mercoledì 29 aprile 2020

CHIACCHIERE PER VISIONARI - Da giovedì 30 aprile una serie di video-conversazioni in diretta Instagram sotto il segno del Visionario!

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CHIACCHIERE PER VISIONARI

Da giovedì 30 aprile una serie di video-conversazioni in diretta Instagram sotto il segno del Visionario!

Inizia Giorgio Placereani con Godzilla e i suoi amici: un’imperdibile dedica al cinema giapponese di genere.

UDINE – S’intitola Chiacchiere per Visionari ed è il nuovissimo progetto pensato, appunto, dal Visionario per non interrompere il dialogo con la propria comunità di spettatori. Una serie di appuntamenti online, tutti dedicati al cinema, che verranno trasmessi in diretta Instagram sul canale @Visiopics e vedranno protagonisti i volti del CEC e del Far East Film Festival (posticipato, ricordiamo, al 26 giugno)

Il primo a scendere in campo giovedì 30 aprile alle 18.00, cioè (non a caso!) nella settimana in cui avrebbe dovuto svolgersi il FEFF 22, sarà Giorgio Placereani: il critico regalerà al pubblico Godzilla e i suoi amici, un’imperdibile video-conversazione in due puntate (la seconda è programmata per giovedì 7 maggio, sempre alle 18.00)!  

«In questo spazio – sono parole dello stesso Placereani – accenneremo al cinema giapponese di genere: la lunga storia del cinema horror in Giappone, che finisce per sfociare nel J-Horror di cui l’esempio più famoso è Ring; il ritorno nel dopoguerra del cinema di samurai e duelli (chambara), i cui temi, come il conflitto fra valori opposti, passano nel noir; la grande stagione dei kaiju eiga, i film di mostri, aperta da Godzilla (1954) e legata in particolare al nome di Honda Ishiro. Ma c’è anche una stagione di cinema erotico (pinku eiga e roman porno), per non dire di una commedia popolare ben poco conosciuta da noi…».

Dopo Giorgio Placereani, sarà la volta di Luca Censabella con una breve panoramica sull’horror contemporaneo: chi vincerà l’epico scontro per la leadership tra opere (quasi) d’autore e prodotti da box office?

martedì 28 aprile 2020

Ecole des Maîtres: annullato corso con Claudio Tolcachir - in arrivo edizione speciale con Davide Carnevali

CSS Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia-Giulia

CSS Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia

A causa dell’emergenza sanitaria determinata dal Covid 19, i partner europei dell’Ecole des Maîtres hanno preso la decisione di annullare l’edizione 2020 del Corso internazionale itinerante di perfezionamento teatrale diretta dal regista argentino Claudio Tolcachir che avrebbe dovuto coinvolgere attori professionisti under 35 di Belgio, Francia, Italia e Portogallo dal 28 agosto al 17 ottobre 2020.
Al suo posto, la direzione artistica dell’Ecole des Maîtres ha deciso di promuovere nel 2020 una speciale edizione dell’Ecole a distanza affidandosi a un maestro della scrittura teatrale. Il maestro sarà il drammaturgo italiano Davide Carnevali e coinvolgerà 8 giovani drammaturghi dei Paesi partner e si svolgerà a distanza per un anno intero a partire da luglio 2020.


#iorestoacasa con Luigina Tusini è in diretta martedì 28 aprile ore 21 dalla pagina Facebook del CSS ed è la diciannovesima puntata di #iosonomecenate, lo speciale format di visioni a distanza che permette agli spettatori di entrare in connessione virtuale con gli artisti e, per chi lo desidera, di sostenerli concretamente grazie allo strumento dell’Art bonus. Il contenuto della puntata resterà sempre visibile su Facebook e in differita sul sito cssudine.it assieme a tutte le precedenti puntate di #iorestoacasa con…

La scenografa, artista e fotografa Luigina Tusini apre le porte del suo studio e ci sorprende con un’originale immersione nella creazione di una sua opera. L’artista utilizza i linguaggi della pittura e del video per tradurre e fermare questo tempo sospeso, dipingere diviene il soggetto di una personale narrazione del periodo attuale.

