venerdì 29 ottobre 2021

NERI MARCORE' e LEGA DEL FILO D'ORO PREMIATI AL FESTIVAL 'UNO SGUARDO RARO' CON IL PREMIO MAKE YOUR CHOICE

Prosegue la campagna #MakeYourChoicePremiati al festival Uno Sguardo Raro l’attore Neri Marcorè e la Lega del Filo d’Oro

Continuano le presentazioni della campagna #MakeYourChoice (‘Fai la tua scelta’), promossa da Uniamo FIMR Onlus, Uno Sguardo Raro e Sobi: tre storie di “sliding doors” in cui ogni scelta fa la differenza, per sé e per gli altri.

Continuano le presentazioni della campagna di sensibilizzazione #MakeYourChoice (‘Fai la tua scelta’). Ultima in ordine di tempo, alla sesta edizione di Uno Sguardo Raro Rare Disease International Film Festival, che si è tenuta alla Casa del Cinema di Roma. Al festival, nato con l’obiettivo di “rompere” attraverso il linguaggio del cinema quell’isolamento che circonda le persone con malattie rare, è stato inoltre istituito il Premio Make Your Choice, in collaborazione con Sobi Italia. Durante la cerimonia di premiazione del festival, che si è tenuta alla Casa del Cinema di Roma, sono stati premiati Neri Marcorè e la Lega del Filo d’Oro con le seguenti motivazioni:


Per Neri Marcorè: “
L’aver amplificato il messaggio sulla missione della Lega del Filo d’Oro attraverso la sua notorietà è già meritorio, ma Neri Marcorè si è legato emotivamente alla Fondazione, partecipando attivamente alla vita della Lega del Filo d’Oro”.


Per la Lega del Filo d’Oro:
“La tenacia e l’entusiasmo con cui è stata tessuta la storia della Lega del Filo d’Oro sono già caratteristiche da premiare, ma la Giuria l’ha selezionata per la coraggiosa scelta di dare speranza anche a chi, apparentemente, non ne ha e di aprire una finestra sul mondo delle persone sordo-cieche quando ancora la disabilità conviveva con molti tabù”.
Il Premio Make Your Choice, alla sua prima edizione, è dedicato a chi, associazioni, caregiver, protagonisti del mondo del cinema, dello spettacolo, della cultura, dell’arte, della scienza, dell’imprenditoria, abbia fatto la differenza nel mondo della solidarietà grazie alle proprie scelte.


#MakeYourChoice è uno ‘sliding doors’ in chiave social che ribalta la prospettiva, invitando gli utenti a mettersi nei panni dei protagonisti e decidere per loro. Coinvolge per l’autenticità dei contenuti e la capacità di attivare il pubblico. Caratteristiche che troviamo anche nei Premiati di questa prima edizione di Make Your Choice, cui rivolgiamo il nostro ringraziamento per la forza rara che mettono in campo per la comunità dei sordociechi”, afferma Sergio Lai, Vice-President & General Manager Italy, Greece, Cyprus & Malta di Sobi.


L’idea di questo premio – sottolinea Claudia Crisafio, co-fondatrice di Uno sguardo raro – nasce dalla consapevolezza che sono tantissime le persone nel nostro paese che scelgono di impegnarsi per aiutare gli altri. Riteniamo che sia importante far conoscere chi, scegliendo di non voltarsi dall’altra parte, cambia il corso delle cose”.
Il Premio prende lo spunto da una campagna di sensibilizzazione promossa da UNIAMO FIMR Onlus, la Federazione Italiana Malattie Rare, e Uno Sguardo Raro Rare Disease International Film Festival realizzata con il supporto di Sobi. Attraverso i social e un sito internet dedicato (www.make-your-choice.it), la Campagna racconta il punto di vista dei pazienti, le loro storie, le testimonianze e offre una serie di informazioni utili per approfondire la conoscenza delle malattie rare, a cominciare dall’emofilia, prima patologia rappresentata. Fulcro della Campagna #MakeYourChoice è un cortometraggio in cui i tre protagonisti, molto diversi per età, interessi, passioni, stili di vita, sono uniti dal dilemma di una scelta che può cambiare la loro vita: scegliere di rinunciare ai propri sogni o prendere in mano il proprio destino e liberare la vita.

Il video interseca e lega in modo emotivamente coinvolgente i destini dei tre personaggi. Non solo e non tanto perché tutti e tre vivono i rispettivi dilemmi nella hall dello stesso albergo, ma soprattutto perché gli effetti delle decisioni prese da ognuno di loro sono potenzialmente importanti per gli altri. E la vicenda di ciascuno – di per sé separata – di fatto può diventare ‘motore’ della scelta altrui. Figure differenti, quindi, maunite dal dilemma di una scelta, che diventa allo stesso tempo una chiamata all’azione per lo spettatore. Il cortometraggio a scelta multipla consente infatti ai fruitori non solo di seguire il destino di ognuno dei protagonisti, ma anche di scegliere per ciascuno il finale della loro storia personale. Un invito a mettersi nei panni di chi è affetto da malattia rara ed è chiamato ogni giorno a scegliere per la propria vita.

Il VII Rapporto MonitoRare [https://uniamo.org/wp-content/uploads/2021/07/UNIAMO_2021_07_05_OK.pdf] sulla condizione delle persone con malattia rara in Italia, redatto da Uniamo – Federazione Italiana Malattie Rare Onlus, ha fornito il quadro di riferimento sull’epidemiologia. Secondo i più recenti studi segnalati dal rapporto, il numero complessivo di persone con malattia rara in Italia sarebbe compreso fra i 2,1 e i 3,5 milioni di persone, dato di gran lunga superiore a quello delle sole persone con malattia rara esente. Si rileva quindi – nell’ultimo quinquennio – una costante crescita del numero di malattie rare testate nei laboratori clinici italiani considerati nel database di Orphanet, che aumentano di quasi 1.000 unità. Una persona con malattia rara su cinque di quelle inserite nei RRMR ha meno di 18 anni; All’inizio del 2020, UNIAMO Federazione Italiana Malattie Rare Onlus contava circa 130 associazioni affiliate, con un incremento del 12% circa rispetto all’anno precedente e di quasi il 30% rispetto al 2018. Il costante aumento delle affiliazioni dimostra la bontà dell’azione federativa, percepita a tutti i livelli. Sale infatti a 650 il numero di associazioni italiane di persone con malattia rara e a fine 2020, sono 15 le Regioni che hanno inserito il tema delle malattie rare nell’ambito degli strumenti generali di programmazione sanitaria (vigenti o in via di approvazione nel 2020) o che hanno definito un Piano Regionale Malattie Rare.


LE MALATTIE RARE

Sono definite rare le malattie che colpiscono un numero ristretto di persone e di conseguenza generano problemi specifici legati alla loro rarità. Il limite stabilito in Europa è di una persona affetta ogni 2mila. Una malattia può essere rara in una regione, ma essere frequente in un’altra. Si stima che siano oltre 6mila le malattie rare, caratterizzate da una grande diversità di disturbi e sintomi che variano non solo da malattia a malattia, ma anche da paziente a paziente nell’ambito della stessa malattia. Le malattie rare colpiscono attualmente il 3,5% – 5,9% della popolazione mondiale. Il 72% delle malattie rare è di tipo genetico, mentre altri sono il risultato di infezioni (batteriche o virali), allergie e cause ambientali, o sono degenerative e proliferative. Il 70% delle malattie genetiche rare iniziano nell’infanzia e se è vero che quasi tutte le malattie genetiche sono malattie rare, non è altrettanto vero che tutte le malattie rare abbiano un’origine genetica; esistono infatti malattie infettive molto rare, così come malattie autoimmuni e carcinomi rari. La causa di molte malattie rare non è oggi ancora nota. Le malattie rare sono gravi, spesso croniche e talvolta progressive. Possono presentarsi già dalla nascita o dall’infanzia, oppure comparire nell’età adulta. A causa degli aspetti anche degenerativi di queste malattie i pazienti possono non avere o perdere autonomia con un serio peggioramento della qualità di vita o, addirittura, rischiare di perderla. Solo allargando la conoscenza e sensibilizzando l’opinione pubblica si riesce a far scambiare buone pratiche, stimolare gli sforzi nella solidarietà sociale e, perché no, anche nella ricerca.

[CREDITS – Il cortometraggio è scritto e realizzato da Save the Cut]

ENTI PROMOTORI

UNIAMO
è la Federazione delle Associazioni di Persone con Malattie Rare d’Italia. Con la missione di migliorare la qualità di vita delle persone affette e delle loro famiglie conduce attività di advocacy per la tutela e promozione dei diritti negli ambiti di ricerca, bioetica, politiche sanitarie e socio-assistenziali. Questa attività è svolta anche a livello europeo in qualità di Alleanza Nazionale di EURORDIS-Rare Disease Europe. UNIAMO è stata fondata nel 1999 per volontà di venti associazioni che avvertono la necessità di unire gli sforzi e condividere problemi e soluzioni per alleviare la condizione di disorientamento, solitudine e dolore. Rappresenta in Italia l’intera comunità delle persone con Malattia Rara, stimata in circa 1.200.000 individui, attraverso azioni di advocacy e riconoscimenti a livello istituzionale nei tavoli di lavoro specifici.

Uno sguardo raro (www.unosguardoraro.org) nasce nel 2016 dall’incontro di Claudia Crisafio, autrice e attrice, e Serena Bartezzati, malata rara e professionista della comunicazione, che hanno fatto propria una convinzione di Ingmar Bergman: “Non c’è nessuna forma d’arte come il cinema per colpire la coscienza, scuotere le emozioni e raggiungere le stanze segrete dell’anima.” Nel 2018 diventa il primo e unico festival internazionale di cinema sul tema, promuovendo i migliori cortometraggi, documentari e spot di sensibilizzazione ricevuti attraverso un bando di concorso internazionale. Macchina organizzativa del festival è l’associazione “Nove Produzioni”, fondata dalla presidente Claudia Crisafio con il sostegno di soci appartenenti al mondo del cinema e alla comunità dei malati rari, per organizzare la manifestazione cinematografica Uno Sguardo Raro.

In SOBI abbiamo fatto della ricerca nelle malattie rare la nostra missione. Ci siamo definiti pionieri, e ogni giorno ci rifiutiamo di accettare lo status quo. Perché aver assistito alle sfide che affrontano le tante persone con malattie rare ci ha insegnato a trovare nuovi modi per aiutarle e rendere la loro vita migliore. Ogni anno investiamo il 12% del nostro fatturato in ricerca e sviluppo per portare innovative nelle aree in cui siamo principalmente impegnati: ematologia, immunologia e specialty care. Siamo stati tra i primi a clonare il DNA per produrre un trattamento ricombinante per l’emofilia e abbiamo reso disponibili terapie per pazienti con malattie prima senza speranze, come la tirosinemia ereditaria di tipo 1. Portiamo qualcosa di raro alle malattie rare: la forza della nostra focalizzazione e agilità e nuove possibilità di vita per le persone cui dedichiamo il lavoro dei nostri oltre 1500 dipendenti in Europa, Nord America, Medio Oriente, Russia e Nord Africa. Una forza che siamo fieri di definire “rara”, incapsulandola nel nostro logo: “Sobi rare strength”. La nostra sede centrale è a Stoccolma, ma siamo presenti in 25 Paesi in Europa, Nord America, Medio Oriente, Russia e Nord Africa, e distribuiamo farmaci in oltre 70 nazioni in tutto il mondo. Sobi è quotata al Nasdaq di Stoccolma (STO:SOBI) e nel 2019 il nostro fatturato è stato di 15.3 miliardi di Corone Svedesi. In Italia siamo presenti dal 2008. Per maggiori informazioni: www.sobi-italia.it

Cividale del Friuli - teatro in friulano Domenica 31 ottobre

Rassegna di Teatro in Friulano

Domenica 31 ottobre alle ore 17.30 la Compagnia All’ombra del campanile con “Afars di famee”

Tutto pronto al Teatro Ristori di Cividale del Friuli per il secondo appuntamento della Rassegna di Teatro in Friulano. Domenica 31 ottobre 2021, alle ore 17.30, si esibirà la compagnia All’ombra del Campanile con “Afars di famee”, una storia ambientata in un palazzo gestito da un balbuziente portinaio e dove abita una famiglia mantenuta e dominata da una donna benestante e sicura di sé, Beatrice, assieme a tutti i suoi familiari e governante. Una serie di dinamiche relazionali, con colpi di scena per ridere, per pensare ed emozionarsi.

