Sono ventuno, suddivisi in 12 categorie che coinvolgono Comuni, imprese, scuole, associazioni e cittadini e che promuovono la prevenzione degli sprechi, l’economia circolare, la biodiversità, la mobilità sostenibile, i valori della Dieta mediterranea e la divulgazione scientifica e saggistica, i vincitori della 9^ edizione del Premio Vivere a #sprecozero 2021, i piccoli “Oscar” della sostenibilità della campagna Spreco Zero di Last Minute Market promossa con il patrocinio dei Ministeri dell’Ambiente, degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale, del Lavoro e delle Politiche sociali e di ANCI, del World Food Programme Italia e RAI, della Regione Emilia Romagna e della Città Metropolitana di Bologna.
Nella storica categoria dedicata agli Enti pubblici e ai loro progetti di prevenzione dello spreco, abbinata al partner Alce Nero, va al Comune di Milano il Premio Speciale per la promozione capillare della cultura #sprecozero nella città e nelle sue periferie, in particolare per il progetto della Food policy degli hub di quartiere contro lo spreco alimentare che aiutano i cittadini in difficoltà con un sistema virtuoso di raccolta e distribuzione del cibo. Premio Pubbliche Amministrazioni 2021 al Comune di Avigliana della città metropolitana di Torino, per i progetti di recupero del cibo da mense scolastiche e aziendali, dell’invenduto del mercato e di alimenti da piccoli esercenti e GDO. Nella categoria Imprese abbinata a Conapi vince Mutti, leader nella lavorazione del pomodoro, che recupera e ricicla l’81% dei rifiuti, destinando agli allevamenti o al biogas la materia prima fresca non idonea alla trasformazione, un esempio concreto di economia circolare. Nella categoria Biodiversità abbinata a Natura Nuova, il Premio Speciale va al Comando Carabinieri per la Tutela della Biodiversità e dei Parchi per l’impegno costante e diffuso fronte a difesa dell’ambiente, della natura e dell’agroalimentare con vigilanza sul territorio nazionale e va a beeTObee il Premio 2021 per gli innovativi laboratori educativi e didattici sui temi dell’ecologia e della sostenibilità, proposti in forma ludica e multimediale. Per la categoria “Saggistica, pagine di sostenibilità”, abbinata a ENI, il Premio Vivere a #sprecozero 2021 va allo scienziato, accademico e divulgatore Stefano Mancuso autore del libro “La pianta del mondo” (Laterza), storie di piante che intrecciandosi agli avvenimenti umani si legano le une alle altre nella narrazione della vita sulla Terra. Menzione Speciale nella stessa categoria per Anna Perin e il suo “Il tavolino magico. Avventure di riciclo fuori dall’ordinario” (Sensibili alle foglie), una raccolta di racconti che ci fa scoprire la pratica “freegan” del recupero dalla spazzatura: uno spaccato di come si possa vivere, in particolar modo di notte, la città e le relazioni nella società capitalista, dello spreco consumistico.
Il Premio Vivere a #sprecozero 2021 per la promozione della cultura della Dieta Mediterranea, abbinata al partner Assomela, va agli antropologi, scrittori e giornalisti Elisabetta Moro e Marino Niola, co-direttori del Museo Virtuale della Dieta Mediterranea e del MedEatResearch – Centro di ricerche sociali sulla dieta mediterranea, che ci guida alla scoperta del valore del cibo e delle sue prerogative di sicurezza e presidio per la nostra salute. Nella categoria Cittadini abbinata a Thinkabout srl, va al Comune di Prato e all’Associazione di Promozione Sociale Bangladesh della città il Premio Speciale #sprecozero Cittadini, per aver intrapreso un percorso di condivisione delle differenti tradizioni alimentari che caratterizzano le comunità di origine. Questo percorso – inserito nell’iniziativa #Insiemeperglisdg, la campagna promossa dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale insieme ai suoi partner – ha dato dimostrazione pratica della necessità di coniugare sviluppo, inclusione e “cultura” della diversità. Premio Cittadini della Giuria all’Associazione “Codici – Centro per i diritti del cittadino” Emilia Romagna, una rete di sportelli territoriali dedicati ai cittadini in materia di salute, sicurezza, legalità, giustizia, guida alla scelta di prodotti e dei servizi, educazione all’uso del denaro e al consumosulla base dei principi di sostenibilità etica e ambientale. Menzione Speciale alla cittadina Sonia Mazzero per i suoi consigli antispreco e le buone pratiche quotidiane per il riciclo e il riuso degli avanzi e scarti alimentari. Nella categoria Innovaction abbinata ad Hera il premio va a Squiseat, la prima app antispreco, italiana e “senza sorprese”, in grado di connettere le attività ristorative con i clienti finali, rendendo possibile la vendita dei prodotti invenduti a metà prezzo, garantendo un guadagno al ristoratore e un pasto sostenibile al cliente.
