguardo alle organizzazioni di volontariato. Le linee di indirizzo valorizzano inoltre ulteriormente le iniziative di formazione e comunicazione sulle specifiche esigenze degli utenti. Infine il progetto per i prossimi mesi ripropone i già apprezzati interventi negli ambiti della digitalizzazione, della condivisione, dell’animazione territoriale e della promozione del volontariato attraverso anche l’ideazione e realizzazione di progetti e reti tra realtà del Terzo settore, tra queste, enti pubblici e il mondo del profit (liberi professionisti e aziende) e la creazione di opportunità d’incontro tra le realtà associative e i cittadini.

Nella riunione di venerdì 14 gennaio si è tenuto anche l’insediamento del neoletto Collegio dei Revisori dei Conti (Organo di Controllo di CSV FVG), che risulta ora così composto: Antonio Virgulin (già membro del precedente Comitato di Gestione 2017-21), componente dell’ordine di controllo e Veronica Panigutti (neoeletta), componente dell’organo di controllo. A questi due nominativi eletti dall’Assemblea, si aggiunge Cristina Sbaizero, nominata dall’ OTC, Presidente dell’organo di Controllo.


Il Presidente

Roberto Ferri assume il ruolo di Presidente di CSV FVG – Centro Servizi Volontariato del Friuli Venezia Giulia, dopo aver ricoperto quello di Vicepresidente per gli scorsi 4 anni.
Roberto Ferri è laureato in Medicina e Chirurgia, specializzato in Medicina del Lavoro e in Igiene e Medicina Preventiva con Orientamento di Sanità Pubblica.
Vanta una lunga carriera in ambito sanitario, nella quale ha ricoperto, tra gli altri, il ruolo di Direttore Generale di numerose aziende sanitarie del Friuli Venezia Giulia (n° 2 Isontina, n° 5 Bassa Friulana, n° 4 Medio Friuli), e successivamente quello di Direttore dell’Area Prevenzione e Promozione della Salute presso la Direzione Regionale della Salute della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.
Una volta in pensione, si è dedicato attivamente al volontariato, diventando dal 2014 Presidente AUSER Trieste e componente del Comitato Direttivo AUSER APS FVG Onlus.

lunedì 17 gennaio 2022

MODENA BUK FESTIVAL TORNA IN SCENA NEL CUORE DELLA CITTA', IL PRIMO WE DI MAGGIO AL CHIOSTRO SAN PAOLO!

E UN MESE DOPO LA 2^ EDIZIONE DI BUK FILM FESTIVAL. ANTEPRIMA BUK IL 2 MAGGIO AL TEATRO STORCHI CON “CHARLOTTE”

Anche per il 2022 conferma la sua formula, inscritta in un’anima letteraria che si fonde all’ispirazione cinematografica, il BUK Festival fondato 15 anni fa dall’Associazione ProgettArte, ideato e diretto dall’autore e regista Francesco Zarzana. Si riparte da venerdì 6 a domenica 8 maggio con un’edizione speciale, la 15^ appunto, l’occasione per una grande festa che BUK Festival vuole celebrare insieme a tanti lettori – spettatori negli spazi suggestivi del Chiostro di San Paolo, proprio nel cuore della città di Modena, «dove – anticipa il direttore artistico Zarzana – un grande leccio accoglierà il pubblico, e dove il 15° compleanno di BUK, iniziativa letteraria fra le più longeve d’Italia, troverà una giornata in più di spazio per curiosare fra le novità editoriali e le proposte della piccola e media editoria nazionale, per incontrare gli autori e ascoltare dalle loro parole come nascono le opere di fiction e le indagini a tema che si trasformano in saggi avvincenti sulle tematiche più varie. Stiamo lavorando a questo importante traguardo – dichiara ancora Francesco Zarzana – come momento significativo di bilancio, dopo 15 anni nei quali abbiamo voluto valorizzare le eccellenze dell’editoria indipendente che spesso non trovano spazio nella grande distribuzione. In questo tempo pandemico siamo stati anche tra le poche realtà che ha sempre svolto in presenza la manifestazione e la scelta del Chiostro di San Paolo per questa edizione, oltre a caratterizzare con la sua bellezza gli spazi del festival, permetterà di svolgere l’iniziativa in totale sicurezza».  Una tappa speciale sarà l’anteprima BUK 2022 programmata al Teatro Storchi nella serata di lunedì 2 maggio, con il debutto della trasposizione teatrale dell’ultimo libro di Francesco Zarzana, “Charlotte” (Edizioni ProgettArte, novembre 2021) affidato all’interpretazione dell’attrice Carmen Di Marzo, un volto familiare agli spettatori di BUK che si sono emozionati seguendola nel corto “Conciliare stanca” dedicato alla violenza sulle donne e l’hanno recentemente applaudita nel lungometraggio storico “L’incanto e la delizia” focalizzato sulla famiglia d’Este, entrambi scritti e diretti da Francesco Zarzana. Le musiche originali dello spettacolo saranno invece firmate dal compositore Alessandro Panatteri, collaboratore di Ennio Morricone insieme al quale ha firmato alcuni passaggi del soundtrack de “La leggenda del pianista sull’oceano”. La festa anteprima di BUK 2022 si completerà con la consegna del BUK Festival Award 2022 e con un grande evento musicale legato a un docu-film di imminente produzione, affidato agli “Ologramma”, il gruppo corale e strumentale formato da ragazzi e ragazze con disabilità.

Poco meno di un mese dopo, dal 2 al 5 giugno 2022, si riaccenderanno anche le luci di BUK Film Festival che festeggia il traguardo della sua III edizione con il coinvolgimento di un nuovo comune dell’hinterland modenese, Bomporto, chiamato ad affiancare Modena e Sassuolo nelle proiezioni in cartellone. BUK Film Festival, come sempre legato alle cineproduzioni di matrice letteraria, si svolgerà nei cinema-teatri delle tre città con una programmazione scandita da lungometraggi, cortometraggi e documentari tratti esclusivamente da libri o adattamenti letterari, insieme ad eventi di produzione. Anche quest’anno una giuria internazionale affiancherà il voto del pubblico in sala, decretando il film vincitore. La giornata inaugurale ospiterà le anteprime del film “Ologramma”, il lungometraggio che festeggia i dieci anni del gruppo corale e strumentale modenese composto da ragazzi e ragazze disabili e del cortometraggio “Il Buio e la Luce”, che racconta il percorso di guarigione della modenese Alessia Bellino, colpita qualche anno fa da encefalite autoimmune, entrambi scritti e diretti da Francesco Zarzana. «Buk Film Festival – commenta il regista – cresce ogni anno di più e questa III: edizione sarà ancora più scoppiettante, con tante anteprime in tutta la provincia di Modena: per quattro giorni saremo al centro dell’attenzione cinematografica internazionale». Info e aggiornamenti sul sito bukfestival.it

domenica 16 gennaio 2022

AL VIA A TARVISIO LE GARE DI SCI ALPINO MASCHILE DEL CIRCUITO GRAND PRIX ITALIA FIS: DISCESA LIBERA E SUPER-G PROTAGONISTI SULLA “DI PRAMPERO”

Tutto pronto a Tarvisio sulla pista del Monte Lussari per la tappa regionale delle gare maschili delle discipline veloci del circuito “Grand Prix Italia FIS”. Lo Sci CAI XXX Ottobre di Trieste, insieme ai delegati FIS e ai tecnici di PromoTurismoFVG, ha ultimato le verifiche tecniche e amministrative e i membri del comitato organizzatore sono pronti ad accogliere, in massima sicurezza, gli atleti italiani e stranieri che in queste settimane hanno fatto pervenire la propria iscrizione. 

La competizione è riservata alle categorie senior (nati negli anni 2000 e precedenti), giovani (nati dal 2001 al 2005) e aspiranti (nati nel 2004 e 2005). Si inizia domani lunedì 17 gennaio con le prove cronometrate per le due gare di discesa libera in programma martedì 18 seguite da quelle di SuperG di mercoledì 19 e giovedì 20 gennaio. Verrà sempre garantito il rispetto delle normative sanitarie vigenti attraverso la verifica del Green Pass, la misurazione della temperatura, l’obbligo di indossare la mascherina e di mantenere la distanza sociale. Le gare si terranno a porte chiuse: non è infatti permesso l’accesso al pubblico.