La partecipazione prevede la prenotazione obbligatoria da effettuarsi via mail all’indirizzo teatroristori@cividale.net oppure telefonicamente al numero 0432-731353.

Lo spettacolo è ad ingresso gratuito e inizierà alle ore 17.30 (il Teatro aprirà 30 minuti prima dell’inizio dello spettacolo).

giovedì 28 ottobre 2021

Cividale del Friuli - Mytho Marathon domenica 31 ottobre

Con la Mytho Marathon un giorno di grande festa sportiva a Cividale del Friuli

Atleti da tutto il mondo per la maratona triennale che lega le tre città Unesco del Friuli Venezia Giulia

Un evento da gran indotto economico per il territorio

MYTHO Marathon sbarcherà a Cividale del Friuli domenica 31 ottobre con la prima edizione di una maratona molto particolare: una corsa su strada sulla tradizionale distanza di 42,195 km dalla formula innovativa che prevede tre differenti maratone e un unico obiettivo, quello di completarle tutte ed entrare nel Mytho. Ogni anno, infatti, MYTHO Marathon si svolgerà in un luogo differente: Cividale del Friuli (2021), Palmanova (2022), Aquileia (2023) rendendo omaggio a una delle tre città del Friuli Venezia Giulia con siti riconosciuti dall’UNESCO come Patrimonio dell’Umanità.

La maratona, organizzata dalla Polisportiva Esclamative di Basiliano, ha il supporto del Comune di Cividale del Friuli, oltre che della Regione FVG, dei Comuni di Aquileia e Palmanova, di molti altri enti e sponsor.

Il percorso cividalese è costituito da due giri in città con partenza alle 9.30 da Piazza Duomo. Accanto alla gara vera e propria, alla quale parteciperanno vari top runner rappresentanti di ben 15 nazionalità diverse, ci sarà anche una mezza maratona su un giro del tracciato, una staffetta 4×10.000 metri e una Mytho non competitiva in rosa su 7 chilometri.

“Sull’intero percorso la circolazione sarà sospesa per tutta la durata della gara, dalle 8 alle 16 – spiega l’assessore alla viabilità del Comune di Cividale Davide Cantarutti che sottolinea che – sul sito web del Comune, www.cividale.net, sono già pubblicate da giorni le mappe che riportano sia le vie interessate dal percorso sia il tracciato con gli attraversamenti presidiati dove sarà possibile transitare (il percorso in rosso sulla mappa )”.

Qui di seguito il link dove trovare alcune indicazioni utili inerenti la viabilità

http://www.cividale.net/index.php?id=4309

“Il centro di coordinamento della Mitho Marathon per gli aspetti legati alla viabilità è stato definito presso la nostra centrale operativa di Polizia Locale (0432733798) e appena sarà definita l’ordinanza sarà nostra cura pubblicarla sul sito del Comune e darne ampia diffusione anche sui canali social” conclude Cantarutti.

In merito agli aspetti sportivi e turistici interviene l’assessore Giuseppe Ruolo:“è vero, certi eventi creano inevitabilmente dei disagi, ma sono anche un’opportunità per il territorio sia in termini di indotto che di promozione ed è per questo che chiedo a tutti i cittadini di avere un po’ di pazienza e spirito collaborativo; invito i cividalesi a godersi la giornata, a sostenere gli atleti mostrando loro la grande accoglienza e ospitalità che il nostro territorio sa dare. Già diverse strutture ricettive sono al completo e, tra la parte competitiva e non competitiva, siamo intorno a un migliaio di partecipanti che avranno ovviamente il loro seguito, senza contare gli oltre 100 volontari e tutti gli addetti ai lavori della macchina organizzativa: un alto flusso di persone che va a sommarsi all’importante promozione che c’è stata in questi mesi a livello nazionale ed europeo e che ha portato iscritti da 15 nazioni diverse, addirittura anche da Oslo ”.

Una grande festa dello sport attende, dunque, Cividale del Friuli.

mercoledì 27 ottobre 2021

Rinnovato il Consiglio del Movimento Turismo del Vino FVG - Confermata la presidente, entrano 3 nuovi giovani consiglieri

Udine, 27 ottobre 2021 – Oggi, mercoledì 27 ottobre, si è riunita l’assemblea ordinaria dell’associazione Movimento Turismo del Vino FVG per il rinnovo delle proprie cariche sociali. Confermata Elda Felluga (IN FOTO DI COPERTINA) alla presidenza e Massimo Bassani alla vicepresidenza; variata invece la carica di tesoriere che è passata ad Alberto Grossi.
L’incontro ha sancito l’ingresso di volti nuovi nel Consiglio: Stefania Zorzettig, Alessandro Pascolo e Nicola Pittaro, 3 giovani e affermati imprenditori che da anni guidano con successo le loro aziende.

Stefania Zorzettig, azienda Monviert

Abbiamo deciso di mantenere una certa continuità con il Consiglio precedente”, commenta la presidente Felluga, “considerando il particolare periodo che stiamo vivendo per traghettare l’associazione verso un 2022 di totale rinascita. Ringrazio i consiglieri uscenti Roberto Komjanc, Guecello di Porcia e Brugnera e Mario Zuliani per il loro grande impegno all’interno dell’associazione. Il mio caloroso benvenuto a Stefania Zorzettig, Alessandro Pascolo e Nicola Pittaro che con le loro esperienze imprenditoriali ed enoturistiche daranno un importante contributo per la crescita dell’associazione. Oltre ai nostri consolidati eventi, lavoreremo per creare nuove occasioni d’incontro tra produttori ed enoturisti per valorizzare il nostro caleidoscopico territorio.

Il nuovo Consiglio, in carica fino all’approvazione del bilancio 2023, è rappresentativo di tutto il territorio regionale ed è così composto:

  • Elda Felluga, azienda Livio Felluga, Friuli Colli Orientali
  • Massimo Bassani, azienda Isola Augusta, Friuli Latisana
  • Sergio Collarig, azienda Crastin, Collio
  • Alberto d’Attimis-Maniago, azienda Conte d’Attimis-Maniago, Friuli Colli Orientali
  • Alberto Grossi, azienda Tenuta Villanova, Friuli Isonzo e Collio
  • Elena Parovel, azienda Parovel Vigneti Oliveti 1898, Friuli Carso
  • Alessandro Pascolo, azienda Alessandro Pascolo, Collio
  • Nicola Pittaro, azienda Pitars, Friuli Grave
  • Fabiola Tilatti, azienda Ferrin Paolo, Friuli Grave
  • Michelangelo Tombacco, azienda I Magredi, Friuli Grave
  • Stefania Zorzettig, azienda Monviert, Friuli Colli Orientali

Per informazioni:
Movimento Turismo del Vino Friuli Venezia Giulia
Via del Partidor 7 – Udine
Tel +39 0432 289540 – 348 0503700
info@mtvfriulivg.it – www.cantineaperte.info

Dante torna a scuola per illustrare fisica e matematica. “Dante e l’ammirazione della realtà: un percorso di fisica e matematica tra letteratura e arte” tra i banchi in FVG

Dante torna a scuola per illustrare fisica e matematica

Fino a fine anno gli exhibit interattivi del progetto “Dante e l’ammirazione della realtà: un percorso di fisica e matematica tra letteratura e arte” tra i banchi degli Istituti Secondari Superiori del Friuli Venezia Giulia

Fino al prossimo 13 dicembre Dante entra negli spazi degli Istituti Superiori del Friuli Venezia Giulia per parlare direttamente agli studenti attraverso un mostra con alcune installazioni ed exhibit interattivi parte del progetto itinerante di divulgazione scientifica “Dante e l’ammirazione della realtà: un percorso di fisica e matematica tra letteratura e arte”, promosso dall’Università degli Studi di Trieste e cofinanziato dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, che ha già toccato con successo in diverse città in occasione di festival ed eventi culturali.

La mostra – Obiettivo dell’esposizione è avvicinare i ragazzi alla fisica e alla matematica con un atteggiamento attento e curioso che è sì proprio della scienza moderna ma che già caratterizzava l’approccio di Dante nel descrivere la sua realtà.
Un percorso composto da dieci supporti trifacciali su cui sono riportate alcune terzine dantesche – tradotte anche in friulano (dalla versione di Aurelio Venuti, La Divine Comedie, Udine, Kappa Vu, 2016) e in sloveno (dalla versione di Andrej Capuder, Božanska komedija, Trieste, Založništvo tržaškega tiska, 1991) – cui sono abbinate spiegazioni scientifiche alla luce delle conoscenze attuali.
Gli exhibit, che prevedono la partecipazione interattiva del pubblico durante le visite guidate condotte da studenti e docenti stessi, consentono di approfondire la riflessione della luce, la rifrazione della luce e l’arcobaleno, l’origine delle macchie lunari con l’esperimento dei tre specchi per quanto riguarda la fisica e le progressioni geometriche, la quadratura del cerchio e gli altri due problemi classici della geometria greca, il gioco della zara e il calcolo delle probabilità per quanto attiene alla matematica.

Approfondimenti – I temi trattati – o una loro selezione – si prestano a essere spunto per un lavoro interdisciplinare e laboratoriale in cui docenti e studenti sono coinvolti per una loro rielaborazione. Gruppi di studenti hanno già iniziato un percorso di formazione e approfondimento e saranno a loro volta guide della mostra e degli exhibit per altri studenti o, dove la situazione lo consente, anche per un pubblico esterno. In preparazione all’esposizione i diversi poli scolastici hanno anche organizzato incontri specifici con docenti e ricercatori dell’Ateneo.

Il tour – Dopo una prima tappa al Liceo Le Filandiere a San Vito al Tagliamento (PN), conclusasi sabato 23 ottobre, la mostra itinerante si è spostata all’ISIS Fermo Solari di Tolmezzo (UD) dove si fermerà fino al 29 ottobre per poi passare all’IIS Leopardi-Majorana di Pordenone dal 2 al 13 novembre, all’ISIS Malignani di Udine dal 13 al 27 novembre, ISIS della Bassa Friulana di Cervignano del Friuli (UD) dal 27 novembre al 13 dicembre. Tutte le tappe qui: https://dantescienzeunits.it/nelle-scuole-della-regione-tour-2021/.

Le collaborazioni – Questo tour è frutto delle importanti collaborazioni attivate e sviluppate negli anni che si sono rivelate motori di queste iniziative con grande valenza didattica. In particolare segnaliamo i partenariati con la Sezione di Udine di Mathesis e con l’IIS Leopardi-Majorana di Pordenone, nonché i rapporti di collaborazione tra vari Istituti Scolastici e l’Università degli Studi di Trieste che si sono rafforzati negli anni scorsi grazie al Progetto Lauree Scientifiche per le aree di studio di Fisica e di Matematica.

Ulteriori sviluppi – Il viaggio della mostra e degli exhibit non si fermerà neppure nel periodo natalizio: dal 13 al 20 dicembre appuntamento a Mariano del Friuli (UD) con l’associazione culturale senza scopo di lucro “Scienza Under 18 Isontina” e dal 19 dicembre per un mese presso la sede dell’Immaginario Scientifico a Torre di Pordenone.

Il calendario 2022 è in fase di elaborazione, da gennaio si riparte con gli istituti scolastici con anche un’esposizione coordinata su diversi poli con valorizzazione della lingua slovena.

Il progetto – “Dante e l’ammirazione della realtà: un percorso di fisica e matematica tra letteratura e arte” è un progetto interdisciplinare di divulgazione scientifica ideato dall’Università degli Studi di Trieste e in particolare dai Dipartimenti di Fisica, Matematica e Geoscienze, Studi Umanistici e Centro Interdipartimentale per la Ricerca Didattica, cofinanziato dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e coadiuvato da una vasta rete di partner. Il progetto ha l’obiettivo di far superare una certa divisione, non sempre esplicitata, tra i vari saperi (umanistico, scientifico, artistico) prendendo spunto da Dante e, in particolare, dalla Divina Commedia e dal suo saper mostrare un approccio inclusivo in cui concetti fisici e matematici sono descritti con precisione scientifica e al contempo alte vette artistiche – “e uscimmo a riveder le stelle” – che hanno profondamente segnato l’immaginario collettivo. La Divina Commedia infatti non è solo una meravigliosa opera artistica ma contiene numerosi spunti scientifici stimolanti anche nel contesto contemporaneo, esemplificativi di uno sguardo attento sulla realtà che è proprio della scienza moderna.

