giovedì 30 dicembre 2021

GRAN PREMIO ITALIA FIS: A TARVISIO DAL 17 AL 20 GENNAIO 2022 LE GARE DI SCI ALPINO MASCHILE

A TARVISIO DAL 17 AL 20 GENNAIO 2022 LE GARE DI SCI ALPINO MASCHILE ORGANIZZATE DALLO SCI CAI XXX OTTOBRE

La “Di Prampero” scelta per Discesa libera e Super G

Da lunedì 17 a giovedì 20 gennaio 2022 Tarvisio ospita la tappa regionale del Gran Premio Italia di sci alpino maschile. L’organizzazione è stata assegnata allo storico sodalizio SCI CAI XXX OTTOBRE di Trieste, guidato dal presidente Stefano Marchesi, a cui era stata affidata già l’organizzazione delle gare femminili lo scorso 27-28 febbraio e 1 marzo a Sella Nevea.

Si tratta del circuito di gare (inaugurate a Solda il 14 e 15 novembre scorsi) inserite nel calendario FIS e riservate alle categorie senior (nati negli anni 2000 e precedenti), giovani (nati dal 2001 al 2005) e aspiranti (nati nel 2004 e 2005).

Le gare del Grand Prix chiudono la serie di eventi sciistici organizzati sul Monte Lussari, una delle chicche del Friuli Venezia Giulia, che ospita anche le gare della Coppa Europa maschile il 13 e 14 gennaio 2022. La pista dedicata è la famosa “Di Prampero”, la regina delle piste delle Alpi Orientali e una delle più belle discese dell’intero arco alpino, che deve il suo nome al generale degli Alpini Artico Di Prampero. Oltre che per l’aspetto tecnico è amata anche per la bellezza del paesaggio che offre: il Monte Santo di Lussari è posto in posizione dominante dell’intera Valcanale e della conca del Tarvisiano. Dalla sua cima si può osservare uno fra i più suggestivi panorami delle Alpi: dalle Dolomiti Cadorine e dalle Alpi Carniche agli austriaci Tauri e Grossglockner, dalle carinziane Caravanche al gruppo del Mangart e al Tricorno in Slovenia, dalla Cima del Cacciatore ai Gruppi del Jof Fuart e del Jof di Montasio.

Verrà garantito il rispetto delle normative sanitarie vigenti attraverso la misurazione della temperatura, l’obbligo di indossare la mascherina e mantenere la distanza sociale, la verifica del Green Pass. Le gare si terranno a porte chiuse, non è infatti permesso l’accesso al pubblico.

Le iscrizioni sono ancora aperte, con le seguenti scadenze: entro le ore 18 del 14 gennaio 2022 per gli atleti italiani attraverso il portale FISI ONLINE) ed entro le ore 18 del 15 gennaio 2022 per gli atleti stranieri attraverso l’indirizzo email scicai@caixxxottobre.it.

Fondamentale l’aiuto degli sponsor per l’organizzazione della manifestazione. Quelli che hanno aderito finora sono: Several Insurance Broker, Il Pane Quotidiano Srl e C.M.G. Srl.

DICHIARAZIONI

Ritengo doveroso conferire il giusto merito allo Sci Cai XXX ottobre per lo sforzo organizzativo profuso e finalizzato alla realizzazione di questo prestigioso evento in una cornice di piena sicurezza sanitaria per gli atleti e i loro entourage. In questo modo le gare di sci alpino maschile del Gran Premio Italia, previste a Tarvisio nel prossimo mese di gennaio, conseguiranno l’impegnativo obiettivo di garantire – con l’applicazione delle regole anti-Covid – lo svolgimento di una manifestazione sportiva di spessore internazionale capace, in un momento non semplice, di dare beneficio all’economia della montagna del Friuli Venezia Giulia. In quest’ottica l’Amministrazione regionale attraverso l’intervento di PromoTurismoFVg ha supportato l’appuntamento agonistico di Tarvisio con la consapevolezza che, anche nello sport, il ritorno alla normalità pre-pandemica passa attraverso l’utilizzo di quegli spazi di movimento e di libertà conquistati principalmente grazie alla responsabilità collettiva di tutti quei cittadini che si sono vaccinati” – ha dichiarato Massimiliano Fedriga, Presidente della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.

Siamo davvero orgogliosi che la FISI e il GP Italia abbiano assegnato allo SCI CAI XXX OTTOBRE l’organizzazione delle gare a Tarvisio. Siamo tutti pronti ad accogliere al meglio gli atleti che arriveranno in Friuli Venezia Giulia e che potranno fare un’esperienza completa in cui lo sport abbraccia anche la cultura e le peculiarità del nostro territorio – afferma Stefano Marchesi, presidente del sodalizio SCI CAI XXX OTTOBRE – “Ringrazio la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e PromoTurismoFVG per il prezioso supporto che ci stanno dando per offrire una competizione internazionale di alto livello nel rispetto delle normative attuali”.

SCI CAI XXX OTTOBRE

Lo SCI CAI trae origine dell’associazione “XXX OTTOBRE”, polisportiva fondata il 24 novembre 1918 da una cinquantina di giovani che nel nome volevano ricordare il giorno dell’insurrezione di Trieste contro l’Austria. Nel 1938 la “Trenta” entra a far parte del Club Alpino Italiano e, accanto al Gruppo Rocciatori e alla Sezione Grotte, viene costituito lo SCI CAI, che nel 1947 si affilia alla FISI – Federazione Italiana Sport Invernali.

Uno dei primi istruttori fu Ermanno Nogler, che divenne allenatore della squadra azzurra di discesa. Con Franz Freund i giovani fecero un salto di qualità non solamente sotto il profilo tecnico ma, soprattutto, per l’impostazione morale e della volontà.

Oggi, ad oltre sessant’ anni dalla sua costituzione e forte di circa 200 tra iscritti e simpatizzanti, è uno degli sci club più numerosi e attivi di tutto il panorama regionale. Si rivolge sia ai ragazzi che praticano attività agonistica sia a bambini e ragazzi che vogliono vivere in allegria lo sci imparando a farlo in sicurezza e con padronanza dei propri mezzi. Gli atleti coprono tutte le categorie previste dalla FISI che vanno dai Superbaby di appena 6 anni ai Master maschili e femminili.

Fin dall’inizio della sua attività lo SCI CAI XXX OTTOBRE ha curato, con competenza ed entusiasmo, l’organizzazione di gare di diverso genere.

martedì 28 dicembre 2021

GRANDE SUCCESSO A CIVIDALE PER THIS IS GROOVE, IL PRIMO SILENT CONCERT COMPLETAMENTE IMMERSIVO IN FVG. IL 31 DICEMBRE SU UDINESE TV

GRANDE SUCCESSO A CIVIDALE PER THIS IS GROOVE,

IL PRIMO SILENT CONCERT COMPLETAMENTE IMMERSIVO IN FRIULI VENEZIA GIULIA

CENTO ARTISTI PER UNO SHOW DI MUSICA, DANZA E ARTI VISIVE CON SPECIAL GUEST FEDERICO POGGIPOLLINI

LO SPETTACOLO SARÀ TRASMESSO INTEGRALMENTE IL 31 DICEMBRE ALLE 21.00 SU UDINESE TV

CIVIDALE DEL FRIULI – This is Groove Immersive Edition: ha registrato il tutto esaurito il primo silent concert realizzato in Friuli Venezia Giulia nella serata di giovedì 23 dicembre al Palazzetto dello Sport di Cividale del Friuli. Grande successo dunque per l’appuntamento ideato e prodotto dall’associazione culturale udinese Living Music assieme alla scuola di musica The Groove Factory. «È stato un bel momento quello vissuto l’altra sera al Palazzetto di via Perusini – ha dichiarato Giuseppe Ruolo, Assessore allo Sport, Turismo, Eventi, Lavori Pubblici del Comune di Cividale del Friuli – un evento di musica, ballo, colori e allegria proprio quello che è mancato per troppo tempo. Ringrazio i tecnici e gli uffici comunali che si sono adoperati fino alla fine per far sì che il tutto si potesse realizzare nel migliore dei modi e soprattutto in sicurezza e infine un ringraziamento dovuto agli organizzatori che in un momento così difficile sono riusciti a mettere in piedi una kermesse di alto livello, coinvolgendo molti giovani e grandi professionisti del mondo della musica».

46 ballerini e 6 coreografi della scuola di danza Ceron, 20 coristi, diretti da Lucia Follador, del coro VocinVolo della scuola di musica Ritmea, 33 cantanti e musicisti della scuola The Groove Factory, oltre a Dente dei Fandango, Michele Poletto dei Playa Desnuda e Cindy Catarruzza, con special guest il chitarrista di Ligabue, Federico Poggipollini: questo il cast artistico che si è esibito nelle oltre due ore di musica live di questa inedita edizione di This Is Groove. Per chi se lo fosse perso, lo spettacolo verrà trasmesso integralmente il 31 dicembre alle 21.00 su Udinese Tv (canale 110 del digitale terrestre).

Grazie alla collaborazione con l’ingegnere del suono Davide Linzi, che collabora tra gli altri con Ultimo, Negrita, J-Ax, è nata l’idea di un concerto completamente innovativo. «Per renderlo possibile – spiega Linzi – è stata scelta come location il Palazzetto dello Sport di Cividale del Friuli dove sono stati costruiti tre palchi con una superficie complessiva di oltre 230 metri quadrati. Su di essi un allestimento di oltre 130 luci, 160 pannelli ledwall, video proiezioni e il tutto senza impianto audio. Sono state infatti consegnate alle 400 persone che hanno assistito al concerto (esaurito a una settimana dall’evento), altrettante cuffie senza fili per permettere un ascolto coinvolgente e diverso dal solito. Giocando un po’ con la provenienza reale delle sorgenti sui tre palchi e facendo girare qualche suono come effetto speciale, abbiamo cercato di mettere l’ascoltatore più al centro della performance live, quasi ad essere circondato dai performers».

This Is Groove Immersive edition è ideato e prodotto dall’associazione culturale Living Music assieme alla scuola di musica The Groove Factory, sostenuto Cesvi, Music Innovation Hub, La Musica che Gira, Scena Unita, Lions Club di Udine Agorà e con il patrocinio e il sostegno del comune di Cividale Del Friuli, il contributo di Fondazione Friuli e di PromoTurismo FVG. Media Partner Radio Gioconda e Food Partners Old Wild West, Shi’s, Wiener Haus.