Lo storico sodalizio del capoluogo giuliano ha visto rinnovata la fiducia da parte della FISI e della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia dopo la positiva esperienza, nell’inverno 2021, dell’organizzazione delle gare del Grand Prix Italia femminile a Sella Nevea. 

Tanti gli atleti che hanno aderito a questa competizione internazionale: alla chiusura delle iscrizioni si contano 140 iscritti da 23 Stati, perfino dai lontani ed esotici Azerbaijan, Giappone e Bolivia oltre ai più tradizionali Svezia, Spagna e Slovenia. Tra gli iscritti tanti i nomi di rilievo, sia italiani sia stranieri, che gareggiano nei massimi circuiti continentali; citiamo a esempio Etxezarreta, Simoni e Sundin, classificati nei primi 10 nelle ultime gare di Coppa Europa. Folta la partecipazione dal Friuli Venezia Giulia; punta di diamante l’azzurro Luca Taranzano, che in passato ha gareggiato proprio con lo Sci CAI XXX Ottobre, vincitore l’anno scorso del Grand Prix Italia nella categoria Senior che lo ha proiettato direttamente in squadra nazionale. Al suo fianco saranno presenti anche gli atleti della Squadra del Comitato FVG: i giovani Maddalena, Princi, Severi, Benedetti, Ramicone e Cochetti.

Il Grand Prix Italia è il massimo circuito nazionale e attrae a ogni tappa tutti i migliori giovani talenti in quanto la sua classifica finale qualifica gli atleti per l’ingresso nella squadra nazionale della prossima stagione.

La gare partiranno dalla stazione intermedia della pista “Di Prampero”, regina delle Alpi Orientali e una delle più belle discese dell’intero arco alpino, a quota 1365 metri slm per arrivare a 815 metri slm, con un dislivello di 550 metri per una lunghezza totale di 2 km a una velocità massima di 130 km/h. Dopo il muro lungo, si affronta il Passaggio dello Scasso per arrivare al gran curvone che immette nella variante FIS che offre un salto in entrata, un tratto parabolico e un salto in uscita. A seguire un tratto in piano con onde artificiali verso il Muro di Luki con il curvone che immette sul Salto dello Schuss finale. 

L’orientamento della pista, prevalentemente a nord, favorisce la buona qualità dell’innevamento e la sua tenuta nell’arco della giornata. La pista, nella sua interezza, ha già ospitato le gare di Coppa Europa maschile dall’11 al 14 gennaio scorsi e vanta un curriculum di tutto rispetto: Coppa del Mondo femminile nel 2007, 2009 e 2011; due Mondiali Juniores; Universiadi e, nel 2023, accoglierà le giovanissime promesse da tutto il continente in occasione di EYOF – European Youth Olympic Festival.

Un importante ringraziamento per il supporto va a PromoTurismoFVG e alla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, oltre che agli sponsor C.M.G. Srl, Il Pane Quotidiano Srl, Several Insurance Broker e Sorelle Ramonda.

DICHIARAZIONI

“Ritengo doveroso conferire il giusto merito allo Sci Cai XXX ottobre per lo sforzo organizzativo profuso e finalizzato alla realizzazione di questo prestigioso evento in una cornice di piena sicurezza sanitaria per gli atleti e i loro entourage. In questo modo le gare di sci alpino maschile del Gran Premio Italia, previste a Tarvisio nel prossimo mese di gennaio, conseguiranno l’impegnativo obiettivo di garantire – con l’applicazione delle regole anti-Covid – lo svolgimento di una manifestazione sportiva di spessore internazionale capace, in un momento non semplice, di dare beneficio all’economia della montagna del Friuli Venezia Giulia. In quest’ottica l’Amministrazione regionale attraverso l’intervento di PromoTurismoFVG ha supportato l’appuntamento agonistico di Tarvisio con la consapevolezza che, anche nello sport, il ritorno alla normalità pre-pandemica passa attraverso l’utilizzo di quegli spazi di movimento e di libertà conquistati principalmente grazie alla responsabilità collettiva di tutti quei cittadini che si sono vaccinati” – ha dichiarato Massimiliano Fedriga, Presidente della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.

“Le gare di sci alpino maschile assegnate allo SCI CAI XXX Ottobre di Trieste e rientranti nel circuito Grand Prix Italia – rileva l’Assessore allo Sport Tiziana Gibelli – oltre a rappresentare un momento di sano sport e divertimento, portano all’intera comunità di Tarvisio, e non solo, un’ottima occasione di valorizzazione della bellezza della nostra montagna. L’evento, la cui portata non è solo nazionale bensì anche internazionale, sarà una vetrina importante per i tanti talenti iscritti alle competizioni, che potranno ambire alla convocazione in Coppa Europa. Ci tengo a ringraziare gli organizzatori per l’ottimo lavoro svolto, nonostante le molte incognite e difficoltà legate all’emergenza pandemica ancora in corso. Manifestazioni come questa portano il Friuli Venezia Giulia tra le eccellenze dello sport e, mai come in questo particolare momento storico, contribuiscono a consolidare e rilanciare il turismo montano” – aggiunge Tiziana Gibelli, Assessore Cultura e Sport della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.

“La Regione Friuli Venezia Giulia è lieta di accogliere sulle nevi di Tarvisio questo importante appuntamento sportivo, che valorizza ancora di più la nostra montagna. Una montagna, quella del Friuli Venezia Giulia, che comunque resiste nonostante le difficoltà di questi mesi. Siamo riusciti a mantenere gli impianti aperti in tutti i comprensori della Regione, con l’indispensabile collaborazione di tutti gli operatori, dei tanti appassionati e dei numerosi sciatori che in queste ultime settimane hanno raggiunto le piste da sci. La montagna, in questo caso Tarvisio, rappresenta per la Regione una risorsa sulla quale vogliamo continuare a investire e su cui puntare turisticamente ed economicamente, come abbiamo dimostrato con i 70 milioni di euro destinati per progetti, infrastrutture e servizi migliori al turista e al cittadino.

Un ringraziamento alla società organizzatrice, lo storico Sci Cai XXX Ottobre di Trieste e il mio “benvenuto” a tutti gli atleti, i tecnici, gli accompagnatori del Gran Premio Italia di sci alpino maschile. Inoltre, dopo le tappe per accogliere le nazionali maschili e femminili dello sci durante le scorse settimane, il Winter Tour 2022 del truck “Io sono Friuli Venezia Giulia” ritorna a Tarvisio. Il truck, allestito per i grandi eventi, ospiterà premiazioni, cerimonie di apertura e chiusura, per coinvolgere sempre più il territorio e promuovere l’enogastronomia locale e il merchandising a marchio “Io sono Friuli Venezia Giulia” chiude Sergio Emidio Bini, Assessore Attività Produttive e Turismo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.

Siamo davvero orgogliosi che la FISI e il GP Italia abbiano assegnato allo Sci CAI XXX Ottobre l’organizzazione delle gare a Tarvisio. Siamo tutti pronti ad accogliere al meglio gli atleti che arriveranno in Friuli Venezia Giulia e che potranno fare un’esperienza completa in cui lo sport abbraccia anche la cultura e le peculiarità del nostro territorio – afferma Stefano Marchesi, presidente del sodalizio SCI CAI XXX OTTOBRE – “Ringrazio la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e PromoTurismoFVG per il prezioso supporto che ci stanno dando per offrire una competizione internazionale di alto livello nel rispetto delle normative attuali”.

ORGANIZZATORE: SCI CAI XXX OTTOBRE

Lo SCI CAI trae origine dell’associazione “XXX OTTOBRE”, polisportiva fondata il 24 novembre 1918 da una cinquantina di giovani che nel nome volevano ricordare il giorno dell’insurrezione di Trieste contro l’Austria. Nel 1938 la “Trenta” entra a far parte del Club Alpino Italiano e, accanto al Gruppo Rocciatori e alla Sezione Grotte, viene costituito lo SCI CAI, che nel 1947 si affilia alla FISI – Federazione Italiana Sport Invernali. 