Scopri tutti i dettagli dell’iniziativa sul sito cssudine.it

lunedì 27 aprile 2020

CORTI A PONTE: dalla sala al web! Primo tempo su internet per la XIII Edizione del Festival Internazionale dedicato al cortometraggio

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Corti a Ponti 2020
XIII Festival internazionale di cortometraggi

Corti a Ponte: dalla sala al web!

Il festival Internazionale di cortometraggi organizzato dalla omonima associazione di Ponte San Nicolò (PD) rimodula la propria tredicesima edizione dividendola in due tempi. Dal 4 all’11 maggio si svolgerà interamente sul web. Le proiezioni della sezione ufficiale si terranno a fine ottobre.

Le restrizioni sanitarie dovute all’epidemia di COVID-19 non fermano “Corti a Ponte”festival Internazionale dedicato ai cortometraggi organizzato dalla omonima associazione di Ponte San Nicolò (PD), che rimodula la propria tredicesima edizione sfruttando tutte le potenzialità offerte dalle nuove tecnologie della rete.

In un periodo in cui molte manifestazioni sono costrette a chiudere o cambiare le date, rimane quindi attivo il festival, una manifestazione che nella sola edizione 2019 ha visto oltre mille cortometraggi visionati e un pubblico numeroso e affezionato, in larga parte con meno di vent’anni di età.

«I limiti stimolano la creatività– racconta Raffaella Traniello, Presidente dell’Associazione Corti a Ponte APS e Direttore Artistico di “Corti a ponte”. Così abbiamo vissuto quelli che l’emergenza sanitaria ha imposto agli eventi pubblici: come un pungolo per ripensare creativamente il festival e sperimentare nuove forme di interazione con il pubblico. La trasformazione degli eventi per le scuole in contenuti di didattica a distanza ci permette, infatti, di coinvolgere la coppia scuola-famiglia come finora non era mai stato possibile»

TWO SKELETONS di Vera Moiseeva

La manifestazione, unica in Italia per la presenza di un’ampia sezione dedicata a spettatori e autori a partire dai tre anni di età, verrà infatti divisa in due: un primo tempodal 4 all’11 maggio, si svolgerà interamente online. Alle proiezioni della “Sezione 3.20”, che vedrà protagonisti bambini e ragazzi fino ai vent’anni, si accompagnerà anche la “Sezione 48 ore”, sfida di creatività che consiste nel produrre un cortometraggio in soli due giorni, e la “Sezione Colonne Sonore” per sonorizzare le sigle che apriranno e chiuderanno gli eventi del festival.

Il secondo tempo, fatte salve chiaramente ulteriori indicazioni da parte del Governo, si svolgerà dal 31 ottobre al 7 novembre tra Ponte San Nicolò e Padova con le proiezioni dei cortometraggi della Sezione Ufficiale del Festival e la Cerimonia di premiazione.

«È curioso – prosegue Raffaella Traniello – che proprio nell’anno in cui il tema della rassegna è “Il Libro” – inteso proprio come oggetto cartaceo, simbolo di una cultura non digitale – il primo tempo del festival si svolga on-line. Questo apparente contrasto ci guiderà ad approfondire i legami che il libro ha con il cinema ed in particolare il libro illustrato con il cinema di animazione. Nell’anno del centenario della nascita di Gianni Rodari vedremo alcuni cortometraggi ispirati alle sue favole ed alle sue poesie. Anche il Piccolo Principe farà capolino tra le scene delle opere dei nostri giovani autori»

Per effettuare la selezione dell’edizione 2020 sono stati raccolti e visionati dall’organizzazione del Festival più di 300 cortometraggi fatti dai ragazzi, provenienti da 44 paesi diversi, tra i quali il Bangladesh, la Cina, l’Iran, il Kyrgyzstan, Malaysia, Australia, e il Kenya.

Da sempre attento al mondo dell’educazione, Corti a Ponte,che gode del sostegno del MIUR e del MIBAC nell’ambito del Piano Nazionale Cinema per la Scuolacollabora dalla sua nascita con gli istituti scolastici per promuovere studio, conoscenza storico-critica, pratica, fruizione e scambio consapevole del cinema (D. Lgs.13/04/17 n. 60). Non stupisce quindi che il primo pensiero sia andato ad alunni e studenti a cui sono dedicate le giornate di apertura del festival di maggio. Ai giovani spettatori delle classi scolastiche e, per la prima volta anche alle famiglie che hanno aderito all’iniziativa iscrivendosi online, saranno proposti cortometraggi realizzati da loro coetanei da tutto il mondo, con un’attenzione anche alle produzioni di Padova e dintorni. Per facilitare la gestione dell’evento il programma rimarrà accessibile online dalle ore 9:00 alle ore 24:00.