NUOVA ORCHESTRA FERRUCCIO BUSONI: DOMANI E MERCOLEDI' GLI ULTIMI DUE CONCERTI DEL MINI-TOUR NATALIZIO, A MONFALCONE E A TRIESTE

Nuova Orchestra “Ferruccio Busoni”

Massimo Belli direttore

Lucio Degani violino

Giada Visentin violino

“CONCERTI DI NATALE”

martedì 28 dicembre Teatro Comunale di Monfalcone (ore 20.30)

mercoledì 29 dicembre Cattedrale di San Giusto, Trieste (ore 20.30)

Dopo il successo del primo concerto al Duomo di Martignacco in occasione della festività di Santo Stefano, la Nuova Orchestra Ferruccio Busoni propone due ulteriori concerti nell’ambito del mini-tour natalizio. Martedì 28 dicembre è attesa al Teatro Comunale di Monfalcone (ore 20.30, prevendite Vivaticket, prezzo simbolico 1,50euro) mentre mercoledì 29 dicembre alle 20.30 sarà la Cattedrale di San Giusto a Trieste ad ospitare un’esecuzione di beneficenza il cui ricavato sarà devoluto all’Associazione Goffredo de Banfield onlus. L’Orchestra, sempre sotto la direzione del M* Massimo Belli, presenta per l’occasione alcune delle più belle musiche di autori barocchi con l’apporto solistico del violinista Lucio Degani – musicista pluripremiato, protagonista come violino principale e solista di un’intensa attività concertistica in Italia e all’estero – e la giovane e talentuosa violinista Giada Visentin, vincitrice di numerosi concorsi nazionali e internazionali. In programma, oltre al Concerto scritto da Manfredini per la Santa Notte di Natale verrà eseguita la famosa Ciaccona di Vitali, l’Aria di Bach, il virtuosistico Concerto in RE maggiore tratto dal Labirinto Armonico di Locatelli e il Concertone in MI minore di Giuseppe Tartini realizzato per orchestra da Giulio Meneghini. Il complesso storico Orchestra da Camera “Ferruccio Busoni”, fondata nel 1965 da Aldo Belli, è una delle prime orchestre da camera sorte in Italia nel dopoguerra e la più antica a livello regionale.

Nel corso del 2021 l’Orchestra Busoni è stata insignita dal Comune di Trieste del Sigillo Trecentesco in occasione del 55° anniversario di attività artistica. La formazione si compone di affermati strumentisti, vincitori di concorsi internazionali, che tramandano la civiltà musicale del Trio di Trieste e del Quartetto Italiano di cui sono stati allievi. Numerose e di peso le attestazioni di stima che accompagnano il suo lavoro, a partire da un’eccellenza come i violinisti Salvatore Accardo e Domenico Nordio che hanno suonato da solisti con la formazione. I Concerti di Natale si svolgono grazie al sostegno del Ministero della Cultura, Regione FVG Assessorato alla Cultura, Turismo FVG, Comune di Trieste, Comune di Monfalcone, Comune di Martignacco e Fondazione Benefica Katleen Foreman Casali.

giovedì 23 dicembre 2021

CrediFriuli: un premio welfare di 1.000 euro a tutti i collaboratori

Un ringraziamento concreto da parte del Consiglio di Amministrazione

Avrà il valore di 1.000 euro il premio straordinario che ognuno dei 174 collaboratori di CrediFriuli riceverà prossimamente. Lo ha deciso il Consiglio di Amministrazione della banca, presieduto da Luciano Sartoretti (in foto di copertina) , per testimoniare la riconoscenza per la dedizione che tutti gli operatori hanno dimostrato in questo anno difficile per il proseguo della pandemia e per le tante novità introdotte dall’Istituto di credito, a iniziare dalla migrazione del sistema informatico per uniformarsi a quello utilizzato dal Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea.

«Essere flessibili, veloci e reattivi nell’adattarsi al nuovo e rispondere all’imprevisto sono le virtù delle imprese vincenti e, fortunatamente, in CrediFriuli siamo ricchi di questi pregi», sottolinea il presidente Sartoretti.

Il premio (un credito welfare) permetterà di ricevere servizi in svariati ambiti tra i quali: salute, istruzione, tempo libero e previdenza complementare.

«L’anno che si sta per chiudere vede migliorare ulteriormente il posizionamento della nostra banca che – aggiunge il direttore generale Gilberto Noacco – oltre al solido patrimonio economico dispone di un’ottima squadra di persone alle quali va un plauso particolare per aver saputo riorganizzare i piani di lavoro, continuando a produrre valore, che ci consentirà di chiudere, anche il 2021, con un brillante risultato di esercizio, in linea con le nostre consuetudini».

mercoledì 22 dicembre 2021

TI PORTO UN LIBRO: TORNANO I VIDEO RACCONTI GIRATI NEL PORTO DI TRIESTE

DA JULES VERNE A MARCEL PROUST CON GLI SCRITTORI PIETRO SPIRITO E MARY B TOLUSSO, DAL 23 DICEMBRE 21. UN PROGETTO DELL’AUTORITA’ PORTUALE DI TRIESTE CON FONDAZIONE PORDENONELEGGE

Pietro Spirito racconta e legge : Ventimila leghe sotto i mari, di Jules Verne

Mary Barbara Tolusso racconta e legge : Alla ricerca del tempo perduto, di Marcel Proust

TRIESTE – Ti porto un libro, che parla del mare. Ma non solo: perché il mare parla di noi, lascia affiorare i ricordi, sospinge i sogni. Il mare parla della vita, ed ecco che alcune delle più belle pagine scritte intorno al mare sono al centro dei video-racconti della 2^ edizione di “Ti porto un libro”, al via giovedì 23 dicembre con una nuova programmazione a cura dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale in collaborazionecon Fondazione Pordenonelegge, con il coordinamento di Vanna Coslovich, responsabile relazioni esterne dell’Autorità Portuale e di Valentina Gasparet, curatrice di pordenonelegge.Due nuovi video-racconti, in arrivo nell’ultima settimana dell’anno, nuove tappe che vanno ad arricchire una speciale piccola “biblioteca digitale” dedicata alla letteratura di mare, che già conta sui video-racconti di Pino Roveredo, Federica Manzon, Veit Heinichen e Paolo Rumiz. Suggestivo set, anche in questa fine d’anno, sarà il Porto di Trieste, così ricco del “respiro” di una città di frontiera dove si incrociano le rotte asiatiche, mediterranee e baltiche, così dinamico fra navi e traghetti, fra scorci a oblò, pilotine che solcano il golfo e ponti rivolti verso l’orizzonte, come palcoscenici in mare aperto. Ti porto un libro, nel secondo Natale pandemico che ci apprestiamo a vivere, offrirà l’occasione per condividere emozioni e alimentare l’immaginario, i desideri, le visioni di futuro attraverso parole fuori dal tempo che ci faranno pensare e viaggiare con la mente. Si riparte giovedì 23 dicembre, alle ore 18.00 sui canali social e YouTube del Porto di Trieste e di pordenonelegge: lo scrittore e giornalista Pietro Spirito ci farà viaggiare “Ventimila leghe sotto i mari” con il suo video-racconto dedicato al capolavoro immortale di Jules Verne. «Ti porto un libro – spiega lo scrittore – per poter ancora sognare e soprattutto riflettere guardando il mare». Proprio come succede sfogliando le pagine di Verne, «un romanzo estremamente contemporaneo – osserva ancora Spirito – che parla del mondo sommerso e in gran parte ancora da esplorare. Parla di tecnica, della scienza come valore prezioso per il progresso dell’umanità. Un libro che parla anche di poteri forti e oppressivi e di una natura che si può ribellare quando la scienza e tecnologia non sono abbastanza attente e rispettose. Un romanzo forse ingiustamente annoverato nella letteratura di fantascienza o in quella per ragazzi». “Ventimila leghe sotto i mari” ci riporterà così al 1866, l’anno che allarmò le popolazioni costiere: “una cosa enorme, un oggetto lungo, affusolato, a volte fosforescente, molto più grosso e celere di una balena, dotato di una vitalità peculiare (…) Che esistesse non si poteva più negare …». E a Verne forse era bastato guardarsi intorno per trovare ispirazione al suo “Capitano Nemo”: «nell’Ottocento, infatti, si era fatto strada un uomo capace di progettare sottomarini avveniristici, Narcisio Munturiol – ricorda Spirito – Inventore, ingegnere, uno spirito anarchico che passò la vita a perfezionare un sommergibile peculiare per esplorare le profondità del mare, e che morì solo e ostracizzato. Un po’ come il Capitano Nemo …». Le riprese per questo video racconto sono state effettuate nel canale navigabile di Trieste a bordo del rimorchiatore “Davide” prodotto nel 2008 da cantieri italiani; tra i più potenti rimorchiatori esistente in Italia, di proprietà della Tripmare, la concessionaria del servizio di rimorchio navi nel porto di Trieste. Il ruolo dei rimorchiatori è fondamentali per garantire la sicurezza del porto e il pronto intervento in caso di emergenze: esempio iconico il salvataggio dell’Ursus grazie a 3 rimorchiatori nel 2011, quando il pontone ruppe gli ormeggi a causa del fortissimo vento di Bora.

Pietro Spirito

Dal mare di Verne ci sposteremo verso quello di Marcel Proust, il mare di Balbec: giovedì 30 dicembre, con messa online sempre alle ore 18.00, la scrittrice, poetessa e giornalista Mary Barbara Tolusso ci porterà sulle tracce della celeberrima “Recherche” proustiana con il secondo video racconto di “Ti porto un libro”. Ci addentreremo nelle pagine del quarto capitolo del mosaico “Alla ricerca del tempo perduto”, quello dedicato a “Sodoma e Gomorra”. Una scrittura in cui trova eco la città di Trieste, che diventa addirittura cruna dell’ago verso il successivo capitolo di Proust, “La prigioniera”. Pagine che riecheggiano il simbolismo del mare “incontrollabile”, «il mare come uno spazio che si apre a molte possibilità – racconta Mary Barbara Tolusso – e dove non si lasciano tracce. Ma il mare anche come, per eccellenza, della gelosia: un sentimento che proprio a Trieste sembra incarnarsi nell’inseguimento del tempo e della vita che ci sfuggono, e che non riusciamo più a trattenere». L’episodio è stato girato nel Porto Nuovo di Trieste tra alcuni dei moli destinati al traffico RO-RO: ovvero quello dei traghetti con la Turchia. Dalla fine degli anni ‘80 Trieste è la porta marittima delle merci che arrivano in Europa dalla Turchia: un’autostrada del mare che offre soluzioni decisamente più sostenibili della viabilità su strada, per questo in costante aumento di traffico. Le riprese del video racconto sono state effettuate al Molo V, a bordo della mega nave traghetto RO-RO Troy Seaways dell’armatore danese DFDS, che impiega 62 ore sulla rotta Istanbul/Trieste e riecheggia, nel nome, il celebre sito archeologico turco, patrimonio Unesco.

Info e dettagli: porto.trieste.it      pordenonelegge.it  

In foto di copertina : Mary Barbara Tolusso

CREDITO PER FOTO ALLEGATE: fotografie Giuliano Koren, Archivio Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale.

martedì 21 dicembre 2021

“Auguri al mio pianeta”, Un anno di solidarietà

“Auguri al mio pianeta “

Questo il titolo della canzone della solidarietà

Il brano interpretato da Alessandra Tumolillo e scritto da Felice Iovino, in collaborazione con diversi musicisti napoletani, vuole promuovere uno spirito di condivisione e di felicità collettiva.