Uno dei primi istruttori fu Ermanno Nogler, che divenne allenatore della squadra azzurra di discesa. Con Franz Freund i giovani fecero un salto di qualità non solamente sotto il profilo tecnico ma, soprattutto, per l’impostazione morale e della volontà.

Oggi, ad oltre settant’anni dalla sua costituzione e forte di circa 200 tra iscritti e simpatizzanti, è uno degli sci club più numerosi e attivi di tutto il panorama regionale. Si rivolge sia ai ragazzi che praticano attività agonistica sia a bambini e ragazzi che vogliono vivere in allegria lo sci imparando a farlo in sicurezza e con padronanza dei propri mezzi. Gli atleti coprono tutte le categorie previste dalla FISI che vanno dai Superbaby di appena 6 anni ai Master maschili e femminili.

Fin dall’inizio della sua attività lo SCI CAI XXX OTTOBRE ha curato, con competenza ed entusiasmo, l’organizzazione di gare di diverso genere. 

venerdì 14 gennaio 2022

5 FEBBRAIO - GIORNATA NAZIONALE DI PREVENZIONE DELLO SPRECO ALIMENTARE! EVENTO A ROMA VENERDI' 4 FEBBRAIO CON LA PRESENTAZIONE DEL REPORT WASTE WATCHER 2022

One health, one hearth. Stop food waste è il tema della 9^ Giornata nazionale di Prevenzione dello spreco alimentare, in calendario come sempre il 5 febbraio. Gli eventi ufficiali sono promossi per iniziativa della campagna Spreco Zero di Last Minute Market con il patrocinio del Ministero della Transizione Ecologica e di RAI per il sociale, e si svolgeranno a Romavenerdì 4 febbraio: sarà l’occasione per focalizzare sulla prevenzione e riduzione degli sprechi come elemento chiave a presidio della salute dell’uomo e dell’ambiente. Il 4 febbraio, infatti, è in programma la presentazione del nuovo report dell’Osservatorio Waste Watcher International con i dati del “Caso Italia” 2022, un’indagine promossa dalla campagna Spreco Zero in sinergia con l’Università di Bologna e IPSOS,  dedicata come sempre allo spreco alimentare e alle abitudini di fruizione e gestione del cibo. «Studiare l’evoluzione dei comportamenti dei cittadini in rapporto agli sprechi – sottolinea lo studioso e saggista Andrea Segrè – permette di tracciare un monitoraggio sugli stili di vita e di alimentazione, evidenziando le implicazioni in tema di salute dei cittadini e dell’ambiente, insieme agli effetti della pandemia sui comportamenti di consumo e sugli sprechi. L’analisi dei dati è quindi essenziale in chiave di sensibilizzazione  per lo sviluppo sostenibile e la prevenzione degli sprechi». Anche le Buone Pratiche di prevenzione dello spreco nascono dall’analisi delle abitudini alimentari degli italiani e il 4 febbraio 2022, nell’ambito degli eventi della Giornata nazionale di Prevenzione dello spreco alimentare, uno spazio sarà dedicato alle Best Practices di enti pubblici, imprese, scuole e cittadini: un monitoraggio che spazia dalla dimensione domestica a quella dei sistemi di produzione che devono garantire un basso impatto ambientale e il rispetto della biodiversità. La Giornata nazionale di Prevenzione dello spreco alimentare si focalizza con attenzione sul decennio che ci guiderà al 2030 e sugli Obiettivi di Sostenibilità dell’Agenda ONU 2030. Anche in quest’ottica l’Osservatorio Waste Watcher International opera strumento di riferimento per il monitoraggio dello spreco alimentare nel mondo, attraverso la survey di respiro globale “Food & waste around the world” che si presenterà il prossimo 29 settembre, 3^ Giornata mondiale di consapevolezza delle perdite e degli sprechi alimentari promossa dalle Nazioni Unite.

La Giornata nazionale di Prevenzione dello spreco alimentare ricorre dal 2014 quando, su iniziativa del fondatore prof. Andrea Segrè, coordinatore Piano Nazionale di Prevenzione dello Spreco Alimentare (PINPAS) del Ministero dell’Ambiente, furono convocati gli Stati generali della filiera agroalimentare italiana. Dal 2014 ad oggi la Giornata nazionale di Prevenzione dello spreco alimentare è stata inserita nella Campagna Spreco Zero con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica italiana su una questione centrale del nostro tempo.

SPRECO ALIMENTARE, I DATI NAZIONALI

Nel conto alla rovescia verso la 9^ Giornata nazionale di Prevenzione dello spreco alimentare, ecco un piccolo viaggio nelle abitudini del “consumatore errante”: Il patto degli italiani col cibo è probabilmente una delle conquiste più significative del lockdown della primavera 2020 e dei lunghi mesi invernali di distanziamento. Il cibo come scelta più consapevole per la propria salute e il benessere: lo ha confermato il report “Il caso Italia” di Waste Watcher International 2021. Si spreca ancora, ma decisamente meno. L’indagine 2021 registra  lo spreco di ca 27 kg di cibo a testa (529 grammi a settimana), quindi l’11,78% in meno (3,6 kg) rispetto all’anno precedente. Oltre 222.000 tonnellate di cibo si sono “salvate” dallo spreco in Italia (per la precisione, 222.125 tonnellate). Vale 6 miliardi e 403 milioni € lo spreco alimentare domestico nazionale, e sfiora il costo di 10 miliardi € l’intera filiera dello spreco del cibo in Italia, sommando le perdite in campo e lo spreco nel commercio e distribuzione che ammontano a 3.284.280.114 €. In peso, significa che sono andate sprecate, in Italia, 1.661.107 tonnellate di cibo in casa e 3.624.973 tonnellate se si includono le perdite e gli sprechi di filiera (dati Waste Watcher International/ Università di Bologna per campagna Spreco Zero e rilevazioni Ipsos).  Colpisce l’attenzione degli italiani al tema: l’85%, quindi una percentuale quasi plebiscitaria, chiede di rendere obbligatorie per legge le donazioni di cibo ritirato dalla vendita da parte di supermercati e aziende ad associazioni che si occupano di persone bisognose, in seguito all’aumento della povertà generato dalla pandemia covid 19. La spesa si fa per lo più una o due volte alla settimana: lo dichiarano 7 italiani su 10 (il 69% degli intervistati) e c’è una netta consapevolezza sull’importanza di investire qualche euro in più per la qualità.L’attenzione alla prevenzione dello spreco alimentare si riverbera nell’insegnamento ai figli: primo non sprecare, dicono le famiglie italiane nell’83,9% dei casi.  Otto italiani su 10 dichiarano di non sprecare quasi mai il cibo, o meno di una volta alla settimana. E quando capita, è sempre la frutta fresca al top della nefasta ‘hit parade’ degli sprechi (37%), seguita da verdura fresca (28,1%), cipolle aglio e tuberi (5%), da insalata (21%) e dal pane fresco (21%).

 Info www.sprecozero.it   Richieste dati/interviste:  ufficiostampa@volpesain.com


giovedì 13 gennaio 2022

Miramare - La BBC con Monty Don sul Parco del Castello

La BBC nel Parco del Castello di Miramare

La serie televisiva Monty Don Adriatic Gardens andrà in onda venerdì 14 gennaio. La produzione era stata a Miramare nel luglio scorso con la star del programma Monty Don, una vera celebrità in Inghilterra.

Sarà trasmessa venerdì 14 gennaio alle ore 20 sul secondo canale della prestigiosa BBC la nuova serie in tre parti Monty Don’s Adriatic Gardens, dedicata agli splendidi giardini della costa adriatica, tra i quali non poteva mancare il Parco storico del Castello di Miramare.

Monty Don in Inghilterra è una vera e propria star della televisione. Seguitissimo dagli amanti del gardening ma non solo, lui si definisce un orticoltore, ma è giornalista televisivo e scrittore di successo, noto soprattutto come presentatore principale della serie televisiva di giardinaggio della BBC Gardeners’ World dal 2003.