Ringraziamenti – L’iniziativa è possibile grazie al finanziamento della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e del Piano Nazionale Lauree Scientifiche – Fisica e Matematica; al partenariato di: Elettra Sincrotrone Trieste, CNR-IOM Istituto Officina Materiali del Consiglio Nazionale delle Ricerche, Immaginario Scientifico, UNG-FN Univerza v Novi Gorici – Fakulteta za naravoslovje, Fondazione Polse di Cougnes (Zuglio), Sezione di Udine della Società Italiana di Scienze Matematiche e Fisiche MATHESIS, IIS “Giacomo Leopardi – Ettore Majorana” di Pordenone, ANISN Associazione Nazionale Insegnanti Scienze Naturali; alla collaborazione con FAI Delegazione di Gorizia, Univerza v Ljubljani – Fakulteta za matematiko in fiziko; al patrocinio dell’AdI – Associazione degli Italianisti.

Conferenza "PALÙ DI LIVENZA: UN MONUMENTO DI LEGNO E D’ACQUA"- STEVENÀ DI CANEVA (PN) 27 OTTOBRE

Mercoledì 27 OTTOBRE 2021  
VILLA FROVA | STEVENÀ DI CANEVA (PN) – PIAZZA SAN MARCO
Conferenza alle ore 20:45

PALÙ DI LIVENZA: UN MONUMENTO DI LEGNO E D’ACQUA. Una sintesi preliminare degli scavi archeologici nel settore 3

Relatori: -Roberto Micheli -Nicola De Gasperi -Michele Bassetti

PRENOTAZIONI: Telefono: 0434 797464 / 0434 797447 E-Mail: cultura.turismo@comune.caneva.pn.it 

Via Web: inquadrare il QR Code nella locandina allegata e compilare l’iscrizione


martedì 26 ottobre 2021

Ancora pochi giorni per partecipare alla Cocktail Competition, lanciata da Cardenal Mendoza Brandy per la Golden Week 2021

SCADE IL 31 OTTOBRE LA COCKTAIL COMPETITION DI CARDENAL MENDOZA PER LA GOLDEN WEEK 2021

Ancora pochi giorni per partecipare alla Cocktail Competition lanciata da Cardenal Mendoza in occasione della sesta edizione della sua Golden Week. Una competizione gratuita per bartender che, per partecipare, dovranno creare la ricetta di un drink partendo da un classico della miscelazione e utilizzando Cardenal Mendoza Brandy. Quindi, scattare una foto o girare un reel e postarlo – entro il 31 ottobre 2021 – sulla propria pagina Instagram, assicurandosi che la bottiglia di Cardenal Mendoza sia presente come elemento -chiave e utilizzando l’hashtag #CardenalNewSuit e menzionando @cardenalmendozabrandy. I cocktail saranno giudicati attraverso diversi criteri come la creatività, la presentazione e l’abilità di ricreare una ricetta, da tre mixologist di fama: Matthias Soberon, fondatore del cocktail&drink blog ‘Served by Soberon‘, quindi Andre Camacho, membro dell’innovativo cocktail catering team tedesco ‘We Love Cocktails‘, con più di sedici anni di esperienza nel mondo della miscelazione. Infine, il bartender Kike Prado, proprietario del Bar La Higuera a Barcelona. Il vincitore della competizione dello scorso anno, che si è tenuta per larga parte online, è stato lo statunitense Jonathan Stanyard, mixologist di Seattle, rinomato per i suoi cocktail originali e innovatori, con la sua creazione ‘C MARKS THE SPOT‘.


Cardenal Mendoza
, prestigioso Solera Gran Reserva sherry brandy dalla Sánchez Romate winery ha da poco rinnovato, per la seconda volta dal 1957, l’iconico brand, con un look più contemporaneo, mantenendo le proprie caratteristiche principali che l’han fatto amare fin dal 1887. Questo cambiamento lo rende maggiormente un ingrediente perfetto per la Cocktail Competition annuale, evento che fa parte della Cardenal Mendoza Golden Week 2021. Inoltre, il Brandy di Jerez, distribuito in Italia da Rinaldi 1957, è stato votato due volte tra i cinque brandy più influenti e tra i cinque più venduti nella classifica 2021 di Drinks International. Un brandy che invecchia per minimo 15 anni in un sistema solera-criadera utilizzato per dar vita agli sherry di Jerez e dell’area circostante. Cardenal Mendoza riposa in botti che hanno contenuto precedentemente Sherry Oloroso e Pedro Ximenez, caratteristica che comporta un gusto profondo, ricco e rotondo. Questo sapore pieno e complesso rende Cardenal Mendoza perfetto come ingrediente per i cocktail, ispirando i bartender per pairing arditi ed esaltanti.
Per maggiori informazioni:
www.cardenalmendoza.com
www.instagram.com/cardenalmendozabrandy/
www.rinaldi1957.it

Palmanova, Myto Marathon e Giornata Trekking Urbano: due giorni di visite guidate

Myto Marathon e Giornata Nazionale del Trekking Urbano

A Palmanova, due giorni di visite guidate

Caccia al tesoro in galleria, percorso dei personaggi illustri, visita al tramonto e apertura straordinaria gallerie

Savi: “Palmanova mette a disposizione le sue bellezze per i grandi eventi nazionali”

Sabato 30 ottobre le visite turistiche connesse alla Mytho Marathon con caccia al tesoro per bambini e degustazione del miele dei Bastioni, domenica 31 il percorso di visita della Giornata nazionale del Trekking Urbano legato alla scoperta dei Provveditori veneziani che amministrarono la Fortezza di Palmanova. A queste si uniranno il tradizionale percorso di PromoTurismo FVG “Tramonto in Fortezza” e la possibilità di visitare le Gallerie di Contromina e Baluardo Donato, sabato, domenica e, straordinariamente, anche lunedì 1 novembre.

Questo il fitto programma di visite guidate gratuite previste per questo fine settimana a Palmanova. “La maratona tra le città Unesco, pur avendo assunto una formula nuova, non poteva mancare alla sua missione di promuovere il patrimonio culturale di un territorio unico al mondo, che in pochi chilometri abbraccia tre siti Unesco e tre epoche fondamentali della storia. Per questa iniziativa, come per il trekking urbano, Palmanova conferma di essere una città accogliente e, anche in occasione di questa manifestazione, ha messo a disposizione le proprie bellezze. Un ringraziamento particolare va dunque non solo agli organizzatori, ma ai tanti volontari la cui disponibilità non viene mai meno ogni volta che l’Amministrazione comunale lo richiede”, commenta Silvia Savi, assessore comunale al turismo.

Sabato 30 ottobre alle 14.30, un gruppo, accompagnato dalla guida Raffaella Grasselli, partirà dall’Infopoint turistico di Borgo Udine, alla volte delle Gallerie di contromina tra Porta Udine e Porta Cividale. Qui sarà organizzata una caccia al tesoro per bambini. A seguire, alle 16.30, degustazione in lunetta con Gessica Riva di Mamma Ape e visita alla lunetta napoleonica, in collaborazione con Amici dei Bastioni. Questo tour è un evento gratuito collegato alla Mytho Marathon che si svolgerà il giorno successivo a Cividale.

Domenica 31 ottobre, alle ore 14.30, nell’ambito della Giornata Nazionale del Trekking Urbano, quest’anno dedicata a “Una sana follia. Alla scoperta del territorio attraverso i suoi bizzarri personaggi”, è previsto il tour gratuito “Provveditori veneziani, il grande corso e l’eroe dei due mondi”. Un percorso di due chilometri della durata di circa due ore, con partenza dalla Loggia della Gran Guardia, Piazza Grande. Per informazioni e pronotazioni: InfoPoint Palmanova di Promoturismo FVG (tel. 0432924815) o Ufficio Cultura (tel. 0432 922131).

Il viaggio vuole far conoscere la città fortezza di Palmanova, Patrimonio Mondiale dell’UNESCO, attraverso i suoi personaggi illustri, che con la loro presenza hanno contribuito a caratterizzare la storia di questa importante opera di architettura militare di epoca tardo rinascimentale. L’itinerario inizierà con la passeggiata intorno alla Piazza Grande dove si affacciano le 11 statue marmoree raffiguranti i Provveditori Generali, massima carica civile e militare in fortezza.  Si prosegue verso contrada Savorgnan, dove la costruzione del Teatro, ci introduce la figura di Gustavo Modena e di sua moglie Giulia Calame. La passeggiata continuerà verso il palazzo del Ragionato, la casa della Savia e la ex Caserma Montesanto che caratterizzano la figura di Napoleone Bonaparte, presente in fortezza nel 1797 e successivamente dal 1806 al 1814. Il percorso di ritorno verso l’esagonale piazza, prevede una sosta davanti alla casa dove è posizionata la lapide che ricorda Giuseppe Garibaldi giunto a Palmanova nel 1867.

Confermata anche questo fine settimana la visita, organizzata da PromoTurismo FVG “Palmanova: tramonto in Fortezza”, con partenza sabato 30 ottobre alle ore 16. Un percorso guidato alle gallerie di contromina illuminati dalla luce delle lanterne, attraverso il passaggio segreto della Sortita di Baluardo Donato (il bastione meglio conservato della città) e la camminata attraverso le fortificazioni nella zona di Porta Udine. Durata circa 1 ora e 30 minuti, costo 10 euro (gratis sotto i 12 anni e con FVG card): prenotazione obbligatoria presso l’Infopoint 0432 924815. La visita non si effettua in caso di maltempo.

Tra Porta Udine e Porta Cividale, le Gallerie di contromina veneziane e Baluardo Donato sono visitabili ogni weekend, sabato e domenica, dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 17. Saranno straordinariamente aperte anche lunedì 1 novembre, negli stessi orari. Costo del biglietto 3 euro, gratuito per under 14.

Per partecipare a tutti gli eventi, è necessario essere muniti di una certificazione verde covid.

lunedì 25 ottobre 2021

Erickson: torna il convegno dedicato alla Qualità dell’inclusione scolastica e sociale, dal 12 novembre

13º Convegno Internazionale Erickson

LA QUALITÀ DELL’INCLUSIONE SCOLASTICA E SOCIALE

12, 13 e 14 novembre – Palacongressi di Rimini e in streaming

Un convegno aumentato: dal 15 al 30 novembre, attività online con ospiti internazionali per capire il mondo di oggi attraverso una formazione sempre più multidisciplinare

Tra gli ospiti, la sociologa ed economista statunitense Saskia Sassen, Massimo Recalcati, Daniela Lucangeli, Vera Gheno, Telmo Pievani, Alberto Pellai, Enrico Galiano, Massimo Ammaniti, Franco Lorenzoni, Anna Contardi

Sessioni plenarie, workshops, tavole rotonde, Qnote Speakers, QTalk, laboratori esperienziali in presenza e VirtuaLab, e poi Buone Prassi, Ricerche Scientifiche e molto altro ancora: il convegno internazionale organizzato da Edizioni Centro Studi Erickson “La Qualità dell’inclusione scolastica e sociale” torna dal 12 al 14 novembre per la sua 13ª edizione, per la prima volta con un format ibrido che integra presenza fisica e digitale trasformando così l’esperienza degli ultimi due anni in opportunità di accesso e partecipazione da parte di un pubblico più ampio.

Tante le attività che si svolgeranno nella tre giorni al Palacongressi di Rimini, e che proseguiranno poi online fino al 30 novembre. Tra i principali temi che verranno affrontati e gli appuntamenti da non perdere:

I pericoli della disuguaglianza sociale in aumento e la povertà educativa: in Italia, dove già prima dell’emergenza COVID-19 si registravano percentuali di deprivazione economica e di povertà educativa dei minori tra le più alte d’Europa, Save The Children lancia un allarme sottolineando come gli effetti della crisi economica e della limitazione delle opportunità educative sui bambini siano molto preoccupanti, con 1 milione e 346 mila minori in condizioni di povertà assoluta e un aumento di 209 mila rispetto all’anno precedente, secondo i dati Istat relativi al 2020. Degli interventi strategici necessari a proteggere bambini e adolescenti dall’aumento della povertà minorile e della dispersione scolastica discuteranno al Convegno la sociologa ed economista statunitense Saskia Sassen (23 novembre), Carlotta Bellomi (Save The Children Italia), Roberta Caldin (Università di Bologna), Luca Decembrotto (Università di Bologna) e Gianluca Argentin (Università Milano Bicocca) in un QTalk il 13 novembre.