“In un momento particolarmente difficile della nostra vita-afferma l’autore – sentivamo il bisogno di un messaggio di speranza e positività che forse solo la musica riesce a creare e lo fa anche coinvolgendo associazioni che si occupano di autismo, allo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema”.

Alcuni tra i più bravi musicisti napoletani hanno aderito con entusiasmo a questo progetto: Luigi Esposito (piano e arrangiamenti), Antonello Cascone (per gli archi), Roberto Perrone (batteria), Danilo Virgilio (basso), il mix e il mastering sono firmati da Ellis Colin.

“Auguri al mio pianeta”, già disponibile su tutte le piattaforme digitali, è un progetto solidale. “Un bambino autistico ha bisogno di amore. Ascolta il tuo cuore, vedrai il mondo con i suoi occhi”:  questo lo slogan proposto da Lello Savonardo professore di “Comunicazione e Culture Giovanili” presso il Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università degli Studi di Napoli Federico II e coordinatore scientifico dell’Osservatorio Giovani (OTG) che sostiene la campagna di sensibilizzazione.

Un progetto condiviso a pieno dalle numerose associazioni che da sempre lottano per sensibilizzare l’opinione pubblica al tema dell’autismo.

Oltre il Muro, Genitori soggetti autistici (Presidente Gaetano Marotta), Autismo in movimento (Pres. Antonio Riggio, The Shape of autism (curata da Flavia Pini, Chiara Nachemann, Linda Santini), Autismo Livorno APS (Pres. Sandra Biasci). Al progetto hanno aderito anche altre associazioni che operano nel sociale: Primaurora per Giovanni Battiloro, Associazione Sociale e Culturale “L’Incontro”. Il ricavato verrà devoluto alle associazioni

domenica 19 dicembre 2021

Palmanova, lunedì alle 18 la presentazione della Guida turistica "Terre da raccontare"

Guida turistica “Terre da raccontare – Palmanova”

Lunedì la presentazione del lavoro di Francesco Antonini

Sarà presentato lunedì alle 18 a Palmanova, nel Salone d’onore del Municipio, il primo volume del nuovo progetto editoriale “Terre da raccontare” di Francesco Antonini assieme a Zel Edizioni. Una guida turistica tascabile dedicata interamente alla città stellata e ai punti d’interesse più affascinanti che la circondano. Un viaggio nel turismo lento fatto di camminate, percorsi in bicicletta, passeggiate culturali, tour enogastronomici, visite a musei e luoghi d’interesse culturale.

Alla presentazione di lunedì 20 dicembre alle 18, nel Salone d’Onore del Palazzo municipale Piazza Grande 1, Palmanova, ci saranno i saluti istituzionali di Piero Mauro Zanin, presidente del Consiglio regionale del FVG, e la presenza, oltre all’autore, di Giuseppe Tellini, Sindaco di Palmanova, Francesco Martines vice sindaco e di Silvia Savi, assessore alla Cultura e Turismo di Palmanova.

La guida di Palmanova, realizzata dal giornalista Francesco Antonini, che ha curato il progetto editoriale dell’intera collana, è articolata in quattro sezioni. Si potrà approfondire la storia della fortezza, le cose da vedere suddivise tra i diversi itinerari in città e sui bastioni, la Palmanova fatta di percorsi in bicicletta, camminate, escursioni nei borghi vicini, con un focus sulla pista ciclabile Alpe Adria. Infine i consigli degli Ambassador di PromoTurismo. Conclude il volume la presentazione della città di oggi, un ritratto di storici esercenti, imprenditori e animatori culturali e con un approfondimento dedicato alla Rievocazione storica.

Forum Julli Calcio: grande successo per la festa del Settore Giovanile

Grande successo per la festa di Natale delle Giovanili della Forum Julii Calcio

Evento che ha coinvolto tutto il Settore giovanile, dai Piccoli amici ai ragazzi delle squadre più grandi, accompagnati dai genitori e dai rispettivi allenatori/educatori. Si sono riuniti presso il Palazzetto Martiri della Libertà di via Udine, per scambiarsi gli auguri di Buone Feste e salutare questo anno che sta svolgendo al termine.

L’Assessore allo Sport Giuseppe Ruolo

L’evento è stato anche l’occasione per rimarcare il bilancio dei risultati ottenuti sul campo in questa prima fase di campionato, bilancio tra l’altro più che positivo con tutte le formazioni nei primi posti delle classifiche di appartenenza. Evento presentato dal noto giornalista di Friulitv Omar Costantini.

Una bellissima festa biancorossa che, ha visto i nostri baby ducalini  sfilare emozionatissimi davanti alle autorità e al pubblico presente. Sul parterre sono intervenuti il Presidente Andrea Giorgiutti, col Vice Presidente onorario Ernesto Zilli, il Direttore Generale Luigi Ferraro, il Direttore Sportivo Giorgio Tioni e il Responsabile delle giovanili Roberto Bevilacqua.

Per  le autorità era presente l’Assessore allo Sport Giuseppe Ruolo. La festa si è conclusa secondo tradizione, con la consegna dei panettoni a tutti i tesserati, una tazza di cioccolato per i nostri campioncini e vin brûlé per i più grandi. 

venerdì 17 dicembre 2021

JESOLO : Centro storico, una mostra per celebrare "Arti e mestieri"

Domenica 19 dicembre sarà inaugurata in piazza Primo Maggio l’esposizione fotografica che racconta e celebra le origini del commercio a Jesolo attraverso le sue botteghe

Domenica 19 dicembre, alle ore 11.00, in piazza Primo Maggio sarà inaugurata la mostra storico-fotografica “Arti e mestieri… c’era una volta il commercio nel centro storico di Jesolo”. L’esposizione racconta, attraverso gli scatti provenienti dall’archivio dello storico Giuseppe Artesi, l’evoluzione delle botteghe proponendo un percorso culturale che celebra le radici della città.

Il progetto, sviluppato dall’Associazione commercianti del centro storico con la collaborazione di Zambon Edizioni, è patrocinato dal Comune di Jesolo e nasce dall’esigenza di dare rilevanza al commercio di Jesolo che risale addirittura agli inizi del 1500, attraverso foto storiche e testimonianze di chi ha vissuto e avviato a Jesolo la propria attività. Le suggestive immagini, tutte in bianco e nero, ripercorrono la storia della città degli ultimi 120 anni, documentando la trasformazione di un territorio dal commercio fiorente, stravolto dalla guerra e ricostruito con grande passione. Un cospicuo patrimonio di foto che intende offrire un contributo alla conoscenza della storia di Jesolo.

Da lunedì 20 dicembre, passeggiando lungo il centro storico, si potrà ripensare ai “bei vecchi tempi”, trovando le indicazioni storico/fotografiche posizionate sui muri degli edifici.

Il nostro centro storico è il valore aggiunto di una città che milioni di persone scelgono ogni anno per trascorrere le loro vacanze, ed il merito è dei tanti commercianti che lo animano con passione – dichiarano il sindaco della Città di Jesolo, Valerio Zoggia, e l’assessore al Commercio, Alessandro Perazzolo -. Il centro storico è ancora il cuore pulsante di Jesolo, uno dei pochi punti che vive 365 giorni l’anno, senza mai andare in letargo. Qui la nostra città è nata, a partire da qui le sue radici si sono estese fino al lido. Jesolo, insomma, non solo non può fare a meno di conoscere la storia del commercio del centro storico ma, anzi, la deve esaltare come questo progetto ci permette di fare”.

“dialoghi solidali” : Culturaglobale sostiene l’Associazione Scricciolo del Burlo Garofolo

“dialoghi solidali”

Culturaglobale sostiene l’Associazione Scricciolo del Burlo Garofolo

Nell’edizione 2021, raccolti 900 euro a favore dei neonati prematuri e delle loro famiglie

A chiudere in bellezza e a coronare l’anno 2021 del Festival itinerante del Giornalismo e della Conoscenza “dialoghi”, mercoledì 15 dicembre nella TIN (Terapia Intensiva Neonatale) del Burlo Garofolo di Trieste, è stato consegnato un assegno di 900 euro, somma raccolta durante le varie tappe del Festival con l’iniziativa “dialoghi solidali”, quest’anno dedicata all’Associazione Scricciolo. Questa Associazione, di riferimento all’IRCCS Materno Infantile Burlo Garofolo, è una realtà che promuove interventi di sostegno morale, materiale e psicologico in favore dei familiari dei bambini ricoverati in TIN. In particolare, quest’anno “dialoghi” si è impegnato a raccogliere fondi per Le Case di Scricciolo, residenze nelle quali viene offerta ospitalità alle famiglie che provengono da fuori Trieste, durante la permanenza dei loro neonati in Terapia Intensiva.

A consegnare l’assegno direttamente nelle mani della presidente di Scricciolo, Serena Bontempi, è stato il direttore artistico di Culturaglobale, Renzo Furlano. Presenti, i dirigenti del Reparto di neonatologia, dott.ssa Laura Travan e il dott. Gabriele Cont.

“Per Culturaglobale – afferma Furlano – questo è periodo di bilanci e programmazione per il futuro, ma mancava quest’ultima azione a chiudere il nostro anno in positivo. Il pubblico del Festival si è dimostrato particolarmente sensibile a una tematica che, ahimè, coinvolge ogni anno molte più famiglie di quante si possa immaginare. Siamo felici di aver potuto contribuire a sostenere in qualche modo chi aiuta le generazioni future e i neo genitori”.

E alla domanda, cosa bolle in pentola per il 2022, Furlano risponde: “nonostante le difficoltà, torneranno tante iniziative culturali fra conferenze, letteratura, musica, teatro, come da nostra tradizione. Non mancherà la sezione dedicata ai bambini e ragazzi, con “dialoghi scuole” che in questi anni ci ha dato grandi soddisfazioni e che vorremmo far crescere ulteriormente in futuro”.

Il Festival Itinerante del Giornalismo e della Conoscenza “dialoghi” è sostenuto dalla Regione Friuli Venezia Giulia – Cultura e Turismo, Ilcam Spa, Legacoop FVG, Civibank – Banca di Cividale S.C.p.A, Rosenberg Italia Srl; “dialoghi” gode del patrocinio dell’Ordine dei Giornalisti FVG, Università degli Studi di Udine, Università degli Studi di Trieste, Università degli Studi della Svizzera Italiana di Lugano, Agenzia Regionale per la Lingua Friulana ARLEF e di numerose collaborazioni con Associazioni e Aziende del territorio del Friuli Venezia Giulia e all’estero.

www.dialoghi.eu

giovedì 16 dicembre 2021

Cividale del Friuli - presentazione libro : Dal Silenzio Storie

Dal Silenzio, Storie – Il libro

Presentazione venerdì 17 dicembre

Giunge alla conclusione il progetto del Comune di Cividale del Friuli Dal Silenzio, Storie con un libro, dall’omonimo titolo, che verrà presentato a Cividale nel Centro San Francesco venerdì 17 dicembre e che suggellerà un percorso biennale condiviso fra Assessorato alla Cultura, Somsi ed altre associazioni culturali, e incentrato sulle storie del Monastero di Santa Maria in Valle e delle sue abitanti.