La produzione della famosa serie britannica aveva contattato nel 2019 la direzione del Museo di Miramare ma per i noti motivi legati alla pandemia, la puntata dedicata a Trieste non ha potuto essere realizzata fino alla scorsa estate, quando una troupe della BBC è venuta a girare nel Parco per un pomeriggio intero.

“Per noi è stato un grande privilegio ospitare una produzione così prestigiosa e di grande notorietà internazionale – ha detto la direttrice del Museo storico Andreina Contessa -. Lo scorso anno ci sono stati diversi appuntamenti di grande risalto mediatico ma questo ci rende particolarmente orgogliosi perché è un riconoscimento prima di tutto al Parco di Massimiliano ma anche al lavoro di restauro che è stato fatto in questi anni”.

Il conduttore, infatti, si è dimostrato molto interessato alle radici storiche del Parco e ai recenti lavori di restauro, alla sua genesi e al progetto originario di Massimiliano d’Asburgo, di cui ha voluto conoscere dalla voce del direttore Contessa intenti, successi e motivi di alcune scelte botaniche come ad esempio quelle legate alla volontà di ospitare a Miramare piante di origine esotica.

Monty Don è stato redattore di giardinaggio dell’Observer e ora contribuisce a una rubrica per il Daily Mail e la rivista mondiale dei giardinieri. I libri più recenti di Monty sono tra i bestseller del The Sunday Times. È stato anche insignito dell’Ordine dell’Impero Britannico in H.M. Il compleanno della regina, 8 giugno 2018.

“Nonostante le restrizioni della pandemia, sono riuscito a fare tre viaggi nell’Adriatico nell’estate del 2021 per girare la mia ultima serie di Monty Don’s Adriatic Gardens”, ha scritto Monty sul suo sito web. “Questo viaggio inizia a Venezia, e prosegue intorno a Trieste, lungo la costa croata, fino a Corfù, poi in Grecia continentale e finendo sulla piccola isola di Hydra”.

Visitando una serie di giardini pubblici e privati, Monty documenta l’impatto che la storia, il cambiamento climatico e la cultura hanno avuto sulle persone che ci vivono.

“I Giardini adriatici di Monty Don” | PRODUZIONI BBC/AHA/ALEXANDRA HENDERSON

The real importance of gardening is the empowerment that it gives people, however small or seemingly insignificant their gardens might be. It is surprising how liberating it is, if you can grow anything at all”. – Monty Don

One Love Reggae Reunion 2.0 - il 14, 15 e 16 Luglio 2022 ad Aprilia Marittima (UD)

Il raduno della scena reggae nazionale, è lieto di annunciare la sua seconda edizione.

Con la One Love Reggae Reunion 2.0 il 14, 15 e 16 Luglio 2022 la reggae family italiana tornerà a riabbracciarsi.

Lo farà in un lungo weekend estivo nel Camping Girasole di Aprilia Marittima (UD), in quel luogo che da tempo sa trasformarsi in una delle tante case reggae sparse per lo stivale delle nostri estati in battere e levare.
Anche quest’anno, la scelta delle date è stata presa con la giusta cura e premura. L’Associazione One Love si è messa in contatto con i maggiori organizzatori della scena per trovare un incastro che dia modo a tutta la family, dal nostro pubblico, agli artisti fino a chi lavora dietro le quinte, di poter nuovamente migrare di yard in yard e ricreare quella Likkle Zion itinerante che ci accompagna per tutto il periodo caldo.
Questo è uno dei punti cardinali della mission dell’Associazione One Love che oltre per il suo raduno lavora ogni giorno del anno. Lo fa per rimettere insieme i pezzi, la storia, la cultura, i valori e l’amore di tutti coloro che hanno costruito questa scena musicale in Italia e che sono ancora oggi d’ispirazione alle nuove generazioni per guidarle nella direzione giusta.
Alla fine di ogni anno in genere si tirano le somme e si fa la lista dei buoni propositi: ecco perché la One Love Reggae Reunion 2.0 non poteva mancare.
Con il nuovo anno ora sai che ci saremo, il resto noi lo costruiamo giorno per giorno e se vuoi farne parte, che sia con il tuo banchetto o con la tua idea o semplicemente tesserandoti o acquistando il nostro zainetto e farne parte anche tu, non esitare a scriverci perché insieme non possiamo che crescere e creare ancora di più. That’s the mood, that’s the mission “Let’s get together and feel alright”.
Tutte le info per sostenerci le trovi su www.associazioneonelove.it, in una veste tutta nuova- con oggi ti facciamo un altro regalo: lanciamo il nostro nuovo portale – fatti un giro di click per riviverti il raduno dell’estate scorsa e continuare a sognare con noi!
Torneremo a ballare, a riabbracciarsi e a ritrovarci questo è certo,
Ci abbiamo creduto un anno fa quando per noi radunarsi voleva dire ritrovare quel messaggio che Marley ci ha lasciato. Per tornare ad andare nella stessa direzione, nel rispetto della cultura e dell’altro e sentirsi nuovamente parte di una grande e unica famiglia. E ci crediamo oggi ancora di più. La scena reggae italiana intanto è stata riunita e riportata alle sue origini e il raduno al Camping Girasole è stata l’occasione per porre le basi di un nuovo inizio.

“Peace, Love & Unity” ci ha fatto ripartire l’anno scorso, ha portato tanti volti noti della scena reggae nazionale a sostenerci tramite la tessera associativa e a ritrovarsi insieme vicini a respirare in quella tre giorni di good vibes che tanto ci mancava.

Buon Anno a Bunna, Lampadread, Vitowar, Pier Tosi, Filippo, Imo, Raina e tutta la Villa Ada, tutta la massive di Sattamassagana Sound guidati da Nicola e Systalova, buon anno a tutte le nostre sistas: Tizla, Rastalady, Sista Awa, le Hi-Shine e buon anno a Bujumannu e Jambo, ai Rhomanife, a Raphael, a Gaudì, e a tutti voi che ceravate, che ci siete e sostenete.

Con oggi aggiungiamo solo un altro gradino per avvicinarci alla cima – One Love Family keep it strong & stay united.

Camping Girasole
Associazione One Love

mercoledì 12 gennaio 2022

PREMIO GIORNALISTICO MARCO LUCHETTA , C'E' TEMPO FINO AL 15 FEBBRAIO!

