sabato 13 aprile 2019

LE PAGELLE DI STERA : ROMA – UDINESE 1 - 0

LE PAGELLE DI STERA

ROMA – UDINESE 1 – 0
13/04/2019

MUSSO: 7
Essenziale come sempre ed esemplare nei suoi interventi, purtroppo sul goal di Dzeko può fare poco.
R E A T T I V O

SAMIR: 5,5
Spesso in difficoltà sulle punte giallorosse, commette alcune pericolose ingenuità.
G E N E R I C O

TROOST-EKONG: 5,5
Gioca bene il primo tempo, chiude confusionario nel secondo spezzone di gara.
C A O T I C O

DE MAIO: 6
Clamoroso il palo colpito nel secondo tempo con un buon colpo di testa che avrebbe potuto regalare punti ai bianconeri.
A T T E N D I B I L E

STRYGER LARSEN: 6
Più in copertura che in spinta il suo operato odierno, senza mai impressionare.
T E N A C E

FOFANA: 6
Salva un goal quasi fatto della Roma. Prova a giocare palla in un centrocampo affollato, oggi giocando meno peggio del solito.
O R D I N A T O

MANDRAGORA: 5,5
Un giocatore che oramai si conosce, sempre perso tra le righe del centrocampo, non incide non imposta non si fa vedere.
A B U L I C O

DE PAUL: 7
Senza dubbio il più talentuoso, il più completo giocatore della rosa bianconera, si impegna a costruire, recuperare, chiudere.
Avesse accanto attaccanti che sanno venire incontro alle sue giocate sarebbe favoloso!
A T I P I C O

D’ALESSANDRO: 6
Al suo rientro dopo l’infortunio offre una prestazione di grinta ed energia, anche se non riesce ad incidere.
O S S I D A T O

LASAGNA: 6
Prova a metterla sul piano della velocità, ma trova un brutto cliente in Manolas, peccato per una ghiotta occasione che finisce a lato.
E D I F I C A N T E

OKAKA: 6
Incita i compagni, ma è spesso fermo sul posto e poco deciso nelle sue giocate.
I N D O L E N T E

SANDRO: 5,5
Sostituisce Mandragora ereditandone ruolo e mission, senza farsi notare.
F L O S C I O

PUSSETTO: s.v.
Entra al posto di D’Alessandro senza davvero poter entrare nel vivo del gioco, messo quasi a difendere con l’ingresso del polacco.

TEODORCZYK: 4
Subentra a DE MAIO, sbaglia 3 palloni su tre.
I R R I T A N T E

IL MISTER: 7
Fa tremare la Roma nei primi minuti, con un impostazione di gioco che sembra promettere bene.
Ma vuoi la pioggia battente, vuoi la saggezza tattica di Ranieri, vuoi la diversa consistenza qualitativa in campo, alla lunga i giallorossi prendono in mano la partita e seppur non mettendo la squadra alla corda, tengono il pallino del gioco fino a portarsi via l’intera posta in palio.
Nel disperato tentativo di recuperare la partita, mette in campo tutto il potenziale offensivo a disposizione, con LASAGNA, TEODORCZYK, OKAKA, PUSSETTO e DE PAUL in campo simultaneamente per quasi 10 minuti, ma la scelta non regala il risultato sperato.
C O R A G G I O S O

CITAZIONE SPECIALE DI OGGI
IL GIOCO: 8
Ok, primo stop della gestione Tudor, e ci stà, ma non si è vista una brutta squadra. Non ha giocato sotto tono, spenta, demotivata o abulica come invece succedeva spesso nell’epoca pre-Tudor!
Con un po di fortuna nei primi minuti avremmo potuto passare anche in vantaggio, e se De Maio nel secondo tempo fosse stato più preciso sarebbe potuta andare diversamente.

giovedì 11 aprile 2019

Alla ricerca del vinile perduto : DALLA - LUCIO DALLA - 1980


DALLA- LUCIO DALLA 1980

Era il 1980. Usciva In tutti i negozi il nono album in studio di Lucio Dalla, semplicemente intitolato “DALLA”, che può considerarsi in assoluto una delle pietre miliari della discografia italiana di sempre.

Distribuito dalla R.C.A., fu il disco piu venduto di quell’anno. Venne prodotto da Alessandro Colombini e registrato presso gli Stone Castle studios da Ezio De Rosa.