Il Comune di Cividale del Friuli alla fine del 2019 era risultato vincitore di un contributo regionale di 20.000 euro per un progetto, scritto dall’Ufficio Cultura, finalizzato alla promozione della cultura etnografica.

Dal silenzio, storie ha raccontato, in questi due anni – spiega Angela Zappulla delegata per l’assessorato alla Cultura – il patrimonio immateriale etnografico legato al Monastero di Santa Maria in Valle di Cividale del Friuli con una serie di iniziative tese alla riscoperta di storie, rappresentazioni, espressioni, conoscenze (come pure di strumenti, oggetti, manufatti e spazi culturali associati alle stesse) che la comunità religiosa e civile di Cividale riconosce in quanto parte del proprio irrinunciabile patrimonio culturale”.

E’ stata realizzata una mostra- percorso di tipo etnografico che ha riportato in luce la storia delle abitanti del Monastero (sia delle monache Benedettine ed Orsoline che ci hanno vissuto, sia delle centinaia di giovani ragazze di Cividale e del Friuli che al suo interno hanno studiato) con l’obiettivo di ricostruire eventi/usi e costumi/riti religiosi/saperi/espressioni orali, riconoscere persone, far rivivere gli oggetti, entrare nei luoghi del Monastero, capire cosa avveniva in quelle celle e in quelle sale per recuperare tantissimi anni di storia. “Ringrazio a tal proposito la dott.ssa Maria Cristina Novelli, presidente della SOMSI, che ha collaborato in prima persona al progetto e soprattutto ha intervistato Madre Letizia Usai, l’ultima Madre Orsolina che ha vissuto nel Monastero di Cividale” – continua Angela Zappulla – La mostra è stata esposta presso alcuni Comuni l’anno scorso per poi essere collocata in forma permanente in Monastero”.

“La seconda tappa del progetto è stata quella di realizzare le musiche da abbinare alle storie composte ad hoc e suonate da giovani artisti friulani – e qui devo ringraziare Francesco Imbriaco che ha composto dei brani meravigliosi e toccanti, suonati ed interpretati da giovani del territorio, incisi su un cd che è a disposizione del pubblico presso il Monastero”.

Altro passo è stato quello delle audioguide “che adesso sono in funzione al Monastero e che accompagnano il turista nel percorso di visita all’interno del convento facendo ascoltare i brani di Imbriaco e alcune testimonianze recitate”.

“Ultima tappa è questo libro – conclude Zappulla – prezioso tributo ad una lunga storia e a un progetto che ci ha dato grandi soddisfazioni”.

Appuntamento, quindi, nel Centro San Francesco alle ore 17.30 di venerdì 17 dicembre; accesso gratuito con green pass rafforzato.

mercoledì 15 dicembre 2021

JESOLO : prima giornata Destination Design Conference 2021

DESTINATION DESIGN CONFERENCE (DEDE.CO) – Con un focus dedicato al Piano Strategico del Turismo Veneto, si è aperta oggi a Jesolo la due giorni di confronto e formazione per i decisori delle destinazioni turistiche e dello sviluppo territoriale.

Domani DEDE.CO continua, approfondendo strumenti di governance regionali e approcci integrati allo sviluppo delle destinazioni in chiave innovativa, inclusiva e sostenibile.

Jesolo, 15 dicembre 2021 – Con un focus dedicato al Piano Strategico del Turismo Veneto, ha preso il via oggi a Jesolo la Destination Design Conference 2021, la due giorni di confronto, riflessione e formazione per i decisori dello sviluppo turistico e territoriale. “Qui è domani” è il titolo dell’evento, che mette al centro il futuro delle destinazioni. (www.destinationdesignconference.it)

Nel Teatro del Villaggio al Mare Marzotto, a Jesolo Lido, autorevoli relatori si alternano in dibattiti, testimonianze e case histories, per mettere in luce i più efficaci modelli di gestione delle destinazioni, a livello nazionale e internazionale. Il programma, intenso e di qualità, è stato messo a punto dalla rete di imprese DE.DE – Destination Design, con la validazione scientifica del CISET – Centro Internazionale di Studi sull’Economia Turistica, il patrocinio di Regione Veneto e il contributo del Comune di Jesolo.

Il turismo è uno dei settori che trainano la nostra economia. Certamente la pandemia ha generato molte problematiche anche in questo comparto, ma la Regione del Veneto ha messo in campo diverse azioni per aiutare imprese e destinazioni ad affrontare l’impatto del COVID – 19. Abbiamo approntato delle misure di sostegno per favorire la ripresa e aumentare la competitività, sia per quanto riguarda i servizi da erogare ai clienti, sia per l’efficienza delle stesse strutture. – ha scritto Luca Zaia, presidente di Regione Veneto, in un messaggio di saluto all’evento. – La nostra Regione promuove, infatti, uno sviluppo turistico sempre più sostenibile, lavorando sull’innovazione delle imprese dell’accoglienza e della ricettività, anche in ambito digitale. Questa conferenza è, dunque, un’occasione di confronto e di riflessione sul sistema turistico, mettendo al centro la destinazione, come espressione ma anche rispetto per il territorio e i cittadini in un’ottica, non più rinviabili, di sostenibilità”.

Per la Regione del Veneto il tema di organizzare e gestire le destinazioni è particolarmente significativo, in quanto a otto anni dall’approvazione della legge regionale sul turismo del 2013, si va consolidando il sistema di governance a suo tempo delineato dal legislatore regionale e che nei prossimi mesi cercheremo ulteriormente di consolidare favorendo l’evoluzione delle Organizzazione di Gestione delle Destinazioni verso forme di presidio organizzato delle destinazioni, con una vera e propria soggettività giuridica – ha commentato Federico Caner, Assessore al Turismo di Regione Veneto.La giornata di domani è altrettanto importante perché ci si confronterà sull’importanza dei dati e penso qui all’esperienza dell’Osservatorio del Turismo Regionale Federato, all’organizzazione dell’offerta turistica sul digitale e qui per noi il riferimento è al DMS regionale e all’interoperabilità con il costruendo Hub Digitale Nazionale, ma si parlerà anche di inclusività e di accessibilità e anche qui porteremo un significativo contributo con il progetto Tourism 4 All”.

La Destination Design Conference è un’ottima occasione per portare alla luce temi di fondamentale importanza per pensare e ri-pensare le strategie che le destinazioni turistiche devono adottare in questa fase di transizione e, soprattutto, nella nuova normalità che seguirà all’emergenza sanitaria – dichiarano il sindaco della Città di Jesolo, Valerio Zoggia, e l’assessore Flavia Pastò -. La città di Jesolo si è già attivata per affrontare le nuove sfide, adottando strumenti innovativi di accoglienza e promozione del territorio, per non parlare degli approcci all’avanguardia in relazione all’inclusività. Tutte azioni che stanno già dando i primi frutti, come dimostrano l’ottima stagione estiva che ci siamo lasciati alle spalle e le presenze che registriamo in queste settimane a ridosso delle festività natalizie. Jesolo, dunque, grazie alla professionalità dei suoi operatori di settore, non teme il confronto con alcuna destinazione, ma può anche portare un contributo sostanziale al dibattito legato al Piano Strategico del Turismo Veneto che seguiremo in queste due giornate con grande attenzione e passione“.

Focus della prima giornata di DEDE.CO 2021 è stata una prima restituzione del lavoro di concertazione svolto per la redazione e l’aggiornamento del Piano Strategico del Turismo Veneto, all’insegna di quattro filoni tematici principali: innovazione dei prodotti, innovazione digitale, accoglienza e capitale umano, comunicazione e promozione dell’offerta turistica veneta. Per far emergere l’approccio alla condivisione delle strategie di sviluppo turisticocon tutti gli stakeholder e gli operatori economici, la tavola rotonda ha visto la partecipazione di esponenti della pubblica amministrazione – con Elena Bisiol e Stefano Sisto in rappresentanza della Direzione Turismo di Regione Veneto – e del mondo degli operatori turistici – con Alessandro Martini, Direttore della Fondazione Marca Treviso, e Daniele Minotto, vicedirettore dell’Associazione Veneziana Albergatori -, del commercio – con Emiliano Biraku, Presidente Confesercenti Venezia Centro Storico – e dell’industria – con Italo Candoni, Vicedirettore di Confindustria Veneto.

Dal Veneto, il panorama si è allargato poi a livello nazionale e internazionale. “Modelli di governance, politiche e applicazioni” sono stati approfonditi nel corso della sessione pomeridiana di mercoledì 15 dicembre, mettendo a confronto buone pratiche di destination management, in Europa e in Italia. Da un lato, il distretto austriaco di Murtal e la città di Spielberg, in Austria. Dall’altro i casi, tutti italiani,di Bologna Welcome, DMO Dolomiti e Fondazione Arezzo in Tour. Dall’intervento di Fondazione Fitzcarraldo, emergono infine interessanti spunti sul tema della collaborazione tra pubblico e privato, strategica per una efficace gestione delle destinazioni.

DOMANI, giovedì 16 dicembre, si entrerà nel dettaglio degli “Strumenti di governance regionale”. La rapidità con cui evolvono gli scenari impone infatti alle destinazioni l’adozione di sistemi di tourism intelligence innovativi e open. Tra digitale e big data, la seconda giornata della DEDE.CO 2021 sarà dedicata proprio a come le regioni e i territori italiani si stanno attrezzando ad essere data driven. Tra gli esempi concreti: la piattaforma #TuscanyTogether, nata per mettere in relazione attori pubblici e privati del sistema turistico, e il Destination Management System (DMS), sistema software che gestisce con un unico database le politiche di informazione, accoglienza, promozione e commercializzazione delle destinazioni turistiche. La tavola rotonda conclusiva, con la partecipazione di ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo, Regione Veneto e Toscana, metterà a confronto differenti strumenti di governance regionale.

La Destination Design Conference si conclude con uno sguardo ai temi su cui puntare per il futuro: Sostenibilità, accessibilità e terzo settore sono le parole chiave per interpretare il destination design in chiave contemporanea, inclusiva e innovativa. “Territorio e destinazione: approcci integrati di sviluppo” è il titolo della quarta e ultima sessione. Si partirà da cinque consigli pratici all’insegna della sostenibilità, offerti da ASViS (Alleanza per lo Sviluppo Sostenibile), e da un intervento del Forum del Terzo Settore sul ruolo del non profit per lo sviluppo delle destinazioni. Arricchiranno il quadro teorico alcune esperienze pratiche: dal progetto Tourism4All della Regione Veneto, per un turismo accessibile a tutti, al caso del FOR – Finale Outdoor Region con la sua For You Card, innovativo sistema pensato per reperire fondi da destinare alla manutenzione della rete sentieristica del Finalese, tra “Marketing e cura del territorio”.