LA GIORNALISTA MARIA CONCETTA MATTEI PRESIEDE LA GIURIA 2022, NUOVA SEGRETARIA DI GIURIA LA GIORNALISTA FABIANA MARTINI

È Maria Concetta Mattei, direttrice della Scuola di Giornalismo di Perugia e volto storico del TG2 e della TV italiana di informazione, la presidente di Giuria del Premio Giornalistico internazionale Marco Luchetta 2022. Dopo Antonio Di Bella, Giovanna Botteri e Alberto Matano, sarà lei a guidare la selezione degli elaborati in concorso quest’anno e a premiare i vincitori della 19^ edizione del Premio Luchetta, istituito in memoria dei giornalisti Marco Luchetta, Alessandro Ota, Dario D’Angelo e Miran Hrovatin, annualmente promosso per sostenere la sensibilizzazione sull’infanzia violata e minacciata nel mondo. «Il Premio giornalistico internazionale Marco Luchetta, si é sempre distinto per l’attenzione all’infanzia negata – sottolinea la neopresidente, Maria Concetta Mattei – E in questi anni ha messo in luce inchieste e reportage dagli angoli più remoti del mondo, testimoniando sofferenze e umiliazioni di ogni sorta inflitte ai minori. A tutto questo, la pandemia ha aggiunto un carico di angoscia e solitudine che grava sui più piccoli e gli adolescenti. Il nostro impegno è dare evidenza al dolore rimasto sottotraccia, ancora inascoltato», C’è tempo fino al 15 febbraio per partecipare al Premio Luchetta 2022, come sempre indetto dalla Fondazione Luchetta, Ota, D’Angelo, Hrovatin con la RAI. Un riconoscimento che nasce dal desiderio diproteggere i bambini più fragili, così come aveva fatto la troupe RAI cui è dedicato il Premio, trucidata da una granata a Mostar mentre si stringeva a protezione del piccolo Zlatko, il 28 gennaio 1994. Organizzato da Prandicom, il Premio Luchetta è curato da Francesca Fresa. A coordinare il lavoro di selezione sarà quest’anno la giornalista Fabiana Martini nominata Segretaria di Giuria del Premio Luchetta: prima donna laica ad assumere la guida di un periodico religioso in Italia; dal 2011 al 2016 vice sindaca del Comune di Trieste ed attualmente coordinatrice dell’associazione “Articolo 21 liberi di … Il dovere di informare, il diritto ad essere informati” in Friuli Venezia Giulia. «In un tempo che ha dimenticato i bambini e ha tolto loro la voce – spiega Fabiana Martini – è un onore e un privilegio poter dare un contributo al Premio Luchetta. Ringrazio Giovanni Marzini, che mi ha preceduto in questo ruolo, per il grande lavoro svolto assieme alla curatrice Francesca Fresa, e Daniela Schifani Corfini, presidente della Fondazione Luchetta Ota D’Angelo Hrovatin, per la fiducia accordatami: continueremo a fare del nostro meglio per illuminare quell’informazione che non oscura i bambini e le bambine, persone che non sono solo il futuro della nostra società, ma anche e soprattutto il nostro presente». Nel ruolo di Segretario di Giuria si sono finora avvicendati il compianto Fulvio Molinari e (sino alla scorsa edizione) Giovanni Marzini, attuale direttore di IES Magazine e direttore editoriale di Link Festival del Giornalismo e dei nuovi media, già presidente del Corecom Friuli Venezia Giulia e caporedattore del TG RAI Fvg.

FABIANA MARTINI
Il Bando del 19° Premio Giornalistico internazionale Marco Luchetta

La 19^ edizione del Premio Luchetta sarà ancora una volta dedicata a giornalisti e fotoreporter che, da qualsiasi latitudine del pianeta, testimoniano e raccontano con sensibilità le ingiustizie e le violenze sui più piccoli: uno spirito umanitario fatto proprio dalla Fondazione Luchetta, nata proprio per garantire accoglienza e intervento sanitario ai bambini provenienti da ogni parte del mondo, affetti da malattie non curabili nel loro Paese d’origine. Sono in gara quest’anno al Premio Luchetta gli elaborati pubblicati o diffusi fra il 3 marzo 2021 e il 15 febbraio 2022: le opere in concorso devono essere state pubblicate su una testata giornalistica registrata, sia essa cartacea, televisiva o web. Ogni lavoro in gara, non più di tre per ciascun candidato, dovrà essere inviato online e accompagnato da sintesi descrittiva, breve profilo professionale e scheda autore compilata. Sono cinque, anche quest’anno, le sezioni in concorso: TV NEWS, riservata al giornalista che ha realizzato il miglior servizio giornalistico della durata massima di 8 minuti; STAMPA ITALIANA, riservata all’autore del miglior articolo pubblicato su quotidiani o periodici nazionali anche web; REPORTAGE, riservato al giornalista che ha realizzato il miglior reportage della durata massima di 80 minuti; STAMPA INTERNAZIONALE, riservato al giornalista, autore del miglior articolo non italiano anche web; FOTOGRAFIA, riservato al fotografo per il miglior scatto pubblicato su un periodico o quotidiano anche web a corredo di un articolo o commento didascalico. Dettagli e bando consultabili sui siti www.premioluchetta.com 

lunedì 10 gennaio 2022

Da Roma a Vuokatti in Finlandia. Il comitato Eyof 2023 al lavoro

All’Ara Pacis, monumento chiave dell’arte augustea e simbolo per antonomasia di pace nell’antica Roma, a chiusura del 2021, è stata accesa la Fiamma, simbolo olimpico della Pace, in onore di EYOF 2022 che si svolgerà il prossimo marzo a Vuokatti in Finlandia.

Alla cerimonia, insieme al comitato organizzatore finlandese, al direttivo dell’EOC, al CONI e ai rappresentanti del comune di Roma, era presente anche una delegazione del Festival Olimpico della Gioventù Europea 2023 che si terrà in Friuli Venezia Giulia nel mese di gennaio. Il presidente Maurizio Dunnhofer, il vicepresidente, Giorgio Brandolin e il Direttore Giorgio Kaidisch, a nome di Eyof FVG 2023, hanno presenziato alla cerimonia in cui il presidente dell’EOC (organismo internazionale che riunisce i 50 comitati olimpici nazionali d’Europa) Spyros Capralos ha ricordato, nel suo discorso, il presidente onorario del CIO Jacques Rogge, recentemente scomparso. Rogge è stato il padre del Festival Olimpico della Gioventù Europea (EYOF), originariamente chiamato European Youth Olympic Days (EYOD), quando è stato lanciato per la prima volta in Belgio, paese di origine di Rogge, nel 1991 per gli sport estivi e in Italia nel 1993 per quelli invernali. Il presidente dell’EOC Capralos ha dedicato EYOF 2022 Vuokatti alla memoria di Jacques Rogge.

Vuokatti. Visita dei delegati NOC allo stadio del biathlon

Oltre alla fiamma, i rappresentanti di Vuokatti 2022 hanno ricevuto la scultura dell’Ulivo d’Oro Dea Pax, un simbolo di pace e amicizia i cui rami rappresentano lo spiegamento dell’ombrello EOC per ricevere gli atleti di tutti i Comitati Olimpici Nazionali Europei (ENOC).

La delegazione del comitato organizzatore di Eyof 2023, dalla capitale italiana, ha raggiunto la Finlandia per partecipare allo Chef de Mission Seminar che si è tenuto a Vuokatti, nella regione di Sotkamo, il 15 e 16 Dicembre scorsi.

L’evento ha fornito al Friuli Venezia Giulia anche l’occasione di partecipare all’Observer Program inteso a illustrare ai futuri organizzatori i punti chiave dello svolgersi dell’evento con particolare attenzione al tema del ghiaccio in cui la Finlandia eccelle.

L’intenso programma consisteva in una giornata di ispezione delle sedi di gara, delle strutture ricettive e dell’Ice Hockey Arena di Kajaani e una giornata di seminario nel quale i responsabili delle varie funzioni organizzative illustravano agli chef de Mission dei 47 paesi partecipanti a EYOF 2022 gli aspetti salienti della struttura organizzativa unitamente alle problematiche e alle difficoltà riscontrate durante il processo organizzativo.

Presenti come Observer, oltre ai rappresentanti del Friuli Venezia Giulia, anche quelli di Banska Bystrica in Slovacchia sede dell’edizione estiva di EYOF 2022.

Foto di copertina : Roma. Il comitato esecutivo Eyof2023 alla cerimonia dell’Accensione della Fiamma olimpica Vuokatti 2022

Teatri Stabil Furlan: i progetti del nuovo anno. 2022 tra tanti spettacoli e collaborazioni

Positivo il bilancio dell’ente stabile friulano che guarda con ottimismo al 2022

L’anno appena trascorso è stato per il Teatri Stabil Furlan (Tsf) un anno positivo, propositivo e promettente, nonostante le grandi difficoltà riscontrate dal comparto cultura e spettacolo dal vivo. Tanto da permettere di guardare con ottimismo e nuove aspirazioni all’anno che è appena cominciato. Nel 2021 infatti, il teatro di produzione in marilenghe è riuscito a realizzare, nella morsa di chiusure e riaperture, ben ventidue giornate di spettacolo, tra lavori originali, rivisitazioni e proposte, nel novero di tante collaborazioni.

Glauco Venier

«Il pubblico ci segue – afferma il presidente dell’ente Lorenzo Zanon (in foto di coertina) – e sono sempre più virtuose le sinergie con i nostri associati: il Comune di Udine, la Fondazione “Teatro Nuovo Giovanni da Udine”, l’ARLeF, la Società Filologica Friulana, l’Istitȗt ladin-furlan “Pre Checo Placerean”, il CSS, la Civica Accademia d’Arte Drammatica “Nico Pepe”, sostenuti, oltre che dal Comune di Udine e dall’Agenzia Regionale per la Lingua Friulana, anche dalla Regione Friuli Venezia Giulia che guarda con interesse al nostro operato».