Non solo visione passiva quanto uno stimolo alla lettura critica dell’immagine in movimento. Per questo i giovani allievi saranno chiamati al termine di ciascuna proiezione ad esprimere un proprio voto che andrà ad assegnare il “premio del pubblico”. Inoltre, i partecipanti saranno invitati a scrivere delle vere e proprie recensioni cinematografiche, le migliori delle quali saranno poi pubblicate online.

La “Sezione 48 ore”, senza limiti di età, è dedicata a tutti coloro che vogliano sperimentare un nuovo mezzo espressivo attraverso una vera e propria avventura artistica. La sfida consiste nella realizzazione in sole quarantotto ore di un cortometraggio costruito intorno a tre elementi a sorpresa scelti da una commissione ad hoc. In questa gara a tempo, che prenderà il via l’8 maggio alle 18.00 per concludersi il 10 maggio alle 19.00, risulteranno fondamentali capacità che vanno anche oltre le competenze cinematografiche in senso stretto. Sarà infatti necessario avere capacità organizzativa, pazienza, resistenza fisica, capacità di collaborare, arte di arrangiarsi, passione, essenzialità, creatività.

Anche il COVID-19 ci mette il suo zampino! Oltre ai tre elementi a sorpresa gli spostamenti saranno infatti regolati alle misure del contenimento del contagio previste al momento della realizzazione del corto e saranno ammesse solo due tipi di troupe: la “troupe family” composta da una o più persone di un singolo nucleo familiare (o gruppo di conviventi); e le “troupe a distanza”, ossia persone residenti in luoghi diversi che condividono il progetto e le riprese tramite strumenti on-line senza mai uscire di casa. Per documentare questa “impresa” è richiesto anche l’invio di foto di backstage e clip video che l’organizzazione monterà in un breve video da pubblicare insieme ai corti finalisti, che verranno premiati online l’11 maggio alle 21.00.

A decretare i vincitori saranno due giurie. Tra queste una Giuria Popolare, la cui partecipazione è aperta a tutti, senza vincoli di età o competenza, previa iscrizione, che sarà composta da 100 volontari, che avranno 24 ore di tempo per guardare e votare tutte le opere finaliste. A ciascun membro della Giuria Popolare sarà assegnata da visionare una rosa di venticinque cortometraggi per la durata di cinque minuti ciascuno.

I partecipanti alla “Sezione Colonne Sonore” sono stati infine chiamati a sonorizzare la sigla dell’edizione 2020 del festival, prodotta in animazione a cura dell’Associazione, che aprirà e chiuderà ciascuna proiezione, cambiando di volta in volta secondo le produzioni dei diversi musicisti e rumoristi che sono messi alla prova.

“Corti a Ponte” è ideato da Corti a Ponte APS e gode del patrocinio della Regione del Veneto, della Provincia di Padova e del Comune di Ponte San Nicolò. È organizzato con il sostegno del Comune di Ponte San Nicolò, del MIUR e del MIBAC nell’ambito del Piano Nazionale Cinema per la Scuola, con la collaborazione dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Padova, del CIAS – Coordinamento Italiano Audiovisivo a Scuola, dell’Associazione Vite in viaggio, di UNICEF – Comitato di Padova. Partner dell’iniziativa sono il Comune di Ponte San Nicolò, l’Istituto Comprensivo di Ponte San Nicolò, il Liceo Artistico “Modigliani” di Padova, l’Istituto Superiore “Scalcerle” di Padoval’Istituto Comprensivo di Legnaro, la Scuola dell’infanzia di Roncaglia, l’Animator Fest (Serbia).

Per informazioni e iscrizioni
Corti a Ponte Associazione di Promozione Sociale – Ponte San Nicolòinfo@cortiaponte.it
https://www.cortiaponte.it

Palmanova e Bagnaria Arsa, donate 5000 mascherine per ogni comune. Da domani la distribuzione.