Le strategie per adottare una didattica plurale e inclusiva, tra il ruolo dell’imperfezione e le barriere linguistiche: le parole, di per sé, non sono sbagliate, ma è il modo in cui le usiamo a promuovere inclusione o a rafforzare esclusioni, a scardinare stereotipi o a contribuire a radicarli. Secondo Vera Gheno, Qnote speaker il 13 novembre, la scuola rimane il contesto principale in cui i ragazzi imparano a imparare e a relazionarsi in maniera aperta con tutte le compagini socio-culturali che ci circondano: “se non si approfitta di questa età dell’oro che è quella che passiamo a scuola, non possiamo pensare di cambiare la società: la scuola si deve assumere questo onere, di crescere nuove generazioni che siano sempre meno spaventate dalla differenza”.

L’impatto della pandemia su bambini e ragazzi e il futuro della didattica digitale integrata: un’indagine sull’impatto psicologico della pandemia dell’IRCCS Giannina Gaslini durante il lockdown, che ha coinvolto bambini e adolescenti senza patologie neuropsichiatriche, ha registrato nel 65% di bambini al di sotto dei 6 anni un aumento di irritabilità, disturbi del sonno e disturbi d’ansia, nel 71% con più di 6 anni un aumento di regressione e una significativa alterazione del ritmo sonno/veglia e, negli adolescenti, una maggiore instabilità emotiva con irritabilità e cambiamenti del tono dell’umore. Se è indubbio che investimenti volti a rafforzare la rete dei servizi di salute mentale siano necessari, è importante ricordare come anche la scuola sia una risorsa indispensabile per limitare il malessere generato dalla pandemia: secondo Stefano Vicari e Silvia di Vara, è cruciale che la scuola diventi “più sicura, più accogliente, più inclusiva e soprattutto resiliente, in grado di far fronte alle crisi presenti e future. Un cambiamento atteso da tempo, che l’emergenza ha oggi reso necessario e non più procrastinabile”. Questi temi verranno approfonditi in una QTalk il 12 novembre da Stefano Vicari (Università Cattolica di Roma e Ospedale Pediatrico Bambino Gesù), Massimo Ammaniti (Università di Roma La Sapienza) e Giacomo Stella (SOS Dislessia).

Le forme dell’inclusione, tra disabilità, disturbi dell’apprendimento, alunni plusdotati, nuovi modelli di maschilità e forme di valutazione: la cultura sociale tende da sempre a mettere le persone con disabilità in una condizione di “inabilità a tutto”, aspetto che mina la loro autostima e ostacola il loro percorso verso l’autonomia. Scardinare questi meccanismi richiede da un lato un cambiamento culturale, dall’altro percorsi educativi mirati per minori con disabilità intellettiva, volti all’acquisizione di competenze ma, anche e soprattutto, di una propria identità di giovani e adulti. Temi affrontati da Anna Contardi (Associazione Italiana Persone Down) alla Plenaria e al Workshop del 12 novembre, oltre che nel QTalk che vedrà ospiti Carlo Scataglini e Martina Fuga, e da Luca Trapanese nella plenaria del 14 novembre.

Ancora, secondo le stime, il 5-8% degli studenti italiani è plusdotato, eppure in Italia si parla poco di plusdotazione: la loro presa in carico è affidata prevalentemente alla sensibilità delle singole scuole ed è solo dal 2019 che il Ministero dell’Istruzione ha riconosciuto la plusdotazione nel sistema dei Bisogni Educativi Speciali. Dietro la plusdotazione, infatti, si nascondono molte insidie, perché nel disallineamento tra sviluppo cognitivo e fisico/emotivo può generarsi stress emotivo e disagio sociale, soprattutto quando questo alto potenziale non viene riconosciuto e adeguatamente supportato: ne parleranno Stefania Pinnelli (Università del Salento) e Lara Milan (SEM Italy), ospiti del Workshop del 12 novembre, e Joseph Renzulli, Sally Reis e Lara Milan, moderati da Francesco Zambotti, nel virtual Qnote speakers del 24 novembre.

Tra gli altri ospiti del convegno: Franco Lorenzoni, Telmo Pievani, Matteo Saudino “Barbasophia”, Enrico Galiano, Daniela Lucangeli, Anna Contardi, Andrea Canevaro, Alberto Pellai, Camillo Bortolato, Dario Ianes.

Il programma completo del convegno è consultabile al sito:

https://eventi.erickson.it/convegno-qualita-inclusione-2021/

venerdì 22 ottobre 2021

JESOLO PREMIA I CAMPIONI DEL KICKBOXING

Si sono conclusi oggi con le premiazioni dei vincitori il Wako World Kickboxing Championship Italy 2021, il campionato del mondo del celebre sport di combattimento, ospitato dalla Città di Jesolo. Alla cerimonia di chiusura dell’evento hanno partecipato il sindaco di Jesolo, Valerio Zoggia, e l’assessore allo Sport, Esterina Idra, i quali hanno consegnato in dono al presidente della World Association of Kickboxing Organizations, Roy Baker, al presidente nazionale Federkombat, Donato Milano, e al vicepresidente vicario Federkombat, Riccardo Bergamini, il drago araldico simbolo della città.il drago araldico simbolo della città.

La manifestazione ha portato in città circa 2.600 atleti a cui vanno poi aggiunti direttori di gara e accompagnatori per un totale di circa 3.400 persone. Le cerimonie di apertura e chiusura, così come le sei giornate di gare, sono state seguite in contemporanea dalle televisioni di 160 Paesi del mondo. La nazionale italiana ha conquistato 6 medaglie d’oro: Francesca Ceci nella categoria 55 Kg Point Fighting, Debora Di Vita nella categoria 70 Kg Point Fighting, Francesco Albanese nella categoria 74 Kg Point Fighting, Francesca Trovalusci nella categoria 55 Kg Light Contact, Giulia Compagno (atleta veneta dell’Europ Center One di Camponogara) nella categoria +70Kg Kick Light e Damiano Tramontana nella categoria 63,5 Kg Full Contact.

Sono state sei meravigliose giornate di sport che Jesolo è stata orgogliosa di ospitare – dichiara il sindaco della Città di Jesolo, Valerio Zoggia, e l’assessore allo Sport, Esterina Idra -. L’organizzazione dell’evento è stata impeccabile e la nostra città ha mostrato la sua accoglienza a persone provenienti da tutto il mondo. Su Jesolo hanno puntato i riflettori le televisioni di tutti i continenti e questa grande visibilità porterà di certo i suoi frutti nel prossimo futuro, senza considerare le ricadute economiche di questi giorni nei quali molte strutture ricettive hanno occupato camere e le attività hanno goduto della presenza in città di migliaia di persone. Crediamo fortemente nell’evento e siamo felici che Wako abbia scelto Jesolo come sede dei mondiali anche per il 2022 e per il 2023”.

786 giovani piante a San Donà. La seconda edizione di “Ridiamo il sorriso alla Pianura Padana” ripete il successo della precedente

L’iniziativa “Ridiamo il Sorriso alla Pianura Padana” curata da Veneto Agricoltura e finalizzata a sostenere la presenza di piante verdi nei Comuni localizzati in pianura, ha riscosso anche quest’anno grande interesse e partecipazione: sono state ordinate 786 giovani piante, da 101 cittadini che arricchiranno il proprio giardino o il proprio terrazzo; un dato leggermente superiore a quello del 2020, quando a San Donà sono state ordinate in totale 769 piante.

Le piante saranno disponibili dal 25 ottobre presso il servizio Verde Pubblico di via Monte Popera a San Donà e, come già comunicato agli interessati, potranno essere ritirate da chi ne ha fatto richiesta. Gli orari per il ritiro sono lunedì / martedì / mercoledì dalle 16:30 alle 17:30 e giovedì / venerdì dalle 10:00 alle 11:30. il ritiro potrà essere effettuato anche nelle giornate di sabato 6/11/2021 e sabato 13/11/2021 dalle 8:30 alle 12:30.

“L’importanza del verde per migliorare la salute e la qualità della vita delle nostre Città e del nostro pianeta è un dato su cui non possiamo che essere tutti d’accordo. Le piante selezionate per questo progetto sono specie autoctone, a maggiore tutela del nostro territorio e delle sue specificità; è un progetto rivolto non solo a chi ha un giardino o uno spazio verde, ma anche per un terrazzo di modeste dimensioni (scegliendo gli arbusti più adatti). Ringrazio l’Ufficio Verde Pubblico per la collaborazione, e ringrazio anche i cittadini che hanno approfittato di questa opportunità.

Piantare un albero, un arbusto o un fiore è un gesto concreto, e costituisce un reale contributo verso un ambiente più sostenibile; anche in questo modo, oltre che con altre azioni semplici e concrete, i cittadini possono aiutarci a raggiungere gli obiettivi previsti dal Paesc (Patto d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima) il cui libretto divulgativo è stato distribuito a tutte le famiglie (se qualcuno non l’avesse ricevuto, può farne richiesta presso gli Uffici comunali). Il contributo di ognuno, ogni singola azione fa la differenza.

Continua anche l’azione dell’amministrazione sul mantenimento e la valorizzazione del patrimonio verde, con un impegno che consenta di mantenere sempre positivo il saldo tra i necessari abbattimenti e le nuove piantumazioni. Oltre agli interventi boschivi su cui si sta lavorando, stiamo facendo in questi giorni i sopralluoghi per le prossime piantumazioni, per le quali abbiamo già stanziato 40.000 euro; prevediamo, in questa tornata, di concentrarci sui viali e sulle aree di parcheggio più scoperte quanto a verde. Sottolineo che ogni piantumazione in un contesto urbano va studiata con molta attenzione: gli alberi infatti devono avere il necessario spazio per crescere sani e non creare intralci agli utenti della strada. Con i prossimi interventi continua quindi il nostro lavoro per una Città più verde e sostenibile” così Lorena Marin, Assessore a Energia e Ambiente.

giovedì 21 ottobre 2021

Dall'autunno al Natale, Jesolo è in festa

Dopo un anno di stop forzato, torna “Autunno in festa”. Nel prossimo fine settimana l’evento animerà il centro storico con spettacoli, attività pensate per i bambini e stand dedicati all’enogastronomia dando inizio a un percorso che condurrà alle celebrazioni di Natale

Autunno in festa” torna a colorare Jesolo nella sua forma tradizionale dopo lo stop imposto dalle misure assunte per il contenimento della pandemia. Una vera e propria ripartenza con la manifestazione animerà le vie e le piazze del centro storico nelle giornate di sabato 23 e domenica 24 ottobre, introducendo così residenti e ospiti in un clima magico che accompagnerà la città fino al Natale. In ogni angolo del centro storico si potrà respirare la festa d’autunno grazie a spettacoli ed esibizioni, agli stand dedicati all’enogastronomia e agli spazi dove i più piccoli potranno divertirsi giocando oppure provando nuove attività.

L’inaugurazione dell’evento avverrà sabato 23 ottobre alle ore 18 in piazza 1° Maggio, che già alle 15 ospiterà lo spettacolo di Daiana Orfei mentre alle 18.30 si esibiranno gli Aglio, olio e Swing. Altro cuore degli eventi è l’area giardino del Municipio dove, nella stessa giornata, l’associazione Donna 2000 Forza Rosa effettuerà delle dimostrazioni pratiche con canoa polinesiana OC6 per la riabilitazione psico-fisica presso il pontile lungo il fiume Sile dalle 15 alle 18, evento replicato anche domenica. Sia sabato che domenica sarà inoltre possibile, nella stessa fascia oraria, partecipare a un’escursione sulla Caorlina e sul Kayak grazie all’organizzazione dell’Asd Remiera. Alle 17, invece, sarà possibile assistere a un’esibizione di cavalli. Via Nazario Sauro diventerà il palcoscenico di un’esposizione di auto storiche.

