Ad un mese dall’apertura della 19esima edizione, il Presepe di sabbia di Jesolo tocca le 70.000 presenze. Si punta a chiudere il 6 febbraio con 100.000 visitatori. Incassi e donazioni verso il raddoppio
Jesolo Sand Nativity si conferma evento di punta del Natale. A vent’anni dalla prima edizione, il Presepe di sabbia continua a mantenere fascino e presa sul pubblico nonostante il momento complesso determinato dall’emergenza sanitaria e il maltempo che ha caratterizzato i giorni di festa. Ad un mese dall’apertura, le sculture di sabbia realizzate per il Natale 2021 dedicate al tema dei miracoli di Gesù sono state ammirate da circa 70 mila persone. A quattro weekend dalla conclusione dell’evento, inoltre, le vendite del merchandising e la raccolta delle offerte segnano una tendenza al raddoppio rispetto all’edizione 2019: un’ottima notizia dato il carattere benefico dell’iniziativa.
Lo Jesolo Sand Nativity ha aperto le sue porte al pubblico l’8 dicembre 2021 ed è stato inaugurato ufficialmente, alla presenza del Patriarca di Venezia, monsignor Francesco Moraglia, il 13 dicembre. Fin dalla sua apertura, il Presepe di sabbia ha attirato l’attenzione di visitatori provenienti da tutta Italia e l’interesse degli organi di informazione. Lo Jesolo Sand Nativity è stato protagonista sui quotidiani, nel corso delle più seguite trasmissioni televisive nazionali nonché di interi servizi di telegiornali e radiogiornali. L’interesse per le sculture di sabbia di Jesolo, insomma, non è scemato nonostante lo stop forzato del 2020 causato dalla pandemia. L’edizione 2021, per questo, va quasi considerata una prima assoluta dovendo fare i conti con una situazione globale che mai prima si era verificata: dal 17 dicembre in Veneto è obbligatorio indossare la mascherina anche all’aperto come stabilito da un’ordinanza regionale, il 24 dicembre il Governo ha emanato un nuovo decreto prorogando lo stato d’emergenza e dal 27 dicembre il Veneto è passato in zona gialla.
Jesolo Sand Nativity sta quindi reggendo il confronto con le passate edizioni e ora punta a traguardare la soglia dei 100.000 visitatori, obiettivo fissato da qui alla chiusura del Presepe che avverrà il 6 febbraio.
“Siamo molto soddisfatti di questo Natale e del Sand Nativity, che ha dovuto affrontare una sorta di nuovo esordio – dichiara il sindaco della Città di Jesolo, Valerio Zoggia –. È un periodo che soffre ancora dei condizionamenti dell’emergenza sanitaria, nel quale abbiamo visto il susseguirsi di provvedimenti e restrizioni che direttamente o indirettamente hanno pesato sulla voglia delle persone di muoversi da casa nonostante il desiderio di tornare alla normalità sia molto forte. Noi abbiamo fatto tutto il possibile per garantire la sicurezza dei visitatori, adottando le misure richieste ma aggiungendo dei presidi ulteriori come le due batterie ventilanti per il ricambio dell’aria e allungando il percorso esterno in modo da evitare gli assembramenti in coda. A ciò dobbiamo aggiungere che il meteo non è stato clemente condizionando con nebbia fitta e pioggia alcune delle giornate di punta, che spesso poi sono andate a sovrapporsi ai fine settimana. Nonostante tutti questi potenziali ostacoli, il nostro Presepe di sabbia è andato avanti per la sua strada come se non si fosse mai fermato, contribuendo ad attirare in città tanti ospiti e confermandosi l’evento di punta del Natale di Jesolo”.
Nessun commento:
Posta un commento