Un seguito sempre crescente nel novero delle proposte finora realizzate: gli omaggi al sommo poeta con la serie di puntate televisive “Dante par furlan”, “La vite gnove” alla “Setemane de culture furlane” e “Infier” a debutto della prima stagione. E poi “La Cjase, lagrimis di aiar e soreli”, dedica a Siro Angeli a trent’anni dalla morte, il ciclo di sei rappresentazioni del primo studio “Carlo e Nadia” dedicato alla figura di Carlo Michelstaedter, il fortunato cortometraggio “Edipo a Hiroshima” proiettato al Cinema Visionario di Udine in collaborazione con l’Associazione Culturale Luigi Candoni, come omaggio al drammaturgo di Cedarchis. Un successo anche le tre puntate di “Trame ricucite”, in coproduzione con il Teatro Nuovo Giovanni Da Udine e la proposta al pubblico udinese di “Guarnerius” del Teatro Incerto come secondo appuntamento di stagione.

Quest’anno sono diversi gli appuntamenti e primo tra tutti, in ordine di calendario, il terzo spettacolo in cartellone, giovedì 20 gennaio con “La ricjece da la puaretât” a trent’anni dalla morte di padre David Maria Turoldo (teatristabilfurlan.it), una drammaturgia tra letture sceniche e musiche originali scritta in forma autobiografica da Luca Fantini e Glauco Venier, organizzata come oratorio su arrangiamenti di Michele Corcella ed esecuzioni dell’orchestra laboratorio musicale “L’Insiùm”.

A marzo, sempre al Teatrone udinese, sarà presentato “I Turcs tal Friûl” in un’originale forma di lettura scenica del Tsf come omaggio a Pasolini, e non poche sono le prospettive al seguito in questo 2022: il riallestimento de “La Cjase” per il circuito dell’Ert e in una nuova forma site specific per l’estate, il secondo studio su Michelstaedter, inoltre un progetto di ricerca teatrale sul Pasolini friulano “autonomista”. E poi ancora: la terza edizione di “Tramis pontadis”, “Contis tarondis”, una nuova produzione friulana per ragazzi e famiglie, un primo corso di regia teatrale in collaborazione con l’Accademia Nico Pepe come inizio di investimento sulla formazione di nuovi registi per il teatro friulano ed altro ancora.

«Quello che sta succedendo è che gli artisti friulani cominciano a considerare il Teatri Stabil Furlan come un interlocutore possibile, una struttura che con i suoi mezzi, che sono ancora pochi ma che speriamo di veder incrementarsi, sta diventando un referente per i progetti e gli investimenti artistici che riguardano la lingua e la cultura friulane.» L’invito è di seguire il Teatri Stabil Furlan, attraverso il sito www.teatristabilfurlan.it, i canali social e ovviamente a Teatri!

JESOLO SAND NATIVITY PIÙ FORTE DI MALTEMPO E RESTRIZIONI

Ad un mese dall’apertura della 19esima edizione, il Presepe di sabbia di Jesolo tocca le 70.000 presenze. Si punta a chiudere il 6 febbraio con 100.000 visitatori. Incassi e donazioni verso il raddoppio

Jesolo Sand Nativity si conferma evento di punta del Natale. A vent’anni dalla prima edizione, il Presepe di sabbia continua a mantenere fascino e presa sul pubblico nonostante il momento complesso determinato dall’emergenza sanitaria e il maltempo che ha caratterizzato i giorni di festa. Ad un mese dall’apertura, le sculture di sabbia realizzate per il Natale 2021 dedicate al tema dei miracoli di Gesù sono state ammirate da circa 70 mila persone. A quattro weekend dalla conclusione dell’evento, inoltre, le vendite del merchandising e la raccolta delle offerte segnano una tendenza al raddoppio rispetto all’edizione 2019: un’ottima notizia dato il carattere benefico dell’iniziativa.

Lo Jesolo Sand Nativity ha aperto le sue porte al pubblico l’8 dicembre 2021 ed è stato inaugurato ufficialmente, alla presenza del Patriarca di Venezia, monsignor Francesco Moraglia, il 13 dicembre. Fin dalla sua apertura, il Presepe di sabbia ha attirato l’attenzione di visitatori provenienti da tutta Italia e l’interesse degli organi di informazione. Lo Jesolo Sand Nativity è stato protagonista sui quotidiani, nel corso delle più seguite trasmissioni televisive nazionali nonché di interi servizi di telegiornali e radiogiornali. L’interesse per le sculture di sabbia di Jesolo, insomma, non è scemato nonostante lo stop forzato del 2020 causato dalla pandemia. L’edizione 2021, per questo, va quasi considerata una prima assoluta dovendo fare i conti con una situazione globale che mai prima si era verificata: dal 17 dicembre in Veneto è obbligatorio indossare la mascherina anche all’aperto come stabilito da un’ordinanza regionale, il 24 dicembre il Governo ha emanato un nuovo decreto prorogando lo stato d’emergenza e dal 27 dicembre il Veneto è passato in zona gialla.

Jesolo Sand Nativity sta quindi reggendo il confronto con le passate edizioni e ora punta a traguardare la soglia dei 100.000 visitatori, obiettivo fissato da qui alla chiusura del Presepe che avverrà il 6 febbraio.

Siamo molto soddisfatti di questo Natale e del Sand Nativity, che ha dovuto affrontare una sorta di nuovo esordio – dichiara il sindaco della Città di Jesolo, Valerio Zoggia –. È un periodo che soffre ancora dei condizionamenti dell’emergenza sanitaria, nel quale abbiamo visto il susseguirsi di provvedimenti e restrizioni che direttamente o indirettamente hanno pesato sulla voglia delle persone di muoversi da casa nonostante il desiderio di tornare alla normalità sia molto forte. Noi abbiamo fatto tutto il possibile per garantire la sicurezza dei visitatori, adottando le misure richieste ma aggiungendo dei presidi ulteriori come le due batterie ventilanti per il ricambio dell’aria e allungando il percorso esterno in modo da evitare gli assembramenti in coda. A ciò dobbiamo aggiungere che il meteo non è stato clemente condizionando con nebbia fitta e pioggia alcune delle giornate di punta, che spesso poi sono andate a sovrapporsi ai fine settimana. Nonostante tutti questi potenziali ostacoli, il nostro Presepe di sabbia è andato avanti per la sua strada come se non si fosse mai fermato, contribuendo ad attirare in città tanti ospiti e confermandosi l’evento di punta del Natale di Jesolo”.

sabato 8 gennaio 2022

Palmanova, ai 31 nuovi nati la Pigotta dell'UNICEF

Dal Comune di Palmanova ai 31 nuovi nati la Pigotta dell’UNICEF

Martines: “Per ogni Pigotta consegnata, un kit salvavita per i bambini bisognosi”

Torna anche quest’anno il tradizionale evento di consegna delle Pigotte dell’UNICEF. Il Comune di Palmanova, uno dei primi a farlo in provincia e il primo ad averlo strutturato in un momento di consegna alle famiglie, ogni anno regala ai nuovi nati del proprio territorio una bambola che rientra nel progetto internazionale “Un bambino nato, un bambino salvato”.

Nel 2020, i bambini nati da residenti nel comune di Palmanova sono stati 31, di cui 16 femminucce e 15 maschietti.

Per ogni bambino nato, il Comune si impegna infatti a versare 20 euro al Comitato Provinciale di Udine dell’UNICEF, corrispondente al valore di un kit salvavita. Questo permetterà di fornire vaccini, dosi di vitamina A, un kit ostetrico per un parto sicuro, antibiotici e una zanzariera antimalaria ad un bambino nato in uno dei Paesi poveri del mondo.