Distribuzione casa per casa di mascherine protettive

I Sindaci di Palmanova e Bagnaria Arsa ringraziano l’imprenditore Mauro Budai della BM Meters di Fauglis

Da domani a Palmanova parte il secondo giro di consegne

Un nuovo kit di lavabili per ogni famiglia.

In totale 4 a nucleo familiare.

“Ogni giorno siamo piacevolmente colpiti dalla grande solidarietà che si sta dimostrando in questi giorni di emergenza. Non possiamo che ringraziare l’imprenditore Mauro Budai della BM Meters di Fauglis che ha fornito mascherine a Palmanova e Bagnaria Arsa (5.000 per comune), in modo da salvaguardare i cittadini da ogni possibile pericolo di contagio. Come comuni abbiamo attivato diverse azioni per mitigare i problemi legati all’emergenza con la speranza di uscire quanto prima dall’emergenza e trovare le giuste misure per riattivare il tessuto socio-economico delle nostre comunità”, così il Sindaco di Palmanova Francesco Martines e quello di Bagnaria Arsa Cristiano Tiussi.

A Bagnaria Arsa le mascherine sono già state distribuite mentre a Palmanova si procederà domani, 28 aprile, alla consegna di un secondo kit di mascherine lavabili e riutilizzabili (ognuno composto da due dispositivi di protezione) dedicato ad ogni nucleo familiare residente nel Comune. Saranno quindi a disposizione dei palmarini altre 5.000 mascherine, dopo le 5.000 già consegnate nelle settimane scorse, portando il totale a quattro sistemi di protezione per ogni nucleo familiare.

I volontari della Protezione Civile comunale lasceranno il kit nella buca delle lettere di ogni famiglia. Consigliamo quindi di controllare per recuperare quanto prima il contenuto. All’interno i cittadini troveranno tutte le istruzioni per l’utilizzo. La distribuzione potrebbe subire dei ritardi a causa delle cattive previsioni meteo.

L’Assessore alla Protezione Civile Luca Piani: “Con questa seconda distribuzione i cittadini di Palmanova saranno riforniti di quanto necessario per muoversi in sicurezza, anche nell’imminente Fase 2 di riapertura. Come Amministrazione Comunale, tutti assieme, abbiamo cercato di venire incontro alle richieste, fornendo a tutti questi dispositivi difficili da reperire come privati cittadini. È prevista una terza distribuzione nelle prossime settimane, grazie alle disponibilità di materiali della Protezione Civile regionale”.

Se non si dovesse ricevere il kit, entro il 1° maggio, si prega di segnalare la cosa scrivendo una mail a comunicazione@comune.palmanova.ud.it.

venerdì 24 aprile 2020

JESOLO - In vista delle riaperture nuova fase di distribuzione delle mascherine

IN VISTA DELLE RIAPERTURE NUOVA FASE DI DISTRIBUZIONE MASCHERINE 

Il Comune di Jesolo ha in disponibilità uno stock di 11.000 mascherine per i cittadini in previsione della fase 2 dell’emergenza COVD-19. Saranno in distribuzione presso le parrocchie. Procede anche il servizio di sostegno alimentare. Già raggiunti quasi 300 nuclei familiari.

Inizierà il prossimo 30 aprile la nuova fase di distribuzione delle mascherine. Si tratta di circa 11.000 pezzi disposizione del Comune di Jesolo, in parte legate alla fornitura della Regione Veneto e in parte da altri fornitori. I dispositivi saranno messi a disposizione dei cittadini in previsione della fase 2 dell’emergenza COVID-19, con la graduale ripresa delle attività e della necessità per i cittadini di essere dotati di protezioni.

Cambierà il sistema di consegna. Non più porta a porta da parte dei volontari della Protezione Civile ma attraverso dei punti di distribuzione individuati in tutte le parrocchie Jesolo, dal Paese al Lido e fino alle frazioni. Ogni parrocchia ha individuato giorni e orari presso le chiese e i patronati dove i volontari Caritas saranno a disposizione per la consegna. Ad ogni nucleo familiare sarà data una confezione con tre mascherine, della stessa tipologia di quelle già pervenute nelle scorse settimane a domicilio. Un ulteriore punto di consegna è stato individuato presso la sede municipale. Informazioni su giorni e orari di distribuzione potranno essere consultati tramite il sito internet e la pagina Facebook del Comune di Jesolo.