Evoluzione dei Travel marketing days, che si sono svolti per cinque edizioni dal 2016 al 2020, la Destination Design Conference è organizzata da De.De Destination Design – rete di imprese composta da Itur, Ideazione e Studiowiki, tre società con competenze differenti per rafforzare e far crescere le destinazioni turistiche – e Wikiacademy – centro studi di Studiowiki, agenzia di comunicazione associata a UNA (Aziende della Comunicazione Unite).

DEDE.CO 2021 è realizzata in partnership con Regione Veneto, CISET – Centro Internazionale di Studi sull’Economia Turistica e Villaggio al Mare Marzotto, con il contributo del Comune di Jesolo. Main sponsor è A.Design Srl. Si ringraziano gli sponsor Torrefazione Cannaregio, Palmisano biscotti, IBIF e Jesolgarden.

martedì 14 dicembre 2021

Mercoledì 15 a Gemona la presentazione del nuovo dvd della Cineteca IL FRIULI PERDUTO NEI FILM DI GUIDO GALANTI 1934-1958

IL FRIULI PERDUTO NEI FILM DI GUIDO GALANTI, 1934-1958

PRESENTAZIONE DEL NUOVO DVD PUBBLICATO DALLA CINETECA CHE CHIUDE LA TRILOGIA SUL “FRIULI PERDUTO”

Al Cinema Sociale di Gemona, mercoledì 15 dicembre, ore 20.30 

Sarà presentato nel corso di una serata speciale al Cinema Sociale di Gemona mercoledì 15 dicembre alle ore 20.30 Il Friuli perduto nei film di Guido Galanti, 1934-1958, dvd con booklet illustrato a cura dello storico Carlo Gaberscek, che introdurrà la proiezione.

Il nuovo dvd completa la trilogia sul “Friuli perduto” nei lavori di tre cineasti attivi fra gli anni ’30 e gli anni ’60 del Novecento – Antonio Seguini de Santi, Giorgio Trentin e Guido Galanti – i cui film, girati in pellicola 16 o 35mm, sono stati affidati alla Cineteca del Friuli-Archivio Cinema del Friuli Venezia Giulia dagli stessi autori o, nel caso di Galanti, dai nipoti ed eredi del cineasta, Elena e Alessandro Piselli. Il lavoro di recupero è stato realizzato nell’ambito del progetto di conservazione, digitalizzazione e diffusione delle immagini del territorio regionale che la Cineteca porta avanti grazie al sostegno della Fondazione Friuli, della Regione Friuli Venezia Giulia e del Ministero della Cultura-Direzione generale Cinema e Audiovisivo.

Nel 1930 Guido Galanti (1901-1989) è tra i fondatori, con Renato Spinotti, Francesco Pelizzo e altri cineamatori, del Cine Club Udine e in questo ambito realizza diversi film a soggetto (cortometraggi e medio metraggi) nei quali appare spesso anche come interprete. Il dvd si apre con il più noto di questi, Giornate di sole, con soggetto e sceneggiatura di Galanti e la fotografia di Renato Spinotti, una commedia brillante di quasi cinquanta minuti girata nell’estate del 1934 in gran parte a Lignano. È l’opera più importante del Cine Club Udine e oggi ci restituisce immagini preziose della Lignano dell’epoca, agli inizi del suo sviluppo come centro balneare.

Se per motivi di tempo Giornate di sole non sarà proiettato in sala, si vedranno invece altri due film a soggetto, Contro vento, girato quattro anni dopo e vincitore alla Mostra di Venezia del primo premio nella categoria speciale (16mm), e Il mio amico agricoltore, realizzato a colori nel 1958 per la Federazione delle Casse di Risparmio delle Venezie. Scritto, diretto e interpretato da Galanti, Contro vento mette in scena la rocambolesca avventura di una piccola troupe che improvvisa le riprese di un film. Il mio amico agricoltore ripercorre invece la storia di un piccolo coltivatore friulano che riesce a risollevarsi da una condizione di miseria. Costruito come un lungo flashback, è accompagnato dal motivo del maestro Ezio Vittorio, uno dei protagonisti della vita musicale udinese negli anni ’50.

A partire dagli anni ’40 e soprattutto nel dopoguerra, l’interesse di Galanti si sposta sul documentario, anche sulla spinta di eventi storici importanti di cui fu testimone, primo fra tutti la liberazione di Udine, il 1° maggio 1945. In quello che ad oggi risulta essere l’unico documento filmico – ritrovato nell’archivio del comandante delle formazioni partigiane “Osoppo”, Candido Grassi – girato in Friuli in quel cruciale momento storico, Galanti documenta il passaggio dei tedeschi in ritirata, l’arrivo dei partigiani che cominciano a presidiare la città, i festeggiamenti delle persone scese in strada e l’ingresso delle truppe inglesi.

Al Sociale saranno proiettati tutti i contenuti documentaristici inclusi nel dvd, testimonianze di eventi diversi che insieme disegnano un’epoca: oltre a La liberazione di UdineGara ciclistica Latisana-Lignano dei giornalisti udinesi (1947), Tappa del Giro d’Italia a Porta Gemona (1948), in cui compaiono anche Fausto Coppi e Gino BartaliGrado 8 agosto 1948 – Elezione Miss Venezia Giulia, La Madonna Missionaria parte per Tricesimo (1949), L’onorevole De Gasperi a Udine (1950), per finire con Quattro passi per Udine (1953), brioso ritratto della città nei primi anni Cinquanta, e il commovente Arrivo dei reduci dalla Russia alla stazione di Udine (1954).

Gli spettatori riceveranno in omaggio una copia del dvd, che include altri due brevi film a soggetto: A Villa Rosa è proibito l’amore (1937) e Il sogno di Biancastella (1942).

La musica di accompagnamento per i film girati muti è stata affidata dalla Cineteca al pianista di origine pordenonese Mauro Colombis.

lunedì 13 dicembre 2021

DESTINATION DESIGN CONFERENCE (DEDE.CO) apre mercoledì 15 dicembre a Jesolo

DESTINATION DESIGN CONFERENCE (DEDE.CO) – Con un focus dedicato al Piano Strategico del Turismo Veneto, si apre mercoledì 15 dicembre a Jesolo la due giorni di confronto e formazione per i decisori delle destinazioni turistiche e dello sviluppo territoriale.

Modelli e buone pratiche nazionali e internazionali per la gestione delle destinazioni, strumenti di governance regionali e approcci integrati allo sviluppo delle destinazioni in chiave innovativa, inclusiva e sostenibile: questi i temi in agenda, con autorevoli ospiti dall’Italia e dall’Europa.

Jesolo, 13 dicembre 2021 – Con un focus dedicato al Piano Strategico del Turismo Veneto, prende il via mercoledì 15 dicembre 2021 a Jesolo la Destination Design Conference 2021, la due giorni di confronto, riflessione e formazione per i decisori dello sviluppo turistico e territoriale. “Qui è domani” è il titolo dell’evento, che mette al centro il futuro delle destinazioni. (www.destinationdesignconference.it)

Nel Teatro del Villaggio al Mare Marzotto, a Jesolo Lido, autorevoli relatori si alterneranno in dibattiti, testimonianze e case histories, che metteranno in luce i più efficaci modelli di gestione e governance delle destinazioni, a livello nazionale e internazionale. Il programma, intenso e di alta qualità, è stato messo a punto dalla rete di imprese DE.DE – Destination Design, con la validazione scientifica del CISET – Centro Internazionale di Studi sull’Economia Turistica, il patrocinio di Regione Veneto e il contributo del Comune di Jesolo.

Mercoledì 15 dicembre alle ore 10, per inaugurare la Destination Design 2021,Federico Caner, Assessore al Turismo di Regione Veneto, eFlavia Pastò, Assessore al Turismo del Comune di Jesolo,porteranno un saluto istituzionale. Ampio spazio sarà dato poi al lavoro di concertazione svolto per la redazione e l’aggiornamento del Piano Strategico del Turismo Veneto, reso necessario per reagire efficacemente all’evoluzione degli scenari globali, impattati dall’emergenza Covid. Con l’obiettivo di far emergere l’approccio utilizzato per condividere le strategie di sviluppo turistico con tutti gli stakeholder e gli operatori economici coinvolti, alla tavola rotonda dedicata prenderanno parte esponenti della pubblica amministrazione – con Elena Bisiol e Stefano Sisto in rappresentanza della Direzione Turismo di Regione Veneto – e del mondo degli operatori turistici – con Alessandro Martini, Direttore della Fondazione Marca Treviso, e Daniele Minotto, vicedirettore dell’Associazione Veneziana Albergatori -, del commercio – con Emiliano Biraku, Presidente Confesercenti Venezia Centro Storico – e dell’industria – con Italo Candoni, Vicedirettore di Confindustria Veneto. Innovazione dei prodotti, innovazione digitale, accoglienza e capitale umano, comunicazione e promozione dell’offerta turistica veneta saranno i filoni tematici di una prima restituzione del lavoro di concertazione che sta portando al rinnovamento del Piano Strategico.

Dal Veneto, il panorama di allargherà poi a livello nazionale e internazionale. “Modelli di governance, politiche e applicazioni” saranno infatti approfonditi nel corso della sessione pomeridiana di mercoledì 15 dicembre, mettendo a confronto buone pratiche di destination management, in Europa e in Italia. Da un lato, il distretto austriaco di Murtal e la città di Spielberg, in Austria. Dall’altro i casi, tutti italiani,di Bologna Welcome, DMO Dolomiti e Fondazione Arezzo in Tour. Con l’intervento di Fondazione Fitzcarraldo, saranno inoltre forniti interessanti spunti sul tema della collaborazione tra pubblico e privato, strategica per una efficace gestione delle destinazioni.

Giovedì 16 dicembre si entrerà invece più nel dettaglio degli “Strumenti di governance regionale”. La rapidità con cui evolvono gli scenari impone infatti alle destinazioni l’adozione di sistemi di tourism intelligence innovativi e open. Tra digitale e big data, la seconda giornata della DEDE.CO 2021 sarà dedicata proprio a come le regioni e i territori italiani si stanno attrezzando ad essere data driven. Tra gli esempi concreti: la piattaforma #TuscanyTogether, nata per mettere in relazione attori pubblici e privati del sistema turistico, e il Destination Management System (DMS), sistema software che gestisce con un unico database le politiche di informazione, accoglienza, promozione e commercializzazione delle destinazioni turistiche. La tavola rotonda conclusiva, con la partecipazione di ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo, Regione Veneto e Toscana, metterà a confronto differenti strumenti di governance regionale.

La Destination Design Conference si conclude con uno sguardo ai temi su cui puntare per il futuro: Sostenibilità, accessibilità e terzo settore sono le parole chiave per interpretare il destination design in chiave contemporanea, inclusiva e innovativa. “Territorio e destinazione: approcci integrati di sviluppo” è il titolo della quarta e ultima sessione. Si partirà da cinque consigli pratici all’insegna della sostenibilità, offerti da ASViS (Alleanza per lo Sviluppo Sostenibile), e da un intervento del Forum del Terzo Settore sul ruolo del non profit per lo sviluppo delle destinazioni. Ad arricchire il quadro teorici, come sempre, alcune esperienze pratiche: dal progetto Tourism4All della Regione Veneto, per un turismo accessibile a tutti, al caso del FOR – Finale Outdoor Region con la sua For You Card, innovativo sistema pensato per reperire fondi da destinare alla manutenzione della rete sentieristica del Finalese, tra “Marketing e cura del territorio”.