Domenica, nei pressi del giardino del municipio, dalle 9 alle 11 si svolgerà la gara di pesca per bambini, i cui vincitori saranno poi premiati in piazza 1° Maggio alle 11.45. Prima di loro la città applaudirà l’equipaggio della Caorlina di Jesolo, vittoriosa nell’edizione 2021 della Regata Storica. Sempre in piazza 1° Maggio saranno premiati i vincitori del concorso fotografico “Il mio sguardo sul Natale 2020” e sarà consegnato il riconoscimento “Luoghi storici del commercio”. Alle 16.30 si svolgerà l’ormai tradizionale sfilata di moda. In via Nazario Sauro saranno infine esposti dipinti e sculture contemporanee.

Entrambe le giornate saranno animate dal mercatino dell’artigianato e della creatività, dagli intagliatori di zucca e dallo scultore di ghiaccio, che poi a Natale darà anche forma al Presepe. Cuore pulsante del divertimento per i più piccoli sarà piazza Kennedy dove verranno allestite giostre e mercatino mentre i locali accompagneranno la festa con musica. In piazza della Repubblica e via Cesare Battisti ospiteranno un’esposizione d’auto, un mercatino enogastronomico e un’area food, come anche in piazza Fanti del Mare. Nel giardino del Municipio, infine, si terrà sia sabato che domenica uno spettacolo di animo equestre.

Quello di oggi è un momento speciale, che ci riempie di gioia, perché dopo tanto tempo ci dà il segnale di una ripartenza – dichiara l’assessore al Commercio e all’Associazionismo della Città di Jesolo, Alessandro Perazzolo. Questa edizione di Autunno in Festa segna una ripresa che ci guiderà verso il Natale, una fase che darà slancio a tutte le attività della città in vista di un nuovo anno”.

Palmanova, "Cose dell'altro mondo" - Art Music and more. Tre giornate d'arte contemporanea e musica

22, 23 e 24 ottobre a Palmanova

“Cose dell’altro mondo” – Art Music and more

Tre giornate d’arte contemporanea e musica, tra la Polveriera Garzoni e Borgo Udine

Tellini e Savi: “Vogliamo promuovere talento e creatività. Tre concerti rock e pop su Borgo Udine per animare la città”

Saranno tre giornate all’insegna dell’arte contemporanea e della musica. A Palmanova, lo spazio espositivo della Polveriera Napoleonica di Contrada Garzoni metterà in mostra opere di giovani artisti mentre su Borgo Udine, nelle tre serate, si esibiranno le tribute band di Bon Jovi, Robbie Williams e Max Pezzali/883.

Dal 2018 Palmanova ha aderito alla Giornata del Contemporaneo promuovendo l’arte locale. Da venerdì 22 e domenica 24 ottobre, la rassegna “Cose dell’altro mondo” indagherà i tanti mondi che abitano il nostro e coinvolgerà diversi giovani artisti del territorio che operano mediante svariate forme espressive, dalla pittura, all’incisione, dal video al mosaico. Esporranno Annachiara Felcher, Eleonora Rinaldi, Antonio Motta, Michele Nardon, Ilaria Del Signore (in foto di coertina), Camilla Iussa e Sevin Anna Trantino. “Cose dell’altro mondo” è coordinata da Annachiara Felcher e Giovanni Gabassi.

L’evento è organizzato dalla Proloco ProPalma in collaborazione con il Comune di Palmanova.

“Vogliamo promuovere talento e creatività. Dare la possibilità a giovani artisti di esprimersi, dialogare, cercare nuove forme artistiche e permettere a tutti di ammirare le loro innovative opere. I tre concerti in città porteranno la musica rock e pop a Palmanova, animando Borgo Udine per tutto il fine settimana. Arte e musica assieme per confermare il ruolo di attrattore culturale della città stellata”, commentano il Sindaco Giuseppe Tellini assieme all’assessore alla cultura Silvia Savi.

La mostra conservata nella Polveriera Garzoni, sarà visitabile venerdì 22 ottobre, dalle 18 alle 20, sabato 23 e domenica 24 ottobre dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19. Alle 18 di venerdì è prevista l’inaugurazione. Alle ore 17 di sabato la testimonianza del progetto Aeson. Alle 18 di domenica la presentazione degli artisti e una performance artistica.

La musica dal vivo sarà di scena venerdì 22 ottobre alle 19 in Borgo Udine (2° tratto) con il concerto della Bon Jovi Tribute Band, sabato 23 ottobre alle 18 in Borgo Udine (3° tratto) con il concerto della Robbie Williams Tribute Band e, infine, domenica 24 ottobre alle ore 19 in Borgo Udine (1° tratto) con il concerto della Max Pezzali/883 Tribute Band.

Gli artisti che esporranno all’interno della Polveriera di Contrada Garzoni:

Annachiara Felcher, nata a Palmanova il 31 dicembre 1994, ha frequentato l’Istituto d’Arte G.Sello di Udine e la Scuola Mosaicisti del Friuli di Spilimbergo. La sua ricerca artistica è indirizzata verso la multisensorialità. Opera principalmente nel campo del mosaico, sperimentando nuove soluzioni espressive tramite l’uso di tecniche e materiali diversi. “Ritengo sia importante, per la mia crescita personale, operare in una dimensione artistica dove si possano adottare tutti i mezzi possibili per coinvolgere il pubblico”.

Eleonora Rinaldi nasce a Udine nel 1994. Frequenta l’Accademia di Belle Arti di Firenze, dove si laurea in Pittura nel 2020 con la tesi “Cosa un Corpo Può”. “La costruzione delle mie immagini inizia dall’interesse per soggetti semplici, quotidiani o estratti da documentari e libri enciclopedici. Strutturo l’immagine sulla base della forza che ha, o che io percepisco, e cerco di restituirla attraverso il colore, la forma e le texture.”

Antonio Motta nasce nel 1998 a Latisana. Diplomato al liceo classico Jacopo Stellini di Udine nel 2017, si iscrive l’anno dopo a Grafica d’arte all’Accademia di Belle Arti di Venezia. Nel 2021 inizia a frequentare la stamperia Albicocco a Udine, dove avvia i primi contatti con artisti del calibro di Ermes Bajoni, Roberta Zamboni e Francesco Poiana, di cui allestisce la mostra personale proprio nella stamperia. Ha una forte passione per il disegno al computer e per i programmi vettoriali, che è solito utilizzare nell’elaborazione delle bozze per la creazione di stampe ad acquaforte, la maggior parte delle quali sono realizzate attraverso una particolare trama segmentata messa a punto dallo stesso artista, la cui applicazione richiede pazienza e dedizione.

Michele Nardon nato a Udine il 15 febbraio 1983. Nel 2003 consegue il diploma di scuola superiore presso l’Istituto d’Arte Max Fabiani di Gorizia. Successivamente nel 2008, iscritto all’Accademia di Belle Arti di Venezia, frequenta il corso di pittura e di tecniche dell’incisione conseguendo il diploma di laurea. Da diversi anni si muove nel panorama artistico contemporaneo, sviluppando la sua ricerca nell’ambito della pittura, dell’illustrazione, dell’incisione, della street art e dell’installazione; con la partecipazione a diverse mostre personali e collettive, conseguendo diversi premi e segnalazioni di merito in ambito nazionale ed internazionale; sviluppando una ricerca artistica dove le componenti animali e quelle umane si fondono, si plasmano e si compenetrano, creando scenari dove i confini tra queste due realtà si assottigliano, diventando indistinti, assumendo significati diversi dall’ordinario.

Ilaria Del Signore nel 2012 si iscrive alla Scuola Mosaicisti del Friuli di Spilimbergo dove consegue il titolo di Maestra Mosaicista, nel giugno 2015. Terminato il percorso partecipa al concorso “Mosaic Young Talent” organizzato dall’Associazione Naonis di Pordenone e realizza il soggetto “Amy Winehouse” vincendo il primo premio. Sotto la guida del Maestro Mosaicista Giulio Candussio crea opere che hanno dato vita alla mostra “Movimento, Colore, Luce” a Paray-le-Monial in Francia, nell’estate 2017. Nell’ultimo anno ricopre il ruolo di docente di arti decorative presso il Penitenziario di Tolmezzo, seguendo la realizzazione dei due Murales a tema figurativo, le Stagioni.

Camilla Iussa nata a Palmanova il 26 marzo 2003. Frequenta l’ultimo anno del Liceo Artistico Giovanni Sello a Udine, indirizzo audio visivo multimediale. Si interessa dell’arte applicata alle nuove tecnologie e al mondo del cinema.

Sevin Anna Trantino si diploma nel 2015 al Liceo artistico Giovanni Sello indirizzo Design della Moda dove sperimenta la materia anche partecipando a diversi concorsi in regione. Prosegue il percorso all’interno dello IUAV, all’indirizzo Design della Moda e Arti Multimediali concludendolo con una Laurea Triennale nel 2019. Le tematiche che indaga sono: identità, corpo e memoria nella cultura visiva. Attualmente sta concludendo un’ulteriore percorso formativo all’interno dell’indirizzo Scienze Tecniche psicologiche.

mercoledì 20 ottobre 2021

🎙️MUSICULTURA annuncia la nuova edizione del festival. Ecco tutti i dettagli

MUSICULTURA 2022:

IL FESTIVAL DELLA CANZONE POPOLARE E D’AUTORE

IN CERCA DI NUOVI TALENTI

IL BANDO SCADE IL PROSSIMO 10 NOVEMBRE

AL VINCITORE ASSOLUTO ANDRANNO IN PREMIO 20 MILA EURO

IL COMITATO ARTISTICO DI GARANZIA  MUSICULTURA 2022

Francesca Archibugi – Enzo Avitabile – Claudio Baglioni – Diego Bianchi, 

Francesco Bianconi – Maria Grazia Calandrone – Luca Carboni – Alessandro Carrera

Guido Catalano – Ennio Cavalli – Carmen Consoli – Simone Cristicchi – Gaetano Curreri

 Teresa De Sio – Niccolò Fabi – Giorgia – La Rappresentante di Lista – Dacia Maraini

Mariella Nava – Antonio Rezza – Ron – Vasco Rossi – Enrico Ruggeri – Tosca  

Paola Turci – Roberto Vecchioni – Sandro Veronesi

Regolamento | Come partecipareClicca qui per il comunicatoClicca qui per le foto

Aperto il bando per partecipare alla XXXIII Edizione di Musicultura, la realtà italiana che, indipendentemente dal genere, ha a cuore la dimensione artistica della canzone e che ricerca, promuove, premia meritevoli talenti nonché potenziali nuovi protagonisti dell’arte popolare della canzone. Per partecipare occorre essere autori o coautori dei brani di cui si è interpreti e avere compiuto 18 anni, le proposte sono da inviare entro il prossimo 10 novembre.  Al vincitore assoluto andranno i 20 mila euro del Premio Banca Macerata.

“Se è vero che certe canzoni vengono a dirci qualcosa è bene che ci siano orecchie attente e curiose di ascoltarle, possibilmente non impigrite da logiche algoritmiche. È esattamente questa la dimensione di Musicultura e del suo concorso” – dichiara il direttore artistico Ezio Nannipieri –  “Sappiamo di poter sbagliare, ma è un compito che svolgiamo senza secondi fini, in coscienza e con passione, a maggior ragione in un’edizione come questa, che vedrà finalmente le canzoni rituffarsi nell’abbraccio pieno del pubblico.”

Dopo le selezioni preliminari, curate da Musicultura, ad ascoltare e valutare le canzoni finaliste è chiamato un autorevole Comitato Artistico di Garanzia.

I suoi primi firmatari furono nel 1990 Giorgio Caproni e Fabrizio De André, da allora vi aderiscono personalità del mondo della musica, della letteratura e del cinema.

Nell’edizione in corso il Comitato è composto da Vasco RossiRoberto VecchioniLa Rappresentante di ListaEnzo AvitabileClaudio Baglioni, Francesco Bianconi, Giorgia, Carmen ConsoliSimone Cristicchi, Sandro Veronesi, Niccolò Fabi, Dacia Maraini, Gaetano Curreri, Maria Grazia CalandroneLuca CarboniAlessandro CarreraGuido CatalanoEnnio CavalliDiego BianchiTeresa De Sio, Francesca Archibugi, Mariella Nava, Antonio Rezza, Enrico RuggeriTosca, Paola Turci, Ron.