Continua da parte del Comune di Jesolo anche la distribuzione dei buoni spesa per il sostegno alimentare delle famiglie in difficoltà a causa dell’emergenza COVID-19. Fino ad oggi sono pervenute 500 domande, delle quali 286 avevano i requisiti per accedere al servizio e che hanno già ricevuto il buono. Per gli altri 203 nuclei senza i requisiti, le Caritas parrocchiali hanno provveduto a confezionare pacchi spesa. Le attività di distribuzione a domicilio sono state seguite dai volontari delle Caritas e della Protezione Civile.

“In vista delle riaperture su cui Governo e Regione stanno studiando l’amministrazione si è premurata di avere una fornitura di mascherine per i cittadini, trattandosi di dispositivi che diventeranno la norma per poter svolgere anche le più ordinarie attività e avere quindi una forma di protezione nel periodo che ci aspetta – commenta il sindaco di Jesolo, Valerio Zoggia –. Le mascherine saranno distribuite ai cittadini grazie alla preziosa collaborazione delle parrocchie, cui va il nostro ringraziamento e sgravare così i volontari della Protezione Civile già impegnati su altri fronti. In queste settimane l’impegno dell’amministrazione è stato massimo per fronteggiare l’emergenza essere vicini a cittadini e imprese e ci stiamo dedicando con forza anche alla ripartenza della stagione”.Ufficio stampa Città di Jesolo

JESOLO - Il COVID-19 non faccia dimenticare il 25 aprile

IL COVID-19 NON FACCIA DIMENTICARE IL 25 APRILEIntervento del vicesindaco Roberto Rugolotto

“L’epidemia di Covid 19 si è abbattuta in maniera imprevedibile sulle nostre vite, sconvolgendo tutti i nostri impegni e programmi e tutte le nostre consuetudini, mettendoci in modo drammatico di fronte ad un nemico invisibile che minaccia la nostra salute e le nostre vite. I nostri pensieri oggi sono concentrati su questo, sulle preoccupazioni per le conseguenze che la situazione attuale avrà sul nostro futuro, ed è giusto e normale che sia così. 

Questo non deve impedirci, però, di restare ancorati ai valori su cui si regge la nostra convivenza civile e alle ricorrenze che ricordano il percorso realizzato dal nostro Paese dal secondo dopoguerra ad oggi. Il 25 aprile è una di queste date, un’occasione per ricordare un’epoca di lotte, sacrifici e speranze: è la data in cui si ricorda e si festeggia la nascita della democrazia e il ritorno alla libertà. E’ una festa civile, di liberazione, di rinascita, di ricostruzione e tanto più in questo momento è importante ricordare com’è nata la Repubblica Italiana, per riconoscere da essa i principi di solidarietà, uguaglianza, unità, pace e giustizia sociale che sono indispensabili per superare il momento che stiamo attraversando e per ripartire.

È al futuro del nostro Paese che dobbiamo guardare, riaffermando i principi di libertà, di unità, di rispetto della dignità umana e dei suoi valori universali di protezione sociale generale nella solidarietà. Contemporaneamente dobbiamo difendere i valori costituzionali che hanno riportato l’Italia nel consesso delle Nazioni e che ci hanno permesso di raggiungere traguardi sociali inimmaginabili.

Il 25 aprile di 75 anni fa fu il momento fondante della nostra democrazia, ciò che venne dopo è stata una pagina importante della nostra storia in termini di diritti umani, sviluppo, progresso, prosperità, salute e diritti civili. Sono conquiste che dobbiamo difendere ogni giorno e se è importante la memoria altrettanto importante che questa data sia anche un punto di partenza per una crescita della democrazia.

Non ci saranno cerimonie e manifestazioni quest’anno, ci limiteremo a deporre dei fiori al monumento in Piazzetta Partigiani d’Italia, per ricordare chi si è sacrificato per garantire alle generazioni future un’epoca di pace, di libertà e di benessere, nella coscienza che l’eredità che abbiamo ricevuto, la Costituzione Repubblicana, va applicata e mantenuta viva ogni giorno con l’azione politica e con l’impegno sociale”.

FORUM JULII A TUTTA FORZA

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