La partecipazione alla DEDE.CO 2021 in presenza avviene nel pieno rispetto delle normative di contenimento del contagio da Covid-19 ed è quindi consentita esclusivamente con Green Pass, ricevuto in seguito a vaccinazione o ad esito tampone negativo nelle 48 ore precedenti. Le sessioni
saranno trasmesse in diretta streaming sui canali di DE.DE e disponibili sul sito.

Evoluzione dei Travel marketing days, che si sono svolti per cinque edizioni dal 2016 al 2020, la Destination Design Conference è organizzata da De.De Destination Design – rete di imprese composta da Itur, Ideazione e Studiowiki, tre società con competenze differenti per rafforzare e far crescere le destinazioni turistiche – e Wikiacademy – centro studi di Studiowiki, agenzia di comunicazione associata a UNA (Aziende della Comunicazione Unite).

DEDE.CO 2021 è stata realizzata in partnership con Regione Veneto, CISET – Centro Internazionale di Studi sull’Economia Turistica e Villaggio al Mare Marzotto e con il contributo del Comune di Jesolo. Main sponsor è A. Design Srl. Si ringraziano inoltre gli sponsor Torrefazione Cannaregio, Palmisano biscotti, IBIF e Jesolgarden.

Per ulteriori informazioni

Info e segreteria organizzativa

conference@destinationdesign.it

Il Patriarca Moraglia inaugura lo Jesolo Sand Nativity

Il taglio del nastro della 19esima edizione del Presepe di sabbia di Jesolo è avvenuta oggi pomeriggio in piazza Trieste. Le sculture sono dedicate quest’anno ai miracoli di Gesù saranno visitabili fino al 6 febbraio 2022

Taglio del nastro ufficiale per la diciannovesima edizione di Jesolo Sand Nativity. Oggi, lunedì 13 dicembre, il Patriarca di Venezia, monsignor Francesco Moraglia, ha benedetto il tradizionale Presepe, il cui tema è “La sabbia dei miracoli”, nel corso della cerimonia di inaugurazione. Il percorso, composto da 12 sculture realizzate da 14 artisti provenienti da tutto il mondo, racconta altrettanti miracoli di Gesù. Completa l’esposizione, una scultura creata per ringraziare tutto il personale impegnato in prima linea nei difficili mesi della pandemia: personale sanitario, volontari, forze dell’ordine, militari ma anche dipendenti delle attività di “prima necessità”, come ad esempio i supermercati. Ad arricchire l’edizione 2021, il grande angelo in legno dello scultore Marco Martalar, realizzato utilizzando materiale ligneo proveniente dai boschi distrutti dalla tempesta Vaia.

Al taglio del nastro hanno partecipato il sindaco della Città di Jesolo, Valerio Zoggia, accompagnato dall’assessore Flavia Pastò, che ha ricordato i progetti sostenuti grazie alle donazioni raccolte da Jesolo Sand Nativity, gli altri componenti della giunta comunale e l’assessore regionale Francesco Calzavara.

I 14 artisti convocati quest’anno hanno lavorato la sabbia jesolana dal 2 al 17 novembre, modellando circa 1.000 metri cubi di rena. La mostra è visitabile fino al 6 febbraio 2022 con i seguenti orari: da lunedì a sabato 9.30/12.30-14.30/19.30, domenica e festivi orario continuato 9.30/19.30. Dal 25 dicembre al 9 gennaio orario continuato dalle 9.30 alle 19.30. L’ingresso alla mostra è libero ma consentito solamente ai possessori di green pass (esentati i bambini di età inferiore ai 12 anni). All’interno dell’area espositiva bisognerà indossare la mascherina e mantenere il distanziamento sociale, regola quest’ultima da adottare anche all’esterno quando si è in coda. La struttura è stata dotata di 2 batterie ventilanti che garantiscono un ricambio totale dell’aria ben 6 volte ogni ora.

Devo dire che tagliare il nastro del nostro famoso Presepe di sabbia è sempre un piacere, un onore e un’emozione. Quest’anno, però, lo è ancora di più – dichiara il sindaco di Jesolo, Valerio Zoggia -. È difficile pensare a un Natale a Jesolo senza il nostro Presepe di sabbia. Eppure l’anno scorso abbiamo dovuto rinunciare, e la sua mancanza si è sentita. Il 2020 è volato via, tra paura e sofferenza. È stato un anno che ha toccato tutti e che lascerà per sempre dei solchi nella memoria di ciascuno di noi. Ma oggi siamo qui a inaugurare di nuovo lo Jesolo Sand Nativity. È il segno che, pur non potendo pensare che tutto sia finito, qualcosa ce lo siamo lasciati alle spalle e dobbiamo guardare avanti. Lo Jesolo Sand Nativity torna più grande e più bello, come è giusto che sia per un evento così apprezzato. La 19esima edizione è dedicata ai Miracoli di Gesù, a cui si aggiunge una dedica particolare al personale sanitario che nei mesi passati, e ora di nuovo, ha combattuto in prima linea contro il virus. Io l’ho visitato nei giorni scorsi, come già moltissime persone, ed è meraviglioso. Ogni scultura racconta la storia di un miracolo e trasmette un messaggio di speranza e liberazione. Esattamente quello che vogliamo infondere alla città e ai suoi ospiti”.

Nuovo record in casa MUSICULTURA: 1086 iscritti al concorso, nuovi scenari della canzone d'autore

MUSICULTURA 2022

NUOVO RECORD: 1086 I PARTECIPANTI AL CONCORSO

Un affresco di migliaia di canzoni ritrae il Paese

Alla fine di una lunga selezione saranno proclamati 8 vincitori


Con ben 1086 partecipanti la XXXIII edizione di Musicultura batte tutti i precedenti record di iscrizioni.

Il dato assume contorni ancor più significativi se si pensa che possono partecipare al concorso solo artisti e artiste che scrivono le canzoni che interpretano. “Abbiamo appena iniziato gli ascolti, ci impegneranno sino alla fine di gennaio, è presto quindi per trarre conclusioni. – Ha commentato il Direttore Artistico Ezio Nannipieri – Posso però dire che ci tuffiamo in un mare di canzoni che è suggestivo in sé per come fotografa e racconta, indipendentemente dai generi musicali, la passione artistica di una Italia che, per quanto scossa, ha in serbo energie, si dà obiettivi, coltiva sogni”.

Alcuni dati statistici possono aiutare a tracciare meglio il profilo dei partecipanti: l’80% sono solisti, il restante 20% band; il 35% ha già partecipato al concorso; tra le regioni più rappresentate troviamo al primo posto il Lazio, seguito dalla Lombardia e dall’ Emilia Romagna; il concorrente più “maturo” ha 64 anni (Musicultura non prevede limiti superiori di età per partecipare al concorso), il più giovane ha compiuto da poco 18 anni.

È da registrare l’aumento della partecipazione delle cantautrici, il 33% sui 1086 iscritti, un dato significativo tenendo conto delle recenti analisi sul gender- gap diffuse da Spotify Italia, che rileva come solo il 14,1% delle proposte artistiche nelle classifiche di vendita è rappresentato da donne.

Musicultura aprirà il suo palcoscenico nel prossimo mese di febbraio, in occasione delle Audizioni Live 2022. Circa 60 proposte, tra le 1086 in concorso, saranno convocate a Macerata per presentare più ampiamente il proprio progetto artistico ed esibirsi al Teatro Lauro Rossi di fronte alla giuria e, si spera, nuovamente al cospetto degli spettatori in sala. Nel 2020 e nel 2021 i lockdown non hanno comunque bloccato le audizioni di Musicultura, le cui dirette streaming hanno consentito ad oltre mezzo milione di utenti di seguire ed appassionarsi a questa fase, tra le più vivaci e delicate della manifestazione.

Tutti gli esclusi dalla prima selezione riceveranno un’accurata scheda di commento, è questa una peculiarità di Musicultura, molto apprezzata dai giovani artisti ed artiste in Concorso.

Dalle Audizioni Live emergeranno i 16 progetti artistici finalisti, che passeranno al vaglio del prestigioso Comitato Artistico di Garanzia di Musicultura, in questa XXXIII edizione composto da Vasco Rossi, Roberto Vecchioni, La Rappresentante di Lista, Enzo Avitabile, Claudio Baglioni, Francesco Bianconi, Giorgia, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Sandro Veronesi, Niccolò Fabi, Dacia Maraini, Gaetano Curreri, Maria Grazia Calandrone, Luca Carboni, Alessandro Carrera, Guido Catalano, Ennio Cavalli, Diego Bianchi, Teresa De Sio, Francesca Archibugi, Mariella Nava, Antonio Rezza, Enrico Ruggeri, Tosca, Paola Turci, Ron.

Tra i 1086 partecipanti al concorso saranno infine 8 i vincitori. Li vedremo protagonisti, assieme ad ospiti di spicco italiani ed internazionali, delle serate conclusive del Festival nel mese di giugno 2022 allo Sferisterio di Macerata, dove il voto del pubblico decreterà il vincitore assoluto, al quale andrà il Premio Banca Macerata di 20 mila euro.

sabato 11 dicembre 2021

Proclamati i vincitori della 22° edizione di Spirito di Vino

Tra i giovani punge la satira a tema Covid, tra gli over 35 vince l’ironia sui vini invecchiati

Udine, 11 dicembre 2021Sabato 11 dicembre il noto vignettista Valerio Marini e la presidente del Movimento Turismo del Vino FVG, Elda Felluga (membri della giuria) assieme al sindaco di Cividale del Friuli, Daniela Bernardi e al Vicepresidente di CiviBank Guglielmo Pelizzo hanno proclamato i vincitori della 22° edizione di Spirito di Vino, il concorso internazionale, indetto annualmente dal Movimento Turismo del Vino Friuli Venezia Giulia, che celebra le più graffianti e originali vignette satiriche sul tema del vino.

Vincitori dell’edizione 2021, premiati con una selezione delle migliori etichette delle cantine associate, sono stati per la sezione under 35 l’italiano Stefano Dorigo con “RED Pass” (primo classificato), l’italiana Malika Romanova con “Ispirazione diVina” (seconda classificata) e la russa Anya Kuzai con “Divine Moment” (terza classificata).
La sezione over 35 ha visto trionfare lo spagnolo Manuel Arriaga con “Grande riserva” (primo classificato), seguito dall’italiano Franco Iacumin con “Abbiamo sete” (secondo classificato) e dal polacco Sławomir Makal con “A glass of wine and something else”.