Tra i “giurati”, nonché conduttore delle ultime tre edizioni delle serate finali del Festival, c’è anche Enrico Ruggeri: “Musicultura è uno degli eventi musicali più collettivi e armoniosi dell’anno, un laboratorio molto vivo e vivace, c’è tanto lavoro dietro. La particolarità è che chiunque può mandare una canzone e tutti ricevono una risposta motivata. Una cosa unica”.

Il prestigioso Comitato di Garanzia si arricchisce nell’edizione 2022 della presenza della scrittrice e poetessa Maria Grazia Calandrone e de La Rappresentante di Lista: “Siamo molto legati al Festival – ha detto Dario Mangiaracina – la nostra avventura con la musica è scandita dalle tappe di Musicultura, abbiamo iniziato proprio da qui, ci piace ricordarlo.”  

Una comunicazione crossmediale seguirà le varie fasi del Festival che avrà inizio con la selezione di circa 60 proposte – oltre mille quelle in concorso l’anno passato – che saranno convocate a cavallo dei mesi di febbraio/marzo 2022 per sostenere un’audizione live, presso il Teatro Lauro Rossi di Macerata. Tutti gli esclusi riceveranno un’accurata scheda di commento. Sedici sarannoi finalisti, che verranno presentati in un concerto al Teatro Persiani di Recanati nel mese di aprile 2022. Parallelamente, i brani finalisti entreranno a far parte del CD compilation della XXXIII edizione di Musicultura e saranno presi in consegna e programmati da Rai Radio 1.

Otto saranno i vincitori finali del Festival, di cui cinque designati dall’insindacabile giudizio del prestigioso Comitato di Garanzia, uno da Musicultura, i due rimanenti da ulteriori percorsi. Gli otto vincitori, insieme a ospiti di spicco del panorama musicale nazionale e internazionale, saranno protagonisti delle serate finali del Festival, in programma nel mese di giugno 2022 allo Sferisterio di Macerata, dove il voto del pubblico deciderà l’assegnazione del Premio Banca Macerata di 20 mila euro al vincitore assoluto. Verranno inoltre assegnati la Targa della Critica Piero Cesanelli (3.000 euro), il Premio AFI (3.000 euro) e il Premio per il miglior testo (2.000 euro).

Il regolamento del concorso e la domanda di partecipazione sono disponibili su www.musicultura.it.

Jesolo: una comunicazione efficace per un’estate di successi

Dallo spot in tv alla promozione sul web, ecco come la City Beach si è fatta (ri)conoscere durante l’estate.

Con l’arrivo dell’autunno, Jesolo si prepara per i prossimi importanti appuntamenti di grande richiamo: i Campionati del Mondo di Kickboxing WAKO, il ritorno dei tradizionali eventi autunnali e il Natale. La City Beach non si ferma, anche forte dei risultati di quest’estate. L’analisi trasversale sui dati di occupazione camere, gestione utenti e visite al portale Jesolo.it ha tracciato infatti un quadro decisamente positivo della stagione estiva.

Già lo scorso mese Federalberghi Spiagge Venete aveva presentato i dati di H-Benchmark, che raccoglieva l’analisi quali-quantitativa sull’occupazione alberghiera lungo la costa veneta. I numeri hanno dimostrato che, nonostante un inizio incerto a maggio, l’estate è andata complessivamente bene, ottenendo persino una piccola crescita percentuale rispetto al 2019.

L’Ufficio Informazioni e Accoglienza Turistica (IAT) di Jesolo a sua volta ha fornito assistenza e servizi ad un gran numero di visitatori. Nel mese di giugno sono stati registrati infatti 983 accessi presso l’Info point, cui va aggiunta la gestione di 1.059 richieste in back office. Ad agosto questi numeri sono cresciuti, e lo IAT ha accolto quasi 1.600 persone negli spazi di piazza Brescia, gestendo inoltre 1.583 contatti tra mail e telefono.

Jesolo.it e sistema DMS

Per quanto riguarda le visite al portale turistico ufficiale della località, tra giugno e agosto si sono connessi circa 245 mila utenti: il 90,48% connesso

dall’Italia, seguito dalla Germania (3,58%), dall’Austria (2,75%), dalla Svizzera (1,31%), dagli Stati Uniti (0,51%) e dall’Ungheria (0,33%).  

Sul sito Jesolo.it è poi possibile prenotare in pochi click la propria vacanza, scegliendo tra 205 strutture ricettive e 48 esperienze da vivere sul territorio.

L’avvio nel mese di giugno della campagna nazionale “Jesolo. Rigorosamente dal vivo” ha poi suscitato la curiosità degli utenti rispetto alla destinazione turistica, motivandoli ad atterrare sul portale. Si è registrato infatti un incremento del 390% rispetto al traffico diretto medio.

Nel mese di giugno è stato lanciato nelle regioni del nord Italia lo spot televisivo della campagna, cui sono seguite ulteriori attività promozionali sul web. I risultati da registrare sono tre: una crescita del traffico al portale Jesolo.it, un incremento della fanbase su Facebook (da maggio a luglio ben +466%) e un aumento dei follower su Instagram (+9%).

La collaborazione con influencer e personaggi dello spettacolo, come Manuela Arcuri e Maddalena Corvaglia, ha permesso poi di diffondere un’immagine glam di Jesolo. Una città che è in grado di offrire moltissimo oltre al mare: eventi, intrattenimento, nightlife, enogastronomia di qualità e sport outdoor blue e green da praticare all’aria aperta.

Dopo aver affrontato e fronteggiato con tutti i mezzi l’apice dell’emergenza sanitaria, Jesolo aveva l’obbligo di investire per rilanciare se stessa e le sue attività guardando al futuro – dichiara il sindaco della Città di Jesolo, Valerio Zoggia. Lo abbiamo fatto ampliando gli orizzonti, raccontando ai nostri potenziali ospiti quello che siamo e che vogliamo diventare. Il progetto di comunicazione massiccia messo in campo porterà sicuramente i suoi frutti, e i primi li abbiamo già raccolti come dimostrano i dati su arrivi e presenze dell’estate che ci siamo da poco lasciati alle spalle. La strada individuata è dunque quella giusta, ora dobbiamo continuare a percorrerla insieme ai partner forti su cui la città può contare, promuovendo un’offerta di vacanza

capace di soddisfare esigenze diverse di un pubblico eterogeneo. Continuiamo a guardare lontano“.

La pianificazione strategica è a cura di WHITE marketing and communication, partner marketing della località, sulla base di un progetto realizzato insieme al Consorzio di promozione turistica Jesolo Venice.

La campagna creativa è stata realizzata da Studiowiki – che fa parte di DE.DE. – Destination Design – con Ideazione e Itur, la rete che si occupa del marketing, della comunicazione e dell’informazione e promo commercializzazione di Jesolo.

martedì 19 ottobre 2021

AQUIELIA (UD): Nuove scoperte nell’area del mercato dell’Aquileia tardoantica

Nuove scoperte nell’area del mercato dell’Aquileia tardoantica

Un momento dell’open day del 25 settembre.

Un’équipe dell’Università di Verona – Dipartimento Culture e Civiltà, sotto la direzione di Patrizia Basso, coadiuvata da Diana Dobreva, ha da pochi giorni concluso una nuova campagna di scavo nell’area del Fondo ex Pasqualis, posta all’estremità sud-occidentale di Aquileia. I lavori sono condotti su concessione ministeriale, in accordo con la Soprintendenza Archeologia belle arti e paesaggio del Friuli Venezia-Giulia e con la collaborazione e il sostegno economico della Fondazione Aquileia.

Fig. 1 : I vari livelli di pavimentazione della strada a nord del complesso commerciale.

Lo scavo 2021 si è concentrato sul nuovo edificio del mercato tardoantico della città, portato alla luce nel 2020: dell’edificio si è in particolare messo in luce il possente muro di limite settentrionale, ampiamente spoliato e impostato su una struttura precedente, che in questa fase dei lavori (ma si attendono i risultati dell’analisi dei materiali) sembra inquadrabile in età altoimperiale. Fra il muro e la piazza si è individuato un duplice accesso porticato, probabilmente destinato rispettivamente ai carri (di cui restano tracce dei solchi prodotti dalle ruote nella pavimentazione in cocciopesto) e ai pedoni. Tale accesso era in diretto collegamento con la strada che si è portata alla luce immediatamente a nord del muro e che costituiva uno dei cardini della città, oggi riproposto dalla via Patriarchi: l’indagine di scavo ne ha messo in luce vari livelli di preparazione pavimentale sovrapposti, a partire probabilmente da età altoimperiale fino all’odierna (fig. 1).

Al di sotto dei livelli di costruzione del complesso commerciale, formati da cospicui riporti sabbiosi, probabilmente funzionali a rialzare la quota d’uso per isolarla dall’umidità del terreno, si sono individuate, oltre al muro già citato, altre strutture pertinenti a fasi di vita precedenti dell’areale e attribuibili con buona probabilità a un grande edificio pubblico, la cui funzione allo stato attuale della ricerca non è determinabile (foto di copertina). Lo scavo 2021 ha anche permesso di capire che la costruzione del mercato avvenne in un momento unitario, per quanto poi i portici e le botteghe laterali abbiano conosciuto nel tempo almeno due importanti rifacimenti, in particolari evidenziati da diversi livelli pavimentali.

Va ricordato, infine, che nell’area si sono portate alla luce tracce delle fasi posteriori alla defunzionalizzazione del complesso, caratterizzate in particolare da attività artigianali, di cui restano scorie di lavorazione e un rozzo basamento forse da incudine, e da un’ulteriore tomba a inumazione (fig. 3), oltre alle due rinvenute l’anno scorso.

Scavo della tomba a inumazione emersa nel 2021

Per quanto il lavoro sia ancora in progress, le indagini fin qui condotte evidenziano con sempre maggiori dettagli l’assoluto interesse di questo articolato complesso commerciale, costituito da almeno quattro edifici paralleli affiancati fra loro, ognuno caratterizzato da una piazza attorniata da portici e botteghe: si tratta infatti di un complesso davvero straordinario per monumentalità e differenziazione delle aree di vendita, che non trova confronti nell’Impero e attesta con particolare evidenza la vitalità come centro di scambi e commerci dell’Aquileia tardoantica. Al mercato, come si è detto, si accedeva da nord e quindi dall’area della basilica, ma anche dal fiume, come hanno dimostrato le aperture sul più esterno dei due muri di cinta urbani portati alla luce a sud delle stesse piazze e le rampe correlate a queste aperture individuate con gli scavi dell’Università di Verona nel 2018-19. Il fiume, infatti, per quanto ridimensionato nell’alveo, doveva costituire ancora nel tardoantico una via di comunicazione importante e, anzi, è probabile che proprio qui a meridione della città si fossero venute a creare in quell’epoca nuove aree di attracco, in sostituzione del porto fluviale più antico, a quel tempo ormai in disuso. Scale di discesa verso il fiume erano in effetti già emerse nel corso di scavi della Soprintendenza nella braida Pasqualis condotti negli anni Novanta del Novecento.

Lo scavo è sempre rimasto aperto al pubblico, che ogni giorno veniva coinvolto in visite guidate da parte degli studenti veronesi. Di particolare interesse fra le attività di comunicazione e racconto dei dati raccolti con le indagini, i due open day organizzati il 19 giugno e il 25 settembre dalla Fondazione Aquileia, in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia belle arti e paesaggio del Friuli Venezia-Giulia.

Foto di copertina : Strutture di una fase di frequentazione dell’areale precedente alla costruzione del mercato; in sezione sotto le lastre di una delle piazze sono visibili gli spessi strati di sabbia di riporto funzionali a tale costruzione.

lunedì 18 ottobre 2021

Vela: sport di tutti con la splendida affermazione del team incusivo Càpita-Sea4All alla Punta Faro Cup

Sea4All: Càpita e il team inclusivo si confermano vittoriosi alla Punta Faro Cup 2021 a Lignano Sabbiadoro UD

Càpita, il monoscafo accessibile, si afferma all’ edizione 2021 della Punta Faro Cup di Lignano Sabbiadoro, regata per mezzi d’altura non specificatamente paralimpica di domenica 17 ottobre organizzata dal locale YCLignano. Il primo posto nella classe Delta ripete il successo del 2020 ed è una soddisfazione per tutto il team inclusivo Tiliaventum a bordo del mezzo fruibile in autonomia.