“Dobbiamo dare un forte segnale di solidarietà ed educare i bambini, fin da piccoli, a gesti di comprensione e aiuto nei confronti di chi è meno fortunato. Un concetto a volte lontano perché lontani sono quei bambini che ne hanno bisogno. Dobbiamo allargare la visuale, oltre il nostro quotidiano. Aiutare i genitori ad insegnare ai propri figli i valori che l’UNICEF ogni giorno porta in tutto il mondo” commenta il vicesindaco Francesco Martines, durante la cerimonia di consegna delle Pigotte. Il Sindaco Giuseppe Tellini era impegnato nelle vaccinazioni e ha delegato la cerimonia al suo vice.

“Palmanova è un’amministrazione attenta e amica dell’UNICEF. Questo è un progetto che portiamo avanti da più di vent’anni, cercando di regalare un’ulteriore gioia a quella che già le famiglie hanno per la nascita di un bambino. Qui oggi abbiamo 31 bambini: 31 bambini in Africa ora portranno crescere e vivere sani. Un gemellaggio virtuale basato sulla solidaerità. Buona vita a chi è arrivato su questo mondo e con questo riesce anche a salvare la vita di altre persone” aggiunge Alberto Zeppieri, Presidente del Comitato UNICEF di Udine.

martedì 4 gennaio 2022

JESOLO APRE IL NUOVO ANNO CON LA RUN EPIPHANY

Il prossimo 6 gennaio la città sarà animata dalla gara non competitiva delle befane con un grande scopo: raccogliere fondi da destinare alla LILT

Jesolo inizia il nuovo anno all’insegna della beneficenza. Giovedì 6 gennaio la città sarà animata dalle befane della prima edizione della “RunEpiphany Jesolo 2022”, corsa non competitiva aperta a tutti, organizzata dall’associazione sportiva RunJesolo con il supporto del Comune di Jesolo. La manifestazione ha l’obiettivo di sostenere l’attività della sezione locale della Lega italiana per la lotta contro i tumori (LILT).

I partecipanti, che potranno partecipare anche vestiti da “vecia”, dovranno coprire un percorso di 5 chilometri che partirà da piazza Aurora, con ritrovo fissato alle ore 10.30, per snodarsi poi lungo via Leon Battista Alberti, via Foscolo, via Verdi, via dei Mille, via Navigatori, via Gorizia, via Alberto da Giussano, piazzetta Faro, spostandosi a quel punto sul lungomare Mike Bongiorno fino a via Palladio, ripercorrendo infine via Foscolo e un tratto di via Leon Battista Alberti dove sarà posizionato il traguardo. Particolare attenzione sarà rivolta alla sicurezza, sempre tenendo presente che l’obiettivo dell’evento è raccogliere fondi a scopo benefico: i partecipanti dovranno essere in possesso di Certificazione verde, che sarà verificata al momento del ritrovo, saranno poi obbligati a indossare la mascherina, evitare assembramenti e mantenere la distanza minima di 1 metro dalle altre persone.

Al versamento della quota d’iscrizione, pari a 7 euro, ogni partecipante riceverà il pettorale numerato e una calza della befana, ma avrà anche diritto a una medaglia ricordo, ai premi di categoria, al ristoro all’arrivo e all’assistenza medica. Il ricavato delle iscrizioni sarà devoluto in beneficenza alla delegazione di Jesolo e Litorale della LILT di Venezia, per il mantenimento del “Pulmino amico”, l’importantissimo servizio di trasporto gratuito che l’associazione offre ai malati oncologici dal domicilio al luogo di cura e rientro.

Le iscrizioni sono aperte presso La fabbrica della Scienza in via Aquileia 123, la tabaccheria Borin Simone in piazza Aurora 24 e l’Assicurazione Cattolica in via Aquileia 69, ma anche il giorno della corsa in zona partenza dalle ore 9.00.

Cividale del Friuli - Messa dello Spadone - 6 gennaio 2022

Quest’anno la storica Messa dello Spadone si svolgerà il 6 gennaio alle ore 10.30 nel Duomo di Cividale, consacrato a Santa Maria Assunta.

Come indicato dalla Parrocchia di Cividale  ( http://www.duomocividale.it/)  “A parte alcuni posti riservati agli invitati e alle autorità, tutti vi potranno accedere fino ad esaurimento dei posti. Si raccomanda ai partecipanti di essere in regola con le norme sanitarie (mascherina, distanziamento,…)”

La Messa dello Spadone sarà visibile anche in diretta streaming sempre dal sito www.duomocividale.it.

La “Messa dello Spadone”, che si celebra ogni anno il giorno dell’Epifania a Cividale del Friuli nel Duomo cittadino, è un rito religioso antico e molto suggestivo.

L’appellativo “dello Spadone” deriva dal fatto che, durante la cerimonia liturgica, fa la sua comparsa una spada, appartenuta al Patriarca Marquardo di Randeck, che il Diacono usa, in diversi momenti, sollevando e fendendo l’aria in segno di saluto o benedizione, quando si rivolge al clero disposto nel coro e ai fedeli. La tesi più accreditata dai ricercatori storici sulle origini di questo rito liturgico è quella che vuole dare alla cerimonia il doppio significato religioso e politico, in quanto celebrata dal Patriarca all’atto del suo insediamento. Il Patriarca, infatti, era anche uomo d’arma in quanto deteneva il potere “temporale” di un vasto territorio: il Patriarcato d’Aquileia. Questa tesi può essere ulteriormente avvalorata dal fatto che il Diacono, con in testa un elmo piumato, durante alcuni momenti del rito impugna con la mano destra la spada e con la sinistra l’Evangeliario, un codice del XV secolo. La messa, accompagnata dai canti e dalle musiche della Cappella Musicale del Duomo, è caratterizzata da un cerimoniale complesso e solenne: viene celebrata in rito romano sino all’Epistola, la quale viene cantata in un’antica e suggestiva melodia di origine aquileiese. La lettura del Vangelo da parte del Diacono, che modula il suo dire nell’antico rito aquileiese, rappresenta il momento più suggestivo della cerimonia. La tradizione della Messa detta “dello Spadone” dal sec. XIV non si è mai interrotta, né durante le invasioni né durante le guerre che investirono la regione.

Campusband Musica & Matematica: aperte le iscrizioni per la quinta edizione

CON IL NUOVO ANNO 2022

IN ARRIVO LA NUOVA EDIZIONE

“CAMPUSBAND MUSICA & MATEMATICA”

CONTINUA LA RICERCA DI GIOVANI TALENTI MUSICALI!

Le iscrizioni alla quinta edizione sono aperte fino al 31 maggio 2022

Con il nuovo anno riparte ufficialmente la 5° edizione di Campusband Musica & Matematica, il concorso nazionale rivolto a tutti gli studenti amanti della musica.

Sognare il successo partendo dalla scuola? Si può! Mario Lavezzi, ideatore del contest e tra i più raffinati “music maker” del nostro Paese, insieme a Mogol, tra i più amati autori musicali italiani, e Franco Mussida, fondatore della Premiata Forneria Marconi, vogliono dare ai giovani la possibilità di essere ascoltati.

I cantautori, interpreti e gruppi musicali di tutti i generi musicali che si sono formati nelle scuole e nelle università italiane hanno nuovamente l’opportunità di iscriversi al concorso, registrandosi sul sito ufficiale www.campusband.it. C’è tempo fino al 31 maggio 2022.

Come partecipare? Basta inviare un inedito e una cover entro il termine di tempo. Le selezioni sono aperte anche per gli iscritti alle scorse edizioni. I concorrenti non dovranno avere più di 30 anni e devono frequentare l’università o scuole superiori di secondo grado. Riguardo i gruppi, almeno il 30% dei componenti deve essere composto da studenti.

Una commissione di esperti selezionerà 12 finalisti (4 della categoria “Band”, 4 della categoria “Cantautori” e 4 della categoria “Interpreti”) che si esibiranno dal vivo alla finale del concorso che si svolgerà all’interno della rassegna Estate Sforzesca 2022 in scena al Castello Sforzesco di Milano.