Ex aequo per la categoria Scuole, categoria abbinata a Conad: vincono la Scuola dell’Infanzia Grazia Deledda di Bologna per il progetto che ha scritto e musicato la filastrocca “Mariolino e Serenella” sui temi del rispetto dell’ambiente, della raccolta differenziata e della riduzione degli sprechi, insieme all’Istituto Comprensivo Sandro Pertini di Voghera che, attraverso il laboratorio “Mangiare correttamente rispettando l’ambiente”, ha sensibilizzato bambini e genitori al riciclo e alla lotta agli sprechi, al benessere e alla salute fisica e psichica. Ancora un ex aequo nella categoria Associazioni abbinata a Camst: il premio 2021 va a La lanterna di Diogene cooperativa sociale onlus di Solara di Bomporto, in provincia di Modena, un agriturismo dove hanno trovato occasione di crescita, lavoro, inclusione e condivisione alcune persone con disabilità che si occupano dell’orto e dell’allevamento fino alla tavola. E all’associazione NoixVoi OdV, eccellenza per l’articolata attività di prevenzione e recupero degli sprechi e redistribuzione, fautrice del primo Emporio Solidale denominato Legàmi. Nella categoria Economia Circolare abbinata a Conai vince il lavoro della ricercatrice Martina Derito che ha realizzato un porgetto sullo scarto organico prodotto quotidianamente nel mercato di Ballarò a Palermo, consoluzioni peril reimpiego degli scarti organici e la riqualificazione dell’area. Menzione Speciale nella stessa categoria per Newpal Spa, l’azienda che si occupa dello stampaggio, attraverso macchinari innovativi, di pallet di alta qualità realizzati in plastica riciclata, consentendo di chiudere completamente il cerchio del recupero dei Tetra Pak. Centrale nella storia del Premio Vivere a Spreco Zero la categoria dedicata all’Ortofrutta: vince il Premio 2021 abbinato a Unitec Op Secondulfo l’impianto innovativo al servizio della sostenibilità ambientale e dell’eliminazione dello spreco di prodotto e risorse che utilizza UNITEC Peach Vision 3 suddividendo la frutta in classi di maturazione, in modo che il cibo venga destinato al corretto utilizzo di fruizione. Il progetto Kinto Share promosso da Kinto Italia S.p.a. del gruppo Toyota vince infine nella categoria di mobilità sostenibile abbinata a Gruppo Morini: si tratta di un innovativo servizio di car sharing con auto ibride che ha contribuito notevolmente a ridurre gli impatti sulla qualità dell’aria. Il Premio della Giuria va alla start up Celerifero ideata da un gruppo di giovanissimi sviluppatori, nata da un’innovativa alleanza tra le imprese RCM SpA e Andreoli & C., il FabLab di Fiorano e l’Istituto d’istruzione Superiore A. Ferrari di Maranello, dove è stato realizzato il primo prototipo, il velocipede elettromuscolare a tre ruote a emissione zero per trasporto lavoro e mobilità leggera urbana che si trasforma per vari utilizzi in Cporto (Cargo Bike), Ctaxi (Trasporto passeggero), Cspazzo (Micropulizia), Cgiro (Accompagnamento disabile).
Appuntamento per la cerimonia di consegna del Premio Vivere a Spreco Zero 2021 venerdì 26 novembre dalle ore 16 a Bologna, nella sede municipale di Palazzo d’Accursio (Sala Anziani, Piazza Maggiore 6), con diretta streaming sul canale youtube della Campagna Spreco Zero. Con il il fondatore Campagna Spreco Zero e Last Minute Marke Andrea Segrè ci saranno anche il climatologo e divulgatore scientifico Luca Mercalli,, Ambasciatore di Buone Pratiche della 9^ edizione del Premio, e Luca Falasconi, curatore scientifico Premio Vivere a Spreco Zero. Interventi di Vannia Gava, Sottosegretario al Ministero della Transizione Ecologica, di Marina Sereni, Sottosegretario al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e di Daniele Ara, Assessore alla Scuola, Adolescenti, Agricoltura e Reti idriche del Comune di Bologna. La Giuria del Premio Vivere a Spreco Zero, presieduta dal fondatore Last Minute Market e Spreco Zero Andrea Segrè, Professore ordinario all’Università di Bologna, è composta da un team di giornalisti e voci di riferimento in tema di sostenibilità: sono Roberta Badaloni redazione TG1, Antonio Cianciullo, responsabile canale Ambiente “Terra”/HuffPost, Massimo Cirri Caterpillar Rai Radio2, Luca Falasconi docente Università di Bologna e coordinatore scientifico del Premio Vivere a Spreco Zero, Marco Fratoddi direttore responsabile Sapere Ambiente, Massimo Giannetti responsabile settimanale ET / IL Manifesto, Roberto Giovannini giornalista e responsabile sostenibilità Terna, Elisabetta Guidobaldi giornalista Agenzia Ansa – caposervizio, Silvia Marra, socia e Consigliere Amministrazione di Last Minute Market, Cristina Nadotti redazione La Repubblica /Green&Blue, la redazione Prometeo/Agenzia Adnkronos con Loredana Errico Francesca Romano Stefania Marignetti, Stefano Rodi redazione Sette / Corriere della Sera, Edoardo Vigna responsabile Pianeta 2021 Rcs/ Corriere della Sera, Daniela Volpe project manager campagna Spreco Zero e curatrice del Premio. Il Premio è sostenuto da un pool di aziende: Conai, Emil Banca, Federcasse, Eni, Conad, Natura Nuova, Unitec, Assomela, Alce Nero, Conapi, Camst, Gruppo Hera, Gruppo Morini.
Dettagli e aggiornamenti sul sito sprecozero.it
In foto di copertina il Celerifero
Nessun commento:
Posta un commento