Fino al 9 gennaio 2022 (sabato, domenica e festivi – escluso il 25/12 e la mattina del 01/01 – dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 17.30) potrete visitare nella Chiesa di Santa Maria dei Battuti la mostra della 22° edizione di Spirito di Vino: le vignette e le illustrazioni satiriche esposte sapranno sicuramente regalarvi sorrisi e inediti spunti di riflessione su temi di attualità, e non solo, rivisti con una graffiante ottica satirica.

Esprime grande soddisfazione Elda Felluga, presidente del Movimento Turismo del Vino: “Spirito di vino in questi anni è cresciuto a livello internazionale diventando il punto di riferimento della satira sul mondo del vino, unendo persone di culture e nazionalità diverse. Un’occasione importante per far conoscere il Friuli Venezia Giulia nel mondo. Grazie alla tecnologia, abbiamo reso partecipe delle premiazioni anche i vignettisti stranieri con l’augurio di accoglierli presto nella nostra regione e far loro scoprire i nostri eccellenti vini, la nostra buona tavola e la nostra calda ospitalità. Un caloroso ringraziamento alla giuria di Spirito di Vino, che ci ha accompagnato con entusiasmo in tutti questi anni, e all’amministrazione comunale di Cividale del Friuli, che ha voluto ospitare nuovamente le premiazioni e la mostra”.

Siamo molto felici di sostenere anche quest’anno Spirito di Vino,” è il commento di Guglielmo Pelizzo, Vicepresidente CiviBank, “una manifestazione che si è rinnovata quest’anno come nel 2020, nonostante la pandemia. Come ogni anno ci fa piacere constatare l’entusiasmo e il talento dei partecipanti, uniti dalla passione per il vino e da un pizzico di spirito satirico. Il Movimento Turismo del Vino FVG non ha lasciato che la pandemia fermasse le sue iniziative per celebrare la cultura del vino, così forte e sentita in Friuli. CiviBank ha sostenuto il Premio come negli anni passati, così come continua a sostenere i produttori vitivinicoli di tutto il NordEst, per cui rimane un saldo riferimento”.

Il legame indissolubile tra arte e vino, così vivo nella nostra regione, è magnificamente rappresentato dai famosi stucchi del Tempietto Longobardo” dichiara Daniela Bernardi, sindaco di Cividale del Friuli. “Ringrazio Movimento Turismo del Vino Friuli Venezia Giulia per averci coinvolto nella 22° edizione Spirito di Vino, proponendo di ospitare la mostra e le premiazioni del concorso a Cividale, proprio quest’anno, in cui la città ducale ha celebrato il decennale del riconoscimento UNESCO del sito seriale “I Longobardi in Italia. I luoghi del Potere (568-774 d.C.)”, di cui il nostro Tempietto Longobardo rappresenta il gioiello più prezioso. L’evento ha rappresentato la felice conclusione dei festeggiamenti dedicati al patrimonio culturale ma anche l’occasione per valorizzare l’eccellenza enogastronomica del nostro territorio”.

Ricordiamo che le vignette in gara sono state valutate da una giuria d’eccezione capitanata dal presidente in carica Alfio Krancic e dal presidente onorario Giorgio Forattini e composta da nomi illustri della satira, del giornalismo e della grafica: Emilio Giannelli (vignettista), Valerio Marini (vignettista), Gianluigi Colin (art and cover editor La Lettura Corriere della Sera), Franz Botré ed Enzo Rizzo (direttore e vicedirettore della rivista Spirito DiVino), Carlo Cambi (giornalista enogastronomico), Paolo Marchi (giornalista, Identità Golose), Aldo Colonetti (filosofo), Fede & Tinto (conduttori Decanter – RadioRai), Francesco Salvi (attore) e da Elda Felluga (Presidente del Movimento Turismo del Vino FVG).

Si ringraziano gli sponsor e i partner tecnici del concorso: PromoTurimoFVG, Comune di Cividale del Friuli, CiviBank Spa, Ceccarelli Group, Juliagraf, Dolomia e e qbquantobasta.

Il Byc Contest di Jesolo fucina di talenti

Joe Romano prepara le riprese del suo singolo Mona Lisa a Jesolo, Virginia Toniato approda alla finale di Area Sanremo e i Fake scaldano il pubblico di Amici in prima serata

Dal Byc Contest 2021 alle luci della ribalta nazionale. Dopo aver conquistato il palco del Premio Byc Contest Città di Jesolo 2021, i 6 finalisti dell’evento, organizzato dal Centro Giovani Byc di Jesolo in collaborazione con il Comune, stanno ora sviluppando i loro progetti ottenendo i primi meritati successi.

Il vincitore del contest Joe Romano sta preparando le riprese del suo singolo Mona Lisa, che al termine della manifestazione svoltasi tra luglio e settembre ha conquistato il primo posto con giudizio unanime della commissione d’ascolto, presieduta dal giornalista e critico musicale Enzo Gentile, e composta dal produttore Paolo V-Traxx Verlanzi, dal conduttore e speaker Poma Alessandro Pomarè, dalla marketing manager Gloria Vedelago, dal cantautore Elya Zambolin e dal compositore pianista Luca Buosi. Vincendo il concorso, il giovane artista si è aggiudicato proprio la realizzazione del videoclip che sarà girato a Jesolo e prodotto da Musicaitaliana. Il brano, realizzato con Saturnino e Riccardo Onori, è già stato diffuso come singolo e ha anticipato la pubblicazione del primo album di Joe Romano.

A settembre Virginia Toniato aveva esultato per il suo secondo posto grazie al brano “Ho sogni nel cassetto” e dopo pochi mesi è riuscita ad arrivare in finale ad Area Sanremo, esibendosi di fronte alla commissione di valutazione, composta da Franco Zanetti, il maestro Giuseppe Vessicchio, Piero Pelù, Mauro Ermanno Giovanardi e Marta Tripodi. La giovane artista padovana ha conquistato una delle borse di studio del valore di 2.500 euro offerte da KNTNR, startup che sostiene nuovi talenti in campo artistico

Sul terzo gradino del podio al Byc Contest 2021 erano saliti i Fake, band milanese che si era esibita con “Mi guardo Lol”. Ora i giovani artisti sono stati protagonisti di una delle Sfide di Amici di Maria De Filippi, esibendosi domenica 21 novembre in prima serata.

Questi ragazzi ci hanno regalato delle splendide esibizioni la scorsa estate e oggi è bello vedere che Jesolo può contribuire alla promozione di giovani talenti in campo artistico – dichiara l’assessore della Città di Jesolo, Flavia Pastò -. Per quello che hanno mostrato sul palco del Byc Contest, meritano tutti un grande successo. Speriamo che la partecipazione all’evento possa rappresentare un piccolo trampolino di lancio per il raggiungimento del loro sogno”.

martedì 7 dicembre 2021

Cividale del Friuli : Un calendario dell’avvento davvero speciale

Mercoledì 08 dicembre 2021 alle ore 16.00 presso il Teatro A. Ristori

Ingresso gratuito su prenotazione

Il Sistema Bibliotecario del Cividalese invita tutti i bambini dai 3 agli 8 anni e gli adulti che vogliono tornare un pò bambini allo spettacolo La conta di Natale, un’avventura attraverso le caselle grandi e piccole del calendario dell’avvento dove si nascondono storie, brevi racconti giochi e pupazzi, che si terrà mercoledì 08 dicembre 2021 alle ore 16.00 presso il Teatro A. Ristori di Cividale del Friuli.

Lo spettacolo ideato da Claudio Milani ed Elisabetta Viganò porterà gli spettatori ad aprire le caselle una dopo l’altra con una filastrocca detta tutti insieme, a volte sussurrando come un vento leggero, a volte urlando come un orco affamato, altre ancora parlando senza usare la voce. Dietro le porticine colorate si potrà trovare la storia del Fiocco di Neve che non vuole cadere per terra, quella del Colore di Babbo Natale, quella delle Carte da Regalo che sono tutte spiegazzate, ma anche quella del Manto di Neve che entrerà in teatro e passerà sopra ai bambini, e molte altre ancora per arrivare all’ultima, piccola e luminosa storia della vigilia di Natale. Verrà portato in scena da Claudio Milani e Arianna Pollini.

L’ingresso è gratuito con prenotazione, obbligo di esibizione di Super green pass (sopra ai 12 anni) e obbligo di indossare la mascherina chirurgica o FFP2 durante l’intera permanenza in sala.

Per informazioni e prenotazioni: Biblioteca civica di Cividale del Friuli tel. 0432 710310,

il giorno dello spettacolo Teatro A. Ristori di Cividale del Friuli tel. 0432 731353 teatroristori@cividale.net.

Palmanova, "Un Natale di emozioni" Raccolta di doni da destinare a bambini e adolescenti

“Un Natale di emozioni”, regali sotto l’albero

Raccolta di doni da destinare a bambini e adolescenti

Sei i punti di raccolta in città

Fino al 20 dicembre sarà possibile consegnare, ad uno dei sei punti di raccolta presenti a Palmanova, un regalo che verrà poi consegnato ai bambini o adolescenti più in difficoltà. “Un Natale di emozioni” è l’iniziativa che vede impegnati assieme Croce Rossa Comitato di Palmanova, Comune di Palmanova e associazione Pro Palma APS, in collaborazione con i commercianti della città.

Il Sindaco di Palmanova Giuseppe Tellini: “Un concreto gesto di solidarietà, ancora più importante non solo per il vicino Natale ma anche per il complesso periodo che stiamo vivendo da quasi due anni. Il regalo deve tornare a diventare un gesto di generosità incondizionata, per donare a qualcun altro un momento di gioia e un sorriso. Grazie alla Croce Rossa di Palmanova e alla Propalma potremo così regalare, attraverso la consegna di questi doni, un momento di serenità a tanti ragazzi e bambini”.

“Vogliamo portare allegria a tutte le famiglie, in un periodo che merita di essere speciale. Natale deve portare un po’ di gioia e serenità in tutte le case. Chiediamo un gesto di solidarietà ai tanti che vorranno lasciare un dono nei punti di raccolta, magari accompagnato da un bel biglietto di auguri”, spiega il presidente dell’associazione ProPalma Nicola Fiorino.

I punti di raccolta sono Sapori della Costiera, Pizzeria al Gambero, Panificio Mocchiutti e Gori, Profumeria Monparfum, Bar Bianco e La Porta sul Borgo. Ogni dono deve essere nuovo o in ottimo stato, oltre che confezionato come se fosse un regalo di Natale.

Si può pensare di regalare un passatempo (quaderni o matite, un libro o un piccolo gioco), un indumento caldo come guanti, sciarpa o un cappellino, un prodotto di bellezza (crema o bagnoschiuma, shampoo o profumo), una cosa golosa o semplicente un pensiero gentile tramite un biglietto  d’auguri o una decorazione fatta a mano. Sul sito www.propalma.it, il regolamento completo.

Su ogni pacco va indicata la fascia d’età del destinatario: adolescenti dai 12 anni in su, bambini dai 3 ai 12 anni e bebè sotto i 2 anni, specificando anche se è destinato a maschi o femmine. 