Giornata con condizioni meteomarine complesse, borino iniziale con onda fastidiosa, rotazione e calo di vento che ha costretto gli organizzatori ad accorciare il percorso e tutti i team concentratissimi a cogliere i lievissimi refoli nell’ultimo lato da compiere. A bordo di Càpita sempre ruoli da protagonisti (proprio così perché il mezzo, nonostante le dimensioni, 9,50mt di lunghezza, ha spazi adeguati per accedere a 3 persone con la propria carrozzina ed anche di timonare, spostarsi dal pozzetto a bordo in navigazione, avere ruoli attivi) con al timone a gestire le delicate fasi della partenza sbaragliando gli avversari e condurre con cambi di vele e continue regolazioni i diversi lati del percorso per poi giungere all’arrivo e guadagnare così il l’ottimo 1° posto di Classe e 3° posto assoluto tra tutti i concorrenti (tra cui mezzi ben più invelati e performanti).

Sono poi seguiti i consueti allegri festeggiamenti e premiazioni a terra presso la base accessibile di Marina Punta Faro Resort, promotrice della manifestazione, Le attività Sea4All continuano ancora, non si fermano e non sono occasionali, ci saranno infatti ancora uscite, partecipazione dei team inclusivi ai prossimi appuntamenti di ottobre con la Veleggiata di Solidarietà e a novembre con il Campionato Autunnale della Laguna, e chiudere la stagione sportiva con la Ice Cup di dicembre.

Per la cronaca i vincitori delle altre Classi sono stati Luli in cl. A, VegaIII in cl. B, Città di Fiume 2 in cl. C

Le iniziative inclusive Sea4All godono del Patrocinio di Regione Friuli Venezia Giulia, Comune di Lignano SabbiadoroFriuli Venezia Giulia TurismoCIP-FVG, di ZampaFoundation e dell’indispensabile supporto dei partner Marina Punta Faro ResortTrirideGuidosimplexIntras LignanoTecnolamBellunoGiotto Earth Listener KeepSmart Triring e tanti altri che di volta in volta rendono disponibili prodotti, servizi, personale oltre ai numerosi ed attivi istruttori, assistenti, volontari, amici.

Ciclismo, Jesolo si prepara a un 2022 di alto livello

Archiviata una stagione di grandi eventi sportivi, l’amministrazione comunale getta le basi per gli appuntamenti dell’anno prossimo. Primo contatto con il mondo del ciclismo, Alberto Contador in visita alla città

Jesolo si conferma città del ciclismo. All’indomani dell’ottava edizione della “Pedalata con il campione”, che ha visto protagonista Alessandro Ballan, l’amministrazione comunale ha iniziato a gettare le basi per gli eventi da ospitare nel 2022. L’appuntamento con il campione del mondo ha chiuso una serie di incontri legati al mondo delle due ruote che hanno assicurato grande visibilità alla città a livello internazionale, obiettivo perseguito anche per l’anno prossimo.

Jesolo, intanto, ha accolto una leggenda del ciclismo: Alberto Contador. Il fuoriclasse delle due ruote ha raggiunto la città per seguire gli allenamenti della Eolo-Kometa, squadra fondata nel 2018 con Ivan Basso, anch’egli presente a Jesolo. Contador e Basso accompagneranno i loro atleti nel ritiro di fine stagione per il quale hanno scelto la città di Jesolo, su invito del Team Jesolo 88 presieduto da Maurizio Pivetta. L’associazione sportiva è inoltre organizzatrice e promotrice della “Pedalata con il campione”, l’evento di ciclismo patrocinato dal Comune di Jesolo che negli anni ha portato in città ciclisti del calibro di Eddy Merckx, Filippo Pozzato, Gianni Bugno, Francesco Moser, Michele Scarponi, Paolo Bettini e Paolo Savoldelli.

“L’amministrazione ha fortemente voluto gli appuntamenti ciclistici, così come tutti gli altri eventi di sport, che Jesolo sta ospitando nel corso del 2021, fronteggiando gli ostacoli che l’emergenza sanitaria ci ha posto davanti – dichiara l’assessore allo Sport della Città di Jesolo, Esterina Idra. Siamo stati entusiasti dei risultati e del ritorno, in termini di presenze ma anche di visibilità, che questi grandi appuntamenti hanno assicurato alla città. Per questo siamo tornati al lavoro fin da subito per garantire a Jesolo un 2022 dello stesso livello, con gare e ospiti di caratura internazionale. A questo scopo, nel corso della mattinata, si sono tenuti una serie di incontri con gli organizzatori delle diverse manifestazioni per gettare le basi di un nuovo anno all’insegna dello sport e dell’accoglienza. La presenza di Contador è inoltre una graditissima sorpresa, che inorgoglisce una città come la nostra, vocata allo sport”.

Nella foto, da sinistra a destra, Maurizio Pivetta (Team Jesolo 88), l’assessore allo Sport della Città di Jesolo Esterina Idra, Alberto Contador, Ivan Basso.

sabato 16 ottobre 2021

La coordinatrice del G20S Roberta Nesto al TTG di Rimini: "Un momento prezioso per fare il punto sulla situazione del turismo nazionale"

COL TTG DI RIMINI RIPARTONO GLI APPUNTAMENTI DI RIFERIMENTO PER LA PROMOZIONE DEL TURISMO INTERNAZIONALE. GRANDE IL SENTIMENTO DI FIDUCIA RISPETTO AL TURISMO ITALIANO.

La coordinatrice del G20S Roberta Nesto: «Un momento prezioso per fare il punto sulla situazione del turismo nazionale. Per il settore balneare importanti tavoli di confronto, dalla legge145/2018 alla proposta di legge sullo status di città balneare»

Si è conclusa ieri la 3 giorni di TTG Travel Experience di Rimini, la manifestazione italiana di riferimento per la promozione del turismo mondiale in Italia e per la commercializzazione dell’offerta turistica italiana nel mondo.

L’importante appuntamento ha chiamato a raccolta, per un fitto calendario di incontri, le più rappresentative associazioni di categoria. Da Federalberghi a Confturismo, passando per FAITA Federcamping e SIB. Presente il partner istituzionale ENIT, oltre che le istituzioni della politica a vari livelli. A rappresentare i sindaci del G20S, il network nazionale delle destinazioni balneari con almeno 1 milione di presenze turistiche, impegnato per definire al meglio il futuro delle coste italiane, era presente l’avv. Roberta Nesto, sindaco di Cavallino-Treporti, seconda destinazione balneare italiana per numero di presenza.

«Il TTG è stato un momento prezioso per fare il punto sulla situazione del turismo italiano – ha esordito la sindaco Nesto –. Nella tre giorni di manifestazione, oltre agli importanti tavoli di discussione ai quali sono stata invitata, ho avuto la possibilità di interloquire con vari soggetti rappresentativi del turismo: dal Ministro al turismo Massimo Garavaglia al presidente di ENIT Giorgio Palmucci, dall’assessore regionale Veneto al turismo Federico Caner, a quello Romagnolo, Andrea Corsini, regione che si appresta ad ospitare il prossimo G20S nella città di Rimini».

Ben quattro sono stati i tavoli che hanno visto la partecipazione attiva della coordinatrice del Network G20S: “Legge 145/2018 e investimenti delle imprese balneari: un’indagine conoscitiva”; “Strategie e strumenti di rilancio per le imprese del turismo all’aria aperta” e “Concessioni balneari: prospettive per la riforma del settore” e “La dorsale Adriatica dell’Alta specializzazione: gli ITS Academy del Veneto, Emilia Romagna e Puglia in rete, guardano al Turismo da una nuova prospettiva”.

«Sono state tante le questioni importanti sulle quali ci siamo focalizzati – continua Nesto –, dal tema del lavoro e della preoccupazione degli addetti nel trovare occupazione, e viceversa delle imprese nel trovare personale qualificato e non; al grande tema caro ai sindaci del G20S: la proposta di legge sullo status di città balneari.
Un documento al quale abbiamo lavorando intensamente, e sul quale abbiamo interloquito con il titolare del dicastero, e che procederà ora con i passi più opportuni».

Altra tematica spinosa, che continua a lasciare interdetti sindaci e imprenditori, è quella riguardante la legge 145/2018 sulle concessioni balneari.
«C’è ancora una grande preoccupazione per il demanio marittimo e per il tema delle concessioni – ha aggiunto la coordinatrice del G20S –. Siamo in attesa dell’adunanza plenaria del Consiglio di Stato, chiamato a prendere una decisione definitiva in merito all’estensione delle concessioni balneari al 2033, come stabilito dalla legge 145 del 2018. Riunione convocata per il prossimo 20 ottobre. In attesa della pronuncia del massimo organo di giustizia amministrativa, la preoccupazione c’è, sia per gli imprenditori che vogliono investire nelle loro aziende, sia per chi lavora con il demanio, e quindi le pubbliche amministrazioni».

Nel frattempo, però, un punto positivo, sottolineato già in apertura di manifestazione, c’è: la ripresa del settore turistico, soprattutto balneare.

«Quello che di positivo si è riscontrato già in apertura dell’evento – conclude Nesto –, è il grande sentimento di fiducia rispetto al tema del turismo italiano, che presto potrebbe ritornare ad assestarsi sul 20% del Pil.
Il settore balneare, pur uscendo da un momento difficile, è andato sostanzialmente bene un po’ in tutte le regioni costiere.
Un risultato dal quale traspare che in questo periodo difficile abbiamo saputo investire bene in termini di sicurezza, sia gli enti di pubblica amministrazione sia il mondo dell’imprenditoria privata».

venerdì 15 ottobre 2021

FAI - FONDO AMBIENTE ITALIANO: 10° edizione Giornate FAI d'Autunno - Le aperture in FVG del 16 e 17 ottobre 2021

I Giovani del FAI, con il supporto delle 130 Delegazioni, dei 106 Gruppi FAI e dei 9 Gruppi FAI Ponte tra culture, propongono per sabato 16 e domenica 17 ottobre la decima edizione delle Giornate FAI d’Autunno, la più importante manifestazione di piazza dedicata al nostro patrimonio artistico e culturale: un abbraccio collettivo tra i visitatori e l’ambiente che li circonda, prodigo di natura, arte e storia. In una parola: cultura.
Tra i 600 luoghi solitamente inaccessibili o poco noti in 300 città d’Italia che 5.000 tra delegati e volontari FAI non vedono l’ora di condividere con entusiasmo e passione anche il Friuli Venezia Giulia è protagonista con 20 luoghi aperti in 12 comuni. Tra questi anche il Palazzo del Provveditore delle Armi a Palmanova inserito tra i 42 siti che il Ministero della Difesa, lo Stato Maggiore della Difesa e le Forze Armate hanno permesso di aprire in occasione del centenario della traslazione della salma del Milite Ignoto.

