Siamo arrivati a metà settimana.
Gli echi delle proteste e del malcontento dei tifosi bianconeri hanno lasciato l’amaro in bocca e fatto il dovuto rumore.
La squadra, almeno quella vista contro la Fiorentina, sembra star meglio metabolizzando la cura Nicola, e contro una squadra lanciata e ben strutturata come la viola, non ha per nulla demeritato, anzi avrebbe meritato qualcosa in più del punto conquistato.
Ma si arrivava da un periodo di magra e di brutte figure, con la tifoseria “imbufalita” specialmente contro una Società data per eccessivamente attendista e rinunciataria in quel mercato di gennaio (o di riparazione che dir si voglia) che avrebbe lecitamente dovuto portare qualcosa in più di quanto effettivamente messo a disposizione del Mister.
La formazione schierata, ha dato significativamente due chiare indicazioni: De Maio appena arrivato preferito a Opoku e Ter Avest, e l’impiego di un vivace e convincente Pussetto al posto del Lasagna degli ultimi mesi o di un Okaka evidentemente considerato ancora fuori forma.
Il mister stà evidentemente imparando a conoscere meglio gli uomini a disposizione, tant’è che ha anche “liberato” nel mercato i vari Balic, Pezzella, Machis, Scuffet, Perica, Pontisso e Iniguez che avrebbero forse potuto minare ulteriormente la già delicata situazione nello spogliatoio.
Saranno le prossime partite a dire se il percorso intrapreso è quello giusto o se dovremo soffrire fino all’ultima giornata di questa ennesima stagione priva di obiettivi e acuti.
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