Dopo due anni di sospensione a causa della pandemia oggi la caserma Durli di Palmanova ha nuovamente ospitato la cerimonia solenne per commemorare il 226° anniversario della battaglia del Bricchetto che vide protagonista il Reggimento Genova Cavalleria, dal 1947 insediato nella città
stellata.
Per la Regione, presente l’assessore alla Difesa dell’Ambiente, energia e sviluppo sostenibile, si è trattato di un’occasione per celebrare il valore delle forze armate e delle loro altissime competenze. Famiglie e scolaresche hanno potuto onorare non solo un fatto storico rilevante, cogliendo una volta di più
l’importanza della conoscenza della storia, ma anche farsi partecipi del sostegno all’impegno che gli uomini e le donne del Genova Cavalleria stanno profondendo nelle diverse missioni in Italia e all’estero.
La Regione guarda con orgoglio a un esercito di professionisti di altissimo livello di cui i Dragoni del Genova rappresentano uno degli emblemi anche a livello regionale.
La cerimonia commemora i fatti accaduti il 21 aprile 1796 quando durante la calata di Napoleone verso Torino, settemila piemontesi del regio esercito resisterono fino ad essere costretti a un ripiegamento verso Mondovì. Il primo e il terzo squadrone dei Dragoni del Re, incaricati di proteggere la ritirata della
fanteria piemontese, sul colle del Bricchetto caricarono i reggimenti francesi con la sola forza di 200 cavalieri riuscendo a mettere in fuga dragoni e ussari nemici, seppure questi fossero in numero maggiore.
Gli eventi sono stati ripercorsi dal comandante del Genova Cavalleria 4° Colonnello Alessio Bacco, davanti alle autorità civili e militari. Bacco ha citato anche la documentazione custodita nell’archivio di stato di Torino che dà conto degli avvenimenti che premiarono il Reggimento con due medaglie d’oro al valor militare, riconoscimento ancora unico nella storia delle forze armate.
La cerimonia si è chiusa con il passaggio di un cavallo scosso sulle note della preghiera del cavaliere a memoria dei tanti soldati a cavallo caduti in battaglia.
ARC/SSA/ma
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