Anche quest’anno il vincitore assoluto avrà diritto ad un contratto con un’etichetta discografica per la pubblicazione del brano inedito e per la realizzazione del videoclip. Inoltre, ai primi classificati nelle categorie dalle quali non è emerso il vincitore assoluto saranno attribuite due borse di studio: la prima presso il CPM di Milano (scuola musicale fondata da Franco Mussida) o altre scuole analoghe di altre regioni, la seconda presso il C.E.T. (Centro Europeo di Tuscolano fondato da Mogol) scuola per compositori, autori e interpreti.

Campusband Musica e Matematica è un concorso sostenuto da SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori, Organizzato dalla Onlus “La partita del cuore – Umanità senza confini”, con il patrocinio del Comune di Milano e media partner Radio Zeta, Corriere della Sera – ViviMilano e l’agenzia di stampa Dire – Diregiovani.

Il regolamento è consultabile sul sito www.campusband.it

Per informazioni: info@campusband.it – tel 02 33298493

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lunedì 3 gennaio 2022

CortinAteatro - il Russian Classical Ballet a Cortina d'Ampezzo Venerdì 7 gennaio

CORTINATEATRO – LA DANZA INTERNAZIONALE APPRODA A CORTINA D’AMPEZZO CON IL RUSSIAN CLASSICAL BALLET

Venerdì 7 gennaio alle 20.45 all’Alexander Girardi Hall andrà in scena sulle punte la magia di una delle più classiche favole natalizia, Lo Schiaccianoci, un appuntamento organizzato con il Circuito Multidisciplinare Regionale Arteven

La compagnia diretta dalla prima ballerina Evgeniya Bespalova, composta da ballerini d’eccellenza, ambisce a recuperare la tradizione e il rigore dell’antica scuola di danza classica russa di Mosca e San Pietroburgo, la migliore al mondo, aggiungendo però una prospettiva giovane e innovativa.

CortinAteatro, la stagione concertistica e teatrale coorganizzata dal Comune di Cortina d’Ampezzo e dall’associazione trevigiana Musincantus con il supporto del Circuito Multidisciplinare Regionale Arteven, apre un’altra finestra sul panorama artistico internazionale e porta nella Regina delle Dolomiti il Russian Classical Ballet: si esibirà venerdì 7 gennaio all’Alexander Girardi Hall alle 20.45 nella più classica e amata delle favole natalizie, Lo Schiaccianoci, balletto nato dalla feconda collaborazione tra il coreografo Marius Petipa e il musicista Pëtr Il’ič Čajkovskij.

Il Russian Classical Ballet di Mosca è una compagnia composta da un cast di stelle del balletto russo, selezionato nelle più prestigiose scuole coreografiche di Mosca, San Pietroburgo, Novosibirsk e Perm ed è diretto da Evgeniya Bespalova, prima ballerina responsabile di tutti gli spettacoli classici e della preparazione dei solisti e del corpo di ballo. Durante la sua brillante carriera, che può contare più di duemilacinquecento esibizioni nei più importanti teatri del mondo, Bespalova ha deciso di usare la propria esperienza e prestigio per creare il Russian Classical Ballet, concentrandosi su artisti d’eccellenza, con i quali lavorare e cercare di recuperare la tradizione e il rigore della vecchia scuola di danza classica russa di Mosca e San Pietroburgo, la migliore al mondo.

La compagnia si pone l’obiettivo di coniugare una prospettiva giovane con un grande potenziale artistico, con la volontà di preservare la tradizione e il patrimonio artistico dei grandi maestri del balletto russi. Molti dei ballerini che ne fanno parte hanno danzato per i più prestigiosi teatri nazionali russi: Teatro Mariinskij – Kirov, Cremlino Ballet Theatre, Rimsky-Korsakov di San Pietroburgo Conservatorio, Novosibirsk Opera & Ballet Theatre, Perm Opera & Ballet Theatre. Alla base del repertorio della compagnia ci sono i capolavori del balletto classico: Il lago dei cigni, Lo Schiaccianoci, La bella addormentata, Giselle, Don Chisciotte, Romeo e Giulietta.

A Cortina d’Ampezzo il Russian Classical Ballet porterà Lo Schiaccianoci, celebre balletto tratto dalla favola Lo schiaccianoci e il re dei topi di Ernst Theodor Wilhelm Hoffmann, che nacque dalla collaborazione tra il coreografo Marius Petipa e il musicista Pëtr Il’ič Čajkovskije debuttò al Teatro Mariinskij di San Pietroburgo il 18 dicembre 1892 incontrando il favore dello Zar Alessandro III. L’attuale popolarità de Lo Schiaccianoci è tuttavia in parte dovuta a Willam Christensen, fondatore della compagnia San Francisco Ballet, che importò il lavoro negli Stati Uniti nel 1944. Il successo del balletto e la coreografia di George Balanchine per la sua prima rappresentazione nel 1954, creò una vera e propria tradizione invernale nelle rappresentazioni dell’opera negli Stati Uniti.

La favola inizia la la vigilia di Natale in casa Stalhbaum, i genitori dei piccoli Clara-Marie e Fritz stanno organizzando una festa in attesa di riunirsi con tutta la famiglia intorno ad uno splendido abete. Il quadretto è animato dall’arrivo di Drosselmayer, padrino dei bambini, che reca alcuni doni stravaganti, tra cui le straordinarie bambole meccaniche che danzano per la gioia di tutti gli invitati ed un misterioso schiaccianoci a forma di ussaro che affascina moltissimo la piccola Clara prima di essere danneggiato e perduto tra gli altri giocattoli dal dispettoso Fritz. Allo scoccare della mezzanotte dagli angoli più bui della stanza, cominciano ad apparire dei topolini che ben presto assumono un aspetto minaccioso; allora anche i soldatini escono dalle loro scatole dando vita ad una feroce battaglia. Anche Lo Schiaccianoci indomito salta nella mischia per affrontare in duello il Re dei topi, che riesce a sconfiggere anche con l’affettuoso aiuto di Clara. Il vincitore, trasformatosi in un bel principe, si inginocchia davanti a Clara e la invita tra i rami del magico albero di Natale. Clara lo segue, il quadro cambia e, nella notte di luna piena, entrano in una foresta innevata, con tanti alberi addobbati a festa. L’Atto si chiude con lo splendido Valzer dei fiocchi di neve, in cui i fiocchi di neve cadono a tempo di valzer e accompagnano i due viandanti.

I due giovani entrano nel Regno dei Dolci, un luogo ricco di decori colorati come caramelle, con fontane che sprizzano sciroppo di ribes. Al Palazzo Reale li riceve la Fata Confetto, che si fa raccontare dallo Schiaccianoci tutte le sue avventure. Le danze culminano nel famosissimo Valzer dei fiori, una delle opere più popolari di Čajkovskij. Dopo, la Fata Confetto e il Principe si esibiscono in un pas de deux (Danza della Fata Confetto) mentre fanno comparire la slitta che riporta Clara alla realtà. Questo pas de deux è il culmine poetico del balletto, che si conclude con un ultimo valzer, l’apoteosi che celebra tutti i personaggi del divertissement ponendo fine al sogno di Clara, che si risveglia felice ripensando alle straordinarie avventure vissute mentre stringe al cuore il suo amato Schiaccianoci.

Biglietti: intero euro 20,00, under 25 euro 15,00; in vendita su Vivaticket.com, myarteven.it, all’Infopoint e alla Cooperativa di Cortina.

I prossimi eventi. L’appuntamento successivo del cartellone di CortinAteatro è previsto sabato 26 febbraio 2022 e sarà una prima assoluta: si tratta di White Out – La conquista dell’inutile, una nuova produzione di danza-circo-alpinismo con la regia di Piergiorgio Milano che esordirà all’Alexander Girardi Hall alle 20.45, distribuita in Italia da APS Gelsomina. Lo spettacolo traccerà la storia dell’essere umano e della montagna, concentrandosi su quel particolare momento in cui si perdono le certezze, il “white out”, quando il biancore delle nuvole si fonde con il bianco della neve e cancella ogni riferimento nello spazio e nel tempo.

Per accedere agli spettacoli è richiesta l’esibizione del Green pass.

Info: musincantus.it, myarteven.it

FORUM JULII A TUTTA FORZA

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