Dalla Aveva appena registrato “Banana Republic” con Francesco De Gregori ed era in un grande momento di notorietà e di creatività artistica. I brani del disco,tutti scritti ed arrangiati dallo stesso cantautore sono tutti ottimamente suonati da musicisti di alto livello dell’area bolognese ed emiliana con Ricky Portera alle chitarre, l’altro membro del gruppo degli STADIO, Gaetano Curreri, alle tastiere, RON al pianoforte e alla chitarra acustica, Marco Nanni al basso, Giovanni Pezzoli alla batteria, Aldo Banfi ai sintetizzatori, Paolo Del Conte e Cecco La Notte alle chitarre acustiche.

I brani piu noti del disco e che entrarono in classifica erano “Balla balla ballerino”, “Cara”, “Futura” e “Siamo dei”, anche se Dalla ha sempre sostenuto che la canzone a cui è piu legato e che sente piu “vera” è “Meri luis”, un brano che lo stesso autore dice ispirato nell’introduzione strumentale dal brano “milestone” di Miles Davis, di cui il cantautore bolognese era sempre stato un grande fan. Musicalmente molto maturo, “Dalla” è un album intenso e colto con spruzzate di jazz, blues e rock.

Disco consigliatissimo a tutti, come il successivo “Lucio Dalla” del 1981, del quale parleremo piu avanti. Forse questo per Lucio fu veramente il biennio magico.

Note: bellissima la copertina interna del disco che ritrae Lucio Dalla di schiena, seduto verosimilimente in piazza grande a Bologna, circondato dai colombi in fase meditativa.

DALLA 1980:

LATO A :
BALLA BALLA BALLERINO
IL PARCO DELLA LUNA
LA SERA DEI MIRACOLI
MAMBO

LATO B:
MERI LUIS
CARA
SIAMO DEI
FUTURA

martedì 9 aprile 2019

Cividale del Friuli ha ospitato la gara UISP di ginnastica artistica individuale - 7 Aprile 2019

Domenica 7 Aprile a Cividale, per l’organizzazione della APR Buttrio,  si è disputata la gara UISP di ginnastica artistica individuale.

Dalla mattina alle ore 9.00 fino alle 18.00 del pomeriggio, nella palestra di Via Luinis in Cividale del Friuli, si sono dati battaglia ragazzi e ragazze a partire dai 5 anni di età fino ad arrivare alle categorie Senior con età oltre i 17 anni.

Complessivamente più di 120 atleti si sono dati il cambio sul campo gara, costituito dagli esercizi di trave di equilibrio, volteggio al trampolino e corpo libero.

Come da pronostico le atlete di casa della Jin.For.Ju. hanno emozionato il folto pubblico e dato spettacolo.

Lo score finale ha visto le atlete della Jin.For.Ju. realizzare 13 primi posti, 16 secondi posti e 8 terzi posti, oltre che 23 piazzamenti.

Si sono distinte in particolare Sofia De Sabbata e Margherita Terlicher che hanno strappato un emozionato applauso dagli addetti ai lavori e dal pubblico, vincendo con prove di eccellenza le rispettive gare.

Margherita TERLICHER

Molto bene anche le atlete più giovani, le quali si sono messe in luce con splendide vittorie, eccellenti podi e piazzamenti a testimonianza di una preparazione di altissimo livello tecnico.

Il prossimo appuntamento si terrà il 14 Aprile a Villa Santina, valido per la 3° prova del campionato Regionale.

Un ringraziamento speciale va, oltre che ai genitori e ai sostenitori, al direttore tecnico Massimo Corsano e agli accompagnatori ed allenatori Sofia De Sabbata, Aleksej Petricig, Valentina Macorig, Asia Picech e Steve Leyo.

di Stefano TERLICHER

domenica 7 aprile 2019

LE PAGELLE DI STERA : UDINESE – EMPOLI 3 - 2

LE PAGELLE DI STERA

UDINESE – EMPOLI 3 – 2
07/04/2019

MUSSO: 7
Impegnato dai funamboli azzurri, compie interventi decisivi, uno su tutti sul tiro a botta sicura di Antonelli quando si supera salvando di piede a goal quasi fatto.
I N P A G A B I L E

OPOKU: 5,5
Non proprio preciso nelle sue giocate, chiude non senza problemi gli attaccanti avversari, facendosi anche trovare impreparato sul raddoppio empolese.
R U V I D O

TROOST-EKONG: 6
Brividi sul un suo primo tocco palla, perdendola quasi innesca un pericoloso contropiede empolese.Stabilizza la difesa e cerca di riassetarla dopo i primi 30 minuti da panico in cui si subiscono 2 reti.
F A L L A C E