Le chicche che vi segnaliamo sono:
Palazzo del Provveditore delle Armi a Palmanova (UD), ora Museo Storico delle Armi, è situato all’interno della città fortezza veneziana dal 2017 Sito UNESCO Patrimonio dell’umanità (53° in Italia e 4° in Friuli Venezia Giulia). Il bene, solitamente chiuso al pubblico in quanto di pertinenza militare, è visitabile grazie al permesso dato dal Ministero della Difesa in occasione del centenario del Milite Ignoto. La visita ne ripercorrerà la storia dalla costruzione nel 1613 come sede del Governatore delle armi della Serenissima Repubblica di Venezia, proseguirà attraverso il periodo napoleonico e poi quello austriaco quando fu sede dei comandi militari. Questo luogo ha ospitato nel tempo dei mulini, un ginnasio-liceo pubblico e un teatro dotato di palchetti mobili destinato alle rappresentazioni studentesche con un’attigua cappella dedicata a San Filippo Neri. Il Palazzo è stato restaurato nel 1993 ed è diventato sede della direzione del Museo Storico Militare.
Amideria Chiozza a Ruda (UD) dove sarà possibile ammirare la preziosa macchina a vapore recentemente restaurata grazie contributo concesso dal FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano con Intesa Sanpaolo nell’ambito de “I Luoghi del Cuore”, il censimento dei luoghi italiani da non dimenticare. Si tratta del cuore pulsante del complesso industriale di origine ottocentesca attivo nell’estrazione dell’amido che risultava danneggiato a causa della sua lunga inattività e al generale abbandono del sito manifatturiero a partire dagli anni Ottanta e che rappresenta oggi l’unica fabbrica di amido in Europa ancora in possesso del sistema produttivo originale. Il recupero del macchinario è stato realizzato grazie al grande impegno dei volontari dell’Associazione Amideria Chiozza, costituitasi nel 2014, e al supporto tecnico – scientifico del Museo della Tecnica di Brno (Repubblica Ceca) in cui si conserva la documentazione originale delle macchine della Ernst Brunn, ditta che realizzò l’apparato nel 1901. Di recente, l’Amideria è stata set della seconda stagione della fiction RAI “Volevo fare la rockstar” e del film Netflix “Robbing Mussolini”.
Sella Sant’Agnese a Gemona del Friuli (UD): durante il percorso lungo la strada (che ripete in buona parte il tracciato che correva mezza costa sulla direttrice Artegna-Gemona-Venzone e che dalla località di Gleseute raggiunge la sella) una guida naturalistica accompagnerà i partecipanti descrivendone le curiosità sulla flora e sulla fauna. All’arrivo i volontari del FAI racconteranno la storia di questo luogo di culto, che fu un monastero femminile, le cui origini sono ancor oggi in gran parte oscure. La zona è importante anche perché è stata protagonista nelle scene di diversi film, tra cui quella famosa ne “La Grande Guerra” di Mario Monicelli con Alberto Sordi e Vittorio Gassman, un affresco ironico e struggente della vita di trincea durante la Prima Guerra Mondiale. La visita sarà arricchita da un intervento scritto del Prof. Carlo Gaberscek, storico del cinema, e dalla Cineteca del Friuli.
L’approfondimento cinematografico in questi ultimi due luoghi è possibile grazie alla partnership del FAI Friuli Venezia Giulia con il progetto “Cineturismo: promozione dei luoghi del cinema del Friuli Venezia Giulia” finanziato dalla Regione Autonoma FVG (Assessorato al Turismo), un viaggio curioso e innovativo alla scoperta di oltre 500 luoghi in Friuli Venezia Giulia dove sono stati girati film, fiction e videoclip (per approfondimenti: https://www.cineturismofvg.com/).

Questo l’elenco completo dei luoghi e dei percorsi attivati:

In provincia di Gorizia appuntamento con le Guide del Comune di Gradisca e i Volontari FAI Delegazione Gorizia:
Gradisca D’Isonzo con tre aperture:
Sulle orme della città fortezza: Sabato 14:00 – 18:00 (ultimo ingresso 18:00) e Domenica 10:00 – 13:00 / 14:00 – 18:00.
Castello di Gradisca: Sabato 14:00 – 18:00 (ultimo ingresso 18:00) e Domenica 10:00 – 13:00 / 14:00 – 18:00 (ultimo ingresso 18:00)
Museo storia della città: Sabato 14:00 – 18:00 (ultimo ingresso 18:00) e Domenica 10:00 – 13:00 / 14:00 – 18:00
Con il Patrocinio del Comune di Gradisca.

In provincia di Pordenone appuntamento a:
Cordovado
Palazzo Mainardi – Cecchini: Sabato 09:30 – 17:30 e Domenica 09:30 – 17:30. Visite a cura di: Liceo “Le Filandiere”, I.S.I.S. Paolo Sarpi e Liceo M. Grigoletti.
Midj: Sabato 09:30 – 17:30 e Domenica 09:30 – 17:30. Accesso disabili. Visite a cura di: Midj S.p.a.
Ex – Convento di Madonna di Campagna: Sabato 09:30 – 17:30 e Domenica 09:30 – 17:30 Visite a cura di: Liceo “Le Filandiere”, I.S.I.S. “Paolo Sarpi”, Liceo “M.Grigoletti”
Palazzo del Capitano: riservato agli iscritti FAI. Sabato 09:30 – 17:30 e Domenica 09:30 – 17:30. Visite in lingua Inglese.
Sesto al Reghena
Grandi Molini Italiani: Sabato 09:30 – 17:30 e Domenica 09:30 – 17:30. Visite a cura di Grandi Molini Italiani.
Con il patrocinio di: Comune di Cordovado e Comune di Sesto al Reghena. Ringraziamenti: Famiglia Marrubini, Famiglia Benvenuto, Circolo Ippico La Corte, Parrocchia Sant’Andrea Apostolo, Midj S.p.A., Grandi Molini Italiani, Nuovi Vicini, Chiara Gomiselli, Liceo Leopardi Majorana, ISIS P. Sarpi, Licei Le Filandiere, Volontari e Volontarie FAI. Collaborazioni: Grandi Molini Italiani, Midj S.p.A..
Spilimbergo
Tiziano tra Venezia e Spilimbergo al Castello di Spilimbergo: Sabato 10:00 – 12:30 / 14:30 – 18:00 e Domenica 10:00 – 12:30 / 14:30 – 18:00 (ultimo ingresso 17:30). Accesso disabili. Visite a cura di: Istituto IIS Il Tagliamento. Con il patrocinio del Comune di Spilimbergo. Si ringrazia: Istituto IIS Il Tagliamento e Fondazione Furlan.

In provincia di Trieste appuntamento a:
Trieste:
Campanile della Cattedrale di San Giusto: solo per iscritti al FAI. Sabato 10:00 – 17:00 (ultimo ingresso 16:00) e Domenica 10:00 – 17:00 (ultimo ingresso 16:00). Visite a cura del Gruppo FAI Giovani di Trieste.
Orto Lapidario e Giardino del Capitano: Sabato 10:00 – 17:00 (ultimo ingresso 16:00) e Domenica 10:00 – 17:00 (ultimo ingresso 16:00). Visite a cura dei Volontari FAI Giovani del gruppo di Trieste.
Con il patrocinio del Comune di Trieste. Si ringrazia: Rotary Club Trieste e Fondazione CRTrieste.

In provincia di Udine appuntamento a:
Buttrio
Comprensorio Villa di Toppo – Florio: Sabato 10:00 – 12:30 / 14:30 – 17:00 e Domenica 10:00 – 12:30 / 14:30 – 17:00. Visite a cura del Comune di Buttrio.
Cividale del Friuli
Passeggiata culturale nel cuore della Cividale longobarda e medievale: la Gastaldaga per i 10 anni UNESCO: Sabato 10:00 – 18:00 e Domenica 10:00 – 12:30 / 15:00 – 18:00. Accesso disabili. Visite a cura di: Gruppo FAI Cividale, ragazzi ed esperti volontari.
Gemona del Friuli
Sella Sant’Agnese: Sabato 09:00 – 12:30 / 13:30 – 17:30. Visite a cura di: Gruppo FAI Gemona del Friuli in collaborazione con le Guide Naturalistiche “Wild Routes” e la Cineteca del Friuli. Consigliati pantaloni lunghi, cappello, scarpe da trekking e acqua, spray antizecche, crema solare e bastoncini da trekking. Percorso in strada di ghiaia, non molto adatto a passeggini.
Martignacco
La Cappella della Madonna di Loreto di Villa di Prampero: Sabato 10:00 – 12:30 / 14:30 – 17:00 e Domenica 10:00 – 12:30 / 14:30 – 17:00. Visite a cura del Comune di Martignacco.
Nel parco di Villa Deciani: la Chiesetta di San Nicolò: Sabato 10:00 – 12:30 / 14:30 – 17:00 e Domenica 10:00 – 12:30 / 14:30 – 17:00 (ultimo ingresso 17:00). Visite a cura di: famiglia Deciani.
Chiesa di San Michele Arcangelo in Ceresetto): Sabato 10:00 – 12:30 / 14:30 – 17:00 e Domenica 10:00 – 12:30 / 14:30 – 17:00. Visite a cura del Comune di Martignacco.
Palmanova
Palazzo del Provveditore delle Armi: Sabato 10:00 – 16:00 e Domenica 10:00 – 16:00. Accesso disabili. Palazzo ad uso militare. Visite a cura di: volontari del FAI e volontari della Pro Loco.
Pavia di Udine
Borgo di Chiasottis e Famiglia Strassoldo: Sabato 10:00 – 16:00 e Domenica 10:00 – 16:00. Accesso disabili. Visite a cura della Pro Loco di PAvia di Udine.
Ruda
Amideria Chiozza e la macchina a vapore: Sabato 10:30 – 18:00 (ultimo ingresso 17:30) e Domenica 10:30 – 18:00 (ultimo ingresso 17:30). Visite a cura dei Volontari dell’Associazione Amideria.
Patrocini: Comune di Cividale del Friuli (Assessore al turismo Giuseppe Ruolo eDelegata alla cultura Angela Zappulla); Comune di Gemona del Friuli, Comune di Palmanova, Comune di Pavia di Udine, Comune di Ruda, Comune di Buttrio, Comune di Martignacco. Ringraziamenti: Cineteca del Friuli e Parrocchia di Santa Maria Assunta. Collaborazioni: dott.ssa Elisabetta Gottardo, dott.ssa Elisa Morandini, prof. Claudio Mattaloni, Convitto Paolo Diacono (prof.ssa Monica Adami, prof.ssa Lorella Demergazzi, prof.ssa Venusia Stocco), Monsignor Livio Carlino parroco di Cividale del Friuli, Somsi Cividale del Friuli, Pro Loco Pro Glemona, Associazione L’Aser, Associazione Amideria, Pro Loco di Buttrio, Pro Loco di Martignacco, CFF – Circolo Fotografico Friulano,prof.ssa Daniela Galeazzi, prof.ssa Adele Russo Perez e Pro Loco Pavia di Udine.

Tutti i visitatori potranno sostenere il FAI attraverso il contributo non obbligatorio di 3 euro. La prenotazione online su www.giornatefai.it è consigliata in quanto i posti saranno limitati. Chi lo vorrà potrà inoltre iscriversi al FAI online oppure nelle diverse piazze d’Italia durante l’evento per accedere alle aperture speciali. Il programma potrebbe subire variazioni anche in virtù del colore della regione nella settimana dell’11 ottobre, si prega di controllare puntualmente il sito.

Le visite si svolgeranno nel pieno rispetto delle normative anti Covid-19. In base alle disposizioni del D.L. 105 23/07/2021, l’accesso sarà possibile solo alle persone in possesso della certificazione verde Covid-19 (Green Pass). La certificazione verde è richiesta anche per l’ingresso ai luoghi di carattere naturalistico. Per i bambini al di sotto dei 12 anni il Green Pass non è obbligatorio.

Le Giornate FAI d’Autunno si inquadrano nell’ambito delle iniziative di raccolta pubblica di fondi occasionale (Art 143, c 3, lett a), DPR 917/86 e art 2, c 2, D Lgs 460/97). A coloro che decideranno di partecipare verrà suggerito un contributo libero, utile a sostenere la missione di cura e tutela del patrimonio culturale italiano della Fondazione. Gli iscritti al FAI o chi si iscriverà in occasione dell’evento potranno beneficiare di aperture e visite straordinarie in molte città e altre agevolazioni e iniziative speciali.
Le Giornate FAI d’Autunno 2021 sono rese possibili grazie al fondamentale contributo di importanti aziende illuminate: FinecoBank, Multicedi, Fondazione Leonardo-Civiltà delle Macchine, Edison e Ferrarelle.
L’evento si svolge con il Patrocinio della Commissione europea, del Ministero della Cultura, di tutte le Regioni e le Province Autonome italiane. Si ringrazia per la collaborazione il Ministero della Difesa, lo Stato Maggiore della Difesa e le Forze Armate che, in occasione del centenario della traslazione della salma del Milite Ignoto, concedono l’apertura, durante le Giornate FAI d’Autunno, di alcuni loro luoghi simbolo.
Rai è Main Media Partner del FAI e supporta in particolare le Giornate FAI d’Autunno 2021 (che chiudono la Settimana Rai di Sensibilizzazione dedicata ai beni culturali in collaborazione con il FAI) anche attraverso la collaborazione di Rai per il Sociale.

Un ringraziamento particolare per il generoso sostegno alla buona riuscita della manifestazione alla Protezione Civile, all’Arma dei Carabinieri e alla Croce Rossa Italiana. Ringraziamo infine in modo speciale i proprietari delle centinaia di luoghi aperti in aggiunta ai nostri Beni e le amministrazioni comunali che hanno accolto questa iniziativa.

Elenco complessivo dei luoghi aperti e modalità di partecipazione su www.giornatefai.it

FORUM JULII A TUTTA FORZA

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