POUR UN OUI OU POUR UN NON : al TEATRO VERDI di PORDENONE il 9 e 10 DICEMBRE, al TEATRO NUOVO GIOVANNI da UDINE il 14 e 15 DICEMBRE

TEATRO VERDI PORDENONE

PRIMA REGIONALE D’ECCEZIONE AL TEATRO VERDI DI PORDENONE (GIOVEDÌ 9 E VENERDÌ 10 DICEMBRE, ORE 20.30)PER LO SPETTACOLO CHE RIUNISCE TRE MOSTRI SACRI DELLE NOSTRE SCENE: DUE IMPAREGGIBILI ATTORI COME FRANCO BRANCIAROLI E UMBERTO ORSINI SI RITROVANO A LAVORARE INSIEME DOPO ANNI, GUIDATI DAL REGISTA PIER LUIGI PIZZI, PRESTIGIOSA FIGURA DEL TEATRO ITALIANO, SUL TESTO DI NATHALIE SERRAUTE, UNA DELLE AUTRICI PIÙ AUTOREVOLI DELLA SECONDA METÀ DEL NOVECENTO

POUR UN OUI OU POUR UN NON

TEATRO VERDI PORDENONE GIOVEDÌ 9 E VENERDÌ 10 DICEMBRE (ORE 20.30); TEATRO NUOVO GIOVANNI DA UDINE MARTEDÌ 14 E MERCOLEDÌ 15 DICEMBRE (ORE 20.45)

PORDENONE- Si conferma un cartellone di grande teatro, costellata di grandi titoli, grandi interpreti, grandi registi quello messo in campo dal Teatro Verdi di Pordenone per la sezione Prosa curata da Natalia Di Iorio che adesso propone al suo pubblico una nuova alzata di sipario su un evento d’eccezione. Giovedì 9 e venerdì 10 dicembre alle 20.30 attesa la prima regionale di uno spettacolo che riunisce sul palco tre veri e propri mostri sacri delle nostre scene (repliche al Teatro Nuovo Giovanni da Udine martedì 14 e mercoledì e giovedì 15 dicembre, inizio ore 20.45). Il testo poco frequentato di Nathalie Sarraute – tra le autrici più autorevoli della seconda metà del Novecento –Pour un oui ou pour un non segna il ritorno di due impareggiabili attori come Umberto Orsini e Franco Branciaroli che si ritrovano a lavorare nuovamente assieme dopo anni: un duello di bravura sostenuto con la forza della parola dai questi due grandi protagonisti guidati per l’occasione dal regista Pier Luigi Pizzi, tra le figure più prestigiose del teatro italiano.

Può ciò che è “non detto” o un’intonazione ambigua provocare malintesi e guastare definitivamente un’amicizia? La commedia della scrittrice francese di origine russa Nathalie Sarraute mette al centro della scena la forza delle parole in una ragnatela di incomparabile abilità. Due vecchi amici si ritrovano dopo un non motivato distacco e si interrogano sulle ragioni della loro separazione. Scoprono così che sono stati i silenzi tra le parole dette, e soprattutto le ambiguità delle “intonazioni”, a deformare la loro comunicazione aprendola a significati multipli e complessi. Ogni minima sfumatura del dire può essere variamente interpretata dalla disposizione d’animo di chi l’ascolta: è quel nulla che può cambiare tutto e che può provocare lacerazioni profonde, ferite insanabili, malintesi fino a guastare definitivamente un’amicizia. La pièce si fa così banco di prova per i due travolgenti attori della parola Branciaroli e Orsini, da sempre riconosciuti per l’autorevolezza e la fantasia del dire scenico che, dopo molti anni, si incontrano di nuovo sul palcoscenico: a dirigere questo spiazzante gioco al massacro è. come detto, un maestro indiscusso dello spettacolo, il regista Pier Luigi Pizzi, ritornato al suo antico amore per la prosa dopo una vita di successi nei più famosi teatri lirici del mondo.

Lo spettacolo sarà al Teatro Nuovo Giovanni da Udine martedì 14 e mercoledì e giovedì 15 dicembre, con inizio alle 20.45

Il Verdi informa che l’accesso a Teatro è consentito agli spettatori in possesso di certificazione verde covid-19 rilasciata esclusivamente per vaccinazione o per guarigione (cosiddetto “super green pass” o “green pass rafforzato”). La verifica sarà svolta esclusivamente tramite la lettura del QR code tramite App “VerificaC19”.

Per le date di Pordenone tutte le informazioni sul sito teatroverdipordenone.it e in biglietteria (0434 247624).

TIRAMISU' DAY A JESOLO: IL TIRAMISU' E I TESORI DELLA MARCA ABBRACCIANO IL MARE 11-12-18 e 19 DICEMBRE


Le associazioni Tiramisù di Treviso e Assocuochi Treviso organizzano “Il tiramisù e i tesori della marca abbracciano il mare”


Sabato e domenica 11 e 12 dicembre e 18 e 19 dicembre in occasione dell’evento “Il paese di cioccolato” a Jesolo potrete degustare i tesori della marca. Dalle ore 10 alle ore 18, in piazza Casa Bianca (davanti al bar Casa Bianca) a partire da lui, sua maestà il Tiramisù, potrete assaggiare gli gnocchi “mamma emma” con radicchio rosso IGP, club sandwich Jesolo, prosecco Val d’Oca, liquorino caldo e sfizioso “Tiramisù di casa” Bonaventura Maschio.

A cura di Assocuochi Treviso l’elaborazione, la distribuzione e il presidio sul posto dei prodotti alimentari. E’ richiesta un’offerta minima responsabile. Laboratorio di pasticceria per bambini con presidio Lady chef Treviso: a partire dalle ore 13
i più piccoli potranno cimentarsi nella raffinata arte della pasticceria (sono previsti 4 turni da 6 bambini ciascuno – previa prenotazione sul posto).

Non mancherà il momento culturale a cura dell’Accademia del Tiramisù oltre che le opere e intaglio vegetali di Assocuochi Serenissima di Venezia e Gruppo Intagliatori Treviso.

Tutti i prodotti saranno anche in vendita al pubblico.

Partecipanti: FONDAZIONE TELETHON, FIC ASSOCUOCHI TREVISO, ASSOCUOCHI SERENISSIMA DI
VENEZIA, GRUPPO INTAGLIATORI DI TREVISO, ACCADEMIA DEL TIRAMISU’, ASSOCIAZIONE CLUB
SANDWICH JESOLO, CONSORZIO RADICCHIO ROSSO TREVISO.

FONDAZIONE PIETRO PITTINI: APERTA LA CALL PER IL PROGETTO "PERCORSI SPERICOLATI"

con la collaborazione di 

Cooperativa Sociale Cramars, Ecomuseo Lis Aganis, Rete Rifai

Cantiere Friuli – Università degli Studi di Udine 

lancia la call per partecipare al progetto di formazione in residenza 

“PERCORSI SPERICOLATI” 

rivolto a ragazzi dai 18 ai 30 anni provenienti dalla regione e da tutta Italia per ideare percorsi di valorizzazione delle aree montane del Friuli Venezia Giulia attraverso i linguaggi comunicativi digitali, dal film-making, alla fotografia, allo storytelling 

Call di selezione aperta fino al prossimo 14 gennaio

Valorizzare e promuovere attraverso i più innovativi linguaggi digitali – dalla comunicazione allo storytelling – l’operato di piccole e tenaci realtà imprenditoriali della montagna del Friuli Venezia Giulia attraverso il coinvolgimento attivo di un gruppo di ragazze e ragazzi provenienti dalla regione e da tutta Italia. È questo l’obiettivo dell’inedito progetto “Percorsi Spericolati”, nato per portare ad emersione le esperienze e le storie di coloro che hanno scelto di vivere e lavorare nelle Terre Alte della nostra Regione, un progetto ideato e promosso dalla Fondazione Pietro Pittini, onlus che mette al centro delle sue azioni il futuro delle giovani generazioni, in un mix di filantropia e innovazione sociale.

“Percorsi Spericolati” non è un semplice contenitore per veicolare storie positive ma un vero e proprio percorso immersivo che vedrà la partecipazione diretta di giovani provenienti da contesti e luoghi molto diversi tra loro e che si ritroveranno, sul nostro territorio, per apprendere e poi supportare alcune piccole realtà imprenditoriali locali particolarmente innovative che operano principalmente nei settori dell’agricoltura, dell’hospitality, del turismo ma anche dell’artigianato. Il programma – la cui call di selezione resterà aperta fino al prossimo 14 gennaio – è rivolto infatti a giovani dai 18 ai 30 anni accomunati dalla passione verso i nuovi strumenti comunicativi e di storytelling ma anche da un sincero interesse nei confronti dei temi della rigenerazione territoriale e delle aree “al margine”; tutte questioni che la pandemia ha contribuito a far riscoprire soprattutto tra le nuove generazioni.

La prima fase del progetto prevede la realizzazione di un training residenziale che si svolgerà a Valbruna (UD) dal 27 marzo al 3 aprile e che sarà incentrato sull’ acquisizione di competenze legate ai linguaggi digitali (film-making, fotografia, storytelling), alla progettazione e al service design. Al termine di questa prima fase, i partecipanti avranno poi la possibilità di scegliere le realtà locali da affiancare per svilupparne i progetti di valorizzazione attraverso due camp immersivi della durata di 4 giorni ciascuno nei mesi di aprile e giugno che verranno realizzati presso le sedi degli imprenditori coinvolti nel percorso e che consentiranno di acquisire competenze spendibili poi per un futuro inserimento nel mondo del lavoro. L’idea di costruire un progetto con questi obiettivi nasce della ricerca realizzata a inizio 2021 dalla Fondazione PP in collaborazione con il Prof. Giovanni Carrosio e Vanni Treu della Coop. Cramars di Tolmezzo (UD) e che ha portato alla creazione di un censimento sugli innovatori resilienti della montagna friulana.

La nostra Regione è racchiusa da aree montane caratterizzate dai problemi tipici delle zone interne del nostro Paese: impoverimento sociale, spopolamento e abbandono” dichiara Marina Pittini, Presidente della Fondazione Pietro Pittini. “Questo nuovo progetto nasce per valorizzare realtà innovative e nuove forme del “fare impresa” supportandole nello storytelling e nella comunicazione media grazie alla produzione di strumenti e contenuti realizzati proprio da giovani nativi digitali. L’ambizione è contrastare la marginalizzazione e fenomeni di declino demografico, coinvolgendo ragazzi e ragazze in un duplice percorso di valorizzazione dei luoghi montani e di acquisizione di competenze utili anche per un successivo inserimento lavorativo”.

Percorsi Spericolati è realizzato dalla Fondazione con il supporto tecnico dell’Associazione culturale Meraki e dall’Associazione di Promozione Sociale Rob de Matt. Collaborano poi attivamente al progetto la Cooperativa Sociale Cramars, l’Ecomuseo Lis Aganis, la Rete Rifai e Cantiere Friuli (Università degli Studi di Udine).

Per ulteriori informazioni e indicazioni relative al bando di partecipazione, visita il sito www.percorsispericolati.it.

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