SAMIR: 5
Commette un fallo dei suoi, ingenuo e inutile, sulla cui punizione l’Empoli dà una lezione di biliardo ai friulani per il vantaggio siglato da Caputo.
Perde palle imbarazzanti, nemmeno fossere velenose per la sua salute!
Guida un contropiede servendo a Fofana la palla del 4 a 2 che purtroppo viene sprecata.
P A L L I D O

STRYGER LARSEN: 6,5
Sulla fascia si dimostra molto più in palla rispetto alle ultime uscite, sbaglia il goal tentando una conclusione al volo.
Serve a Lasagna la palla goal che costringe i toscani al fallo da rigore con cui si va sul 2 a 2.
P R E Z I O S O

FOFANA: 5,5
Impegnato a coprire a centrocampo e spalleggiare Mandragora, offre una prestazione tutto sommato buona, non fosse per il clamoroso errore a porta vuota con cui sbaglia il possibile 4 a 2 e le su e solite amnesie.
I N C O M P L E T O

MANDRAGORA: 6
Ci ha preso gusto a segnare, oggi sulla respinta della barriera su una punizione calciata da Rodrigo, sfodera un mancino delizioso che scavalca Dragowski e porta avanti i friulani sul 3 a 2. Si limita a contenere, mai ad impostare il gioco, che dovrebbe essere il suo principale incarico.
D O Z Z I N A L E

DE PAUL: 7
Goal a giro da scuola calcio per il pareggio bianconero, per cancellare il rigore sbagliato all’andata.
E per eliminare definititvamente l’onta del match in terra toscana, raddoppia su rigore.Si carica la squadra sulle spalle cercando di illuminare il gioco, ma spesso predicando nel vuoto.
C A P A R B I O

ZEEGELAAR: 6
Ruvido e deciso quanto basta nei suoi interventi, oggi pensa più a coprire che a spingere, per contere i veloci uomini di Andreazzoli.
Per colpa di una doppia ammonizione, molto discutibile, deve abbandonare anzitempo i suoi in inferiorità numerica al 63° minuto.
S O S T A N Z I O S O

OKAKA: 6,5
Il tacco con cui smarca Larsen per l’azione del raddoppio bianconero è da antologia.
Aiuta la squadra a salire la linea di centrocampo, mettendoci fisico ed esperienza.
R O C C I O S O

LASAGNA: 6,5
Si danna l’anima il capitano a fare movimento la davanti, procurandosi anche il rigore del 2 a 2. Solo due interventi di Dragowski gli negano la gioia del goal personale.
E S E M P L A R E

DE MAIO: 6
Rileva Okaka, per rinforzare la difesa dopo l’espulsione di ZEEGELAAR, aiutando a limitare i danni.Da preferire a Samir e Opoku..
U T I L E

PUSSETTO: 6
Entra al posto di Lasagna, mettendo subito tecnica e grinta a disposizione della squadra.
V A L E N T E

SANDRO: s.v.
Subentra al posto di Fofana coprendo il centrocampo con forze fresche.

IL MISTER: 6
L’Empoli messo in campo da Andreazzoli mette subito in affanno la retroguardia pensata per la giornata, con Samir e Opoku poco reattivi e Trost-Ekong impreciso. Registra bene o male la squadra, aiutato da un De Paul in giornata di grazia.
Discutibile il cambio di Okaka e il ritardo con cui immette forze fresche in campo dopo essere andato sotto di un uomo per l’espulsione di ZEGEELAAR.
Ma oggi, il cuore va oltre l’ostacolo, e almeno l’Empoli deve arrendersi allo Stadio Friuli.
T E S T A R D O

CITAZIONE SPECIALE DI OGGI

942 ANNI DELLA PATRIA DEL FRIULI: 10
Celebrato sugli spalti e dalla squadra l’anniversario della “nostra terra”!

martedì 2 aprile 2019

LE PAGELLE DI STERA : MILAN – UDINESE 1 - 1

LE PAGELLE DI STERA

MILAN – UDINESE 1 – 1
02/04/2019

MUSSO: 7
Prova il miracolo su Piatek, ma nulla può sulla seconda ribattuta che porta in vantaggio il Milan.
Poi, come al solito diventa un sicuro baluardo invalicabile.
S T O I C O

