Grande musica e imprenditoria a confronto
Venerdì 20 agosto alle 18.00 la Sala Dolomia del Grand Hotel Savoia ospiterà il secondo appuntamento della rassegna di incontri “Musica&” dedicato al mondo dell’imprenditoria. Gli ospiti, Giovanni Iannantuoni, Paola Dubini e Giuseppe Leogrande dialogheranno con Mozart, Beethoven e Liszt: tre grandi compositori e pianisti che hanno a loro volta incarnato un esemplare connubio tra genialità artistica e slancio imprenditoriale.
Proseguono venerdì 20 agosto alle ore 18.00, gli incontri della rassegna “Musica&”, ideati e coordinati dal Maestro Mattia Rondelli e organizzati dall’associazione Cortina Resonance e da Bösendorfer, il marchio viennese più antico al mondo nella costruzione dei pianoforti (oggi parte di Yamaha Music Group), con la collaborazione di CortinAteatro, che per il Comune di Cortina organizza la stagione teatrale e musicale annuale.
Nella Sala Dolomia del Grand Hotel Savoja di Cortina d’Ampezzo (BL), Rondelli dialogherà con Giovanni Iannantuoni, Manager di Yamaha Music Group, Paola Dubini, docente all’Università Bocconi, e Giuseppe Leogrande, già commissario Alitalia, in qualità di esperto del delicato rapporto tra Beni di Pubblica utilità ed efficienza economica. Tre ospiti che incarnano tre modi diversi e complementari di mettere in opera un proficuo rapporto tra la creatività musicale e il mondo dell’imprenditoria.
Il pianista Roberto Prosseda, seduto al pianoforte Boesendorfer 230 Vienna Concert, farà da contrappunto al dibattito suonando musiche di Mozart, Beethoven e Liszt: tre grandi compositori e pianisti che hanno a loro volta incarnato un esemplare connubio tra genialità artistica e slancio imprenditoriale. Mozart fu, infatti, tra i primi musicisti ad organizzare una stagione di concerti sinfonici in proprio, svincolato dalla corte imperiale, finanziandola con la vendita degli abbonamenti. Beethoven fu il primo compositore a lavorare come “free-lance”, vivendo interamente degli introiti delle sue pubblicazioni, curando in prima persona i rapporti con i propri committenti e editori. Liszt inventò il format del recital pianistico e fu il primo ad organizzarsi un tour europeo di concerti pianistici, nel 1839, quando viaggiare in Europa non era così agevole come oggi.
Scopo di “Musica &” è quello di esplicitare da un lato quanto l’Arte, la Musica e la Cultura siano parte attuale dell’oggi di chiunque, e ne siano una parte essenziale, dall’altro lato sottolineare ancora una volta come l’Arte e la Musica, di conseguenza, siano l’unica forma culturale che, prima che capite, vadano fruite e godute.
La programmazione di Musica&, a cura di Mattia Rondelli, proseguirà con un’esperienza indimenticabile: “diventare un’orchestra” all’interno del rifugio naturale delle Dolomiti. Queste escursioni musicali mattutine iniziano a Piè Tofana la mattina del 19 agosto alle 11:00 per un’immersione nel Bolero di Ravel e il 21 agosto alle 11:00 a Son Forca, gli ospiti possono esplorare il rock classico. In caso di maltempo queste escursioni si terranno nella sala Dolomia del Grand Hotel Savoia.
Il Grand Hotel Savoia rivolge un ringraziamento speciale a Cortina Properties per aver condiviso il sostegno.
L’ingresso è gratuito, è necessario esibire il Green Pass per accedere.
Per informazioni:
info.grandhotelsavoiacortina@radissoncollection.com
Profili
Paola Dubini è professoressa di Management all’Università Bocconi di Milano, dove si occupa di aziende culturali e delle loro condizioni di sosteneibilità, e visiting professor all’IMT di Lucca. Studia e scrive da diversi anni sulle trasformazioni in atto nel settore editoriale italiano e autrice del libro “Con cultura non si mangia – FALSO”.