SAMIR: 5,5
Dopo gli ultimi minuti giocati contro il Genoa riparte da titolare il brasiliano dopo l’infortunio patito a novembre.
Schierato da Tudor come centrale difensivo commette le solite ingenuità, Piatek lo ringrazia per averlo marcato decisamente male in occasione del vantaggio rossonero, poco preciso come lo ricordavo prima dell’infortunio.
I N G A R B U G L I A T O

OPOKU: 5,5
Roccioso ma spesso in ritardo e troppo spigoloso, non brilla per tecnica.
T O N I C O

DE MAIO: 6
Tonico e deciso al centro della difesa nel primo tempo, si sposta a sinistra nella seconda parte, per l’uscita di Samir.
Ma che goal si è mangiato di testa?
S O L I D O

ZEEGELAAR: 6
Comincia molto bene sulla fascia di pertinenza, si spegne alla lunga e si limita a contenere le folate milaniste con ordine
I N C I S I V O

FOFANA: 6
Imbarazzante vederlo in difficoltà negli stop e sugli appoggi, perde troppi palloni e spesso addormenta il gioco nelle ripartenze, poi si inventa un contropiede da leggenda e serve il goal a Lasagna
Nel secondo tempo mette quella grinta che serve a fare la differenza.
P E R S U A S I V O

TER AVEST: 5,5
Poco incisivo e spesso in affanno, commette molte leggerezze, non una prestazione da incorniciare.
S C I A L B O

DE PAUL: 7,5
Uomo a tutto campo, imposta il gioco e recupera palloni sulla trequarti dove il Milan prova a impostare il gioco. Lo si vede giocare talmente basso che a volte è in linea con la difesa bianconera, non lesina mai energia e impegno e regala una prestazione di assoluto rilievo.
E S E M P L A R E

BEHRAMI: 7
Partita di carattere in marcatura su Paqueta, molto grintoso e deciso concede pochi spazi dalle sue parti, padrone del centrocampo deve uscire per una brutta botta in faccia su rinvio di Wilmot.
I N O S S I D A B I L E

LASAGNA: 6
Poco movimento e pochi palloni, praticamente si marca da solo nella prima frazione di gioco…poi decide di illuminarsi di immenso quando al 64 minuto in contropiede, con un doppio controllo, trafigge Reina (subentrato nel primo tempo all’infortunato Donnarumma) per il pareggio bianconero, sprecando anche il possibile 2 a 1.
P A R Z I A L E

PUSSETTO: 5
Meno presente del solito, l’ombra di se stesso, imballato, lento e impreciso, riesce solo a coprire alcuni attacci milanisti senza mai spingere a dovere ne rendersi pericoloso.
S M O R Z A T O

WILMOT: 6
Sostituisce Samir il giovane inglese, più a suo agio oggi sulla linea di difesa, piuttosto che all’esordio (disastroso) a centrocampo contro la Juventus.
I N C O R A G G I A N T E

OKAKA: 6,5
Entra al posto di ter Avest. Ottimo il suo impatto sulla partita, migliora la gestione della palla con lui in campo, e la squadra sale molto rispetto ad un primo tempo troppo bassa in difesa, stravolgendo la fase di gioco a favore dei bianconeri e incitando costantemente i compagni.
T R A S C I N A T O R E

MANDRAGORA: s.v.
Subentra all’infortunato BEHRAMI, senza farsi notare se non per qualche chiusura non troppo precisa

IL MISTER: 7
Porta a Milano una squadra compatta e rapida, anche se con un Pussetto annebbiato.
Come già visto contro il Genoa, trasmette fiducia grinta e voglia agli 11 in campo che ricambiano con un prezioso risultato in chiave salvezza, in vista del match di domenica in casa contro l’Empoli.
S E N S A T O

CITAZIONE SPECIALE DI OGGI

ATTITUDE IS EVERYTHING: 9
L’atteggiamento è tutto. E la squadra ci mette cuore, anima e cervello, salta gli ostacoli MILAN, SAN SIRO, PAURE e AMNESIE tutte in una volta, portando a casa un punto insperato alla vigilia.

Trail Valmeduna - domenica 14 luglio

Trail Valmeduna (Meduno)

 domenica 14 luglio 2019 (iscrizioni aperte dal 1 aprile)
Competizione per atleti tra i panorami meravigliosi della valle. 

FORUM JULII A TUTTA FORZA

  I ducali calano il poker con Filippo, Martinovic, Bric e Andassio SANGIORGINA  vs  FORUM JULII CALCIO : 1 - 4 Marcatori: Carrar...