Giovanni Iannantuoni è senior manager di Yamaha Music Europe e di Boesendorfer Italia, che da anni supporta molte iniziative culturali per l’educazione musicale e per la musica dal vivo di qualità: un esempio concreto di come investire in cultura e formazione possa essere una scelta vincente, a medio e lungo termine.
Giuseppe Leogrande, già commissario Alitalia, in qualità di esperto del delicato rapporto tra Beni di Pubblica utilità ed efficienza economica.
Roberto Prosseda
Ha recentemente guadagnato una notorietà internazionale in seguito alle incisioni Decca dedicate alla musica pianistica di Felix Mendelssohn, che ha inciso integralmente in 10 CD (2005 – 2014), pubblicate in un unico cofanetto nel 2017 (“Mendelssohn Complete Piano Works”). È vincitore di numerosi premi discografici, tra cui lo CHOC di Le Monde de la Musique-Classica, il Diapason d’Or, il Best of the Month di Classic FM, il “Best of the 2012” del Leipziger Volkszeitung, il “Supersonic” della rivista Pizzicato (1/2013), la nomination ICMA International Classical Music Awards.
Dal 2005 Roberto Prosseda suona regolarmente con alcune delle più importanti orchestre del mondo, tra cui London Philharmonic, New Japan Philharmonic, Moscow State Philharmonic, Santa Cecilia, Filarmonica della Scala, Bruxelles Philharmonic, Residentie Orkest, Netherlands Symphony, Berliner Symphoniker, Staatskapelle Weimar. Con la Gewandhaus Orchester diretta da Riccardo Chailly ha inciso il Concerto inedito in mi minore di Mendelssohn, pubblicato dalla Decca nel settembre 2009. In Italia è ospite regolare dei maggiori Enti concertistici, tra cui l’Accademia di Santa Cecilia, il Teatro alla Scala, l’Unione Musicale di Torino, il Teatro la Fenice, l’Accademia Chigiana di Siena, il Teatro Comunale di Bologna.
Prosseda è anche particolarmente apprezzato nelle interpretazioni di Mozart, Schubert, Schumann, Chopin, autori a cui si è anche dedicato nelle sue più recenti incisioni Decca. La sua integrale delle Sonate di Mozart (2015-18) ha riscosso notevoli consensi internazionali. Nel luglio 2021 Decca ha pubblicato il suo CD dedicato all’integrale della musica pianistica originale di Ennio Morricone.
Prosseda è autore e protagonista dei cicli televisivi “Dentro le Note” e “Lezioni Americane”, trasmesse da Rai5 nel luglio e agosto 2021.
Mattia Rondelli
E’ un direttore d’orchestra attivo da anni sulla scena internazionale, avendo collaborato, tra le altre, con Civic Orchestra Chicago, Chicago Philharmonic, Symphony in C, State Academic Philharmonia Symphony Orchestra of St.Petersburg, Teatro Regio Torino, Accademia della Scala, Virtuosi della Scala, Orchestra da Camera di Mantova e Arturo Toscanini Symphony Orchestra. L’incontro con Valery Gergiev è stato un evento cruciale nella sua carriera: nel 2011 ha iniziato la sua collaborazione con il Teatro Mariinsky di S. Pietroburgo, dove ha presentato in anteprima alcune pagine sacre di Giuseppe Sarti. Questa produzione è stata registrata dalla Sony Classical, così come lo Stabat Mater di Boccherini, con Barbara Frittoli. La sua attività di ricerca accostata a quella direttoriale l’ha portato a nuovi progetti accademici e artistici, tra cui una nuova stretta collaborazione con Sir John Eliot Gardiner.
Allievo di J. Panula, D. Renzetti, P. Bellugi, D. Callegari e G. Noseda, ha affiancato e arricchito la propria attività artistica attraverso competenze extra musicali, applicate a una visione manageriale e ad ampio raggio della propria attività avendo completato la sua formazione umanistica, dopo gli studi classici, con laurea in giurisprudenza presso l’Università Cattolica di Milano.
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